Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: thesunshinewriter    03/01/2021    0 recensioni
« 𝘜𝘯 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘪𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 »
𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘶𝘪, 𝘭𝘦𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘭'𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦. 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘪, 𝘭𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘭'𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰𝘳𝘢𝘯𝘦𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪. 𝘔𝘢𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘷𝘰𝘭𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘷𝘪𝘵𝘦. 𝘔𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘦̀ 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦, 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦𝘤𝘪𝘵𝘰.
𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘌𝘭𝘦𝘰𝘯𝘰𝘳 𝘙𝘰𝘴𝘦 𝘗𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳 𝘦 𝘋𝘳𝘢𝘤𝘰 𝘔𝘢𝘭𝘧𝘰𝘺.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The day when my life was changed

Un nuovo anno era appena iniziato nella magica scuola di Hogwarts. Le porte si erano nuovamente aperte e tutti gli studenti erano in transito sull'Hogwarts Express.

Eleonor Rose Potter, è la sorella minore del famoso e ormai conosciuto da tutti Harry Potter.

Il loro, è un rapporto molto stretto, si confidano, si aiutano e si vogliono un gran bene, sono rimasti gli unici della loro famiglia come ben saprete. Ci saranno sempre l'uno per l'altra.

La ragazza, ha due anni in meno di lui, frequenta il quarto anno nella stessa scuola del fratello, mentre lui il sesto.

I suoi occhi sono chiari, dal taglio sottile, peculiarità della sua famiglia, i capelli castano chiaro, mossi, la pelle rosacea e le labbra leggermente carnose, di un colore quasi sempre tendente al rosso.

A differenza di suo fratello, è una persona molto timida e insicura, ma dal grande cuore. E' una sognatrice nata, ama i libri, soprattutto quelli che parlano di magia, inoltre è molto affascinata dalla cosiddetta "magia nera". Quella contro cui Harry combatte da sempre. Lei non la pratica, è più interessata a farsi una cultura generale di tutto.

Nonostante il suo dolce carattere sia ormai noto a tutti, in lei ahimè si nasconde una parte oscura, che spicca raramente, quando è piuttosto arrabbiata o ferita. 
Può diventare perfida e malvagia da un momento all'altro.

Nessuno l'ha mai capita in questi tenebrosi istanti, nemmeno i suoi genitori sono riusciti ad aiutarla.

Ha già chiare le idee sul suo futuro, vuole diventare potente, lottare per il bene e abbattere tutte le sue insicurezze.

Ciò che la contraddistingue di più è la sua gentilezza, perchè è gentile con tutti, ha un enorme rispetto per tutte le creature, così come per chi le sta accanto.

Anche Eleonor è una Grifondoro, si dice sia stata una scelta molto ardua, ma alla fine è stata assegnata alla casa più giusta per lei.

Questo è destinato ad essere un anno che cambierà le loro vite per sempre.

Eleonor

"Harry! Svegliati! Dai siamo quasi arrivati" gli dissi scuotendolo.

"adesso ci penso io" disse Ron prima di tappare il naso a mio fratello, che si svegliò poco dopo imprecando contro il suo migliore amico.

Il treno era arrivato perfettamente in orario alla sua destinazione, l'appello era stato fatto ed ora ci stavamo dirigendo tutti nei nostri dormitori.

Volevo darmi una sistemata e cambiarmi la divisa prima di scendere nella sala grande per il discorso di inizio anno del preside.

Mi incamminai con Briana, la persona con cui avevo legato di più all'interno di queste quattro mura. Purtroppo per me, sono una ragazza molto timida e non riesco a fare amicizia molto spesso. Il nostro incontro è stato abbastanza casuale, perché le avevano assegnato il letto di fianco al mio, ci siamo messe a parlare e in poco tempo è diventata la persona in cui ripongo la maggior parte della mia fiducia.

"cavolo siamo in ritardo, aumenta il passo Ele!"

"ci sto provando"

Avevo il fiatone, ero stanca, ma dovevo continuare a camminare, altrimenti mi sarei presa un richiamo e prenderselo il primo giorno, non è proprio il massimo.

Nella fretta, finii per dare una spallata a un ragazzo che non riuscii subito a riconoscere e che stava camminando tranquillamente e accompagnato da altri due. Mi voltai e gli urlai "scusa" mentre continuavo a correre.

Finalmente arrivammo all'ingresso della sala grande, il preside smise di parlare, tutti si voltarono verso di noi e ci osservarono scrupolosamente. Tra le persone vidi mio fratello che con il labbiale mi chiese "dove eri finita?" un po' infastidito.

Il cuore mi batteva ancora forte e il mio respiro continuava ad essere affannoso, mi agitai perchè tutti ci guardavano e nessuno parlava. Non è che ci siamo perse, ma quasi, voglio dire sono qui da qualche anno, ma le scale ancora mi confondono, inoltre avevano appena cambiato la parola d'ordine del dormitorio.

"Potter, Evans e Malfoy" il preside pronunciò i nostri cognomi.

Mi voltai e vidi Draco Malfoy, era proprio lui la persona che avevo urtato poco fa. Il suo sguardo tenebroso e profondo mi fece gelare il sangue. Mi rigirai.

Harry mi aveva sempre detto di stargli alla larga e così ho continuato a fare, non ci ho mai scambiato una parola, forse lui non sa nemmeno della mia esistenza, il che sempre secondo mio fratello era un bene.

Diceva che è una persona malvagia, che porta il male e distrugge tutti quelli che gli stanno intorno. In parte aveva ragione, tenendo conto di tutto ciò che gli aveva fatto nei precedenti anni. Però, per come sono fatta io, lascio sempre un certo dubbio, che non mi risolvo finchè non conosco la persona.

A quanto pare, questo dubbio non me lo risolverò mai, perchè mi è stato proibito di avvicinarmi a Draco.

A volte mi capita di ascoltare involontariamente le conversazioni tra Harry, Hermione e Ron. Se tutto quello che si vociferano tra di loro fosse vero, allora Malfoy è veramente una serpe, in tutti i sensi, non solo perché è un Serpeverde.

La voce di Albus Silente, interruppe i miei confusi pensieri e mi riportò alla realtà.

"dopo voglio parlare personalmente con ognuno di voi"

Fecimo segno di sì con la testa ed ognuno di noi si sedette al tavolo della propria casata e il preside potè terminare tranquillamente il suo discorso.

Poco dopo iniziammo a mangiare e mio fratello iniziò ad assillarmi di domande, è troppo protettivo nei miei confronti e a volte diventa veramente pesante.

"Harry quante volte te lo devo ripetere? Ci siamo perse sulle scale" dissi per l'ennesima volta esausta.

"non essere così duro con lei" affermò Hermione in mia difesa.

Le feci un sorriso per ringraziarla e lei lo ricambiò subito.

"esatto, ti ricordo che ti sei perso pure tu" dice Ron con la bocca piena di cibo. Era molto buffa come scena.

"ti ricordo che ero al mio primo anno e lei ora è al quarto" pronunciò Harry. "ah e cosa ci facevi con Malfoy?" domandò irritato.

"nulla, era in ritardo pure lui a quanto pare".

Rispose con un verso "mh" e poi aggiunse "fammi sapere cosa ti dice dopo Albus".

Risposi con un semplice "ok" e poi potei finalmente iniziare a mangiare.

"parlando di cose serie" annunciò Hermione, richiamando l'attenzione del nostro gruppetto.

"Harry quest'anno ti candiderai per il torneo di Tremaghi?"

Lui finì di masticare e poi disse "non lo so, ci devo pensare".

Questo discorso si prolungò per il resto della durata della cena. In cuor mio avrei tanto voluto che non avesse partecipato, perchè si tratta di un'avventura veramente pericolosa. Non è che io non creda nelle qualità e nelle doti di mio fratello, ma non voglio rischiare di perderlo, mi è rimasto solo lui della mia famiglia. Abbiamo un bellissimo rapporto, anche se non sembrerebbe dopo stasera, ma è solo preoccupato per la mia condotta, dato che sono sotto la sua responsabilità.

Un altro mese era appena trascorso, le lezioni facevano il loro corso, alcune sembravano non terminare mai, altre invece erano molto interessanti. Questo semestre, avevo deciso di seguire alcuni corsi extra, tra cui quello di magia nera. Non è molto di moda tra i Grifondoro, seguire questo genere di insegnamenti, ma è un qualcosa di talmente affascinante ai miei occhi, che non potevo rinunciarvi, inoltre voglio essere preparata a tutto nella mia vita. Harry non è molto entusiasto di questa scelta, ma ahimè ha dovuto inghiottire questo rospo e lasciarmi libera di scegliere.

Avevamo appena finito una lezione di incantesimi, la campanella era da poco suonata e tutti gli studenti si erano fiondati nel corridoio, pronti a cambiare aula. Io, Briana e alcune mie compagne di dormitorio, stavamo scendendo le scale per raggiungere la classe di pozioni.

Mentre ci stavamo incamminando un ragazzo mi passò di fianco e gli cadde un libro a terra.

Subito mi affrettai per raccoglierlo e darglielo.

Quando presi il libro per raccoglierlo da terra, la sua mano finì sulla mia. Mi provocò uno strano effetto il suo tocco. Era inaspettabilmente dolce e leggero. Alzai lo sguardo e rividi quei due occhi color ghiaccio, guardarmi in modo profondo. Era di nuovo lui, Malfoy.

"non ce n'è bisogno, tranquilla" disse avvicinandosi a me.

Raccolsi il libro e sulla copertina lessi "Magia Nera", ne rimasi notevolmente colpita, anche se beh potevo aspettarmelo, da uno come lui...

"Grazie" disse accennando un lieve sorriso, quando gli riconsegnai il suo libro. Se ne andò, ma prima di proseguire, si voltò e mi guardò in un modo in cui non sono in grado di definire. Quasi come se fosse rimasto paralizzato da ciò che avevo appena fatto. Forse era sorpreso che io gli avessi rivolto la parola.

"Eleonor ti rendi conto con chi hai appena parlato?" domandò ridendo Briana. "Draco Malfoy" aggiunse.

"non lo definirei parlare, abbiamo scambiato due parole appena"

Se Harry lo venisse a sapere, mi ammazzerebbe, speriamo che nessuno dei presenti apra bocca, altrimenti sono davvero nei guai.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: thesunshinewriter