Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: Shadow Doom    08/01/2021    1 recensioni
Dopo anni di lontananza i nostri giovani eroi si ritroveranno di nuovo insieme ad affrontare una nuova e terribile minaccia, tuttavia solo un vero simbolo di pace potrà risolvere la situazione.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Allontanare ogni dubbio ed incertezza

 

Il Big Three non aveva perso l'affinità, questo gli permise di mettere alle strette il misterioso nemico. “ Non diamogli respiro” suggerì Mirio pronto ad un ultimo e decisivo attacco combinato, tuttavia proprio in quel momento l'attenzione dei presenti venne attirata da una gigantesca sfera bianca; l'attacco finale di Michael.

A quel punto l'essere in maschera iniziò ad allontanarsi, “ Non volevi impedirci di passare?” chiese confuso Lemillion, “ Ormai le sorti dello scontro sono decise, non ha più senso ostacolarvi”. Dopo aver affermato ciò la creatura spiccò il volo scomparendo nel cielo.

Togata si perse per un attimo nei suoi pensieri, si chiedeva chi fosse quel pericoloso avversario e che rapporto avesse con gli arcangeli. “ Mirio dovremo controllare il luogo di quella tremenda sfera” suggerì Hado riportandolo alla realtà, “ Sì, hai ragione, muoviamoci”.

 

Shigaraki aveva assistito alla vittoria della sua nemesi, lo United States of Smash gli fece ricordare un evento terribile per lui, la sconfitta del suo mentore e ciò lo irritò terribilmente spingendolo a grattarsi furiosamente il collo. Non appena riprese il controllo di sé, iniziò a camminare pericolosamente verso il corpo privo di sensi di Deku.

“ Cosa credi di fare?” gli chiese in modo minaccioso una voce alle sue spalle, quando il villain si girò rimase stupito nel vedere chi fosse il suo interlocutore. “ Ti conosco, sei Leo la più importante cavia del mio maestro” l'eroe digrignò i denti, avrebbe voluto affrontarlo però non aveva le forze per farlo. Per cui si limitò ad affermare con rabbia “ Sapevo che non ti saresti perso quest'opportunità, vuoi eliminare Midoriya adesso che è stremando. Sei subdolo ed infido come All for One”, Tomura si limitò a sorridere per poi continuare a muoversi. “ Non fare un altro passo” ordinò il leone, il villain si chinò e raccolse la mano che Michael gli aveva fatto cadere. Poi si rivolse a Leo affermando “ Stavo solo raccogliendo questa, ingaggiare una battaglia con te non converrebbe a nessuno dei due, siamo entrambi stremati” si rimise la mano in faccia e salutò il nemico “ E' stato un gioco divertente, ci vediamo presto” e scomparve in un warp.

Leo sospirò, era riuscito ad ingannare Shigaraki. Sicuramente il leader dei villain versava in condizioni precarie, ma mai quanto l'eroe che si reggeva in piedi solo grazie alla sua incredibile forza di volontà.

Subito dopo il leone sentì una voce femminile gridare preoccupata “ Deku!”, vide che si trattava della celebre Uravity, stando alle parole di Claire era diventata la ragazza del suo giovane amico. Notò che la ragazza era seguita da altri eroi, questi erano feriti ma nulla di serio fatta eccezione per tre di loro che avevano bisogno di un sostegno per camminare. Per la precisione Bakugo era sorretto da Kirishima, Shoto da Iida e Tokoyami da Shoji.

“ E' qui” affermò Leo indicando il corpo di Midoriya, Ochako corse immediatamente da lui. “ Tranquilla sta bene, è solo svenuto” la rassicurò il più potente eroe degli USA, “ Dobbiamo comunque portarlo in ospedale, potrebbe avere delle complicazioni” affermò con sicurezza la giovane, “ Vero, la prudenza non è mai troppa”. Uravity usò il suo Quirk per poter trasportare più facilmente l'amato ed insieme ai suoi vecchi compagni si diresse verso l'ospedale più vicino.

Leo stava per fermarli, avrebbero dovuto immobilizzare e consegnare alla polizia gli arcangeli. Tuttavia vide arrivare il Big Three per cui decise di usare loro per il suo scopo. “ Voi tre, non avete ferite serie quindi potete aiutarmi a catturare i nostri nemici” “ Certo” risposero in coro.

Per prima cosa i quattro si diressero verso Michael e per loro grande sorpresa era ancora cosciente. Però ci fu un'altra cosa che li stupì maggiormente, stava piangendo. “ Frigni perché il tuo piano è fallito e perché trascorrerai il resto della tua misera vita in prigione?” domandò sprezzante Leo, “ No, non è per quello. Anzi sono grato a quei due per avermi fermato, il problema è che non sono stato capace di proteggere i miei fratelli ed adesso moriranno, se non sono già morti”. Lo sguardo della zanna dorata si addolcì leggermente, “ Non devi preoccuparti per questo, sono certo che siano vivi e nessuno di voi verrà ucciso. Siamo eroi, non assassini” “ Davvero? Che sollievo” affermò l'arcangelo prima di svenire.

 

Trascorsero due giorni da quella terribile battaglia durante i quali Deku restò a dormire in un letto d'ospedale, lo stesso centro di soccorso dove si trovava Croco. Per sua fortuna era appena arrivata una nuova dottoressa, Nora, in possesso di un Quirk praticamente identico a quello di Recovery Girl e forse anche più potente. La donna curò istantaneamente tutte le sue ferite, vennero sottoposti alle medesime cura anche Bakugo, Shoto, Tokoyami e lo stesso coccodrillo. Invece gli altri eroi ricevettero un normale trattamento visto che non avevano nulla di particolarmente grave.

Sebbene i medici l'avessero rassicurata, Uraraka non poté fare a meno di preoccuparsi per Izuku e il suo stato d'animo peggiorò ulteriormente visto che non ebbe tempo per fargli visita. Era stata occupata dalla polizia che le fece numerose domande sugli arcangeli ed i giornalisti non le davano tregua. Normalmente non le sarebbe pesato, ma pensare a Midoriya da solo in un freddo letto d'ospedale, la rattristava terribilmente.

 

A metà mattinata l'erede del One For All iniziò a svegliarsi e, dopo un attimo di disorientamento, capì di trovarsi in ospedale, Ci avrebbe scommesso che sarebbe finito lì dopo uno scontro del genere, si aspettava anche di aver dolori su tutto il corpo per aver usato il suo Quirk eccedendo il 100%. Invece si sentiva in forze come se non fosse successo niente, persino il suo braccio e la sua gamba erano perfettamente integri.

Decise di contattare i medici, ma prima che potesse farlo tutti i suoi amici, tranne Kacchan, aprirono la porta. Non appena lo vide, Uravity corse istintivamente ad abbracciarlo e gli sussurrò quando fosse contenta che stesse bene. Però il gesto durò pochi secondi, la ragazza si separò da lui imbarazzata. Da una parte non voleva che i loro compagni sospettassero qualcosa, come se non ne fossero a conoscenza già da anni, ma soprattutto non sapeva a che punto fossero. Si erano baciati e fu qualcosa di fantastico, però non avevano mai avuto tempo di parlarne, non sapeva come comportarsi.

“ Ti sei svegliato bello addormentato” esordì Claire che si trovava in mezzo al gruppo, “ Ciao ragazzi, sono felice di vedervi, Per quanto tempo sono stato qui?” chiese Izuku, “ Due giorni” rispose Iida muovendo il braccio come al suo solito, “ Come ti senti Midoriya?” domandò Tsuyu, “ Bene, anzi più che bene” “ Allora potresti anche venire alla cerimonia di questa sera” esordì Mina, “ Quale cerimonia?” “ Una di ringraziamento per avere fermato gli arcangeli, avremmo tutti i riflettori puntati” “ Wow, verrò sicuramente” “ Questo lo deciderò io” intervenne Nora che era appena entrata. “ Sono sicura che può dimetterlo, in fondo gli altri eroi che sono stati sottoposti alle sue cure sono stati mandati a casa ieri” affermò la consulente civile, “ Può darsi, ma devo fare degli esami per averne la certezza, Quindi vi prego di uscire”. Gli amici di Izuku obbedirono ed uscirono dalla stanza.

“ Ragazze perché non andiamo a fare un po' di shopping? So che questa sera dovremo indossare i nostri costumi, ma qualche compera ci aiuterà a distendere i nervi” propose Momo eccitata, “ E' una splendida idea, andiamo” rispose Ashido. Ochako dal canto suo non voleva allontanarsi, doveva parlare con Deku e mettere le cose in chiaro. Però i suoi piani vennero rovinati dalle amiche che la trascinarono letteralmente via senza darle modo di replicare.

 

“ Sei apposto, puoi andartene quando vuoi” affermò Nora una volta terminati i suoi controlli, “ Grazie dottoressa, la ringrazio”.

Una volta che la donna uscì dalla stanza una voce disse “ Sei in forma Midoriya”, il giovane si girò verso la fonte del suono per poi esclamare “ Leo! Che ci fai lì?” il leone era seduto sulla finestra aperta, “ Prendo un po' d'aria fresca, lo sai che mi piace. Ho fatto bene a lasciarti la missione, l'hai completata alla perfezione” “ Non proprio, in molti sono morti” affermò il ragazzo tristemente, “ Non potevi farci niente, non incolparti come al tuo solito”. Improvvisamente lo sguardo di Leo divenne serio, “ Sono qui non solo per vederti, ma anche per parlarti di Uravity” “ Perché? Non mi dirai che è rimasta ferita durante la battaglia” “ Niente del genere, Claire mi ha detto quali sono i sentimenti che ti legano a lei e ciò potrebbe essere un problema serio. Ho capito fin dal primo giorno che sei legato ad All Might in qualche modo molto particolare e così come lui lo era con All for One, tu lo sei con Shigaraki. Non mi interessa sapere cosa c'è dietro questa storia, ma se si sapesse di te ed Uraraka, lei potrebbe diventare il bersaglio di Tomura”. Midoriya capì il discorso dell'istruttore, però non credeva di poter allontanarsi ancora una volta da Ochako e perciò iniziò a riflettere su cosa fare.

Il suo flusso di pensieri vennero interrotti da Leo il quale gli suggerì un compromesso “ Non dico che dobbiate separarvi, ma forse sarebbe meglio tenere la vostra relazione nascosta, almeno fin quando non ti sbarazzerai di Shigaraki. Ho detto ciò che dovevo, ci vediamo in giro” “ Aspetta Leo, so del tuo passato. Mi dispiace, non avrei dovuto immischiarmi, ma” “ Va bene così” la zanna dorata lo salutò.

 

Arrivò la sera e Izuku si stava dirigendo presso un prestigioso locale di Tokyo, luogo dove si sarebbe svolta la cerimonia. Indossava il suo costume cisto che era la condizione per partecipare all'evento.

A pochi metri dal luogo il ragazzo vide un uomo magro fargli cenno con la mano, si avvicinò pensando che fosse un fan. Invece si trattava del suo idolo “ All Might!” “ Abbassa la voce giovane Midoriya, non voglio che i giornalisti mi vedano” “ Giusto, scusa. Che bello vederti” “ Sono felice anch'io di ritrovarti, so che sei impegnato quindi non ti tratterrò troppo. Voglio solo dirti che sono orgoglioso di te, hai agito come un vero simbolo della pace”. Deku non si sentiva degno di quelle parole per le vite che non era riuscito a salvare e la frustrazione lo portò alle lacrime.

“ Che succede giovane Midoriya?” “ Non sono stato capace di proteggere tutti...” All Might gli poggiò una mano sulla spalla ed assunse la Muscle Form per un paio di secondi. Con uno smagliante sorriso gli domandò “ Cosa deve fare un eroe nei momenti più difficili?” vedendo il suo idolo sorridere, il ragazzo lo imitò, “ Bravo, ora vai e diventa il simbolo di cui il mondo ha bisogno”.

 

Quando Midoriya fu lontano, Leo vide Toshinori e lo salutò. “ E' un piacere All Might” “ Leo, sei stato anche tu invitato a quell'evento?” “ Sì, ma rimarrò poco. Spetta ai ragazzi essere al centro dei riflettori” “ Concordo e sono convinto che saranno loro a portare la pace” “ Lo spero, il tasso di criminalità non ha fatto che aumentare dal tuo ritiro stando alle parole di Midoriya” “ Già, è la conseguenza per non avere un simbolo della pace. Però presto ce ne sarà di nuovo uno” “ Hai ragione”. “ Leo!” esclamò Claire in lontananza, “ Sarà meglio che vi lasci soli” disse Toshinori allontanandosi con cautela.

“ Leo, non pensavo che saresti venuto” “ L'ho fatto solo vederti” “ Ma davvero?” “ Sì, che ne diresti” “ Certo” “ Non sai cosa volevo dire” “ Invece sì, vuoi riprovarci e questa volta non faremo casini”, la zanna dorata sorrise per poi dire “ Andiamo a mangiarci qualcosa?” “ Ma la cerimonia?” “ Non mi interessa e poi voglio dirti una cosa che in pochissimi sanno” “ Se la metti così non posso rifiutare”. I due si diressero verso il centro tenendosi per mano.

 

Il grande evento si rivelò essere più una sorta di immensa intervista che altro. Gli eroi vennero sottoposti a numerose domande sulla battaglia appena sostenuta, in particolar modo i quattro che sconfissero gli arcangeli.

Dopo circa un paio d'ore Uraraka aveva finito di lasciare dichiarazioni e cercò con lo sguardo Midoriya. Quando lo trovò vide che era circondato da persone, tutti pendevano dalle sue labbra e questo da un lato la fece sorridere e dall'altro riaffiorarono i suoi vecchi dubbi. Venne travolta da un'improvvisa tristezza che la costrinse ad andarsene, riuscì a farlo senza essere notata.

 

Camminò per un po' fino a raggiungere una piccola collina da dove era possibile vedere l'intera città. Una volta lì si tolse il casco ed osservò la luna piena “ Non posso permettere ai miei sentimenti di ostacolare la strada di Deku, non importa quanto lo ami o quanto faccia male lasciarlo andare. Devo farlo per il suo bene” a stento trattenne le lacrime.

 

Izuku notò l'assenza di Uravity dopo pochi minuti e si precipitò immediatamente alla sua ricerca. Non era da lei comportarsi in quel modo, qualcosa doveva averla turbata.

Decise di andare fuori città, se voleva stare da sola quello era il posto migliore. La sua intuizione fu corretta, infatti la trovò rapidamente. Quando la vide il suo cuore perse un battito, era bellissima e la luna metteva in risalto il suo viso e le sue forma perfette. Tuttavia notò tristezza nel suo volto e questo non gli piaceva per niente, avrebbe fatto di tutto per renderla felice.

Si avvicinò a lei e la chiamò piano “ Uraraka, stai bene?” la ragazza trasalì nel sentire quella voce, ma rispose dandosi un contegno “ Sì, Deku, non preoccuparti” “ Non mi sembra proprio, sai che puoi parlare con me”. Quella maledetta gentilezza la spinse a rivelargli tutte le sue insicurezze “ Deku, non voglio essere una palla al piede. Sei incredibile, dai sempre il massimo e non ti tiri mai indietro. Non permetterò ai miei sentimenti di impedirti di diventare il futuro simbolo della pace”.

Midoriya, nonostante non fosse abile in queste cose e la timidezza lo stesse divorando, decise di prenderle le mani e, dando fondo a tutto il suo coraggio, disse “ Non sarai mai un ostacolo al mio percorso, tutt'altro. Sei tra coloro che hanno sempre creduto in me e se non ti avessi conosciuto non sarei quello che sono adesso. Ochako” sentirsi chiamare per nome fece arrossire ancora di più la ragazza, “ Ti amo”. Quelle semplici parole bastarono a scacciare tutti i dubbi di Uraraka la quale, con le lacrime agli occhi, si gettò sulle labbra del ragazzo sigillando un bacio appassionato.

Tra un bacio e l'altro finalmente anche Uraraka confessò i propri sentimenti dichiarando apertamente il suo amore verso il giovane. L'eccitazione e la confusione del momento furono tali da far perdere il controllo ad Uravity che fece fluttuare l'amato. “ Scusa Deku, devo stare più attenta” “ Tranquilla, ci faremo l'abitudine” i due risero di gusto.

Una vita pericolosa li attendeva, ma insieme sarebbero stati capaci di affrontarla.

 

Extra

Un uomo prese un bicchiere di Whisky per poi poggiare sul tavolo una maschera di metallo come quella sorridente del teatro. Bevve un sorso e poi disse tra sé e sé “ Siete stati sconfitti fratelli, purtroppo credo che non basterà a fermare la ruota che avete avviato. Ci sarà un bel trambusto”.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Shadow Doom