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Autore: inzaghina    29/12/2020    3 recensioni
Sin dal loro primo incontro, Ola ha capito quanto Otis fosse speciale e diverso dagli altri; ha da sempre adorato le loro differenze e credeva davvero che avrebbero potuto superarle ed essere felici, ma troppo presto si è resa conto che non era affatto così.
Eppure la fragilità della vostra relazione non è mai stata un mistero: aveva la stessa impalpabilità dei soffioni che si librano leggeri nell’aria estiva e una luminosità paragonabile a quella effimera delle lucciole — così meravigliosa, ma inesorabilmente breve.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ola Nyman, Ola Nyman, Otis Milburn
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa alla sfida organizzata dal gruppo facebook "Caffè e Calderotti" nella quale blackjessamine mi ha sfidata a scrivere di Ola e Otis, considerando quanto io ami Maeve e Otis, visto che si tratta di una sfida volta a farti scrivere di una ship non propriamente “tua”.

 

 
 
Gli ostacoli del cuore
 

 
 
“C'è un principio di magia
Fra gli ostacoli del cuore
Che si attacca volentieri
Fra una sera che non muore
E una notte da scartare
Come un pacco di Natale”
 
 
 

La ricordi bene, la prima volta che hai incontrato Otis, rammenti il modo in cui il suo sorriso impacciato ha illuminato quegli occhi così azzurri e come la sua timidezza ha cozzato con la tua naturale esuberanza. Non potevi credere che qualcuno come lui esistesse: era così diverso da tutti i ragazzi che avevi conosciuto fino a quel momento; così riservato, estremamente dolce, ma anche decisamente confuso e totalmente deficitario in quanto a spontaneità.
Hai creduto che quello potesse essere l’inizio di qualcosa di speciale… e lo è stato — almeno per un po’. Come si confà ad ogni prima esperienza avete avuto le vostre battute d’arresto, ma la tua impulsività lo ha aiutato a uscire da quel guscio in cui si era inesorabilmente ritirato, e, pur con la sua goffaggine, Otis è riuscito a farti vivere momenti speciali, che ricorderai per il resto della tua vita.
Avresti dovuto capire che il vostro legame non era destinato a durare, ma hai continuato a ignorare i segnali e ti sei ostinata a sperare, perché il tuo inguaribile ottimismo non aveva intenzione di uscirne sconfitto. Eppure la fragilità della vostra relazione non è mai stata un mistero: aveva la stessa impalpabilità dei soffioni che si librano leggeri nell’aria estiva e una luminosità paragonabile a quella effimera delle lucciole — così meravigliosa, ma inesorabilmente breve.
 
La breve separazione causata dal weekend con suo padre è servita a farti venire a patti con la realtà: vuoi bene a Otis, gliene vorrai sempre, ma non lo ami e non è giusto continuare a mentire a te stessa e a lui. Senti il tuo cuore galoppare nel petto e temi il confronto incombente, ma sai di doverlo affrontare; il sorriso di Otis è una pallida imitazione di quello che ti ha rivolto mesi orsono e per un attimo diventi preda della tristezza, ma ritrovi la tua audacia prendendo un profondo respiro.
 
“Io ti amo.”
Otis ti batte sul tempo e non ti resta che ridere nervosamente.
“Ho detto ti amo, perché ridi?” ¹
 
Non vorresti essere tu a spezzargli il cuore, ma, più di ogni altra cosa, non hai intenzione di vivere in una menzogna e quindi gli confessi quello che senti — ciò che sei sicura che anche lui prova per te. Leggi una vulnerabilità nuova in quelle iridi azzurre che hai imparato ad adorare e ti odi per esserne la causa, quindi scegli di abbracciarlo per fargli capire che vuoi davvero essere sua amica. È troppo presto per lui, e te ne rendi conto solo in un secondo momento, ma sei disposta a lasciargli tutto il tempo di cui avrà bisogno perché riesca a concederti la sua amicizia.
 
Sei consapevole del fatto che un futuro felice che attende entrambi — ne sei assolutamente certa.
Così come sai che non lo troverete l’una accanto all’altro.
Ma va bene anche così — l’hai accettato.
E sai che lo farà anche lui.
 
 


¹ Dialogo tratto dal quinto episodio della seconda stagione.
 
Nota dell’autrice:
Oggi è il compleanno di Greta e quindi mi sembra una coincidenza particolarmente fortunata il fatto che io riesca a pubblicare questa storia che proprio lei mi ha sfidata a scrivere. Mi ritrovo a fare il mio esordio in questo fandom, che amo alla follia, con una storia dedicata a una coppia che non mi piace particolarmente, ma che comunque ho trovato godibile, e a cui spero di aver reso un po’ di giustizia.
Ola è una ragazza fantastica e sono convinta che tutto accada per una ragione, quindi senza aver incontrato lei non credo che Otis avrebbe capito quanto esattamente amava Maeve e, soprattutto, dubito che Maeve avrebbe ammesso di amare Otis ad alta voce.
La seconda persona mi sembrava la più adatta per indagare i pensieri di Ola e la canzone di Elisa e Ligabue pareva proprio adatta per la fine di un amore — che forse non è nemmeno stato tale.
Spero che la storia ti piaccia nonostante la coppia, Greta. E ancora auguri di buon compleanno.
   
 
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