Ed eccomi, ancora una volta
A fissare questo specchio
A contare i miei difetti
Come fosse la lista della spesa
Io mi guardo e mi disprezzo
Tralasciando tutto il resto
Ma non è solo questo ciò che sono
Quindi lasciate libero il mio trono
Sarò il Re dei difetti
Ma mai sarò come voi
Che fingete di esser perfetti