24 dicembre

** Rei **
“C’è qualcosa che ti preoccupa?” distolgo la mia attenzione dal cielo stellato fuori dalla finestra, portandola su Kai.
“Come?”
“Non ti sei accorto che Takao e Max hanno iniziato a bisticciare fra loro.” mi spiega, avvicinandosi a me mentre gli altri due, mi rendo conto ora, stanno in effetti bisticciando fra loro su quanto sia meglio una tattica offensiva piuttosto che difensiva, probabilmente riferendosi al film che stanno dando in tv e che avevamo deciso di guardare insieme “… Ed è tutto il giorno che hai la testa fra le nuvole.” l’ha notato? Beh, non dovrei stupirmene… Si tratta di Kai, dopotutto. “… A cosa pensi?”
“A niente di importante.” rispondo, increspando le labbra in un sorriso e riportando lo sguardo al di là del vetro.
Tuttavia non si muove e, immaginando che preferisca parlare con me piuttosto che rischiare di venire coinvolto dagli altri due, sposto nuovamente i miei occhi su di lui, spiegandogli semplicemente:
“Un fumetto che ho letto oggi mi ha dato da pensare.”
“Qualcosa di serio?”
“Decisamente no.” replico, senza essere in grado di non mettermi a ridere e, dal momento che sembra essere dell’umore di chiacchierare, proseguo:
“Parlava di Babbo Natale.” non riesce a mantenere la sua espressione indifferente e, percependo il suo stupore, continuo ancora:
“In quel fumetto un adolescente credeva ancora ciecamente in Babbo Natale perchè la sua famiglia non aveva il coraggio di dirgli la verità, alimentando quindi questo suo sogno, facendogli trovare ogni anno ciò che lui desiderava. Anche in quest’occasione succede la medesima cosa e, nonostante la sua famiglia non sappia che ciò che lui desidera è cambiato, per una serie di eventi lui riceve lo stesso ciò che vuole e non mette in alcun dubbio l’esistenza di Babbo Natale.” guardo di nuovo il cielo, terminando, incapace di trattenere un sorriso:
“Stavo solo pensando che sarebbe bello se Babbo Natale esistesse veramente e che trovasse il modo di regalare ciò che qualcuno desidera per via traverse.”
“Babbo Natale è una cosa per bambini.” ribatte, non nascondendo un filo di irritazione nella voce di fronte alla superficialità del mio argomento e, probabilmente, dei miei pensieri “… Se c’è qualcosa che desideri, datti da fare per ottenerla.” mi metto a ridere e, tornando con gli occhi su Kai, commento:
“Concreto come sempre, eh?” mi volto totalmente verso di lui, facendogli notare:
“Non pensi che, a volte, non dipenda tutto dalla persona stessa?” ci sono cose che non si possono ottenere, nonostante il più grande degli sforzi.
Non risponde subito e questo mi porta a supporre che, forse, per questa volta mi dia ragione.
“Se si ha forza di volontà e determinazione sufficienti, allora non c’è niente che non si possa ottenere.” ribatte, invece.
“Sai che non esistono solo cose materiali, vero?”
“Non importa. Materiale o non, se uno desidera veramente una cosa, deve far di tutto per ottenerla.”
“Indipendentemente dagli altri?” certe azioni possono ferire le persone… Dovrebbe saperlo, ormai.
“Non sto dicendo che sia semplice, ma…” si perde per un attimo nei propri pensieri, aggiungendo:
“Visto che è di persone che stai parlando, se qualcuno desidera ardentemente qualcosa dovrebbe agire ugualmente, decidendo in base a ciò che potrebbe perdere. E trovando il coraggio di agire, anzichè rimanere sempre a rimuginarci sopra.”
“E se non lo trova?”
“Deve trovarlo o non otterrà mai ciò che desidera.” vorrei replicare ma la mia attenzione viene catturata da un urlo di Max, alle spalle del russo:
“AAAAH, Takao! Sta’ attento!” vorrei guardare cosa sta accadendo fra i due ma Kai che mi finisce addosso me lo impedisce. E, ciò che mi impedisce di fare qualsiasi cosa, sono le sue labbra sulle mie.
Esattamente dove le ho sempre desiderate.
“IIIIIIH!” esclamano all’unisono gli altri due blader, terrorizzati, mentre il terzo, invece, scostandosi, mi regala un’espressione confusa ed imbarazza che so per certo di non avergli mai visto, prima che chiuda gli occhi, cercando di riprendere il controllo di sè e sibilando:
“Voi. Due.”
“N-non è stata colpa mia!” prova a difendersi Takao, in preda al panico “… È-è s-stato Max a ve-venirti addosso!”
“N-non è vero!” prova a difendersi l’altro, non messo meglio del nostro amico “… T-Takao m-mi ha spinto…” si zittisce, a causa dell’occhiata rovente che entrambi ricevono e che li fa impallidire maggiormente e, come Kai muove un passo nella loro direzione, quelli scappano via, urlando:
“CI DISPIACEEEEEEE!!”
“Venite qui, voi due!” ribatte il russo, correndolo loro dietro, probabilmente per fargliela loro pagare, lasciandomi di conseguenza solo a realizzare quanto è effettivamente accaduto.
Si è trattato di un incidente, eppure… Io e Kai… Ci..?
“Oh oh oh!” trasalisco, portando gli occhi sul televisore dove, a causa di uno spot pubblicitario, Babbo Natale se ne va, volando a bordo della sua slitta verso il cielo “… Buon Natale!” non posso fare a meno di sorridere e, portando poi gli occhi al cielo, rispondo:
“Grazie. Anche a te.”

** Kai **
“Venite fuori, voi due, se ne avete il coraggio!” urlo in direzione del corridoio, vuoto.
Non ricevo risposta e quindi aggiungo:
“Sapete che vi troverò, prima o poi!” e, quando li troverò… Quando li troverò, io..!
Scaglio un pugno alla parete al mio fianco, sfogando contro di essa il mio imbarazzo e la mia frustrazione.
Per colpa loro che mi hanno spinto, io…
Mi siedo sui talloni, nascondendo il volto nella mia sciarpa, sentendolo ancora bollente.
Io… Rei… E senza rischiare di rovinare tutto, per di più!
Ahaaaaa! Maledizione!
Mi scoccia dirlo, ma… Babbo Natale, se esisti veramente… Grazie, ovunque tu sia.

** Fine **

Fanfic a tema per il periodo dell'anno. Il fumetto citato all'interno della storia esiste veramente e si tratta di una doujinshi di Gas/Konro dal titolo Santa-san iru yo ne, ovvero Babbo Natale esiste, vero?! in italiano, doujinshi che, appunto, mi ha ispirato questa one-shot. ^^
Che altro dire?
Buon Natale a tutti! 
~Yami