Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: Aagainst    22/01/2021    2 recensioni
Dal sesto capitolo:
“ La mia testa mi ordina di restare con lei, ma io voglio uscire. Voglio liberarmi di queste catene. Voglio seguire questa melodia. Eliza mi sta chiedendo di lottare per la mia libertà. Io non ne sono in grado. Io sono una schiava e non so come si combatte per riconquistare la propria vita. Eppure, voglio seguire questa promessa. Per la prima volta in due mesi, voglio fidarmi.”
Sono due mesi che Alycia non esce di casa. Due mesi che lotta contro qualcosa di traumatico che le ha devastato la vita. Riuscirà Eliza a riportarla in vita e ad aiutarla ad affrontare il dolore che la trascina, ogni giorno, sempre più a fondo?
[Eliza Taylor x Alycia Debnam-Carey]
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Clarke Griffin, Lexa
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

26.

 

And it's you and me and all of the people
And I don't know why I can't keep my eyes off of you
(Lifehouse-You And Me)

 

 

Alycia POV 

 

«Ben svegliata, dormigliona.». Mugugno qualcosa di incomprensibile perfino alle mie orecchie e caccio la testa sotto al cuscino. Eliza scoppia a ridere e mi scopre delle lenzuola.
«Ehi!» protesto.
«È ora di alzarsi, Leeshy Loo.». Sgrano gli occhi. Non mi chiamava così da anni. Mi giro a pancia in su e apro la bocca per dirle qualcosa che possa esprimere la mia sorpresa a quel nomignolo, ma emetto solo un gemito abbastanza ridicolo, che ricorda vagamente il verso di un porcellino d’India. Eliza ride di nuovo e mi picchietta la gamba con la mano.
«Dobbiamo liberare la stanza entro le nove, quindi vestiti.» mi esorta, lanciandomi maglietta e pantaloni. Li prendo al volo, ma resto impalata, gli occhi fissi su di lei. Tre giorni fa mi ha detto che mi ama e, paradossalmente, mi ha fatto meno effetto che sentirla pronunciare quello sciocco soprannome.
«Terra chiama Alycia. Va tutto bene? Vuoi che esca dalla camera? Ho ordinato la colazione, ma posso...»
«No, sto bene. Vado a prepararmi, arrivo.» la rassicuro, scendendo dal letto e correndo in bagno. La vedo scrollare le spalle e osservarmi in modo non molto convinto, per poi sedersi sul letto. Chiudo la porta alle mie spalle e mi appoggio al lavandino. Sto avendo una reazione esagerata ad una semplice manifestazione d’affetto, devo solo calmarmi. Inspiro ed espiro lentamente, fino a quando non mi sono tranquillizzata del tutto e, vestitami, esco dal bagno. C’è anche Lindsey, sospetto più per approfittare dell’opportunità di una doppia colazione, che per vedere me.
«Ciao Alycia!» mi saluta, sventolando un pezzo di torta al cioccolato davanti a sé.
«Vacci piano Linz, queste cose sono per noi due.» la rimbrotta Eliza, indicando me e lei.
«Oh, andiamo, è troppo per voi. Vi sto solo dando una mano.» si giustifica Lindsey. Eliza rotea gli occhi e scuote il capo, sconsolata. Mi allunga una tazza di tè e un piattino con una fetta di torta. Mangio mentre assisto divertita ad un battibecco fra lei e Lindsey, nato dal tentativo di quest’ultima di rubare un altro po’ della nostra colazione.
«Va bene, mi arrendo, prendi.» cede Eliza, per la gioia di Lindsey. Fa per addentare la torta, quando qualcuno bussa alla porta. Lindsey apre,  un po’ indispettita. Si irrigidisce quando si ritrova Marie davanti a sé.
«Ah, sei tu.» esordisce.
«Posso entrare?». Eliza si morde l’interno guancia e si gira verso di me. Le faccio segno che va tutto bene e che può lasciarla passare. Marie si addentra nella mia stanza, lo sguardo chino. Sembra nervosa.
«Che vuoi?» chiede Eliza, in malo modo.
«Solo chiedere scusa. Mi sono comportata malissimo e... Ero solo molto arrabbiata, ma avrei dovuto guardare al di là del mio naso. Mi dispiace per qualunque cosa ti stia facendo soffrire così tanto, Alycia. Se hai bisogno, io ci sono.». Cala un silenzio carico di tensione. Marie chiude gli occhi e si volta. Corre verso la porta, in lacrime. La apre e fa per andarsene.
«Aspetta!» la richiamo, alzandomi dal letto e raggiungendola. Si gira e mi guarda, curiosa. Mi mordo il labbro e le sorrido. Le poso una mano sulla spalla.
«Vuoi una fetta di torta?».

 

Eliza POV 

 

Il San Diego Comic-con è sempre un’esperienza bella e stancante al tempo stesso. Sono contenta di tornare a casa, anche perché Alycia ha bisogno di riposo e tranquillità. Spero solo di non aver rovinato tutto confessandole di amarla. Stamattina era davvero molto tesa e, per un secondo, mi sono preoccupata che la cogliesse una crisi. Lindsey e Marie sono tornate nelle loro stanze e noi stiamo finendo di sistemare i bagagli. Gli ultimi tre giorni ho dormito in camera sua, fregandomene altamente dei voleri di Jason e della CW. So che nei prossimi mesi ci sarà un’esplosione di ipotesi e voci su di noi, ma non mi interessa. Voglio solo che Alycia sia al sicuro, nient’altro.
«Sei pronta?» le chiedo. Annuisce e, presa la valigia, si avvia alla porta. La osservo con aria sognante mentre percorre il corridoio e si dirige all’ascensore. Penso di aver perso la testa, ormai. Arrivate alla hall, consegno le chiavi alla reception e conduco Alycia al parcheggio. Lindsey ci aspetta, la schiena appoggiata alla macchina. Sta chiacchierando con Bob, probabilmente si sta lamentando del nostro ritardo.
«Alla buon’ora, dove eravate finite? Mi avete lasciato da sola con questo soggetto poco raccomandabile.»
«Non sono così male, ehi!» ribatte Bob, tirandole un pugnetto sul braccio. A quel gesto, Alycia si irrigidisce.
«No, ehi, noi stavamo solo scherzando. Non voleva picchiarmi davvero. Almeno credo.»
«Lo so, Linz. Non è colpa vostra, sono io che devo imparare tutto da capo.» spiega Alycia. La stringo a me e le bacio il capo. La cullo, fino a quando non la sento rilassarsi.
«Meglio?» le chiedo. Annuisce, rimanendo accoccolata al mio petto. Sorrido. È forse questa la felicità?
«Oh, ma quindi lo scherzo della natura è ancora a San Diego.». Ci voltiamo. Jessica ghigna, divertita dall’effetto che ha su Alycia.
«Lasciala in pace!» intima Lindsey, avanzando minacciosamente verso di lei. Bob la ferma prontamente, prima che combini un pasticcio.
«Gira al largo, Harmon.» sbotto, mentre aiuto Alycia a salire in macchina.
«Altrimenti? Non potrai tenerla sotto una campana di vetro per sempre, lo sai? Dovrà abituarsi a non fare la bambina viziata, prima o poi.». Lindsey non resiste più. Si libera dalla stretta di Bob e, prima che possiamo evitarlo, afferra Jessica per il colletto della maglia e la schiaccia contro una macchina.
«Tu non sai niente di lei.» sibila, per poi colpirla forte al volto. Jessica si ritrova per terra e le lancia un’occhiata carica di odio.
«Vuoi il bis? Non ci metto niente, Harmon!»
«Linz, basta, andiamo!» trascino via la mia amica, spingendola in auto. Saluto Bob dal finestrino e metto in moto, senza pensarci due volte. Alycia è seduta accanto a me, sconvolta.
«Dio, Linz, ma che ti è preso?»
«Non dirmi che non avresti voluto fare lo stesso, Eli. Nessuno può permettersi di trattare così le persone a cui tengo.» si giustifica Lindsey. Roteo gli occhi. Non nascondo che mi sarebbe piaciuto tirargliene quattro, ma non è così che si risolvono i problemi. Non se poi questi ultimi possono farti causa.
«E poi, volevo dimostrare ad Alycia che non mentivo. Te l’avevo detto che alla festa di Marie l’avrei colpita anche senza alcol in corpo.». .

 

Alycia POV

 

Casa dolce casa. Non mi sentivo così da tanto tempo. San Diego è stato un esperimento non del tutto riuscito, ma sto cercando di considerare il bicchiere mezzo pieno. Sono riuscita ad uscire da casa mia, ho dormito in una camera d’albergo e sono stata ad una fiera piena di gente. Eliza mi circonda le spalle con un braccio e mi guarda, fiera di me. Mi sorride. Si siede accanto a me, sul divano. Mi schiocca un bacio sulla guancia e mi permette di appoggiare la testa al suo braccio. Non sono ancora riuscita a ricambiare il suo Ti amo, ma so per certo di provare qualcosa di veramente forte per lei. Non ho più paura dei miei sentimenti. Non temo più Eliza, mi fido di lei. Le ho affidato la mia vita. E, mentre lei intreccia le nostre dita e mi bacia, ne ho la certezza: finalmente le cose stanno cominciando ad andare per il verso giusto.




Angolo dell'autrice

Tutto è bene quel che finisce bene. Sempre che sia finita ehm... Okay, non vi anticipo nulla.
Veniamo al capitolo. Chiude una fase, Alycia sta molto meglio, ora ammette addirittura di fidarsi di Eliza, cosa non scontata. Tuttavia, come si nota nella prima parte di capitolo, la situazione rimane instabile. Marie è riuscita a riavvicinarsi a lei e Lindsey, beh, Lindsey continua ad essere protettiva nei suoi confronti.  Per quanto riguarda Eliza, ormai è completamente persa, come dice lei. Alycia è diventata la cosa più importante della sua vita, tanto da spingerla ad andare contro i dettami della
CW e di Jason. E per Alycia farà ancora tanto, ma non spoilero nulla. Sappiate solo che dal prossimo capitolo comincerà l’ultima fase di questa storia. Spero vi piacerà, forse sarà la più intensa.
Ringrazio chi ha recensito e chi segue questa storia.
A martedì!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: Aagainst