Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: BeautyLovegood    27/12/2020    2 recensioni
Il Decimo Dottore sente che una sua buona amica ha ancora bisogno di lui prima che la sua canzone finisca
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Dottore è costretto a trascinarmi per farmi entrare nel TARDIS.

“Non voglio tornare alla noiosa modernità di plastica!”, piagnucolo mentre do un’ultima occhiata al 1985.

“Credimi, mia cara, ci sono tempi peggiori, sia nel passato che nel futuro!”, dice lui mentre torna ai comandi. Non si è ancora tolto il casco di banane dalla testa.

“Dov’è il gorilla di cui mi hai parlato? Ormai mi hai incuriosita!”, dico mentre cerco la creatura aliena sul fondo del TARDIS. Il Dottore si avvicina a me e imita dei versi simili a quelli di un orango che rimbombano nell’astronave.

“Che cosa hai detto?”.

Mi risponde un verso più forte e animalesco.

“Kiko ti saluta e ti augura un buon ritorno a casa”, traduce il mio amico, ma io lo guardo con un sopracciglio alzato.

“Scommetto che non ha detto così. Non si chiama veramente Kiko?”.

Il Dottore mi sorride e mi scuote i capelli, una cosa che non sopporto.

“Sei più sveglia di quanto tu creda, fiammetta, ma adesso teniamoci forte!”.

È come stare su un Tagadà quando il TARDIS è in movimento, ma per mia fortuna ho un forte senso dell’equilibrio, anche se non sono ancora capace di stare completamente ferma e senza tenermi a niente.

Quando tutto si ferma, il Dottore finalmente si toglie il casco dalla testa, stacca due banane e me ne lancia una.

“Siamo arrivati!”, esclama.

“Sììì…”, mormorò, malinconica. Lui se ne accorge e mi circonda con le sue braccia.

“Coraggio, piccola! Se ti può consolare, io sto peggio di te”.

“Che intendi dire?”, gli chiedo e poso le mani sul suo petto. Sento entrambi i suoi cuori battere regolarmente, ma forse per un alieno è un brutto segno. Adesso sono di nuovo paranoica.

Il Dottore mi prende le mani e mi guarda come se fosse in pace con se stesso.

“Come ti ho già raccontato, io non posso morire, o almeno, non veramente. Invece di fare come voi umani che chiudete gli occhi e non vi svegliate mai più… quando arriva il momento… io cambio… letteralmente. E non mi riferisco solo ai vestiti”.

Più il Dottore parla, più il suo sguardo passa da sereno a triste.

E adesso è disperato.

“Stai cercando di dirmi che… è arrivato il momento per te di cambiare?”.

“Sì… e per l’undicesima volta… e non ho mai la possibilità di sapere come sarò. A volte sono anziano, altre più giovane. Ho avuto i capelli ricci, sono state persino quasi pelato, e ho indossato tanti tipi di vestiti, persino femminili, ma non sono ancora diventato una donna. Forse questa sarà la volta buona. Spero almeno di essere rosso… o rossa… come te”, mi spiega e vedo una lacrima uscire dal suo occhio destro. Gliela asciugo con la mano e gli accarezzo la guancia.

“Intendi dire… che questa è l’ultima volta che vedrò questo viso?”.

Sto per piangere anche io.

“Hai ancora quella foto che abbiamo fatto insieme durante il nostro primo viaggio?”.

“Sì… quella di quando ci siamo abbracciati per la prima volta. Mi avevi resa la ragazza più felice del mondo”.

I miei maledetti rubinetti sono aperti, ma proprio come la prima volta, il Dottore li chiude abbracciandomi forte.

“Grazie a quella foto, avrai una prova dell’esistenza di questo aspetto per sempre!”.

Lo sento baciarmi sulla testa.

“Mi prometti che tornerai a trovarmi? Qualunque sarà il tuo nuovo aspetto?”.

È il desiderio di una disperata, ma il Dottore mi sorride. Spero che non perda il suo bellissimo sorriso, è nella Top 3 delle mie cose preferite di lui.

“Te lo prometto, ma mentre mi aspetterai, tu dovrai andare avanti con la tua vita senza pensarmi troppo, va bene?”.

Annuisco e lui mi accompagna fuori dal TARDIS.

Siamo nel salotto di casa mia, l’unica stanza in cui possa stare un’enorme cabina blu.

“Hai paura? Riguardo il tuo cambiamento?”, chiedo al Dottore continuando a tenergli la mano.

“Sempre… ma questa volta… più del solito. Non voglio andarmene. Dico davvero”.

Fosse per me, lo inviterei a rimanere qui con me, ma so che non può e l’ho già accettato, perciò lo bacio per l’ultima volta, o almeno queste labbra. Chissà come saranno le prossime.

“Tu non te ne andrai mai veramente. Perciò, arrivederci, Dottore. E grazie ancora”.

“Arrivederci… fiammetta”.

Il Dottore mi dà un ultimo bacio sulla testa e rientra nel TARDIS. Mentre scompare, sono costretta a togliermi gli occhiali perché sto ricoprendo le lenti di lacrime.

Sento arrivarmi un messaggio su Whatsapp da parte di un numero sconosciuto. Sono due link per vedere due videoclip dei Queen.

Guardo per primo quello di I’m going slightly mad. È uscito quando Freddie era allo stadio finale dell’AIDS e faceva molta fatica a fare anche le cose più semplici. Questa canzone è dedicata proprio al suo stato. Mi commuovo quando arrivo al momento in cui viene mostrato con un casco di banane in testa. Scommetto che il Dottore è passato a fargli un saluto mentre scriveva la canzone.

Ma il peggio arriva quando guardo il secondo video These are the days of our lives, l’ultimo ufficiale dei Queen.

“I still love you…”, dice Freddie alla telecamera prima di sparire dal video.

Sono fiera di avergli detto che nessuno lo dimenticherà mai e che quando si sentirà solo e sperduto e penserà di non essere amato da nessuno, lui dovrà rispondere… ti amo ancora. Giusto per ricordarlo.

Lo ricordo anche io al Dottore rispondendo al suo messaggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scrivere questa ff è stato come tornare sul TARDIS insieme a Ten, m'inventavo un sacco di scuse per non arrivare alla fine perché questo personaggio mi ha insegnato un sacco di cose e in un certo senso mi sono innamorata di lui, perciò è difficile lasciarlo andare tutte le volte, persino in questa storia e in questo ultimo capitolo che ho scritto tra le lacrime. Per il resto, spero vi sia piaciuto! E ne approfitto per augurarvi buon anno, nella speranza che le cose cambino davvero e IN MEGLIO nel 2021!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: BeautyLovegood