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Autore: Lita_85    09/01/2021    5 recensioni
Missing moment " il matrimonio perfetto" Elena e Damon sono sposati da sei anni, e stanno vivendo la loro storia d'amore nei migliori dei modi. Ma una sera come tante altre succede qualcosa di inaspettato...e quando c'è Damon è tutto inaspettato! Buona lettura! ❤️
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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(Elena)

Ormai quei numeri, oltre ad essere entrati nella mia mente erano entrati proprio nelle mie vene. Ero rimasta a casa tutto il giorno al computer, c'era da preparare il bilancio di fine anno, ed essendo io la contabile dello studio associato di mio padre e Damon dovevo fare rigare dritto ogni numero. Anche Damon era uscito molto presto quella mattina, doveva chiudere dei casi importanti e aveva delle udienze da fissare. Era pieno di lavoro e neanche lui ancora dopo le dieci di sera era tornato a casa. Le bambine già a letto avevano cenato presto, sapevano che il loro papà in quel periodo dell'anno faceva sempre tardi. Rigiravo la penna sulla mano destra, non ne potevo veramente più. Mi alzai dallo sgabello dell'isola della cucina stiracchiando i miei muscoli atrofizzati dalla postura errata, che ormai avevo assunto da qualche ora, e avvicinandomi al frigo per prendere una bottiglietta d'acqua, mi soffermai a guardare una delle tante foto appuntate con una calamita. Io, Stefan e Damon durante una delle feste di Natale organizzate dalle nostre famiglie sette anni prima. L'anno dopo sarei stata prima con Stefan e poi a sorpresa con Damon...Da quel giorno ne erano successe di cose. Il viaggio con Damon, la prima volta con Stefan, il mio compleanno e il concepimento di Deva. La scorsa primavera Stefan aveva convolato a nozze con Valerie, anche se un paio di volte mi aveva destabilizzata dicendo di amarmi ancora. Una cosa che non ho mai detto a Damon, non volendo alimentare i suoi timori verso il fratello. Non sono mai riuscita a convincerlo del contrario, ed ogni volta che Stefan era con noi nella stessa  stanza era un fascio di nervi. Apriì lo sportello del frigo, e cercando la famigerata bottiglia d'acqua vidi un pezzo di torta al cioccolato lasciata la sera prima. - Quale modo migliore per recuperare le energie! - Pensai poggiandola sul'isola riprendendo a fare i calcoli. Non passò molto, e lo vidi rincasare. Era fasciato perfettamente in un vestito blu notte con annessa cravatta. Con la mano destra parlava al telefono, e con la sinistra teneva il cappotto nero e la valigetta che prontamente appoggiò sul mobiletto dell'entrata. Era completamente immerso nella chiamata, andava avanti e indietro nel piccolo ingresso parlando di lavoro. Ad un tratto si fermò a guardarmi e sorridendomi continuo a parlare. Non avrei mai smesso di guardarlo, era semplicemente perfetto.  Sospirai guardandolo un'ultima volta, e addentando un po' di torta continuai con il mio lavoro. Lui mi raggiunse non molto tempo dopo, togliendosi la giacca e la cravatta e aprendo il colletto della camicia disse

- Sono circondato da idioti! Domani dovrò fare di nuovo le ore piccole! Tuo padre non capisce che questi stagisti del cazzo ci fanno perdere solo tempo! - 

- Hai perfettamente ragione! - riposi sorridendo - 

- Ho ragione? - rispose aprendo i bottoni dei polsini guardandomi sorpreso

- Beh sì, hai proprio ragione! - addentando un'altro po' di torta

- Signora Salvatore, non è da lei...- rispose avvicinandosi all'isola per darmi un bacio - - Ma quella è la mia torta al cioccolato?

- Questa? - dissi cercando di nascondere un sorriso.

- Proprio quella! L'avevo lasciata per mangiarla dopo! - 

- Mmmh ma è buonissima...- riposi leccando la forchetta

- Elena, ridammela! - 

- Damon...ormai è mia! - dissi ridendo

 You Say - Cimorelli

Lui si avvicinò per afferrare il piatto, ma spostandolo velocemente mi alzai dallo sgabello ed attraversai il salotto dirigendomi verso le scale. Ma lui facendo il giro dall'altra parte mi tagliò la strada. Ridendo come una pazza cercai di salire le scale ma fui presa da lui per le gambe, facendomi cadere sui gradini. Mi girai verso di lui, che ormai era sopra di me ridendo 

- Vuoi questa torta? - 

- Si la voglio! - 

Fu così che ne presi un po' con la mano e gliela spiaccicai sulle labbra continuando a ridere. Lui non perse tempo e prendendone un po' la spalmò sulle mie. Iniziai ad avere il mal di pancia dalle risate, fino a quando lui non si avvicinò con il suo sguardo magnetico ed iniziò a baciarmi.

- Le bambine dormono? - mi chiese leccando la torta dalle mie labbra

Annuì guardandolo estasiata. Era così bello, ed era così eccitante

Si scostò da me togliendosi la camicia e sbottonandosi i pantaloni, stava tornando su di me quando si accorse che sotto il maglioncino grigio scuro a barchetta indossavo  dei calzettoni lunghi fino al ginocchio neri con dei fiocchi colorati 

- E queste?! - disse sorridendo

- Le bambine...hanno visto Pippi Calzelunghe in TV e hanno voluto che tutte tre indossassimo le calze... - 

- Bella l'idea dei fiocchi...- 

- Ti piace perché è stata un'idea di Dominique...siete praticamente uguali...- 
Si avvicinò a me accarezzando le calze da entrambi i lati, fino ad arrivare alle mie cosce e al mio sedere prendendolo saldamente tra le sue mani .
Appoggiò le sue labbra alla mie delicatamente, e con la lingua iniziò a massaggiare la mia, lo avvolsi con il braccio sinistro, e con la mano destra accarezzavo la sua guancia. Si avvicinò al mio collo per poi soffermarsi sul mio orecchio sinistro

- Facciamo un'altro bambino? - 

- Cosa...? - chiesi guardandolo negli occhi. I suoi occhi a'll'improvviso diventarono dolci e sinceri

- Mi piacerebbe tanto un bel maschietto...magari con i tuoi occhi...e poi vorrei vedere cosa si prova a programmarli i figli...dato che Deva e Dominique sono state una sorpresa...una bella sorpre... - presi immediatamente le sue labbra senza dargli il tempo di continuare a parlare.

Il mio cuore iniziò a battere forte, volevo lui e volevo un'altro bambino da lui.

- Devo prenderlo come un si? - sorridendo accentuando la sua fossetta di destra

Continuai a baciarlo senza sosta non volevo più parlare

- Beh non ho altre domande vostro onore...   - disse catturando i miei occhi nei suoi

 I nostri sguardi erano ormai fusi tra loro  ed il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Accarezzò il mio labbro inferirore con il pollice prima di fondere le sue labbra con le mie. Mentre le sua lingua massaggiava la mia, abbassò il maglione lateralmente provocavandomi un brivido, in realtà ero tutto un brivido. Quelle parole dette così, sottovoce, senza far rumore, in realtà avevano scatenato in me emozioni travolgenti. Ero felicissima. Emozionata. Con le maniche raggomitolate sui miei polsi continuavo a tirarlo verso il mio corpo. In quel momento lo sentii entrare dentro di me, ci guardammo prima di chiudere gli occhi. Lo sentivo gemere sempre più forte tra le contrazioni del suo corpo. Asimava alla base del mio mento, il calore del suo respiro sul mio collo mi faceva impazzire.
Ogni suo movimento mi faceva tremare, tremavo d'amore per lui. Era davvero una cosa nuova, il cercare un bambino, non era certo da noi. Noi che avevamo bruciato tutte le tappe ed adesso stavamo progettando un bambino... Un brivido mi percorse la schiena, e gli occhi mi si riempirono di lacrime tra i miei gemiti. Lui si accorse di tutto e avvicinandosi a me, mi strinse tra le sue braccia, massaggiando con la sua guancia destra  la mia. Sentii sulla mia pelle una delle sue lacrime cadere, prima che lui pronunciasse quelle parole

- Ti amo...- 

La pelle d'oca si impadroní del mio corpo, e prendendo il suo viso tra le mani risposi

- Sei la mia vita Damon...- 

Continuammo a muoverci stringendo i nostri corpi sempre di più, sempre più veloce fino a quando non sentii l'orgasmo arrivare forte insieme al suo. Si appoggiò sul mio seno, tremando. Affondai la mia mano destra tra i suoi capelli corvini pettinandoli. Era stato stupendo, avrei ricordato per sempre quel momento, quel posto, così inusuale, ma pieno del dolce ricordo di noi

- Sarà sicuramente una bella storia da raccontare a nostro figlio! -

- Damon, noi non racconteremo a nostro figlio dove è stato concepito! -

- E perché no? Abbiamo una bella storia per ognuno di loro...-

- Si certo! - dissi incrociando il suo sguardo

- Elena, sono figli miei, si aspettano qualcosa di grandioso da parte mia! - 


- Invece non possiamo raccontare che è stato concepito alla vecchia maniera... sarò all'antica, ma, mi piace come idea...- 

- Beh come vuole lei signora Salvatore...- 

Ci alzammo e salimmo finalmente le scale  fino ad arrivare nella zona notte della casa. Entrai nella camera delle bambine, per controllare la situazione, dormivano beatamente. Appena chiusi la porta mi ritrovai Damon dietro di me, facendomi sobbalzare.

- Pensavo...che non mi piace dire le bugie...- cingendomi i fianchi

- Quindi come vuole risolvere la questione signor Salvatore? -  risposi sorridendo
 
- Io ho mezza idea...ma non toglierti le calze da Pippi...questo devi concedermelo... - mordendosi il labbro inferiore

 - Non ho niente da obbiettare vostro onore...- aggiunsi sorridendo maliziosa

Fu in quel momento che mi prese in braccio, e aprendo la porta della camera da letto mi adagiò su di esso. Si tolse completamente i pantaloni, lasciandomi interdetta dalla visione paradisiaca che si mostrò a miei occhi. Si avvicinò come un felino a me e disse

- A noi due Pippi..- 

Iniziai a ridere, provocando in lui la stessa reazione. Avremo avuto questo bambino. Potevo sentire il mio cuore ricominciare la sua folle corsa galoppando sempre più veloce. Tutto era iniziato sottovoce e senza far rumore, ma da quando stavo con lui era stato tutto un caos, un meraviglioso caos. Fatto di amore, passione, risate e bambine. Quelle bambine dagli occhi azzurri di cui non potevo più fare almeno, e che mi ricordavano tanto il loro papà. I nostri sguardi si intrecciarono nuovamente come i nostri corpi. Avevamo tutta la notte per nascondere quella bugia detta senza far rumore.


Note: Ed eccoci qui con questa inattesa One shot! ❤️ Penserete che io sia impazzita...e forse lo sono 😅 Ma questi due mi fanno uno strano effetto! Scriverei sempre di loro! Per questa shot non ho molto da dire, solo un ringraziamento a tutte le ragazze che mi supportano e sopportano i miei deliri! Grazie a tutte! E grazie a voi miei lettori! Siete meravigliosi! Alla prossima ❤️ 
   
 
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