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Autore: VigilanzaCostante    23/12/2020    2 recensioni
Dedicata a Sia_
Dal testo:
«Spero che non organizzino festini illegali» aveva detto la signora Potter chiudendosi la porta di casa alle spalle.
«Euphi, sono giovani! Che si divertano!»
Ma il loro immaginario non poteva essere più lontano dalla realtà dei fatti: James, Sirius, Remus e Peter erano impegnati in tutt’altro.
«Lunastorta, cosa dice la ricetta?» Proclama Potter brandendo un mestolo in mano. Remus, poco distante da lui, aveva un librone di cucina impolverato tra le mani. Avevano deciso di comune accordo che era lui a dover impartire gli ordini e tentare di capire le varie procedure di quella ricetta babbana.
[Questa storia partecipa alla challenge "Secret santa" indetta da Lita_EFP sul forum di EFP]
[Questa storia partecipa al contest "Storycake" indetto da Laila_Dahl sul forum di EFP]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger, I Malandrini, Lily Evans | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger, James/Lily, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
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A Silvia, e ai suoi Fred/Hermione, che agguantano una parte del mio cuore e della mia anima. Fammi una promessa: non smettere di scrivere mai.
Questa storia è per te.
 
Innocenza perduta e protezione
 
 
Dicembre ’77
 
I coniugi Potter, quando decisero di andare in vacanza per il loro anniversario, erano un po’ preoccupati dal lasciare la dimora di famiglia nelle mani del figlio neomaggiorenne. James era un bravo ragazzo, dopotutto, ma sapeva anche cacciarsi nei guai con i suoi amici. Eppure, avevano acconsentito a farli accampare durante le vacanze natalizie in casa loro, in modo che almeno lui non fosse da solo.
«Spero che non organizzino festini illegali» aveva detto la signora Potter chiudendosi la porta di casa alle spalle.
«Euphi, sono giovani! Che si divertano!»
Ma il loro immaginario non poteva essere più lontano dalla realtà dei fatti: James, Sirius, Remus e Peter erano impegnati in tutt’altro.
«Lunastorta, cosa dice la ricetta?» Proclama Potter brandendo un mestolo in mano. Remus, poco distante da lui, aveva un librone di cucina impolverato tra le mani. Avevano deciso di comune accordo che era lui a dover impartire gli ordini e tentare di capire le varie procedure di quella ricetta babbana.
«Una dose di impasto per cupcake al cioccolato, 230 grammi di ciliegie essiccate e otto cucchiaini di marmellata di ciliegie. Ce l’abbiamo?»
Peter si mise sull’attenti ed esclamò: «Signorsì capitano!»
Tutti risero e James diede una pacca sulla spalla al più basso del gruppo.
«Bravo Codaliscia, è questo tipo di entusiasmo che cerco» e nel dirlo si girò verso Sirius, che stravaccato sopra una sedia della cucina guardava la scena con un sopracciglio inarcato.
«Oh, suvvia Ramoso, hai forse il coraggio di dire che tutta ‘sta pagliacciata non è solo per la tua Lily
James mise il broncio, Peter rise in modo sguaiato pensando fosse una battuta spassosa e Remus scosse il capo.
«Dai Sir, prendi gli altri ingredienti: burro alla vaniglia, una tavoletta di cioccolato fondente e sedici ciliegie fresche.»
Sirius appellò quegli ingredienti (solo grazie a chi glielo aveva chiesto) e concesse un sorrisetto al lupo mannaro. Mimò con le labbra un “Tutto per te, dolcezza”.
«Attento a non mangiarti tu la cioccolata Rem, però!»
«Ragazzi, per piacere, potete flirtare dopo? Ci sono delle cose da fare qui» emise James con voce stizzita. Peter non capì, cosa voleva dire che quei due stavano flirtando? Ma non chiese niente per non sembrare più stupido di quanto si sentisse.
James Potter, cresciuto da sempre in una famiglia di maghi e con una madre che scuoteva la bacchetta e preparava piatti prelibatissimi, non aveva idea di dove cominciare con quelle procedure. Sapeva però che a fine giornata doveva avere pronti dei cupcake ciliegie e cioccolato: le ciliegie per rappresentare la passione e il cioccolato per darle un po’ di dolcezza. Lily, in fin dei conti, con i suoi diciassette anni e l’animo d’adulta, era innocenza perduta e protezione.
Quando Sirius aveva scoperto il significato del piccolo frutto rosso lo aveva preso in giro fino alla morte (“Purezza e castità perdute? Furbacchione!”), ma lui andava fiero della sua pensata. L’indomani aveva un appuntamento e avrebbe dovuto stupirla come mai prima.
Le ore successive furono infernali. L’unico che pareva in grado di usare un forno era Remus, grazie a sua madre, gli altri erano completamente persi dietro alle sue direttive. Si occuparono dell’impasto, di fare la forma dei riccioli e infine a Sirius toccò l’onore di posizionare le ciliegie al centro di ogni cupcake. Quando ne assaggiarono uno a testa, una gioia generale percorse quelle vecchie mura.
«Sono buonissimi!»
«Amico, meglio di qualsiasi cosa cucinino gli elfi delle cucine!»
«Ramoso, mi sa che se le porti questi la conquisterai e perderà la sua innocenza con te» concluse Sirius beccandosi un bel pugno assestato sulla spalla dal ragazzo in questione.
 
Lily, quando si trovò quel vassoio davanti, non credette nemmeno un secondo alla versione propinatagli da James (“Li ho fatti io, da solo, con le mie mani!”), ma gli sorrise e ne mangiò qualcuno perché, diamine, Remus aveva proprio un talento nel fare i dolci.
 
 
Dicembre ‘96
 
George non era mai stato così felice di starsi annoiando. Certo, era un tipo scalmanato ma a volte, soprattutto in quel casino che era Grimmauld Place in quel periodo, sentiva l’esigenza di stare da solo qualche secondo, anche misero. Ovviamente la sua pace interiore non durò a lungo perché, mentre era assorto nei suoi pensieri, sentì la sedia vicino alla sua spostarsi e un peso aggraziato sedervisi sopra.
«Gemello.»
«Mhm?»
«Mi servi per una cosa» proclamò l’altro.
«Fare uno scherzo a Ron?» Tentò George speranzoso.
«No.»
«Allora non mi interessa!» E a quel punto provò a tornare sui suoi pensieri, fingendo che il fratello non esistesse. Non poteva avere voglia di stare da solo?
«Ti prego! Stilerò io l’elenco dei Tiri Vispi Weasley per un mese.»
«Due!» Contraccambiò malandrino.
Fred acconsentì perché era davvero disperato. Tirò fuori dalla tasca un foglio stropicciato, chiaramente vecchio e malandato. Lo aprì lentamente, temendo un giudizio dell’altro.
«Che cos’è? Ricetta per i cupcake cioccolato e ciliegia?» George alzò gli occhi dal foglio e guardò interrogativo il gemello «Sei diventato completamente matto? Mi hai davvero disturbato per questo?»
«L’ho trovata in qualche cassetto in giro per la casa, è una ricetta babbana! C’è una scritta a matita, “dolce in grado di donare protezione e conquistare fanciulle innocenti. Parola di JP”.»
«Fred. Ragiona, è un dolce babbano, che potere reale può avere? Mica mi stai diventando stupido come Ronnie? E chi dovresti conquistare qua dentro? Le uniche donne sono nostra madre, nostra sorella ed Herm… AH!» Il suo viso si trasformò in un ghigno quando arrivò alla più chiara realizzazione di sempre. Il suo gemellino aveva una cottarella per il Prefetto – perfetto.
Fred arrossì – era davvero in grado di arrossire?
George lo prese in giro ma alla fine cedette. Se il fratello voleva conquistare la Granger con un dolce babbano lui non poteva voltare le spalle e lasciarlo solo durante la preparazione.
Si misero all’opera, un po’ aiutati dalla magia e un po’ aiutati da una Molly furtiva che tentava di capire cosa volessero combinare. Mentre stavano per finire con il tocco di classe delle ciliegie, in cucina entrarono parlottando e ridendo Remus e Sirius.
Alle loro narici arrivò un odore familiare, di casa. Guardarono i gemelli, poi i cupcake e infine la ricetta stropicciata sul tavolo.
«Sir, l’avevi conservata?»
Il proprietario di casa fece spallucce, sembrò quasi diventare rosso all’altezza delle gote, non pronto ad ammettere che quel ricordo era rimasto incastrato lì, nelle pieghe del suo cuore avvizzito. Distolse lo sguardo dal suo vecchio amante e posò gli occhi sui due Weasley, assumendo d’un tratto uno sguardo provocatorio.
«Sputate il rospo, come mai state cucinando dolci voi due? Mica avete inserito un filtro d’amore nell’impasto?»
«Sulla ricetta dice che non serve nessun filtro d’amore… i cupcake bastano da sé. Ma mi sa che ne sapete più di noi, o sbaglio?»
Sirius rise e Remus posò una mano sulla spalla di Fred, come se avesse capito molto prima degli altri. Nel sorriso di quei ragazzi sembrava esserci l’ombra degli anni più belli della sua giovinezza.
 
Hermione, quando si trovò quel vassoio davanti, non credette nemmeno un secondo alla versione propinatagli da Fred (“Granger prova! Non mi fido del giudizio degli altri, loro mangiano di tutto”). Non gli sorrise, non li assaggiò e prima di riprendere a sfogliare il suo libro decretò: «Pensi che io sia scema? Sarà una versione più esteticamente appagante delle vostre merendine marinare.»
Fred, con un sorriso sornione, capì che di Hermione gli piaceva proprio quello: la lingua tagliente e la sfida che rappresentava.   
 
James e Lily, alla fine, si sposarono sulle note dello stesso destino. Morirono amandosi – insieme, come sempre.
Hermione e Fred, invece, si amarono discordanti e non armonici, contro ogni previsione o piano prestabilito. Si ricongiunsero dopo anni, secoli, decenni: lei anziana, lui eternamente giovane.
Anime simili ma storie diverse, in un incessante chiedersi “come sarebbe andata se”.
 
 


NDA: questa storia partecipa a una challenge e a un contest. Metto in ordine prima la challenge e poi il contest, perché prima di tutto è un regalo, partecipante alla Secret Santa Challenge. È un regalo per Sia_, la cui passione per tutti questi Grifondoro ci ha unite. So bene che la sua coppia suprema sono proprio Fred e Hermione, ma non ho resistito dal fare un parallelismo ricco di angst con James e Lily, e inserire i suoi amati Malandrini (lei sguazza nei malandrini, dice). Chiaramente ci sono anche Remus e Sirius, dovrei specificarlo in quanto non canon, ma una parte di me lo considererà sempre una coppia. Quindi Silvietta cara, te li devi subire ovunque.
In secondo luogo, partecipa al contest “Storycake” indetto da Laila_Dahl sul forum di EFP. La storia doveva, appunto, girare intorno a dei cupcake ciliegie e cioccolato.
   
 
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