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Autore: Sakkaku    03/01/2021    3 recensioni
I protagonisti saranno i miei personaggi originali, ma anche se non li conoscete, potrete leggere lo stesso questa raccolta, perché ogni capitolo sarà una storia a sé e gli avvenimenti non sono per niente collegati alla storia principale.
Questa raccolta partecipa alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul_Shine sul forum di EFP.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Day and Night'
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L'arte di decorare

 

Dwight si comportava come se fosse un bambino che festeggiava il suo primo Natale.
«Hai trentacinque anni, potresti essere meno rumoroso?» domandò esasperata Dolly.
«Sono l'unico che ha un po' di spirito natalizio in questo appartamento!» dichiarò il rossiccio sventolando una ghirlanda argentata «Devo rendere l'ambiente accogliente per Babbo Natale!»
«Idiota» l'apostrofò la sorella scuotendo la testa e tornando nella sua stanza.
Punk faceva rotolare le bocce sul pavimento, sembrava essere l'unico ad apprezzare le decorazioni natalizie sparse disordinatamente sul pavimento.
«Cerca di non rompere niente, bestiaccia» lo avvisò Dwight «O quest'anno ti metto in forno.»
«Hai solo da provarci e vedi che fine faranno i tuoi disegni» lo ammonì Eric, prendendo in braccio il gatto, temendo che potesse ferirsi nel caso una boccia si fosse rotta.
«Difendi sempre quella palla di pelo» borbottò il fratello «Piuttosto, vieni a darmi una mano! Lì non ci arrivo!»
Alzando gli occhi al cielo Eric gli si avvicinò per legare la ghirlanda sopra il mobile del salotto. Dwight riteneva che ogni decorazione avesse il suo posto.
«Adesso ci manca solo l'albero.»
«Possiamo evitare?» domandò Eric, nonostante conoscesse già la risposta.
«Mi chiedo perché non possiamo avere un albero come tutte le persone normali» sbuffò Dolly.
«Per il rispetto degli alberi» iniziò Dwight «Perché sradicare un giovane albero solo per qualche settimana e poi gettarlo via? O peggio ancora, prendere un albero che potrebbe insegnare a quelli giovani come sopravvivere?»
«Eccolo che ricomincia con la sua teoria» gemette la sorella coprendosi il viso con entrambe le mani. «Perché non compriamo quelli sintetici?»
«Sono contro il vero spirito natalizio!» esclamò inorridito il rossiccio «Dovresti sapere che bisogna essere fedeli alle tradizioni natalizie.»
Eric li lasciò discutere, mentre recuperava la scatola con le decorazioni per l'albero. Quella scenetta si ripeteva tutti gli anni, ormai anche le pareti conoscevano lo scambio di battute tra i due.
«Fratello, muoviti con quella scatola, dobbiamo arrivare prima del tramonto» lo chiamò Dwight
«Ehi, non mettermi fretta!» rispose di rimando «Devo sempre portare le cose pesanti e pretendi che sia veloce?»
«Allora dovresti smetterla di esercitarti tanto» lo prese in giro la sorella, sorridendo.
Il fratello decise di non rispondere alla provocazione, con grande delusione di Dolly.
Durante il tragitto in macchina, la radio trasmetteva canzoni e musiche natalizie, facendo fischiettare il rossiccio.
Quando raggiunsero il parcheggio del parco, si accorsero di essere gli unici a trovarsi in quella zona. Del resto, la maggior parte delle persone prendeva d'assalto i negozi per acquistare i regali natalizi, non andava di certo in mezzo al bosco adiacente al parco come i tre fratelli.
«Oh, guardate» disse Dwight indicando un ramo che si era spezzato dall'albero a causa della troppa neve «Chissà come starà soffrendo.»
«Secondo me è stata una liberazione, doveva pesare troppo» borbottò Dolly con una crollata di spalle.
«Si può sapere che ragionamenti fai? Pensavo fossi più intelligente di così» disse meravigliato il rossiccio.
«Cosa stai insinuando?» volle sapere la sorella.
«Il ramo dell'albero è come un suo braccio. A te non farebbe male se qualcuno ti spezzasse il braccio?»
«Che cosa c'entra? Non è la stessa cosa.»
«Sei insensibile. Per la pianta è esattamente uguale.»
«Hai scelto quale albero decorare? La scatola è pesante e i vostri discorsi non aiutano.»
«Andiamo a decorare quello» indicò Dwight «Prima togliamo la neve» con attenzione e delicatezza tolse la neve dall'abete, d'altronde ne aveva scelto uno alto più o meno un metro e mezzo.
La discussione di poco prima, si dissolse così com'erano iniziata, presero il suo posto chiacchiere allegre e spensierate, alcune palle di neve volavano per colpire un fratello a tradimento, facendo risuonare nel silenzio del bosco le risate di tutti e tre.
«È venuto bene anche quest'anno» confermò Dolly con un sorriso.
«Questo perché decorare un albero per natale è arte.»
«Cosa diavolo stai blaterando adesso Dwight?» chiese Eric.
«Avete con voi un'artista delle decorazioni natalizie, è normale che il risultato sia fantastico» affermò il rossiccio con un sorriso fiero.
I fratelli stavano per colpirlo con una palla di neve, quando dal cielo iniziarono a cadere fiocchi.
«Guardate come sono piccoli questi chicchi di neve!» esclamò Dwight spalancando la bocca, nel tentativo di mangiarne qualcuno.
«Si chiamano fiocchi» lo corresse la sorella.
«Sono piccoli, quindi sono chicchi. I fiocchi sono più grandi.»
«Stavolta ha ragione lui.»
Il rossiccio abbracciò il fratello felice che abbia preso la sua parte.
«Devi smetterla di dargliela vinta» borbottò Dolly.
«Sei solo gelosa» la prese il giro Dwight facendole la linguaccia, per poi scappare, per evitare di essere colpito da qualche boccia di neve.
«Chi vuole una cioccolata calda con panna montata?» domandò Eric.
«Iooooo!!» esclamarono in coro i suoi fratelli.
«Allora torniamo a casa, l'aria inizia a farsi fredda e nessuno vuole occuparsi di un malato giusto?»
«Assolutamente no!» risposero nuovamente all'unisono gli altri due.
«Andiamo!»
Una volta tornati a casa i tre fratelli si misero sul divano, avvolti in una calda e morbida coperta e una tazza fumante di cioccolata tra le mani.




 

NdA:
Buonasera a tutti! ^^
Dopo mesi, rieccomi ad aggiornare questa raccolta. Sinceramente, non ho grandi idee ultimamente, ma questo capitolo è nato grazie a due affermazioni: “chicchi di neve” di mio fratello e “boccia di neve” di una mia collega, entrambe mi hanno fatto sorridere, per cui ho voluto inserirle alla fine di questo capitoletto, visto che in qualche modo mi hanno ispirtata!
Spero che il risultato non sia troppo una schifezza XD
I prompt utilizzati sono: 41. "Vieni a darmi una mano!" e 50. "Ehi, non mettermi fretta!"

  
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