CRAZY IN LOVE 


 

Angolo autrice: storia ambientata nel futuro, Jay e Hailey hanno una relazione consolidata che però non è ancora uscita allo scoperto con Voight e tutta la squadra. Hailey, spesso contenuta, farà fatica a controllare le sue sensazioni quando noterà dei particolari molto sensuali nel modo di fare del suo partner, ora fidanzato. 
I personaggi non mi appartengono. Consiglio di leggere questa fanfiction ascoltando come sottofondo Crazy In Love di Beyoncé (nella versione di 50 sfumature di grigio).

Ps: ringrazio la mia amica Ale per le chiacchiere che mi hanno ispirata . 

Buona lettura!

 

 

Hailey e Kim stavano osservando l’interrogatorio che Jay e Voight stavano conducendo da dietro il vetro. Avevano appena preso in custodia  un giovane ragazzo di nome Colin che sembrava essere il principale sospettato per un caso di duplice omicidio. Avevano trovato le gemelle Parker riverse in una pozza di sangue nel cortile della loro abitazione e Colin che sembrava avere una relazione con entrambe sembrava essere l’assassino di entrambe. Eppure Hailey mentre osservava l’interrogatorio pensava a tutto tranne che al caso che dovevano risolvere.

Lei e Jay avevano iniziato una relazione da qualche mese, erano sicuri del sentimento che provavano l’uno per l’altro, ma avevano deciso di aspettare ad informare la squadra della loro evoluzione come partner. Era da tempo che volevano viversi, e sicuramente avendo entrambi esperienze pregresse , non volevano influenzare il lavoro con la vita privata. Nonostante Upton fosse la più controllata dei due, man mani che la relazione avanzava anche lei iniziava a contenersi, era sempre più difficile osservare Jay Halstead al lavoro e non poter ricevere e dare tutte quelle carinerie e gesti affettuosi che si donavano nel privato.

Proprio nel momento in cui Hailey aveva iniziato ad osservare l’interrogatorio con la collega, si era resa conto che la testa e i suoi occhi erano rivolti solamente al suo partner e finalmente fidanzato. Per fortuna era messa di tre quarti appoggiata al muro affianco al vetro quindi kim non avrebbe dovuto accorgersi di nulla. 

Jay che durante gli interrogatori non si siedeva mai, era appoggiato allo schienale della sedia rivestita , la scjphiena era inarcata e Hailey non poteva non concentrarsi sulle possenti mani di Jay che stringevano il tessuto. Hailey, che quelle mani, aveva imparato a sentirle su se stessa, non poté che invidiare quella maledetta sedia. Stava pensando a come il tessuto poteva essere la sua pelle e a come le mani del suo fidanzato potessero giocare così con lei. In quell’istante le venne in mente come era iniziata quella giornata: Jay nel letto di casa sua che la svegliava con gentili baci sul collo e sul volto e quelle mani che ora scaricavano la tensione sullo schienale era tutte dedite al suo corpo. Hailey si stava rendendo conto di essere sull’orlo di una crisi di nervi. Poteva sentire Jay parlare in modo calmo, proprio perché la tensione la stava scaricando sul rivestimento blu dell’arredamento della sala interrogatori. Si stava innervosendo perché sentiva la passione fremere dentro di lei. Immaginava Che Jay usasse quelle mani per sfiorarle il collo che quella mattina aveva deciso di irrigidirsi a causa della troppa foga usata durante il loro risveglio mattutino e nuovamente la bionda torno’ al pensiero di lei e Jay in cucina a casa sua: l’aveva visto spesso appoggiarsi all’isola della sua cucina in quello stesso modo, con le braccia tese, le vene ben in evidenza e la schiena inarcata e aveva sempre pensato che Jay in quella posizione avesse una carica erotica da fare invidia anche all’attore più sensuale del panorama cinematografico. La sua immaginazione la stava facendo impazzire e Sentiva il bisogno di averlo in quel momento, chiuse persino gli occhi per immaginarsi la scena e poi improvvisamente senti’ una gocciolina di sudore scenderle lungo la schiena. Cercò, quindi, di ricomporsi ricordando che era sul lavoro. Avrebbe dovuto seguire l’interrogatorio eppure lei aveva la testa ad altro: al puro piacere personale. Con una scusa uscì dalla stanza e si recò nello spogliatoio e si sciacquo’ il viso . Vide il suo riflesso nello specchio e notò di avere un certo rossore in viso. 

Prese il suo cellulare e scrisse a Jay di raggiungerla nello spogliatoio non appena fosse stato libero. Non poteva rientrare in ufficio in quello stato aveva bisogno di scaricare la tensione.

Appena sentì dei passi arrivare si mise vicino la porta e vide a Jay entrare. Quella mattina aveva deciso di indossare dei jeans molto stretti che fasciavano il suo corpo perfettamente , ma ciò che faceva surriscaldare Hailey era quella t-shirt marrone intenso che essendo molto sancrata gli fasciava e delineava quei muscoli perfetti che aveva.

“Hailey “ chiamò con tono preoccupato. La bionda non proferì parola ma in una frazione di secondo spinse Jay dietro gli armadietti e gli stampo’ un bacio molto appassionato . Hailey non chiese nemmeno il permesso a Jay e inizio’ a far danzare le loro lingue. Lo bramava, lo desiderava e adesso,  nonostante un’iniziale incertezza di Halstead, stava sentendo quelle mani sul suo corpo. Il giovane detective aveva infilato la sua mano sinistra sotto la camicia a quadri della bionda che aveva appoggiato le sue mani sulle possenti spalle del fidanzato. Jay, che in quel momento stava diventando ancora più focoso di Hailey, sposto’ le sue mani sotto il gluteo della sua ragazza e la portò a sedersi sul lavandino dello spogliatoio. 

Ormai a corto di fiato decisero di staccarsi e allora Halstead con voce roca disse: “ A cosa devo tutta questa Passione? Quando ho ricevuto il messaggio pensavo non stessi bene”. Disse spostandole qualche ciuffo di capelli che era scappato dalla coda di cavallo che aveva visto farle fare quella mattina.

“ infatti stavo male Halstead. Guardare quell’interrogatorio mi ha destabilizzata. Quante volte ti ho detto che quella posizione, vederti giocare con le mani, mi mandano in tilt? Mi vuoi provare Jay?!” Gli domandò con un sorriso ammiccante sul volto.

“ Non era mia intenzione...o forse sì ?! “ le rispose facendole l’occhiolino e prendendole il labbro inferiore con i suoi denti. Hailey Upton voleva giocare e lui voleva sicuramente accontentarla. 

“ Ti prometto che stasera mi farò perdonare. Ora però credo che ci stiano cercando e non vogliamo farci scoprire vero?! Posso dire che queste scappatelle durante l’orario di lavoro mi divertono.” Le rispose sfiorandole l’interno coscia prima di aiutarla a farla scendere dal lavandino.

“ Non è finita qui Halstead, consideralo solo l’antipasto e ricorda che questa mattina mi hai promesso uno dei tuoi massaggi.“ continuo’ lei lasciandogli un bacio a fior di labbra prima di tornare al piano di sopra.

 

**

 

Hailey e Jay avevano cercato di sedare gli animi per tutta la giornata, dopo quell’incontro nello spogliatoio fu difficile non pensarci ma fecero del loro meglio anche perché il caso nelle ultime ore della giornata si era movimentato e alla fine grazie anche all’aiuto di Hailey e la sua freddezza, Jay era riuscito a far confessare Colin che aveva ammesso di aver ucciso le sorelle Parker perché non voleva che scoprissero che entrambe avevano una relazione con lui.

Era stata una giornata molto lunga e entrambi avevano bisogno di rilassarsi. Dopo cena Hailey andò a farsi una doccia veloce e Jay aveva avuto così il tempo di preparare il salone. Aveva promesso ad Hailey uno dei suoi massaggi e aveva intenzione di rendere l’atmosfera più che speciale.

Hailey aveva scoperto che Jay era davvero bravo a fare i massaggi, spesso andando in palestra aveva imparato a sciogliersi i muscoli da solo. La prima volta che Hailey aveva scoperto del dono di Jay fu dopo un caso particolarmente snervante. Si era talmente arrabbiata durante un interrogatorio che alzandosi di scatto si accavallo’ da sola i nervi del collo. Quella sera Jay allora decise di rivelarle le sue qualità di massaggiatore e la giovane detective da quel momento ne rimase estasiata.

Hailey, aveva deciso di provocare Jay andando in cucina con solo addosso il suo accappatoio bianco, solo che non aveva messo in conto che Jay aveva intenzione di riprendere il discorso da dove lo avevano interrotto. Quando raggiunse la cucina lo vide proprio nella stessa posizione che quella mattina durante l’interrogatorio l’aveva destabilizzata. Si appoggiò allo stipite della porta e gli disse “Allora vuoi proprio provocarmi Halstead.” Jay la raggiunse e inizio’ a giocare con la cintura dell’accappatoio che l’avvolgeva.

“Anche tu non Sei niente male. Ora però devi venire in salone” disse prendendola per mano. Quando Hailey entrò nel suo soggiorno vide la luce soffusa e le candele accese e rivolse uno sguardo sorpreso al suo partner. Più si frequentavano e più capiva che Jay, nonostante non fosse super abile con le parole, agiva e la stupiva giorno dopo giorno. 

“vieni e sdraiati sul tappeto ora” .  Disse sbattendo il palo della sua mano a terra. La bionda obbedì e si rilassò una volta che le mani di Jay iniziarono a spalmarle l’olio sul collo. Il massaggio ebbe inizio e piano piano Jay cominciò a spostarle l’asciugamano , le sue mani iniziarono a tracciare lievi disegni senza senso che però provocarono nella giovane detective forti brividi.

“Jay... “ sospirò Hailey pronunciando il suo nome. La donna stava iniziando a vedere e quando Jay inizio’ a la sciarle una scia di baci che partirono dalla nuca e il collo fino ad arrivare al coccige , Hailey comincio’ a sentire diverse sensazioni, era eccitata e allo stesso tempo emozionata. Lei e Jay erano molto coinvolti nonostante fosse iniziata da poco la loro relazione, aveva sempre immaginato un Jay Halstead molto passionale, ma ora pensare che tutto ciò era solamente dedicato e riservato a lei la sorprendeva. Si sentiva desiderata sempre, specialmente adesso che alternava baci e carezze sulla schiena, si sentiva lusingata. Jay a parole comunicava poco, ma con quelle mani e quelle labbra, e con i suoi gesti diceva tutto ciò di cui Hailey aveva bisogno.

“Rilassati Hailey, siamo io e te” le disse tirandola verso di se e, prendendole la mandibola fra le mani, le poggiò le labbra sulle sue. Inizialmente il bacio fu intenso ma dolce, ma Hailey di punto in bianco si stacco’ da lui e guardandolo intensamente gli disse “perché tu sei ancora vestito?”. Non fini’ nemmeno la frase che gli sfilo’ la t-shirt e inizio’ a sfiorare e bramare il suo corpo , lo baciò proprio come lui aveva fatto con lei. Parti’ dal collo, si soffermò su quella cicatrice che tanto l’aveva fatta preoccupare e posò un leggero bacio su di essa, e andò verso gli addominali che tanto l’affascinavano. Aveva già visto Jay a torso nudo, ma ora, che finalmente era suo, tutto aveva un gusto e un significato diverso. Lo stava provocando proprio come lui aveva fatto con lei. Quando finalmente i loro volti si incontrarono nuovamente Jay, la fece sdraiare su quel morbido tappeto , e la osservo’ . Si stavano guardando intensamente e silenziosamente, solo con lo sguardo capi’ che Hailey voleva di più. Lo voleva così come lui voleva lei. Voleva sentirla e farla sua. Voleva farle sentire quanto l’amava  e quanto la desiderava. La fissò: in quell’istante con la luce del fuoco del camino che le rifletteva addosso sembrava davvero una dea greca.

Si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò “ sei bellissima” . Lei gli passo’ le mani sulla nuca e gli scompiglio’ i capelli , sorrise al suo gesto e disse a Jay che erano sempre troppo perfetti, a differenza dei suoi. 

“Ti voglio Hailey” disse dandole un bacio famelico.

“Non so cosa stai aspettando Jay, sono qui” . Gli rispose mordendosi il labbro.

Alle sue parole Jay , si accese come il fuoco che avevano di fronte. Lo aiuto’ a sfilarsi la cintura e i jeans. Poi iniziò a sentire quanto il desiderio cresceva in lui e anche lei non poté fare a meno di accendersi. Lo tirò verso di se e iniziarono a baciarsi nuovamente , le loro mani vagavano sui loro corpi bramandosi e desiderandosi. 

Hailey aveva imparato a capire quanto Jay amasse i preliminari, amava che si sentisse a suo agio ed era profondamente rispettoso anche mentre facevano l’amore. Hailey però quel giorno aveva aspettato troppo perciò gli sussurrò , supplicandolo: “Jay non posso più aspettare “ . Hailey era arrivata al limite, aveva bisogno di sentirlo suo e di sentirsi sua, così Jay l’accontento’. Quando finalmente divennero  una cosa sola, Hailey e Jay iniziarono a danzare; inizialmente fu tutto molto lento, ma man mano l’amore prese il sopravvento. Hailey fu la prima a sentirsi appagata, subito dopo Jay la raggiunse. Esausti, dopo aver ristabilito i propri respiri, ma con il batticuore, si coccolarono . Jay attiro’ a se Hailey e le stampò un bacio in fronte . Lei gli si appoggiò al petto e lo avvolse con le sue gambe, e nel mentre accarezzava il suo petto. Jay prese la coperta che era ripiegata sul divano e la apri’ sui loro corpi. 

Hailey lo guardò e disse “ Sei tutto ciò che si possa desiderare, non solo perché sei tremendamente sexy e tremendamente bravo. Sei tutto ciò che una donna merita , premuroso, pieno di attenzioni, mi sento lusingata dalle tue attenzioni“ gli confesso’ prima di dargli un bacio a fior di labbra.

“Sono io quello fortunato Hailey, mi sei stata sempre affianco. Tutto ciò che voglio sei tu, tutto ciò che voglio è essere felice insieme a te, perché se tu sei felice lo sono anche io” . 

Hailey rimase sbalordita, per la prima volta in vita sua si sentiva amata, desiderata e ben voluta.

Quella giornata iniziata in un modo così passionale si era conclusa con il degno finale. Hailey e Jay parlarono e si amarono per tutta la sera, addormentandosi l’uno nelle braccia dell’altro colmi di amore.