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Autore: ROSA66    12/01/2021    7 recensioni
Questa storia partecipa al contest "4 Canzoni" indetto da Nemesi01 sul forum di EFP
Dal testo :
Beve tutto d’un fiato quel liquore ambrato, chiudendo un attimo gli occhi scuri come la sua anima. E’ vestita di nero. Da un po’ di tempo non indossa altro, perché è così che vuole sentirsi, una strega maledetta dal mondo magico.
Ma quello che non capisce, è che è lei, per prima, ad aver maledetto il mondo.
Perché ha scelto l’oscurità, non la luce…
Perché ha scelto la morte, non la vita…
La fine di un matrimonio, quello tra Bellatrix e Rodolphus
Genere: Drammatico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Rodolphus Lestrange | Coppie: Rodolphus/Bellatrix
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Solo un guanto, un tuo guanto
(che profuma di te)
 
Sometimes I cry so hard from pleading
So sick and tired of all the needless beating
But baby when they knock you
Down and out
It's where you oughta stay

And after all the blood that you still owe
Another dollar's just another blow
So fix your eyes and get up
Better get up
While you can



I don’t love you – My Chemical Romance


-Ora basta! Non ce la faccio più, Bella.-
La mia voce esce più dura di quello che avrei voluto, mentre cerco di trattenere la rabbia dentro i miei pugni chiusi.
Li stringo forte, tanto che le nocche diventano bianche da far paura. La mia bocca è una linea dritta, tirata all’inverosimile.
Mi volto verso la finestra, fingendo di guardare fuori verso i giardini di Lestrange Manor, ma ciò che riesco a vedere è solo il mio riflesso pallido sul vetro, e quello di lei alle mie spalle…
Bellatrix Lestrange, nata Black, un bicchiere di Firewhisky nella mano destra, mi guarda con un sorrisetto sfrontato da farmi venir voglia di strapparglielo a morsi.
Beve tutto d’un fiato quel liquore ambrato, chiudendo un attimo gli occhi scuri come la sua anima.
E’ vestita di nero. Da un po’ di tempo non indossa altro colore, perché è così che vuole sentirsi, una strega maledetta dal Mondo magico.
Ma quello che non capisce, è che è lei, per prima, ad aver maledetto il mondo.
Perché ha scelto l’oscurità, non la luce…
Perché ha scelto la morte, non la vita…
Con un movimento rapido si passa il dorso della mano sulla bocca, come a pulirsi l’eccesso di liquido, un gesto che ho sempre odiato in una donna.
Ma a lei non importa.
Non le importa più di niente.
Sicuramente non le importa più di me.
-Che diamine vorresti fare, Rod?- di nuovo quel sorrisetto sprezzante che mi manda in bestia.
Lo vedo anche dal riflesso. Non lo sopporto.
A quelle parole mi giro di scatto, gli occhi fuori dalle orbite, e sputo fuori tutto il rancore trattenuto negli ultimi tempi
- Sei mia moglie, Salazar, mia moglie!...e io non sarò lo zimbello di tutti!-
Mi guarda come fossi un animale raro, la testa inclinata da un lato, e poi scoppia a ridere, una risata amara.
-Non essere ridicolo, Rod, tua moglie… sei patetico! Ma non ti preoccupare, finalmente io me ne vado. Lascio questo schifo di casa… e lascio te.-
Il mio cuore perde un battito, perché pronuncia quel te come se lo sputasse, con tutto il disprezzo di cui è capace.
Con un gesto rabbioso scaglia il bicchiere ormai vuoto contro il muro,  mille pezzi di vetro schizzano tutto intorno, si volta verso di me a guardarmi, come se volesse incenerirmi, poi raccoglie la sua bacchetta posata sul tavolino, si gira e, quasi danzando, se ne va.
Per sempre.
 
Mi manca l’aria ma, a pensarci bene, è solo lei che mi manca, ma forse è la stessa cosa.
 
Lo sapevo che non volevi sposarmi, che non volevi sposarti ma io, testardo come pochi, ti volevo. Eccome se ti volevo, anche se il nostro matrimonio era solo un contratto d’affari tra due famiglie Purosangue.
Anche se tutti dicevano che eri come un cavallo pazzo, troppo bella e troppo indipendente per me.
E così ti ho sposato, fingendo di ignorare i tuoi lati oscuri e la tua passione per quel mago dannato che ti sta trascinando in un abisso senza fine.
 
Well, when you go
Don't ever think I'll make you try to stay
And maybe when you get back
I'll be off to find another way
 
Ora è veramente finita.
E io non cercherò in alcun modo di trattenerti, Bella.
Forse tornerai,
ma io starò cercando un’altra strada, un’altra vita, un’altra donna... una donna che non sei tu.
 
Chiudo gli occhi e ti rivedo, le prime volte che frequentavo casa Black, orgogliosa come nessuna, indomita come un‘amazzone selvaggia e bella come una Veela.
Credevo di essere l’uomo più fortunato del mondo, allora…
 
So take your gloves and get out
Better get out
While you can
 
Ma adesso, fa’ i bauli, Bella, raccogli le tue cose e vattene, finché puoi….
 
Perché se rimani ancora qui, anche solo un minuto di più, nulla potrà fermare la rabbia che sento dentro di me e che mi fa ribollire il sangue nelle vene.
Nulla potrà fermarmi dall’affatturarti senza alcuna pietà.
O dal gettarti sul letto ed amarti ancora, ancora, ancora…
Adesso, dimmelo, Bella, dimmi che non mi ami più, dimmi che non mi ami più come mi amavi ieri… dimmelo prima di andare via.
 
When you go
And would you even turn to say
I don't love you
Like I loved you
Yesterday
 
Ormai è troppo tardi.
 
Ecco, sei andata via.
In quel silenzio innaturale, mi guardo intorno,  i vetri sparsi per la stanza, e penso che a finire in minuscoli frammenti non sia stato solo il bicchiere.
 
Qualcosa di nero, poggiato sul divano, attira la mia attenzione.
Mi chino a raccogliere quello che sembra un pezzo di raso, ma è solo un guanto.
Un tuo guanto.
Lo porto al viso e l’annuso…
Un profumo dolce e intenso mi invade le narici e mi sconvolge i sensi…
Profuma di te.
 
 
 
 
 
 
 
Nota dell’autrice :
Questa storia partecipa al contest "4 Canzoni" indetto da Nemesi01 sul forum di EFP .
La canzone scelta è “ I don’t love you “ dei My Chemical Romance.
La coppia scelta, penso si sia capito, è quella formata da Bellatrix e Rodolphus, e questa breve os tratta, appunto, della fine del loro matrimonio.
Spero che questo piccolo parto della mia fantasia sia di vostro gradimento.
A presto.
Rosa66
 
 
 
 
 
 
  
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