Anime & Manga > Bungou Stray Dogs
Ricorda la storia  |      
Autore: Ori_Hime    28/12/2020    0 recensioni
Attenzione! La storia contiene spoiler: è ambientata in un'ipotetica fine dell'arco narrativo del manga in corso, in particolare dopo il capitolo 89.
Dall'incipit: "Finalmente tutto si era risolto, in qualche maniera, e Tachihara poteva tornare a respirare, sentendosi libero dai pesi del suo doppio gioco sapendo che aveva potuto salvare la situazione, ma ancora non conosceva i pensieri a riguardo della sua vera, unica e cara compagna di battaglie e missioni: Gin. Quella ragazza era spietata sul campo, ma altrettanto sarcastica e dolce fuori: Tachihara sospettava che non avesse capito che lui fosse una spia, tanto erano sempre a stretto contatto. Lo avrebbe perdonato?"
Se non si fosse capito... Gin x Tachihara ❤️
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gin Akutagawa, Michizou Tachihara
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

You can find yourself where you belong

 

Finalmente tutto si era risolto, in qualche maniera, e Tachihara poteva tornare a respirare, sentendosi libero dai pesi del suo doppio gioco sapendo che aveva potuto salvare la situazione, ma ancora non conosceva i pensieri a riguardo della sua vera, unica e cara compagna di battaglie e missioni: Gin. Quella ragazza era spietata sul campo, ma altrettanto sarcastica e dolce fuori: Tachihara sospettava che non avesse capito che lui fosse una spia, tanto erano sempre a stretto contatto. Lo avrebbe perdonato?

Dopo che Gin, Akutagawa e Higuchi erano diventati dei vampiri erano stati immobilizzati e addormentati con dei potenti calmanti, poi catturati e messi a letto nell’ambulatorio di Yosano dove Dazai con la sua abilità li aveva riportati al loro stato naturale: dopo un periodo di convalescenza in cui Tachihara era andato sempre a trovarli, anche se incoscienti, aspettava solo di poterle parlare e sapere che tra loro era tutto a posto, che non c'erano dissidi e potevano essere gli amici di prima, stringendole la mano nella speranza che si svegliasse.

Amici: perché anche se spesso battibeccano e si sarebbero ammazzati volentieri a vicenda, era l'unica che potesse definire così, anche se non glielo aveva mai detto. Amici era anche riduttivo, dopo tutto quello che avevano passato assieme: Tachihara in fondo considerava la Port Mafia la sua vera famiglia e Gin era forse più somigliante a una sorella alla quale non vorresti mai che fosse torto uno dei suoi splendidi e lunghi capelli neri. Non che si volesse mettere al posto di Akutagawa, tutt'altro, solo che non sapeva spiegarsi questo istinto protettivo che negli anni aveva sviluppato nei suoi confronti.

Stava andando proprio a trovarla, nella speranza che si fosse svegliata, quando la trovò proprio fuori dall'Agenzia, dove era stata portata per curarla. Era pallida, con i capelli sciolti un po' disordinati e indossava un camice bianco, leggero, che le conferiva un'aura eterea e aveva uno sguardo un po' perso mentre si guardava attorno a sé, come per voler capire cosa fosse successo negli ultimi giorni.

-Gin!- la chiamò a gran voce il ragazzo alzando un braccio e agitandolo, correndole incontro. Lei lo vide e si incamminò a passo deciso verso di lui e Tachihara l'abbracciò forte a sé appena le fu vicino, curandosi di togliere il cappello da Hunting Dogs: con lei era semplicemente Tachihara Michizo. Non seppe spiegarsi il perché di quel gesto impulsivo e affettuoso nei suoi confronti, forse era solo sorpreso di vederla star bene e bella come non l'aveva mai vista prima e non appena annusò il profumo fresco tra i suoi capelli si sentì a casa, ritrovando finalmente sé stesso.

Questa sensazione durò troppo poco perché la giovane lo spinse lontano a sé, con tutta la forza che aveva. Lo guardò duramente, facendo pensare a Tachihara che lei fosse ben consapevole di quello che aveva combinato, che aveva tradito la sua fiducia. Per un attimo gli occhi di lui lasciarono trasparire paura, dolore, richiesta di pietà, perdono, riempiendosi di lacrime...

Gin sapeva già tutto, Hirotsu gliel'aveva raccontato appena si era risvegliata perciò sapeva degli Hunting Dogs, del suo “tradimento”, della sua importanza per rimettere tutto a posto per aiutare l'Agenzia e nonostante le avesse nascosto la verità e avesse fatto il doppio gioco gli voleva bene lo stesso: era pur sempre il suo compagno, a volte fin troppo sicuro di sé e prepotente, ma avevano vissuto fin troppe avventure assieme per volerlo ancora con sé. Certo, ci era rimasta male, ma dall'espressione del ragazzo aveva compreso quanto in realtà le fosse legato e lei voleva ricordargli che, nonostante tutto, lui apparteneva ancora alla Port Mafia, apparteneva ancora ai Black Lizard, apparteneva ancora a lei, perciò lo prese per il colletto della divisa degli Hunting Dogs e lo attirò a sé, catturando le sue labbra baciandolo per suggellare il fatto che fosse suo.

Tachihara rimase colpito dai modi di fare contraddittori della sua partner: prima lo aveva allontanato e poi lo aveva baciato, ma in fondo lei era una contraddizione vivente, come il suo nome. Gin era un'adolescente bella, dolce, timida, ma anche una spietata assassina che vestiva come un maschio, un'Akutagawa degna del fratello. Non si sarebbe mai aspettato che provasse tali sentimenti per lui ma solo così potè comprendere quanto gli appartenesse e lei appartenesse a lui. Si era ritrovato in un abbraccio e ora in un bacio e dopo una breve esitazione la ricambiò, godendosi quell'improvvisa ma splendida intimità con Gin accarezzandole i capelli sciolti, avvolgendola così dentro il suo lungo mantello verde da Hunting Dogs, chiedendosi perché non aveva mai capito prima i reali sentimenti che provava per la ragazza quando in quel momento erano così chiari...

Lei sussultò nel sentirlo così preso: era stato un gesto decisamente azzardato il suo, visto che già l'abbraccio precedente era inconsueto tra loro e per quel motivo si era allontanata, oltre a volergli far capire quanto era inizialmente rimasta ferita e voler fargliela pagare, ma poi si lasciò nuovamente andare, contenta che non lo avesse spaventato ulteriormente. Gli circondò il collo con le braccia per tenerlo stretto, approfondendo il bacio, chiedendosi perché non lo aveva mai zittito così prima perché sarebbe stato sicuramente un modo più piacevole che darsele di santa ragione... In fondo quel suo sguardo furbetto l'aveva sempre ammaliata, anche se non voleva dargli quella soddisfazione. Per non parlare di come gli stesse bene la divisa verde che gli conferiva un’aria più matura, meno da ragazzino ribelle, altro motivo per cui l’aveva perdonato e baciato.

Quando si staccarono per riprendere fiato erano ancora vicinissimi e si guardarono teneramente, sorridenti, finalmente sé stessi consapevoli del loro passato e di chi volevano essere. Gin ritirò un braccio verso di sé, ma tenendolo ancora vicino al viso di Tachihara per poi guardarlo truce mentre gli staccava il cerotto sul naso: -Mi piaci di più così, senza cerotto.-

-Anche tu mi piaci di più così, senza mascherina...- affermò lui maliziosamente, avvicinandosi alle sue labbra... Ma la ragazza si era già voltata, prendendolo per la mano che non teneva il cappello e trascinandolo con sé dentro l'Agenzia: -Anche Higuchi e onii-chan vorrebbero vederti...-

Tachihara sorrise, sentendosi perdonato, e strinse forte la sua mano incastrando le sue dita con quelle della ragazza: lui apparteneva alla Port Mafia, la sua vera famiglia, ed era contento che fosse atteso anche da loro, sentendo tutti i pezzi della sua anima ricomporsi proprio grazie all'amore che Gin in primis gli aveva donato e gli donava ancora e ancora... 


 

Note: 

Il titolo è una frase della canzone "Wildfire" di SYML, grazie a Manto che me l'hai fatta conoscere e grazie anche per le correzioni di questa storia!

Adoro la coppia Gin-Tachihara: sono fatti l'uno per l'altro! Spero prima o poi succederà qualcosa tra di loro… Io li shippo già un sacco, credo sia la coppia het che tifo di più!

Non badate a come ho fatto tornare umani facilmente Gin, Akutagawa e Higuchi: non ho la più pallida idea di come possano tornare normali, questa è solo una mia ipotesi. 

Spero possa esservi piaciuta questa breve fan fiction!

Sulla mia pagina facebook "Fairy Floss" troverete una fan art a tema.

 Un bacione, 

  Ori_Hime

 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bungou Stray Dogs / Vai alla pagina dell'autore: Ori_Hime