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Autore: Its a beautiful day    14/01/2021    0 recensioni
Dopo la partenza di Zayn che l'ha distrutta, Giorgia prova ad andare avanti.
Conosce un nuovo amico, Jacob, che diventa subito importante per lei.
Quando sembra stia per riprendersi dal baratro in cui era caduta, Zayn torna da lei, e la sua vista viene sconvolta ancora.
Proveranno a costruire qualcosa insieme, fino a quando qualcosa di terribile accade alla coppia.
È così l'inizio della fine.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov. Giorgia
Zayn è davanti a me, immobile. Gli occhi sgranati mi guardo mentre mi rimetto dritta. 
Mi ha spinta contro il muro, facendomi sbattere la schiena e la testa. Rimango disorientata per qualche secondo, prima di vedere ancora la figura di Zayn fissa davanti a me.
"Io.." balbetta, e fa qualche passo indietro.
Non riesco a dire nulla, sono paralizzata dalla paura. Se dicessi qualcosa di sbagliato, lui potrebbe attaccarmi ancora? Farmi del male?
Tutto è così confuso ora. Questo è il vero Zayn, e nessuno riuscirà mai ad eliminarlo o sostituirlo. Però io gli dissi una cosa, un tempo. 
Non ho paura di te Zayn. Ed è vero in parte, io non ho paura di lui, perché so che non spingerà mai oltre un certo limite. Il problema è solo capire quale sia il suo limite.
"Zayn.." lo chiamo 

"No, stammi lontana" mi ordina "Ecco, proprio di questo parlavo" agita nervosamente le mani davanti a lui

"Io sto bene" annuisco

"Giorgia, ti ho appena spinta contro un muro. Hai battuto la testa e la schiena cazzo. Pensi che non possa spingermi più in là?" si avvicina di nuovo a me. Per un attimo rimango senza fiato "Pensi che non possa prenderti per i capelli? O tirarti un pugno?" mi tiene leggermente i capelli. 

"Zayn" sussurro, la voce leggermente tremante "Io so che puoi farlo, ma so anche che non vuoi farlo. So che mi ami, me l'hai detto tu e per questo.."

"L'amore non ci salva!" urla "L'amore non può cambiare una persona!" le sue parole mi ferisco, più del gesto di qualche minuto prima 

"L'amore può salvare chiunque. Ti prego Zayn, lasciati salvare"

"Non c'è salvezza per le anime già dannate" sospira, lasciandomi un bacio sulle labbra.
Si allontana velocemente da me, e prima di uscire mi rivolge un ultimo sguardo ed esce dalla stanza lasciandomi sola.
Mi accascio per terra, la testa fra le mani, con la consapevolezza che la mia storia con Zayn sia giunta definitivamente alla fine.
L'orribile sensazione che sentivo, alla fine si è realizzata, ed ora sono qui distrutta più di quanto lo fossi prima, in preda al dolore.
Ho perso tutto quello che avevo, tutto quello che poteva farmi stare bene. Ho perso tutto ciò di cui avevo bisogno
Il ragazzo che amo è uscito da quella porta, e uscendo da quella porta, è uscito definitivamente dalla mia vita.
Scendo velocemente le scale, sperando di trovarlo ancora qui, ma quando arrivo giù lui non c'è. Esco fuori, nella speranza di poter fermare la sua macchina, ma non c'è nemmeno lei.
Prendo il telefono e lo chiamo
"Informazione gratuita, il numero da lei chiamato non è più attivo o è stato disabilitato dall'utente" mi annuncia la voce robotica.
Osservo incredula la schermata del mio telefono, prima di lasciarlo cadere. Rimbalza ai miei piedi, finendo a pochi metri di distanza da me.
Mi accascio nuovamente per terra, in preda al pianto mentre Giulia corre verso di me il volto afflitto dal dolore.


Pov. Zayn
Alla fine ce l'ha fatta. Il solito, vecchio, incasinato Zayn ha avuto la meglio. Anche con lei.
Le ho messo le mani addosso. L'ho spinta. Le ho fatto del male.
Nella mia testa rimane fissa l'immagine di Giorgia piegata in avanti, una smorfia di dolore in volto,
Sono stato io a provocargliela.
Il taxi sembra sfrecciare tra le strade della città. Al primo semaforo prendo la mia scheda telefonica, e la spezzo, per evitare di ricevere chiamate da lei.
So che mi chiamerà, ma non posso più avere a che fare con lei. Non dopo oggi.
Una volta arrivato a casa prendo le chiavi dell'auto, e pericolosamente mi allontano da qui.
Non riesco a guidare con questa maledetta spalla ingessata, ma non m'importa più.
Ho la vista offuscata dalle lacrime, ma non m'importa più di nulla.
Ho perso ciò che avevo di più importante, e il resto non ha più senso ora.
Nemmeno la mia esistenza ha senso ora, perché se non ho lei, non ho più nulla. 
Non sono più nulla.
Non che io sia mai stato qualcosa. Sono sempre stato solo un gran casino che lei ha tentato di aggiustare, ma certe cose non si possono aggiustare.
Certe cose vanno semplicemente prese e buttate via.
Certe persone non possono essere salvate. Vanno semplicemente eliminate, prima di far seriamente del male a qualcuno.
Lascio che le lacrime mi righino il viso, mentre lascio andare il volante dell'auto.
"Non c'è salvezza per le anime dannate" sussurro prima di schiantarmi contro la parete rocciosa della statale.

   
 
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