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Autore: LaitoxLetizia123    16/01/2021    0 recensioni
Questa storia è ambientata agli inizi del 900, lei, un poco di buono, una ballerina del Moulin Rogue che passa il suo tempo a divertirsi; Lui un uomo perfetto, di alta classe, fidanzato che non tradirebbe mai la sua amata.
Cosa succederà quella sera al Moulin Rogue? Rimarrà fedele alla sua amata o la tradirà?
Un incontro piccante che cambierà completamente la vita dei due protagonisti ...
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Un Incontro a Luci Rosse



E 'fine settembre dell'anno 1902, sto camminando verso la stazione di polizia di Parigi dove mi interrogheranno sul tentato omicidio della moglie di un mio carissimo amico. Mille pensieri mi passano per la mente, sono agitato, cerco in fondo alla memoria di ricordare tutto ciò che ho visto e ho sentito per non tralasciare nessun dettaglio.

Mi presento, sono Francoise Louis Lacroix, proprietario della casa di moda Lacroix e della serie di negozi "Un cœur de mode". Il mio carissimo amico è il signor Antoine Auguste Lumiere, cugino dei fratelli Lumiere e proprietario di una delle case cinematografiche Lumiere, sposato da soli tre mesi con la signora Louise Éléonore de la Tour du Pil Lumiere, che sta lottando tra la vita e la morte all'ospedale del Sacre Coeur di Parigi.

Giunto alla stazione di polizia vengo interrogato dall'ispettore Loys, che, mi pone molte domande sulla signora Lumiere a cui riesco a rispondere in modo molto preciso. Dopo una serie di domande il signor Loys mi chiede: << Signor Lacroix mi potrebbe dire, visto che siete molto amico dei signori Lumiere, se c'è una persona che secondo voi può aver voluto la morte della Signora? >>. Di fronte a questa domanda non so cosa rispondere. Estraggo dalla tasca del pantalone la mia pipa ed inizio a fumare mentre penso. A un certo punto tossisco, appoggio la pipa sul tavolo, batto le mani su di esso e senza volere urlo: << Certo! E 'stata la signora Josephine, quella donna crudele e senza scrupoli !!! >>. L'ispettore Loys, mi chiede: << Signor Lacroix mi potrebbe dire cosa glielo fa pensare? >>.

Da anni il Signor Lumiere era fidanzato con la signora Josephine, figlia ribelle del barone Lambert di Monaco, proprietario della pasticceria "Bon Bon" nel centro di Parigi; ragazza che, per dispetto al padre, anziché dirigere la pasticceria, decise di vendere i dolciumi del padre per strada; era una storia d'amore molto importante sia a livello sentimentale che economico, quando accadde un incontro fatale ...

Era il 25 gennaio dell'anno 1902, il giorno del mio compleanno, quando, decisi che l'avrei festeggiato, con il mio amico Antoine Lumiere, al Moulin Rogue. Giunta la notte ci incontrammo davanti alla sua villa e partimmo per raggiungere il Moulin Rogue. Entrammo nel momento in cui ebbe inizio il balletto del Can Can.

Ad un certo punto notai che Antoine iniziò a picchiettarmi sulla spalla, mi girai e, a quello che vidi, non potei credere, il mio amico Antoine era con la bocca aperta, stupito dalla bellezza e dalla bravura di una ballerina. Era una ballerina con lunghi capelli rossi scarlatto, raccolti in una crocchia laterale con sopra una piuma nera, aveva la pelle candida come la neve, gli occhi azzurri come il mare, labbra rosse, come il sangue, e carnose; indossava un vestito corto, rosso, a ruota e stivaletti, neri, con tacco largo.

Finito di guardare la ballerina, mi avvicinai all'orecchio del mio amico e gli sussurrai: << Bella e sexi la ballerina, ma se non sbaglio, tu, dicevi di essere fedele e di non amare nessun'altra donna rispetto alla tua carissima Josephine ... >> il mio amico finita la mia frase sussultò, si girò e mi guardo negli occhi e disse: << Io, innamorarmi di quella ballerina da quattro soldi, che si diverte solo? Divertente, ma ti sbagli molto ... >>; di seguito gli chiesi: << Allora perché continuavi e continui a guardarla con occhi sognanti e con la bocca aperta, mentre sbavavi? Non dire che non sbaglio perché lo sai anche tu che, questo comportamento non l'hai mai avuto con Josephine >>. Allora Antoine si ammutolì e poi mi disse in modo molto imbarazzato: << A te, caro amico, non si può nascondere niente .... E 'stato un colpo di fulmine ma lo sai che non potrei mai stare con lei visto che mi dovrò sposare con la signora Josephine; ho dato la mia parola a suo padre e lo sai che, io, sono un uomo di parola >>.

Finito il balletto chiesi alla bellissima ballerina se beveva qualcosa con noi; chiacchierammo finchè non ebbe inizio il balletto successivo; Antoine scoprì che si chiamava Giselle. Per un po 'di tempo, tutte le notti, andammo al Moulin Rogue e il mio amico, da delle notti di divertimento e pura follia con Giselle, dopo aver riflettuto sui suoi sentimenti, iniziò a frequentarla di nascosto dalla fidanzata Josephine.

Un giorno, Josephine, mentre passeggiava per le vie della città, incontrò due zitelle che le misero la "pulce nell'orecchio", facendo intuire che il suo fidanzato Antoine si vedeva con un'altra donna, che definivano "poco di buono" visto che era molto truccata e indossava vestiti molto vistosi e scarpe con tacchi alti. Josephine con questo dubbio che continuava a tartassarla decise di pedinare il fidanzato; finchè lo vide baciare la donna e salire nel suo appartamento. Infuriata, appena vide Antoine, fece una scenata in mezzo alla strada davanti al mio negozio e tutti i passanti e gli abitanti del quartiere assistettero alla scena. Josephine oltre ad insultare Antoine, gli diede uno schiaffo in pieno viso e non lo volle più vedere.

Tre mesi dopo l'accaduto, Antoine e Giselle si sposarono e vissero sempre tormentati da Josephine che viveva con l'unico scopo di vendicarsi.

Bussano alla porta della stazione di polizia, entra un poliziotto e sussurra qualcosa all'orecchio dell'ispettore.

Successivamente mi ridà la parola e continuo raccontando il giorno del tentato omicidio.

Erano le tre del pomeriggio, quando, accompagnai il mio amico Antoine al treno per un viaggio di lavoro. La sera stessa, avevo tardato a chiudere il negozio per la grande mole di lavoro, quando mi colpi un urlo e vidi Giselle, coperta di sangue, schiacciata tra il carretto dei dolciumi di Josephine e un'automobile. Cercai aiuto dal dottor Philippe che aveva lo studio al secondo piano del palazzo sopra boutique Bleue in parte al mio negozio. Il medico accorse e vide che era in fin di vita allora la portò in ospedale.

Josephine aveva ancora le mani sporche di sangue per la colluttazione che aveva avuto con Giselle, prima di spingerla sotto il carrello.

<< Vi consiglio di sentire Odette, proprietaria dell'Hotel Excelsior che, al momento del fatto era alla finestra del primo piano e vide tutto >>.

Nei giorni successivi l'ispettore interrogò la signora Odette che le raccontò tutto l'accaduto nei dettagli: si era scoperto che prima di essere schiacciata tra il carrello dei dolciumi e un'automobile, Giselle era stata torturata e picchiata dalla signora Josephine.

Grazie al mio aiuto il caso di gelosia si è risolto e dopo un anno Giselle è potuta tornare a casa e vivere ancora la sua vita insieme a Antoine. 

Nonostante Giselle fosse guarita e sembrava felice di essere tornata a casa, delle volte, quando Antoine era al lavoro, veniva nel mio negozio e iniziava a raccontarmi tutte le sue insicurezze sulla sua relazione con Antoine e quella che mi sorprese di più era che pensava di non piacere più ad Antoine, perchè dopo il suo ritorno a casa non sembrava più avere un desiderio carnale nei suoi confronti e pensava fosse a causa di alcune piccole cicatrici che le erano rimaste. 

Mi sorpresi, perchè, conoscendo il mio amico Antoine e le sue rivelazioni, sapevo che l'amava, ma, dopo questa rivelazione ci ripensai perchè, prima dell'incidente, Antoine mi raccontava che passavano delle giornate normali, ma delle notti focose e diceva che esse erano uno dei segni di quello che provava lei, ma, sapendo che adesso non provava più dei desideri carnali verso Giselle e il fatto che faceva sempre più viaggi di lavoro, mi è venuto da pensare che Antoine tradiva Giselle.

Per far stare tranquilla Giselle, decisi di seguire Antoine e, un giorno, lo vidi entrare, con una donna, dentro l'appartamento di lei e uscire dopo due ore e mezza. Quando Giselle, il giorno successivo, mi chiese se avevo scoperto qualcosa, le raccontai l'accaduto e di seguito svenne.

Nei giorni successivi seppi da Antoine che Giselle, non mangiava e non usciva dalla stanza degli ospiti (dopo il mio racconto non dormivano più insieme) e vedendo quanto era preoccupato, gli raccontai tutto.

Quando seppe, ciò che aveva spinto Giselle a comportarsi in quel modo, mi raccontò che la donna che era insieme a lui quel giorno era una signora che lo stava aiutando a scegliere una nuova villa, lontana da Parigi e che voleva cambiare case pensando che così Giselle non pensasse al passato e visto che voleva farle una sorpresa, aveva fatto tutto di nascosto; mi disse anche che aveva fatto più viaggi di lavoro così avrebbe potuto prendersi una vacanza per passare del tempo con Giselle e che aveva evitato di andare a letto con lei, pensando si sentisse a disagio.

Infine, dopo che Giselle seppe tutto fece i salti di gioia e chiese scusa ad Antoine per il suo comportamento.

Adesso sono a casa loro e rimarrò anche per la notte; vive in una villa lontana da Parigi e so che questa notte non dormirò ....

 

 

 

 

 

 

 

 

E 'la mia prima storia e sò che non è un granchè, spero però che vi sia piaciuta. 

 

 

 

Ciao!!!

 

   
 
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