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Autore: lmpaoli94    18/12/2020    0 recensioni
Vincent, dopo aver ricevuto il permesso dal suo boss di rivedere sua moglie, l’uomo decide di portarla in un luogo molto diverso dal solito: portarla a teatro.
La donna, anche se inizialmente non era d’accordo, riesce a convincerla dopo che gli disse che avrebbero messo in scena il Fantasma dell’Opera, uno degli spettacoli che la donna amava.
Ma quando si troveranno nel mezzo dello spettacolo, succederà qualcosa di molto inusuale e sconvolgente…
Genere: Avventura, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Vincent e Mia si sistemarono nelle prime file del teatro in attesa che lo spettacolo potesse iniziare.
< Come facevi a sapere che mi sarebbe piaciuto andare a teatro? > domandò la donna.
< Non lo sapevo. Ho tirato ad indovinare > rispose l’uomo mantenendo fitto il mistero.
< Smettila. Non sei credibile. >
< E’ vero. Te lo giuro. >
< Nemmeno mio marito sa mdi questa mia passione. E non puoi aver tirato ad indovinare. >
< Perché? Non ho potuto pensare di passare una serata diversa? >
Mia, fissando negli occhi il suo nuovo protetto, decise di non insistere ulteriormente.
< Adesso dimmi, come hai fatto ad avere i posti in prima fila? Sono quasi sempre introvabili se non prenoti mesi prima. e dubito che tu abbia prenotato così tanto in anticipo. >
< Quando sei al servizio di un noto boss, puoi fare quello che vuoi. >
< Sempre nei limiti prestabiliti > disse invece la donna.
< Ovvio che sì. >
Fissando l’ora, Vincent notò che mancavano ancora venti minuti all’inizio dello spettacolo.
< Vuoi che ti porti qualcosa da mangiare? >
< Non credo che fuori dal teatro ci sia un bar per prender patatine e altre cose del genere. >
< Sì, forse hai ragione… Ho pensato a questa serata ma non ho pensato al cibo. >
< Hai fame, Vincent? >
< In questo momento no. >
< Allora direi di non preoccuparci troppo. >
Accendendo una sigaretta fissando il tendone ancora tirato giù, Vincent non poté che guardarla.
< Vincent, che cosa stai facendo? >
< Ti sto guardando. >
< Lo vedo. Ma perché lo fai? >
< Per tenerti sotto controllo. >
< Non ne ho bisogno, siamo al sicuro. >
< Non si sa mai… >
< Dì piuttosto che non riesci a distogliere lo sguardo da me perché ti piaccio. >
< Ecco, io… >
Sentendo quelle parole, Vincent distolse immediatamente lo sguardo per nascondere il suo imbarazzo.
< Non c’è mica niente di male. Mio marito non può sentirci. >
Capendo di aver fatto la figura dello stupido, decise di non guardarla per concentrarsi sui suoi  pensieri che distoglievano la sua attenzione.
< Vincent, perché non mi parli più? >
< Perché non ho voglia di fare la figura dello scemo. Mi hai scoperto a mani basse e non… >
< Se l’idea di portarmi qui a teatro è stata tutta tua, hai avuto un’idea geniale > rispose la donna baciandolo sulla guancia. >
< Diciamo che ho fatto alcune ricerche sul tuo conto e ho scoperto che ti piaceva questo genere di… spettacolo. Allora mi sono chiesto: perché non portarla a vedere uno spettacolo intrigante quanto affascinante cogliendo subito l’occasione quando il boss mi avrebbe detto di portarla in giro com’era già successo? Allora mi sono organizzato per questa serata. >
< E sentiamo, come hai fatto a scoprire il mio amore per il teatro? >
< Chiedendo in giro alle tue amiche. >
< E come fai a sapere che ne ho alcune? >
< Non lo so. Ho tirato ad indovinare. >
< Ma smettila > rispose Mia divertita.
< Dovevo fare qualcosa per attirare la tua attenzione e ho creduto che il teatro era il miglior modo. >
< Immaginavo… E anche stavolta non mi hai deluso. >
< Felice di sentirtelo dime. >
Mentre le luci si stavano spegnendo e il palco si stava aprendo, Mia non poté trattenersi di baciare quell’uomo.
< Adesso hai avuto quello che volevi > fece la donna sottovoce < Ora vediamo se riesci a conquistarti anche qualcos’altro. >
Nel sentire quel tono sensuale, Vincent capì che la speranza non era del tutto perduta, anzi…
“Chi se ne frega di questo spettacolo. Non vedo l’ora che sia finito tutto così che noi… Accidenti! Ho fatto centro! Vai così, Vincent!” pensò l’uomo cercando di contenere il suo entusiasmo.
   
 
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