Film > The Big Four
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Autore: Spirit734    14/12/2020    1 recensioni
[FIC IN REVISIONE]
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Jack Frost viene spedito per errore nel passato, causando un inverno perenne. Lungo il sentiero Merida fa conoscenza di Hiccup e Sdentato, atterrati nel suo territorio in seguito ad una brutta tempesta di neve, Rapunzel riceve la "spiacevole" visita di una famosa intagliatrice e chiedendole aiuto per vivere una bella avventura, la strega la spedisce da una sua vecchia conoscenza dai capelli rossi.
Ma un nuovo e potente nemico minaccia di distruggere il clan Dumbrock, riusciranno i quattro ragazzi a collaborare e fermarlo prima che sia troppo tardi?
Spero di avervi incuriositi!
Genere: Azione, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel, Sorpresa
Note: Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap 34:
 

Epilogo








Spinto anche dal consiglio di Jamie, decise di chiedere a Tempo se mai lo avesse rispedito (anche solo per poco) in Scozia, inizialmente l'uomo lo liquidò in fretta, ma Jack non si diede per vinto e insistette parecchio. Alla fine Tempo gli promise che, una volta saldato il suo debito, avrebbero potuto discutere anche di questo.
Jack accettò e da quel momento non ne fece più parola, capiva il problema nel viaggiare del tempo, interferire col passato e soprattutto il dolore che avrebbe subito una volta tornato a casa, ma quel posto, quelle persone, gli mancarono ogni giorno.
Trovò in loro un'altra famiglia e in fondo promise che sarebbe tornato, almeno un'altra volta. Sperò solo che non fosse troppo tardi, l'idea che crescessero lo fece preoccupare non poco, magari si sarebbero addirittura dimenticati di lui.
Ma cercò di non pensarci, o almeno non più del dovuto.
Promise di aiutare Tempo ogni volta che ebbe occasione, inaspettatamente strinse anche un buon legame con lui, andandolo a trovare anche volentieri. 
Per Tempo sembrò lo stesso, si fecero compagnia entrambi, raccontandosi storielle e vecchi aneddoti o scherzando sugli altri Guardiani (in particolare su Calmoniglio).
Jack comunque non trascurò gli altri o il suo attuale lavoro, semplicemente si aggiunse nella lista di cose da fare anche questi piccoli lavoretti extra.
Tuttavia quel famoso conto in sospeso sembrò sempre più irraggiungibile, Tempo non gli diede effettivamente una scadenza, gli disse solo che lo avrebbe avvertito una volta ripagato. Ma più passarono i mesi, più immaginò che sarebbe stata lunga.
Quel giorno Jack decise stranamente di concedersi un po' di tempo per rilassarsi.
Di solito non era il tipo da apprezzare la calma, amava giocare e divertirsi come un ragazzino, ma quel giorno si sentì come privo di forze.
Gli venne in mente che ormai passò un anno dal suo viaggio nel passato e combinò quel guaio con Fafnir, ed istintivamente ripensò alla sua avventura, ai suoi amici.
Tornò nuovamente pensieroso e decise di starsene per conto proprio, almeno per il momento, si chiuse nella sua stanza al Polo Nord ed iniziò a giocherellare svogliatamente con la collana che gli diede Merida, sbuffando di tanto in tanto e immaginandosi cosa stessero facendo in quel momento.
L'ubicazione di Rapunzel fu un mistero, si domandò se fosse riuscita a vedere quelle luci di cui gli parlò quel giorno. 
Ma a dire il vero sperò solo fosse finalmente uscita da quella dannata torre.
Hiccup e Sdentato di sicuro furono in viaggio verso nuovi territori, sempre affiatati ed inseparabili. Con tutta probabilità, anche Merida sarebbe stata coinvolta in qualche loro avventura.
Già, Merida...
Chissà quanto era cambiata, e quanto lo pensava, o se lo pensava.
Magari era davvero andata oltre e a quest'ora si trovava promessa sposa ad un altro.
O magari...
Jack scosse leggermente il capo, se avesse avuto ancora il bastone si sarebbe dato un colpo in testa. Da quando era così paranoico?
Per fortuna che qualcuno sembrò giungere in suo soccorso, sentì la porta aprirsi lentamente e vide sulla soglia sbucare il suo amico Nord "Vedo che sei a casa"
"Non si usa più bussare?" Disse Jack, ma vedendo lo strano sorriso dell'uomo un po' si insospettì "Che succede?"
"Nulla"
A quel punto l'albino si rialzò dal letto, con le gambe incrociate e uno sguardo sempre più sospettoso "Che stai combinando?"
Nord inarcò le sopracciglia "Perché guardare me cosi?"
"Perché sento che c'è qualcosa di strano"
"C'è solo visita di vecchio amico" Rispose sorridente l'uomo "Vieni di la" E chiuse la porta, lasciando ancora perplesso il ragazzo.
Jack si alzò dal letto ed avanzò svogliatamente verso l'ingresso dove sentì dei chiacchierii, altro che vecchio amico, sembrarono esserci decisamente più persone. Una volta che arrivò, vide i suoi amici Guardiani tutti riuniti e con loro pure Padre Tempo col piccolo Moris.
"C'è una festa per caso?" Domandò scherzosamente l'albino. Dentolina si scambiò uno sguardo complice con gli altri e poi volò verso di lui "In un certo senso, abbiamo una sorpresa per te"
"Per me?" Ripeté, rivolgendo poi un'occhiata a Calmoniglio "Anche tu sei coinvolto?"
Il Guardiano fece spallucce "Una decisione unanime"
"Bugiardo!" Intervenne Tempo "Ti abbiamo dovuto convincere!"
Calmoniglio lo fulminò con lo sguardo, muovendo nervosamente la coda "Non iniziare ora"
Sandy, in mezzo ai due, si trovò a sospirare esasperato, sperando che la discussione non sfociasse in un altro battibecco.
Nord fece un passo verso Jack, chinandosi per parlargli meglio "Sappiamo che stai aiutando Tempo, mi ha detto che sei bravo assistente"
"E' davvero un bel gesto" Aggiunse sorridente Dentolina.
Jack si portò le mani dentro le tasche e sorrise lievemente "Sto solo ripagando il debito, ragazzi"
"Ma è stata una tua idea" Lo difese Tempo "Ci vorranno moltissimi anni prima di ripagarlo del tutto"
A quelle parole il sorriso di Jack iniziò a spegnersi, come temeva ci sarebbe voluto molto più tempo del previsto. Avrebbe dovuto aspettare parecchio prima di poter finalmente rivedere i suoi amici.
"Tuttavia.." Continuò l'uomo "Potrei fare qualche eccezione"
Jack lo guardò curioso.
"Sei un bravo ragazzo, e anche un ottimo assistente, uno dei migliori!" Ma a quelle parole il vecchio si sentì picchiettare al braccio dal suo piccolo amico "Oh senza offesa Moris!"
L'animaletto sospirò pesantemente, volando da tutt'altra parte accanto a Dente da latte e lanciandogli un'occhiataccia furiosa.
"E' cosi suscettibile" Sussurrò Tempo al gruppo.
Calmoniglio scosse debolmente il capo "Già, chissà da chi ha pres.." ma venne prontamente zittito da una gomitata da parte di Dentolina.
Tempo lo guardò sghignazzando, voltandosi ancora verso Jack che lo osservava quasi spazientito. "Come ben ricorderai, io so tutto di tutti. Non mi sfugge nulla"
"Peccato che tu sia smemorato" Rise Nord, Sandy lo seguì e pure Jack dovette trattenere una risata.
Tempo lo fulminò con lo sguardo "Non questa volta caro mio. Oggi è un giorno importante!" 
Jack si sentì nuovamente gli occhi di tutti puntati addosso a lui e per quanto si sforzasse non capì davvero a cosa si stessero riferendo "Ehm...E' forse il mio compleanno?"
Fu la prima cosa che gli venne in mente, ma ripensandoci nemmeno lui sapeva con esattezza il giorno del suo compleanno da umano, a meno che non si fosse festeggiato il giorno in cui divenne un Guardiano con gli altri.
"Non quel tipo di giorno" Sorrise Nord, consegnandogli tra le mani la sfera natalizia.
Jack lo guardò e una piccola idea gli si formò nella mente, seppur fosse solo una sensazione, sperò davvero fosse quello a cui stesse pensando.
Tempo avanzò di un passo verso di lui "Te l'ho detto, so tutto. E so che oggi è un giorno speciale non solo per te, ma per altri tuoi amici"
Gli occhi di Jack si spalancarono
"Coraggio" Disse Tempo "E' ora di fare una bella riunione di famiglia, che ne dici?"




 
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"Aggiungi quella fiala" Disse con attenzione la strega "Ma ricorda, solo due goc.."
"Due gocce, si lo so" Esclamò Merida mentre versava il contenuto nel pentolone, pochi istanti dopo vide il liquido all'interno diventare di un colore bluastro, la strega dapprima sorridente iniziò a guardare il contenuto con sospetto.
"Hai aggiunto le zampe di rana?"
La ragazza sobbalzò, spostando la sua attenzione ad un recipiente accanto a lei pieno di zampe "Oh.."
In quell'istante il liquido nel calderone iniziò a cambiar colore, assumendo una tonalità sempre più scura, Merida lo vide traballare e cercare di far fuoriuscire tutto il contenuto. Per fortuna la strega sembrò aver presagito il suo errore ed estrasse un'altra fiala contenere una polvere, il liquido si calmò un pochino e successivamente puntò gli occhi sulla ragazza "Visto?"
Merida provò a ribattere ma si senti colpire alla testa con il manico della scopa che la strega incantò subito dopo.
"Devi prestare più attenzione!" Le disse "Ti distrai troppo facilmente!"
La giovane si toccò la testa, sperando di non avere un bernoccolo, non era la prima volta che la colpiva in quel modo, secondo lei era un buon metodo per non ripetere gli errori, ma per Merida era solo un modo per farla irritare ancora di più.
"Guarda che mi sto impegnando!" Si imbronciò ed istintivamente portò lo sguardo sul calderone, dove vide il liquido prendere un colore strano, iniziando di nuovo a risalire in superfice. Ma la donna sembrò troppo presa a lamentarsi per il comportamento di Merida da accorgersene, così la ragazza prese una piuma di corvo e la gettò immediatamente nel contenuto.
"Ma che stai.." Finalmente si rese conto del disastro che stava per accadere, ma fortunatamente il gesto di Merida sembrò aver calmato completamente l'incantesimo.
"Oh..." Si limitò a dire, portandosi una mano sul mento "Non l'avevo notato.."
"Devi prestare più attenzione!" Cercò di imitare la sua voce, facendo ridere il corvo che si appoggiò con le zampe sul calderone "Questa volta te l'ha fatta!"
La strega alzò gli occhi al cielo e con la scopa cacciò l'animale via da loro.
Tuttavia la risolutezza di quella ragazza la stupì non poco "Come hai fatto a.."
"Mi avevi detto che le piume di corvo attenuano gli incantesimi" Fece lei "Ho voluto provare"
La donna la osservò in silenzio, sul suo viso si formò un lieve sorrisetto compiaciuto "Non male"
Merida alzò il capo fiera "Allora quand'è che posso fare incantesimi più.. "Si fermò qualche istante, cercando di trovare una parola che non sia pericoloso. Perché era sua intenzione cercare di migliorarsi e poter fare magie sempre più complesse, ma l'altra sembrò aver capito cosa intendesse e scosse negativamente la testa "Ah no, per un po' te lo puoi scordare!" E sempre con la scopa incantata indicò un punto della stanza completamente carbonizzato "Ricordi l'ultima volta?!"
"E' stato un incidente!" Si giustificò "Non l'ho fatto di proposito"
La strega portò le mani ai fianchi "Lo credo bene! Ma sei troppo giovane per poter controllare il fuoco"
"Volevo solo provare una formula" Borbottò.
L'altra ridusse gli occhi a due fessure "In una casa fatta di legno?"
Merida rimase in silenzio, probabilmente consapevole di non avere altre scuse.
"Hai ragione. Non è stata una brillante idea" Ammise, mostrando un sorrisetto dispiaciuto. 
La donna si lasciò in un lungo sospiro, allontanandosi a piccoli passi dalla ragazza "Tuttavia ti stai comportando bene. Il più delle volte" Sottolineò "La prima volta mi avevi detto che volevi imparare la magia per aiutare gli altri"
"Ed è cosi" Annuì, fermandosi solo qualche istante "Ma quando ho fatto il mio primo incantesimo è stato cosi strano.." Si guardò le mani, senza smettere di sorridere "..Piacevole. Come se fosse una cosa dentro di me, ma che dovevo ancora tirare fuori!" Esultò "E' stato fantastico!"
"Fa questo effetto" Ammise divertita la strega "Potresti davvero cavartela"
"Potrei" Ripeté convinta.
"E' una decisione che spetta solo a te, se continuerai di questo passo" Con dei piccoli gesti delle mani formò  delle fiammelle bluastre, dalle sembianze di Merida e la sua famiglia. La ragazza osservò con attenzione quell'incantesimo, avvicinandosi un poco. 
"Ma ricorda.." Iniziò la donna "..La magia crea dei vincoli che non potrai spezzare, non potresti avere una vita come gli altri"
La principessa esitò qualche istante, fissando le fiammelle blu.
"Dovrò separarmi da loro?"
"Non necessariamente" Disse "Ma avrai un ciclo di vita completamente diverso."
Merida puntò poi gli occhi su di lei ed inarcò un sopracciglio "Se è cosi, perché allora tu sei così veeee..." ma vedendo l'espressione della donna farsi più inferocita si mangiò le parole, sostituendole immediatamente "...V_veramente matura!"
L'altra assottigliò gli occhi, portando le mani ai fianchi "Ti sei salvata"
Dopo di chè camminò a piccoli passi per recuperare alcune fiale sopra un tavolo "Ho vissuto per così tanto tempo, che non c'è più niente che mi tenga ancorata su questa terra"
La giovane restò in silenzio.
Sarebbe potuta rimanere con la sua famiglia, i suoi amici, ma non si sarebbe mai potuta sposare, come invece sua madre sperò comunque per lei.
Ma d'altra parte, non era mai stata portata per avere una vita normale, amava sperimentare gli incantesimi, essere libera di prendere le sue decisioni, l'idea di poter viaggiare e conoscere nuovi posti. Non sarebbe stata al castello per sempre, anche sua madre ormai lo sapeva.
Sentiva di essere sulla strada giusta. Le piaceva fare quelle cose, era la prima volta che si appassionava così tanto a qualcosa oltre al tiro con l'arco.
"Ma come ti dissi sono scelte" Esclamò la vecchia, spazzando via le fiammelle blu con un veloce gesto della mano "Ogni cosa a suo tempo"
"Tempo..." Mormorò Merida, scambiandosi un'occhiata con lei "Sei capace a viaggiare nel tempo?"
La donna trattenne una risata, alzando gli occhi al cielo "Ma certo! Che domand..." ma vedendo lo sguardo speranzoso della rossa si fermò "Oh no! Non guardarmi così! Le puntò il dito contro "So a cosa stai pensando.."
"Non sto pensando a nulla!" Mentì lei, nascondendo un sorrisetto.
"Prima impara a non bruciarmi la casa" la punzecchiò.
Merida sospirò, arrossendo appena "Era solo una curiosità!" 
La strega sollevò le sopracciglia "Una curiosità un po'...Specifica"
La ragazza fece per ribattere quando sentì fuori dalla capanna il ruggito di Sally.
"Che le prende ora?" Gracchiò il corvo, Merida non capì il suo comportamento, la vide parecchio agitata, come se la stesse chiamando.
Poi arrivò l'illuminazione e si ricordò improvvisamente di un impegno.
"Giusto! Che sciocca!" Si diede una pacca sulla fronte "Sono in ritardo!" Corse subito verso il tavolo dove aveva posato la sua faretra e il suo arco e se le rimise in spalla "Oggi potrebbe essere il gran giorno!"
La strega ed il corvo la guardarono perplessi, non capendo a cosa si stesse riferendo.
"Devo andare! Ci vediamo domani!" Fece per dirigersi verso la porta ma la strega, con un veloce schiocco la bloccò al terreno, impedendole di uscire.
"Ti ho detto che sono in ritardo!" Disse Merida, cercando di staccare i piedi dal pavimento "Devo scappare, non posso perdere questo giorno!"
"Dovevi pulire il calderone, era il tuo turno, ricordi?"
La ragazza si portò le mani ai capelli e sospirò "Pulirò tutto domani! Te lo prometto! " Disse svelta.
La strega la fissò sospettosa "Lo farai per tutto il mese"
"Per tutto il me..." Si fermò, pensando al guaio in cui si era cacciata "D'accordo" Sbuffò. 
La donna annuì, trionfante e sciolse l'incantesimo "Allora puoi andare car..."
Ma non fece in tempo a finire la frase che Merida scattò subito e con un veloce gesto della mano aprì di scatto la porta ed uscì immediatamente, salendo in groppa alla draghessa ed allontanatosi da loro.
Sia la strega che il corvo la osservarono, abbastanza colpiti.
"Quando vuole è brava!" Gracchiò l'animale.
La donna si allontanò, ridacchiando tra sé "Merito dell'insegnante, dopotutto" 







"Eugene, guarda!!" Disse euforica Rapunzel, sporgendosi talmente tanto sul bordo della piccola nave che il ragazzo temette sarebbe caduta in mare.
"Attenta!" Le urlò , ma lei non sembrò pensarci minimamente, con gli occhi continuò a fissare la terraferma che pian piano iniziò a prendere forma davanti a loro.
"Non riesco a crederci!" Esultò, saltellando come una bambina nella notte di Natale "Li vedrò, finalmente li rivedrò!" 
Eugene la osservò senza smettere di sorriderle, mentre con le mani continuava a tener fermo il timone "Dovresti darti una calmata, o non avrai più energie una volta che saremo arrivati"
"Non posso calmarmi!" La ragazza camminò verso di lui "E' da quando sono tornata nella torre che aspetto questo momento! Sarà un giorno meraviglioso" 
Eugene inarcò un sopracciglio "Ehi, più del nostro matrimonio?"
Rapunzel rise e gli diede un veloce bacio sulla guancia "E' un momento diverso" Lo guardò "Non vedo l'ora di farteli conoscere. Oh! Chissà se sono cambiati!" Iniziò pian piano ad agitarsi, camminando nervosamente attorno al ragazzo "E chissà cosa diranno dei miei capelli! Sarò cambiata anche io per loro, i draghi si ricorderanno di me? Avranno una buona memoria?" 
D'altra parte, sia Eugene che Pascal, sbucato sulla sua spalla, osservarono la ragazza borbottare una serie di frasi, costruendosi chissà quanti castelli in aria. Entrambi lanciarono un lieve sospiro, finché Eugene le prese la mano per calmarla "Vedrai che andrà tutto bene" le sorrise.
Rapunzel lo guardò e rispose al sorriso, spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Hai ragione"
In quel momento delle ombre scure sopra di loro attirarono l'attenzione, i due alzarono lo sguardo e la ragazza dovette trattenere un urlo alla vista della furia buia e di Tempestosa. Eugene d'altro canto, così come il piccolo Pascal, rimasero completamente senza parole, quasi terrorizzati alla vista di quei draghi in cielo, Pascal corse a nascondersi dietro la nuca del ragazzo mentre Eugene boccheggiò qualcosa senza però riuscire a tirare fuori nulla "Quei...Quei Dr..."
"Draghi!" Sospirò sognante Rapunzel "Te l'avevo detto che c'erano, vuoi dire che non mi hai creduto?"
"Io ti ho creduto!" Si difese lui, senza staccare gli occhi di dosso al gruppo in cielo "Ma permettimi di essere un tantino scioccato!"
Rapunzel rise, tornando poi ad osservare Sdentato e gli altri volare verso la terraferma. 
"Manca poco" 






"Quella ragazza era Rapunzel?" Urlò Astrid, affiancandosi ad Hiccup.
"Sembrava lei ma..." Si girò leggermente per poterla osservare meglio "Quei capelli..."
La bionda alzò le spalle "Forse è un'altra barca"
"Sta venendo in questa direzione" Replicò il vichingo "Deve essere lei per forza" Fece poi cenno a Sdentato di atterrare sul molo, Tempestosa ed Astrid lo seguirono subito dopo.
Una volta giunti a terra, il drago ruggì euforico, saltellando come un cucciolo e pure Tempestosa sembrò su di giri.
"Wow, non li ho mai visti così contenti" Ammise divertita Astrid.
Hiccup ridacchiò, dando una fugace carezza alla testa della furia buia "Vuoi biasimarli? Finalmente rivedranno la loro Rapunzel" lanciò una frecciatina a Sdentato "L'ho sempre detto che preferisce più lei a me"
In risposta il drago ruggì giocosamente, dandogli un colpetto con la coda.
Astrid si guardò attorno "Dov'è Merida?"
"Sarà in ritardo come al solito" Disse Hiccup, alzando le spalle e andandosi ad appoggiare con la schiena su un tronco di un albero "Se non si sbriga, si perderà il grande incontro.."
Improvvisamente uno schiocco di freccia lo fece sobbalzare, davanti a lui sbucarono Merida in groppa a Sally, seguita dai tre cuccioli di drago, ormai diventati un più grandi.
Le tre pesti balzarono addosso alla furia buia e Tempestosa, riempiendoli di feste, mentre Hiccup osservò scioccato la figura di Merida avanzare verso di lui "E se tu non presti più attenzione.." Fece la rossa, portando le mani ai fianchi "La prossima volta verrai davvero morso da un ragno" Ridacchiò, indicando col capo l'albero dove Hiccup si stava appoggiando, quando il ragazzo si voltò, vide nuovamente un ragno trapassato dalla freccia.
"Me lo ricordavo più grosso" Mormorò il vichingo, ricordando il loro primo (e spaventoso) incontro.
L'altra rise, recuperando la freccia e rimettendola nella faretra "Questo è un altro tipo" Inarcò un sopracciglio, passando lo sguardo da lui ad Astrid "Non avete ragni velenosi a Berk?"
Hiccup si scambiò una veloce occhiata con la sua ragazza, che nel frattempo li raggiunse "Abbiamo draghi velenosi, può andar bene lo stesso?" Guardò poi la rossa, sorridendole "E' bello rivederti"
Merida ricambió il sorriso, venendo poi salutata da Sdentato "Sono contenta di rivedere anche te" Ridacchiò, dandogli delle carezze sul muso. Il drago ruggì dolcemente, felice di rivederla dopo parecchio tempo.
"Quando torni a Berk?" Domandò Astrid, incrociando le braccia "Moccicoso sta prendendo lezioni di tiro con l'arco per impressionarti"
Merida alzò gli occhi al cielo, senza smettere di ridere "Non ci credo"
In quel momento però, il discorso venne interrotto non appena videro i nuovi arrivati ormeggiare, Eugene stava sistemando per bene la barca, ma Rapunzel non riuscì a trattenersi oltre ed avanzò, seppur titubante, verso il gruppetto.
Gli altri la guardarono in silenzio, Rapunzel prese un grosso respiro ed camminò ancora, giocherellando nervosamente con le mani e passando lo sguardo da uno all'altro.
"Ciao" Disse flebile, sorridendo, completamente nervosa, per non dire terrorizzata da una loro reazione. Eugene finalmente la raggiunse, ma dovette arretrare di qualche passo non appena vide la furia buia corrergli incontro.
Sdentato con un balzo atterrò addosso a Rapunzel e dopo che prese un istante ad osservarla, alla fine le ricoprì di baci, strofinando dolcemente il muso contro di lei.
"S_Sdentato!" Rapunzel non riuscì a trattenere le risate "Come sono felice che ti sia ricordato di me!" Avrebbe tanto voluto piangere dalla gioia, ma la furia buia le fece così tanto il solletico da non riuscire quasi più a parlare. Anche i cuccioli e Tempestosa si gettarono successivamente addosso a lei per darle il loro bentornata.
Alla fine Eugene si fece coraggio e cercò di spostare l'animale via da sua moglie "Ehi lucertolone, calmati e falla respirare"
Ma Sdentato alzò il capo verso di lui, guardandolo minacciosamente e mostrando un po' i denti per intimorirlo. 
Missione compiuta.
Eugene si bloccò, cercando di calmarlo con un sorriso innocente, nel frattempo Rapunzel finalmente si liberò, riuscendo ad alzarsi, Eugene si posizionò coraggiosamente dietro di lei, vedendo lo sguardo furente del drago puntato su di lui "Non credo di piacere al tuo amico"
Sdentato ridusse gli occhi a due fessure, continuando a produrre un suono simile ad un ringhio, ma Rapunzel gli accarezzò dolcemente il muso e gli si avvicinò "Oh non preoccuparti. Eugene è buono, non ti farà del male"
"Io?" Domandò sconvolto il ragazzo "Caso mai è lui che non dovrebbe farmi del male"
Ma Sdentato per fortuna sembrò calmarsi un pochino, anche se non completamente, non gli andava comunque giù quel tipo.
Alla fine anche gli altri camminarono verso di lei e la prima a salutarla fu inaspettatamente Astrid "Allora eri proprio tu!"
Rapunzel si toccò nervosamente i capelli, continuando a sorriderle "Eh già, è una storia complicata" 
"Sono sicura che la racconterai tutta" Rise la bionda "Hai ancora la parlantin.." ma come previsto il suo discorso venne interrotto da un grande abbraccio, Astrid come sempre si irrigidì, spostando lo sguardo imbarazzato da Hiccup a Merida.
"Ehm..." 
"Daaaaaaiii, non farti pregare" canticchiò Rapunzel.
Astrid sospirò e finalmente rispose all' abbraccio, anche se non con la stessa enfasi dell'amica, non che non fosse felice di vederla, ma non era mai stata abituata a quel genere di dimostrazioni di affetto.
"E' stato così male?" Domandò la ormai ex biondina, una volta sciolto l'abbraccio.
La vichinga rise, scuotendo debolmente il capo "Dovevo aspettarmelo dopotutto"
"Mi conosci" Ma appena Rapunzel incrociò lo sguardo con quello di Merida, non poté fare a meno di gettarsi contro di lei ed avvolgerla in un nuovo, grande abbraccio "Finalmente!" Sussurrò, quasi con le lacrime agli occhi.
"Ora non sono più la sola principessa" Ridacchiò Merida "Chi immaginava che i tuoi genitori fossero i reali di Corona?" Domandò tra una risata e l'altra.
Rapunzel si staccò leggermente da lei per guardarla stupita "Chi immaginava che tu conoscessi il Regno di Corona!"
"Mica lo conoscevo. Mai sentito di un paese con un nome così buffo" Ammise divertita "Ma sei diventata così famosa da far arrivare la tua notizia anche qui"
Rapunzel arrossì imbarazzata. 
"Quando ho sentito alcune persone parlare di una fantomatica Rapunzel: principessa perduta, ho sperato davvero fossi tu" 
L'altra annuì allegra "Ve l'avevo detto che eravamo collegati" puntò gli occhi su tutti i suoi amici "Ora non vi liberete di me! Ci terremo sempre in contatto!"
"Era quello che speravo!" Disse convinta Merida, stringendola ancora di più nell'abbraccio.
Forse troppo.
"Così mi soffochi!" Rise l'altra e solo allora la rossa diminuì la presa per permetterle di respirare.
"Permettimi almeno di salutarla" Si intromise il vichingo, attirando l'attenzione di Rapunzel che immediatamente lo abbracciò "Hiccup!"
Lui la strinse, ma poi la vide staccarsi un pochino ed osservarlo per qualche secondo "Mmh.." Inarcò le sopracciglia, alzandosi lentamente in punta di piedi "Quanto sei cresciuto! Sei diventato più alto!"
"Hai ragione!" Ammise stupita Merida.
Hiccup le lanciò un'occhiataccia "Come sarebbe a dire? Ci siamo visti un mese fa"
"Forse sei cresciuto in questo mese" Lo punzecchiò la rossa.
Lui la prese in giro "O forse sei tu che sei distratta"
Merida sgranò gli occhi "Distratta io? Chi ti ha salvato per la seconda volta da un ragno velenoso?" Hiccup fece per ribattere ma la ragazza gli mise una mano sulla bocca per zittirlo e alzò fieramente il capo verso Rapunzel "Sai, credo che tra non molto mi toccherà salvarlo anche dalle grinfie di qualche drago.."
Hiccup le spostò via la mano e la immobilizzò "Ma sentila.." con uno scatto cercò di bloccarla, giocando con lei un po' come quando lo faceva con Sdentato.
"Sei solo invidioso!" disse la rossa, cercando di liberarsi dalla sua presa.
"E tu una principessa presuntuosa"
"Mollami o ti incendio!"
Lui ridacchiò "Non ci penso nemmeno"
Rapunzel vide Astrid alzare gli occhi al cielo e rivolgerle uno sguardo rassicurante "Non preoccuparti. Poi si calmano"
Evidentemente non era una novità questo atteggiamento tra i due, col tempo dovevano essere diventati davvero molto amici. Probabilmente Merida era andata a trovare spesso Hiccup e Sdentato a Berk, così come loro a Dumbrock, tra tutto il gruppo erano gli unici ad essere rimasti in contatto per via della loro vicinanza. 
Da una parte Rapunzel era davvero felice, si erano fatti compagnia a vicenda e magari avevano anche vissuto delle belle esperienze assieme, ma dall'altra un po' le dispiaceva non aver partecipato a tutto questo.
Vedere Merida ed Hiccup punzecchiarsi così le fece davvero capire quanto le fossero mancati.
"Siete incredibili" Sorrise ai due.
Finalmente i due interessati sembrarono calmarsi e si scambiarono un'occhiata, in silenzio, forse capendo il suo stato d'animo.
Finché la flebile voce di Eugene attirò nuovamente l'attenzione "Oh giusto!" la giovane si diresse subito verso il ragazzo e lo afferrò per un braccio, conducendolo al gruppetto "Lui è Eugene Fitzgerald!" Lo guardò "Mio marito!"
Gli altri (draghi compresi) rimasero per qualche minuto buono in silenzio, forse stupiti per la notizia che la loro amica nel frattempo si fosse addirittura sposata.
Eugene d'altra parte accennò un lieve saluto con la mano, forzando un sorrisetto.
"Sono di poche parole?" Sussurrò. 
"Forse sono solo stupiti" Ammise la ragazza.
Quel breve silenzio venne interrotto dalla voce di Merida che avanzò verso Eugene "Non hai perso tempo" Si portò una mano al capo "Sei decisamente la figlia che mia madre vorrebbe"
"E' un piacere conoscerti" Disse Hiccup, porgendo la mano al ragazzo. 
Eugene la strinse e Rapunzel non poté fare a meno di ridere, avvicinandosi al vichingo e sussurrandogli: "Avevi ragione"
I due la guardarono confusi.
"Ho trovato il mio principe nella torre" Continuò.
Eugene non sembrò capire il discorso e all'inizio nemmeno Hiccup, finché non ripensò con attenzione a quelle parole, ricordandosi di quel breve discorso che fecero sull'amore la sera prima della sua partenza. Si sorrisero e lui si grattò nervosamente il capo "Non immaginavo di essere un indovino"
"Forse anche tu sei un mago" Disse divertita Astrid, lanciando la frecciatina a Merida.
Lei la guardò "C'è differenza tra maga e strega" Portò le mani ai fianchi ed alzò leggermente il capo con aria fiera, cercando fare l'imitazione della sua maestra più fedele possibile "Le streghe sono decisamente meglio" Si fermò "O almeno è quello che mi ha sempre detto"
Rapunzel fissò le due, ricordandosi dell'incontro con quella strana donna che la spedì da loro tempo fa ed i suoi grandi occhioni verdi brillarono di curiosità "Non solo solo io a dover raccontare un sacco di cose a quanto pare!"
"Ne avremo da parlare" Eugene posò delicatamente una mano sulla spalla di sua moglie, ma vide il drago avvicinarsi a lui e squadrarlo con sospetto.
"Credo che tu abbia già conosciuto Sdentato" Hiccup gli indicò col capo la furia buia, che nel frattempo non sembrò staccargli gli occhi di dosso.
"Si" Disse piano, lanciandogli un'occhiataccia "Ma non credo di stargli particolarmente simpatico"
Anche Pascal finalmente si unì al gruppo, sbucando dalla spalla di Eugene e avvicinandosi piano al muso di Sdentato.
Rapunzel osservò per qualche minuto i suoi amici, stupendosi ancora per quella riunione tanto desiderata. Avrebbe rivisto il re e la regina, i fratellini di Merida, avrebbe potuto visitare perfino Berk e rivedere tutti gli altri vichinghi, Eugene sarebbe stato al suo fianco e avrebbe conosciuto tutti.
Ma nonostante questo avvertì comunque una punta di tristezza, perché avrebbe tanto voluto che assieme a Merida ed Hiccup, ci fosse stato anche Jack.
Fu proprio in quel breve momento che sentì come un brivido lungo la schiena, come se la temperatura si fosse stranamente abbassata di un po'. Alzò istintivamente il capo, stupendosi di vedere invece il sole e la completa assenza delle nuvole. Forse pensare allo spirito invernale inconsciamente la portava a sentire freddo.
Oppure..
Si guardò attorno, mentre gli altri erano ancora presi dai discorsi, e in quell'istante vide volare attorno a lei una ghiandaia di ghiaccio, anche gli altri finalmente se ne resero conto e portarono la loro attenzione su quell'animale, soprattutto Eugene.
Rapunzel voltò dunque lo sguardo e dovette trattenersi dall'urlare non appena vide la figura di Jack, sorriderle a pochi metri da loro, appoggiato con la schiena sulla loro barca.
Jack li guardò col suo solito sorisetto beffardo, alzandosi finalmente dalla posizione e facendo un lieve cenno col capo ai presenti "Allora? Qualcuno saluta il suo guardiano preferito?"
"Non ci credo!" Esclamò sorpreso Hiccup, Rapunzel rimase a bocca aperta, cercando di trattenere nuovamente le lacrime per la gioia.
"Jack!" 
L'albino questa volta allargò le braccia, immaginandosi già la successiva reazione della ragazza, infatti Rapunzel non si trattenne oltre e corse immediatamente verso di lui, abbracciandolo così forte che temette di soffocarlo.
"Sapevo saresti tornato!" Saltellò, senza nascondere le lacrime e soprattutto la gioia di poterlo finalmente rivedere "Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo!"
"Potevo forse mancare questo giorno?" Le sussurrò, allontanandola un po' da lui per osservarla meglio "Ora devi dirmi cos'hai combinato ai tuoi capelli"
Lei arrossì, spostandosi una ciocca dietro l'orecchio "E' una lunga storia"
"Ho tutto il tempo" La guardò, scompigliandole giocosamente i capelli "Ti sta bene il taglio corto, brunetta"
Anche Astrid ed Hiccup si avvicinarono ai due, quest'ultimo posò una mano sulla spalla di Jack, probabilmente ancora stupito della sua presenza.
"Mi sembrava ci fosse un calo di temperatura" Esclamò Astrid "Sei stata una sorpresa"
Hiccup si scambiò un'occhiata con Jack "Ci speravo davvero. Faceva strano una riunione senza di te" Fece per abbracciarlo ma Sdentato si intromise per salutarlo.
Jack si indicò, allargando le braccia "Ve l'avevo detto che sarei tornato!" Successivamente osservò con più attenzione Hiccup, squadrandolo dalla testa ai piedi "Ehi. Chi ti ha dato il permesso di crescere?"
Nel frattempo Merida, ancora vicina a Eugene, iniziò ad avanzare lentamente verso di lui, con gli occhi lucidi e probabilmente ancora incredula nel vederlo finalmente davanti a lei. 
"Abituatici Jack" Sorrise Hiccup, alzando fieramente il capo "Potrei diventare molto più alto"
"Ora non esagerare" Lo punzecchiò Astrid.
"Poco male" l'albino si strinse le spalle "Io resto comunque il più bello"
"Di sicuro quello con l'ego più grande" Lo stuzzicò la bionda.
Finalmente giunse tra loro anche Merida e Jack non poté fare a meno di sorriderle. Rapunzel si allontanò di qualche passo, tornando ad affiancare il povero Eugene che nel frattempo osservò la scena senza dire una parola.
Solo allora Merida fece uno scatto improvviso e saltò subito addosso a Jack, abbracciandolo con tutta la forza in corpo, lui preso dall'entusiasmo la alzò e la fece girare, facendo attenzione a non far cadere entrambi per terra.
"Sei tornato" Sussurrò, portando le braccia attorno al suo collo ed appoggiando la testa sulla sua spalla "Sei tornato davvero"
Eugene a quel punto sospirò divertito "Però.." Si scambiò poi uno sguardo con Rapunzel "Tu non mi saluti così quando ci vediamo"
Nel frattempo Jack accarezzò dolcemente i capelli della sua ragazza "Direi che ti sono mancato almeno un pochino" Le sussurrò. 
Merida rise, scostandosi un leggermente da lui per poterlo guardare, non le importava se l'avrebbe vista con gli occhi lucidi "Ti sembra il momento di scherzare? Compari così, senza avvertirci, nemmeno un bigliettin..?"
Prima che potesse finire di parlare Jack la attirò a se e la baciò di fronte a tutti.
"..Decisamente non mi saluti così" Continuò Eugene, sotto lo sguardo stupido di sua moglie.
"Ma non è vero!"
Lui le sorrise, continuando a prenderla in giro "Manca la piroetta" Rapunzel in tutta risposta gli diede un pugno amichevole sul braccio.
Questo attirò nuovamente l'attenzione di Hiccup "Un momento. Tu puoi vederlo?"
Eugene alzò le spalle e indicò Sdentato "Mia moglie aveva dei capelli magici, un drago mi sta minacciando con lo sguardo. Non dovrei credere ad uno spirito dell'inverno?"
Il vichingo guardò Rapunzel ed Astrid "Non fa una piega"
Quando finì di baciarla, Jack guardò Merida nuovamente negli occhi, arrossendo appena "Scusa. Non ho resistito" Disse imbarazzato "Ma non ho chiesto se ci fosse un altro principe"
"Ho idea che non sarò mai una tipa da principi" lei rise e gli si avvicinò, facendo sfiorare i loro nasi "E pensi davvero che mi sarei scordata di te così in fretta?"
Lui le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sorridendole "Hai ragione. In effetti è difficile dimenticarsi di un tipo come me"
"Sempre modesto" Fece lei, alzando gli occhi al cielo "Non sei cambiato per niente"
Si guardarono.
Jack appoggiò la fronte sulla sua, continuando a stringerla tra le sue braccia.
"Nemmeno tu, principessa"
Merida arrossì e si staccò leggermente da lui "Oh, per certe cose sono cambiata invece" diede una breve occhiata ad Astrid ed Hiccup, quest'ultimo annuì, fulminandola con lo sguardo "Confermo. Le mie sopracciglia stanno ancora ricrescendo"
"Ti ho chiesto scusa, permaloso" sbuffó.
"Permaloso io?"
Jack li osservò incuriosito, scambiandosi anche uno sguardo con Rapunzel che parve nella stessa situazione "Ho idea siano successe parecchie cose mentre non c'ero"
"Abbastanza. Ti raccontetemo tutt..." ma poi Hiccup si fermò, ripensando alla vicenda con Merida "..O quasi"
Rapunzel fece un passo in avanti, rivolgendosi a Jack "Quindi adesso ci potrai venire a trovare?"
L'albino alzò le spalle, mostrando un sorrisetto "Abbiamo fatto un accordo. Ve l'avevo detto che ci saremo rivisti" li guardò "Volevo farvi una sorpresa"
"Ha funzionato!" Esultò Rapunzel, stringendo forte il braccio di Eugene.
Merida si avvicinò nuovamente a Jack, dandogli un fugace bacio sulla guancia "La prossima volta toccherà a me".
Lui la guardò confuso, ma lei non disse altro e si limitò a ridere, finché abbassò il capo, soffermandosi qualche istante alla vista della collana che gli regalò poco prima di partire. Mentre la sfiorò, Jack sembrò leggerle nel pensiero e rispose subito "Non l'ho mai tolta" strinse la sua mano "E tornando a prima... Ti prego, dimmi cos'hai fatto alle sopracciglia di Hiccup. Sono curioso" Le sussurrò. 
Entrambi risero, finché non furono interrotti dall'arrivo dei tre draghetti che balzarono addosso al povero guardiano, felici come non mai di rivederlo dopo tutto quel tempo.
"Vedo che siete cresciuti anche voi!" Esclamò lo spirito, prendendo in braccio la (ormai non più tanto piccola) Sophie. La draghetta sputò una piccola fiamma che quasi lo sfiorò e Merida non poté fare a meno di ridere vedendo la sua espressione "Ecco.." Disse, arrossendo lievemente per l'imbarazzo "E' successa una cosa simile.." 
Cercò di trattenere una risata mentre ne parlò "Vedi, per colpa mia c'è stato un piccolo incidente con il fuoco due mesi fa...Hiccup.."
"Possiamo anche non raccontare tutti i dettagli" Si intromise il vichingo, attirando ancora di più la curiosità dei presenti. 
"Voglio saperlo" Insistette Jack. 
"Scordatelo"
"Dai!"
"Ti ho detto di no" Continuò lui. 
Merida prese per mano Jack e gli si avvicinò "Te lo racconto più tardi, da soli" 
Lui inarcò un sopracciglio "Secondo appuntamento?" 
"Affare fatto" Gli sorrise, facendogli poi cenno di raggiungere gli altri, dato che Rapunzel aveva già iniziato a correre verso il castello.
"Ora sì che ogni cosa è perfetta!" Esultò, dando un ultimo sguardo al gruppo davanti a lei "Non vedo l'ora di rivedere tutti! Oh e poi Berk, e tutti gli altri vichinghi! Quante cose che dobbiamo fare! Ci rimarrà il tempo?!"
"Eee..Si ricomincia" Sospirò Eugene, cercando di calmare la ragazza.
Jack, Merida ed Astrid osservarono la scena divertiti, mentre Hiccup e Sdentato tentarono di aiutare Eugene a fermare l'esuberanza di Rapunzel, o almeno ci provarono.
Sembrò come se il tempo non fosse mai passato per loro, riuscirono a raccontarsi tutto, a scherzare e a sentire ancora quel forte legame che li aveva uniti all'inizio della loro avventura. Come disse Rapunzel, furono collegati da una strana e forte amicizia che non si spezzò nonostante tutto quel tempo così distanti.
Di sicuro non sarebbe stato il loro ultimo incontro, ci sarebbe stati altri cambiamenti, lo sapevano bene e avrebbe fatto altri mille viaggi pur di rivedersi di nuovo tutti insieme.




 
~Fine~








 
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ANGOLO AUTRICE:
E' FINITA (?)
Direi di si. 
Mi viene quasi da piangere, questa fic la iniziai nel 2014 e la stoppai per diversi anni, ma finalmente sono riuscita a finirla.
Non so davvero chi mai la leggerà ma va beh, dovevo finirla, almeno resta qui.
Sono legatissima a questo fandom e credo continuerò a scrivere comunque su di loro (o sui singoli personaggi), insomma, non sparirò di sicuro, non ancora.
Volevo davvero fare questa riunione tra loro, lo so' che Rapunzel è di un'altra epoca, ma in fin dei conti resta pur sempre una favola. Ho sballato con le date anche tra Hiccup e Merida, a sto punto tanto valeva farlo anche con Rapunzel.
Spero di aver reso abbastanza bene Eugene, ma a dire il vero spero di aver reso bene tutti i personaggi.
Spero vi sia piaciuta e che il finale vi abbia soddisfatto, ovviamente ho voluto lasciarlo aperto. Chi lo sa, probabilmente faranno altre avventure, ora che Rapunzel non è più vincolata alla torre e Merida diventerà una strega (così mettiamo al sicuro la Jarida, almeno nella mia fic voglio un happy ending per loro due, ne hanno bisogno xD)
Si, probabilmente Merida diventerà una strega e me la sono immaginata fare i suoi esperimenti al povero Hiccup, ammetto che ho tirato fuori un po' di Mericcup nelle scene in cui battibeccano, non sono riuscita a resistere.
E poi chissà, Merida ha fatto intendere che potrebbe davvero spostarsi nel tempo e trovare Jack, o viceversa. Dato che l'ho sempre vista molto determinata per le sue scelte, credo che lo sia anche nell'amore, ce la vedo tentare il tutto pur di stare con la persona che ama.
Ringrazio comunque chiunque abbia speso del tempo per leggerla.
Mi spiace averla terminata così tardi, ma per chiunque arrivi a leggere fino a qui dico solo che il finale iniziale doveva essere MOLTO diverso, per nulla felice, anzi, parecchio scialbo, per quel che ricordavo e difatti ho preferito cambiarlo.
Ma a dire il vero ho modificato parecchie cose, come anche la sorte di Merida, quindi forse può essere stato un bene, dato che ora il finale mi soddisfa parecchio (e spero anche a voi)
Ho amato raccontare della loro amicizia, le parole uscivano di getto, come se effettivamente ci fosse davvero un film su questi quattro, non so davvero il perché di loro, ma ci sono legata davvero tanto e spero che con questo storia sia riuscita a far amare un po' questo fantastico crossover <3



PS: Ah un'ultima cosa, per chi fosse interessato, ho iniziato una nuova long AU Hogwarts, dove saranno presenti non solo I Big Four (probabilmente di coppia è sicura la Mericcup per ora, tanto per cambiare) ci saranno altri personaggi Disney/Dreamworks.
Adoro questo genere ed erano già diversi mesi che avevo intenzione di scriverne una, a dire il vero era iniziata come diverse one shot ed infine è diventata un'unica avventura.




~Baci~  
  
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