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Autore: NikkiLu    13/01/2021    2 recensioni
Tratto dal prologo:
Mentre mi prendevo cura della mia bellissima bambina addormentata mi sentì osservata.
“Che c’è?” Alzai lo sguardo puntando i miei occhi in quelle pozze verdi che ancora mi fregavano. Maledizione.
“Perché?” Rispose subito guardingo.
“Non lo so.. mi guardi”
(...)
Se quattordici anni fa mi avessero detto che sarei finita con lo sposare l’odioso fratello maggiore della mia migliore amica dai tempi del liceo, Alice, gli avrei risposto con una sonora risata. Se due anni fa mi avessero detto che saremmo finiti con il lasciarci avrei fatto una risata ancora più forte.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Seattle, Domenica 14 ottobre 2012

POV BELLA

 

Il rumore del campanello mi fece sussultare. Mi diressi a passo svelto verso la porta immaginando chi potesse essere.

“Ehi...si è addormentata in macchina”

“Sei in ritardo” sentenziai severa.

“Mi dispiace abbiamo trovato traffico”

“A Seattle c’è sempre traffico Edward. Vivi qui da 32 anni dovresti saperlo”

Mi scostai dalla soglia per permettere a Edward di entrare con nostra figlia tra le braccia. Ci incamminammo in rigoroso silenzio verso la camera di Elizabeth, riuscivo a percepire l’alone di tensione che ci avvolgeva. 

Adagiò Lizzie sopra le morbide coperte del letto e nel farlo si sedette accanto a lei accarezzandole i capelli. Presi il pigiama di Lizzie, mi accomodai dall’altro lato rispetto a Edward e cominciai a toglierle i vestiti per prepararla per la notte.  Mentre mi prendevo cura della mia bellissima bambina addormentata mi sentì osservata.

“Che c’è?” Alzai lo sguardo puntando i miei occhi in quelle pozze verdi che ancora mi fregavano. Maledizione.

“Perché ?” Rispose subito guardingo.

“Non lo so.. mi guardi”

I nostri sguardi si incatenarono ma fu solo per qualche secondo. Poi entrambi tornammo sulla difensiva, indossando di nuovo quella maschera di indifferenza che ormai da qualche mese faceva parte di noi. 

“Domani mattina abbiamo l’incontro con la maestra di Lizzie.. te lo ricordi?” Il mio tono suonò più acido di quello che volevo.

“Certo” dispose duro “potremmo portarla insieme...si ,insomma, vi passo a prendere”

Lo guardai, scettica e indecisa. Non avevo nessuna voglia di passare con lui più del tempo necessario. Non mi sentivo ancora così sicura di me, non ancora pronta. Sapevo che quella calma era soltanto apparente.

“Non credo sia una buona idea... devo far vedere una casa dall’altra parte della città dopo. Preferisco venire con la mia macchina”.

“Oh..d’accordo”

Abbassò lo sguardò, sembrava deluso. Se una parte di me voleva rispondergli “sarà per un’altra volta” per tentare di consolarlo, la parte razionale me lo impedì. Il silenzio calò nella cameretta. Fu lui il primo a parlare. “Allora io vado, buonanotte"

“Notte" non lo guardai nemmeno. Con la coda dell’occhio lo vidi alzarsi e andarsene. Solo quando sentì la porta principale sbattere lasciai andare il respiro che non mi ero accorta di trattenere, accarezzando il bellissimo volto di mia figlia.  Eravamo separati da 7 mesi e ancora non mi sembrava vero. Come avevamo fatto ad arrivare a quel punto? Se quattordici anni fa mi avessero detto che sarei finita con lo sposare l’odioso fratello maggiore della mia migliore amica dai tempi del liceo,Alice, gli avrei risposto con una sonora risata. Se due anni fa mi avessero detto che saremmo finiti con il lasciarci avrei fatto una risata ancora più forte. 

Non stiamo più insieme ma l’amore è ancora lì, riesco a recepirlo, radicato nel mio cuore, sepolto sotto una massa aggrovigliata di rabbia, risentimento e stanchezza. Ci siamo arresi. Forse troppo presto? Non lo so. So solo che le liti erano diventate ormai all’ordine del giorno e io non potevo più continuare a vivere in quel modo.

Puoi andare verso il futuro , quando il passato è ancora presente?*

Questo mi domandavo quella sera, distesa nel mio letto mentre fissavo il soffitto.

Soprattutto volevo andare verso il futuro? 

 

Salve a tutte! 

Il prologo è un pò corto, me ne rendo conto. Spero sia riuscito a scaturire la vostra curiosità.

Ci tengo solo a dire che questa era un idea che avevo in mente di sviluppare già da qualche tempo. Fatemi sapere cosa ne pensate. Ho già un altro capitolo pronto :) 
Ci tengo a specificare che la storia non ha niente a che vedere con il film "Storia di un matrimonio" per l'appunto. 

Un bacio

NikkiLu
 * citazione presa in prestito dalla mia amata Carrie Bradshaw 

  
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