Anime & Manga > Ranma
Ricorda la storia  |       
Autore: Akane_Tendo    14/12/2020    2 recensioni
Sono passati alcuni anni e a Nerima c'è una nuova quotidianità, almeno fino a quando non arriva un nuovo pretendente.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Ranma Saotome, ranma/akane
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti, eccomi qui con un'altra storia su Ranma e Akane, sarà composta da non so ancora quanti capitoli, ma non temete non verrà lasciata in sospeso.
Come sempre attendo i vostri commenti e feedback, mi trovatr anche su Wattpad come Akane_Tendo86

_______
«Kasumi lascia che porti io la spesa ho praticamente le mani libere» disse Akane mentre prendeva i sacchetti delle compere della sorella, ormai Kasumi era al sesto mese di gravidanza, il ventre gonfio, le guance rosee, quello che si diceva sulle donne incinte era vero, Kasumi era sempre più bella.

Si sera sposata ormai da un anno con il Dottor Tofu e a breve avrebbe dato alla luce una bambina, o almeno lei era convinta che fosse femmina, per quanto riguardava il nome era dell’idea che non l’ avrebbero scelto fino a quando non l’avesse vista nel giorno della sua nascita, quindi tutti proponevano le loro preferenze ma lei non si era mai sbilanciata.

Le due sorelle camminavano lentamente sulla strada del rientro per la clinica, era un bellissimo pomeriggio di fine settembre, l’aria era calda ma piacevole e il corso era pieno di persone che passeggiavano.
Akane guardava la sorella raggiante e pensava che lei non sarebbe mai riuscita ad avere la stessa cosa, Kasumi la guardò e le sorrise, come se avesse capito i suoi pensieri «Un giorno presto o tardi toccherà a te sorellina» in imbarazzo per l’improvvisa esclamazione della sorella Akane si agitò più del dovuto rompendo così uno dei sacchetti della spesa con il risultato di rovesciare tutto il contenuto «Ahi che guaio» commentò con la sua solita calma Kasumi mentre Akane era intenta a raccogliere la verdura e imbustarla nelle altre borse che aveva con sé «Signorina ha perso questi» sentì la voce di un giovane alle sue spalle che aveva raccolto alcuni pomodori che erano rotolati via. Quel ragazzo aveva un’aria familiare, era sicuramente più grande di lei, sorrideva caldamente e la luce diretta faceva brillare i suoi grandi occhi verdi.
Raccolse i pomodori dalle sue mani in maniera impacciata ed imbarazzata per quello che era accaduto  «Ma guarda sei uguale a Ranma, se non fosse per gli occhi verdi ed i capelli castani» esclamò Kasumi che era rimasta li a guardare , effettivamente pensò Akane ora che Kasumi lo aveva detto ad alta voce anche lei riuscì a far combaciare la sensazione che aveva da quando lo aveva visto.

Il ragazzo restò per un attimo interdetto poi si offrì di portare le borse sino a dove loro avessero voluto, ma le due rifiutarono, ormai erano vicine e non era necessario tanto disturbo.
Accompagnata Kasumi a casa Tofu Akane si incamminò verso il dojo pensando al ragazzo che avevano incontrato poco prima «Certo che la somiglianza era davvero tanta» commentò tra sé e sé, decise di andare direttamente a casa per raccontarlo a Ranma, quando improvvisamente iniziò a sentirsi inquieta, come osservata, seguita, decise quindi di accelerare il passo visto che ormai si stava facendo sera.

Arrivata a pochi passi dal cancello del dojo Akane si voltò di scatto, ormai era sicura che non fosse solo una suggestione, alle sue spalle, poco dopo il lampione lo vide, era il ragazzo di quel pomeriggio.
«Scusami non volevo spaventarti, solo che tu e tua sorella avete detto che vi ricordavo un certo Ranma, devo chiedertelo, tu conosci Ranma Saotome?» «Chi mi ha chiamato?» rispose Ranma che era seduto sulle tegole del muro del dojo, Akane rientrava ogni giorno alla stessa ora dopo aver accompagnato Kasumi a fare la spesa, per cui non vedendola rientrare era uscito a cercarla, non perché fosse preoccupato, ovviamente no, non sarebbe da lui, ma perché gli andava di farlo o comunque era quello che avrebbe risposto a chiunque l’avesse chiesto.

«Sono Hiro Saotome e noi due dobbiamo parlare».
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Akane_Tendo