Serie TV > Chicago P.D.
Segui la storia  |       
Autore: curlywriter    23/01/2021    0 recensioni
Raccolta di one shot a tema Upstead ambientate nel futuro. Se volete scoprire come Jay e Hailey danno vita alla loro famiglia non vi resta che leggere. Con questa raccolta voglio esplorare la vita privata e di coppia di Jay e Hailey che costruiscono il loro futuro insieme.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hank Voight, Jay Halstead, Trudy Platt
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
UPSTEAD FAMILY
 
 
     
Angolo autrice: buongiorno a tutti!
Se avete aperto questa fanfiction, dovreste sapere che questa sarà una raccolta di One shot che vedranno Jay e Hailey protagonisti. Amo Chicago PD , ma a volte mi manca un po’ vedere le vite private dei loro personaggi, quindi ho deciso di scrivere e ambientare una serie di racconti che faranno vedere l’evoluzione della coppia Upstead, di come si sposeranno e di come formeranno la loro famiglia. Vorranno figli, ci saranno incomprensioni, ci sarà molto amore, riusciranno a far combaciare vita privata e partnership lavorativa ?! Se vi va di scoprirlo, leggete e non ve ne pentirete! Benvenuti nel viaggio della Upstead Family.
 
PS: I perosnaggi non mi appartengono, sono stati creati dagli autori della One Chicago. Sono solo fonte di ispirazione e di tanti sogni.
PS del PS: se vuoi conoscere come Jay e Hailey si sono messi insieme ufficialmente corri a leggere la mia FF che si intitola “Resta con Me”.
 
 
 
 
 
   LA PROPOSTA 
 
Era una fredda mattinata di aprile quando Jay, alle prime luci dell’alba di un venerdì, decise di svegliare Hailey con una serie di baci che partirono dal centro della fronte, scesero lungo gli zigomi,  per poi dirigersi verso la mascella e infine verso il collo. Jay sapeva quanto Hailey fosse amante del sonno e dato che aveva architettato tutto con la sola complicità di Platt, all’insaputa della sua campagna, sapeva di dover giocare bene le sue carte e farla svegliare di buon umore. Così, conoscendo  quanto Hailey avesse il sonno pesante, gli diede un’ infinita’ di baci finché , quando la bionda non inizio’ a ghignare, capi’ che in realtà era sveglia già da un po’ e aveva solamente fatto finta di non svegliarsi per godersi il suo dolce risveglio.
“Lo sai che avrei continuato anche se ti fossi svegliata?!” Le dice dandole una serie di baci a fior di labbra. 
“ Lo so, ma era una sensazione molto più piacevole, specialmente con gli occhi chiusi” gli disse, rivolgendogli uno di quei sorrisi luminosi che solo Jay Halstead sapeva farle fare.
Gli accarezzo’ il volto, gli stampo’ un bel bacio sulle labbra e con dolcezza, lui gli auguro’ il buongiorno. 
“merito tuo se è un buongiorno” disse accoccolandosi sul suo petto. 
Hailey, si chiedeva come Jay potesse essere sempre così caldo e accogliente; amava sentire il suo corpo sotto al suo, che era sempre più freddo di quello del suo ragazzo. Il calore del suo fidanzato la faceva sentire cullata, protetta e semplicemente a casa. Lei così spavalda, così indipendente, grazie a Jay, negli anni era finalmente riuscita a capire, dopo alcune resistenze, che sentirsi protetta e amata era un valore aggiunto e non un qualcosa che potesse renderla debole, anzi era davvero ciò di cui aveva bisogno ed era ciò che la faceva sentire sempre più invincibile e forte. Quello che in passato, aveva pensato che avesse potuto danneggiarla e destabilizzarla, ora era ciò’ di cui non poteva fare a meno: era bello sentirsi amata e importante per qualcuno.
Lei e Jay, tre anni prima, avevano trovato il coraggio di dichiararsi, e dopo un’iniziale incomprensione, Jay lasciò da parte le sue paure e mise il suo cuore in mano ad Hailey confessando che i suoi sentimenti erano corrisposti. Da quel momento non si erano più lasciati. Avevano avuto, come tutte le coppie, alti e bassi e i primi periodi erano stai difficili. Non era semplice lavorare insieme e avere una relazione, spesso i sentimenti e l’emotività poteva condizionare la partnership lavorativa e Voight, per un periodo, decise anche di dividerli, con grande disapprovazione di entrambi. La prima volta che li divise non era andata sicuramente bene, Jay era stato rapito e gli avevano sparato per vendetta e lei aveva quasi rischiato di perderlo. La seconda non andò molto meglio: Hailey e Adam stavano correndo dietro ad un sospettato di una gang , la bionda fu più veloce di Adam e una volta intrapreso un vicolo cieco lei e il criminale iniziarono una colluttazione che vide Hailey finire con un coltello conficcato nell’addome e una commozione cerebrale. Fortunatamente il giubbino antiproiettile riuscì ad attutire la lama che non trafisse lle parti vitali della giovane poliziotta. Inutile dire quanto Jay si impanico’ e si preoccupò. Prima di prendersela con Voight e Ruzek con la quale segui’ una litigata molto accesa e animata che solo Hailey riuscì a placare, si diresse dalla sua compagna. Per la prima volta la capiva, in quel momento stava riversa sull’asfalto di quel freddo e sudicio vicolo, Jay le corse in contro e le parlo’. Si era talmente spaventata che aveva un attacco di panico, Jay per tranquillizzarla le disse che il coltello era rimasto nel tessuto del giubbino e continuò a parlarle dolcemente fino all’arrivo dei soccorsi. Hailey era stata fortunata, in ospedale Will le disse che se avesse avuto una lama più lunga avrebbe rischiato, non solo la sua milza, ma la stessa vita. Da quel momento Voight capi’ che era meglio non  tenerli separati. Inutile dire che Kevin, ancora oggi che sono passati quasi tre anni dall’accaduto, si martoriava ancora dentro. Non era stato in grado di proteggere una collega, un’amica e sapeva che Jay ci avrebbe messo molto più tempo di lei a perdonarlo. Aveva quasi rischiato di perderla e in quel momento comprese ciò che Hailey aveva passato quelle due volte che Jay rischio’ la vita. Vederla a terra gli fece capire che non poteva pensare ad una vita senza di lei e la sera stessa, sul divano blu del soggiorno di Hailey le chiese di andare a vivere insieme e prontamente la bionda gli rispose in modo affermativo donandogli il secondo mazzo delle chiavi della sua abitazione. Da quel giorno furono ancora più inseparabili e da quel giorno si prepararono ad affrontare qualunque avversità, perché la costruzione del loro rapporto basato su amore, fiducia e rispetto, rendeva tutto possibile grazie alle loro solide fondamenta. 
Hailey e Jay che in quel momento erano l’uno tra le braccia dell’altro assorti nei loro rispettivi pensieri vennero riportati alla realtà dal suono della sveglia del cellulare di Jay. Da quando vivendo insieme era sempre il giovane uomo ad impostare la sveglia visto che Hailey spesso non la sentiva.
La bionda si alzò di scatto e guardò il suo compagno, gli schiaffeggiò benevolmente la spalla e gli disse “Mi hai svegliato prima che la sveglia suonasse?!” 
Lui rise di gusto, la tirò verso di sé e dopo un leggero bacio sulle labbra gli disse: “ Calma piccola tigre! In realtà oggi niente lavoro, prepara i bagagli, andiamo alla Baita. Ti do tempo un’ora per prepararti, non voglio partire tardi e guidare con il ghiaccio a terra. Ci aspetterà un weekend fantastico” disse pizzicandole il fianco e, alzandosi per dirigersi verso il bagno della loro camera da letto.
Hailey si appoggiò allo schienale di quel letto che improvvisamente senza Jay divenne più freddo, e dopo un leggero shock iniziale, lo raggiunse in bagno e mentre vide che si stava lavando i denti gli disse “ Pensavo volessi partire domani visto che abbiamo preso le ferie per il tuo compleanno, come facciamo con il lavoro?”
“ Non ti preoccupare, ho chiesto a Platt un favore, non prendiamo mai ferie e le ho chiesto se potevamo prenderci l’intero weekend, rientreremo lunedì entro mezzogiorno. Voight lo sa e non ha posto obiezioni, Platt è stata mia complice e ha cercato di convincerlo grazie anche al fatto che ora Kevin è un detective quanto noi, manderanno l’agente Lee ha sostituirci se avranno bisogno di rinforzi, vorrebbe passare ad un’unità speciale e quindi potrebbero fargli capire cosa significa non essere semplicemente di pattuglia. Ora però muoviti non voglio fare tardi, voglio iniziare il weekend del mio compleanno nel migliore dei modi, con te e un paio di giorni di totale relax in quel posto sperduto in mezzo alla natura” disse baciandole il naso con la bocca sporca ancora di dentifricio, gesto che fece sorridere Hailey. Amava vederla sorridere e durante quel weekend sperava di poter vedere quell’espressione stampata sul suo viso perennemente, perché quello non sarebbe stato solo il weekend in cui diventava un po’ più vecchio, sarebbe stato il loro fine settimana perfetto.
 
Circa un’ora dopo erano realmente pronti, caricarono le due valigie e si diressero verso il Wisconsin.
 
 
****
 
Hailey si svegliò non appena il motore del pick up di Jay si spense. Il viaggio durò circa tre ore e nell’ultima mezz’ora dopo aver chiacchierato e flirtato con Jay per quasi tutto il tragitto,verso la fine del viaggio decise di fare un pisolino. La settimana era stata parecchio noioso, non avevano avuto casi troppo dinamici e per lo più compilarono diverse scartoffie e nonostante fosse una delle sue stranezze Hailey si sentiva più stanca durante le settimane noiose rispetto alle settimane in cui l’azione primeggiava.
“ Ben svegliata” disse Jay prendendole la mano sinistra e portandosela alle labbra.
“ Scusa, se per l’ultimo tratto di strada sono stata assente. Prometto di essere tutta tua per il weekend” disse sporgendosi e dandogli un bacio pieno di passione e coinvolgimento. 
“Saprai come farti perdonare” disse facendole l’occhiolino e scendendo dall’automobile.
Come Hailey scese fece un respiro profondo e assaporo’ l’aria fresca di campagna. Ogni volta che si trova davanti quella fantastica baita in legno situata vicino ad un lago molto rilassante, le viene in mente quando Jay la portò lì per la prima volta. Festeggiavano i primi sei mesi del loro amore, avevano appena detto alla squadra della loro relazione in un modo un po’ turbolento: il caso di quella settimana riguardava una giovane coppia uccisa ed entrambi erano stati scelti per andare sottocopertura perché i ragazzi erano entrati in un giro di droga più grosso di loro, dovevano fingersi due giovani amanti è una volta conclusosi il caso, Prima Platt e poi lo stesso Voight capirono che la loro partnership e amicizia era mutata durante il corso del tempo in qualcosa di più. Avevano quindi bisogno di un posto tutto loro dove potevano essere solamente Hailey e Jay e non il detective Upton e Halstead. E la cabina era il luogo perfetto per essere semplicemente loro.
Jay aveva confidato che lei era l’unica donna ad aver varcato la porta di quella baita, che aveva ereditato dal nonno, e che aveva deciso di rimettere a posto lui stesso con le sue forze dopo la morte di sua madre. Fu un vero toccasana per la sua mente e appena poteva si assentava dal lavoro per essere impegnato. Quella baita era in perfetto stile Jay Halstead: aveva il tetto a spiovente ed era tutta costruita in legno. Come entravi emanava calore proprio come il suo compagno, ti sentivi accolta e ben voluta, proprio come quando Jay l’avvolgeva in un suo abbraccio. Non era grandissima, gli spazi erano perfetti. C’era un open space con un grande camino, che veniva acceso sempre per primo non appena varcavano la porta dell’abitazione, davanti era presente un comodo divano tre posti rivestito di un tessuto a scacchi rosso e nero, un tavolino in legno con delle foto che raffiguravano Jay, Will ed Hailey e affianco una cornice in argento che raffigurava i coniugi Halstead nel giorno del loro matrimonio. Per tutta casa però c’erano anche delle foto di Jay da bambino e delle foto degli Upstead, il nome di coppia che Vanessa aveva creato unendo i cognomi dei due detective e con cui amava chiamarli.
La foto più bella però era quella posta sopra il camino: l’aveva scattata Will quando passarono il loro primo 4 luglio in baita. Gliel’aveva scattata a tradimento, erano al molo vicino la baita ed Hailey rideva allegramente perché Jay gli stava raccontando di quando Will da bambino inciampo’ e cadde in acqua perché Jay gli aveva tirato addosso una pelle di serpente trovata in mezzo al bosco. Will era riuscito ad immortalare un momento magico, perché se Hailey era profondamente divertita, Jay era profondamente innamorato, la guardava con gli occhi a cuoricino ed era estremamente felice di averla li in quel mondo che si era costruito con le sue stesse mani.
Hailey dopo aver osservato la loro immagine ed essersi scaldata attorno al fuoco, si diresse verso la cucina in muratura fatta quasi totalmente in pietra e legno e inizio’ a sistemare la spesa che fecero durante il tragitto. 
Hailey sentì delle mani fin Troppo conosciute posarsi sui suoi fianchi, le scostò i capelli di lato e iniziò a darle dei leggeri baci intorno al collo.
“ Vado a disfare i bagagli e poi che ne dici di pranzare e infine raggiungermi sotto la doccia?!” “Direi che è un’ottima idea ma prima che ne dici di una passeggiata fino al molo?”
“direi che è perfetto” disse abbraciandola da dietro e inspirando il profumo dei suoi capelli prima di depositarle un leggero bacio sulla cute.
 
 
****
 
Quel pomeriggio Hailey, dopo un’intensa doccia calda insieme a Jay aveva deciso di preparare una cheesecake al cioccolato senza lattosio per Jay. A mezzanotte avrebbero iniziato a  festeggiare il suo compleanno. Ormai era diventata una tradizione accogliere il suo compleanno dalla mezzanotte in poi. Era un modo unico di festeggiare ed era una ricorrenza che li rendeva diversi da tutte le altre coppie.
Verso le otto, dopo essersi rilassati, iniziarono a preparare la cena, e, quando Jay le si avvicinò le chiese di andarsi a vestire come se stessero per andare a cena in un ristorante romantico. Nel Wisconsin, nella zona della loro baita che era prettamente turistica,  ad aprile dato il clima ancora piuttosto rigido, i ristoranti erano ancora tutti chiusi. A Jay però quel periodo dell’anno piaceva particolarmente, non solo perché era il mese del suo compleanno , che grazie ad Hailey aveva imparato ad apprezzare e festeggiare. E quella sera avrebbe reso ancora più speciale il giorno prima del suo compleanno. 
Hailey scese dal soppalco dove era situata la camera da letto principale, e vide una tavola apparecchiata con le candele al centro, e Jay che l’aspettava con una camicia bianca e i suoi soliti jeans attillati. Lei aveva una abito chemisier nero di pelle con una cintura in vita e gli anfibi ai piedi, i capelli selvaggi che la contraddistinguevano è una faccia un po’ perplessa ma anche un po’ meravigliata da quell’atmosfera intima che aveva ricreato con le luci soffuse e il camino accesso che si vedeva in fondo alla stanza.
“Jay…” pronuncio’ il suo nome con curiosità e perplessità . “Il tuo compleanno è domani, a cosa devo tutto questo?!”
“ Questa è una serata per noi, diciamo che è un pre compleanno che spero finirà nel migliore dei modi” disse accompagnandola al tavolo.
Hailey era basita, aveva le palpitazioni e aveva bisogno di sapere. 
“Sei bellissima e rilassati” le disse dandole un leggero bacio sulle labbra.
“Stai molto bene anche tu, ma ora sono curiosa.. Jay mi dici che succede?”
“ sempre la solita impaziente” disse sedendosi di fronte a lei e iniziando a mangiare le pietanze che aveva impiattato mentre aspettava che lei lo raggiungesse. 
Mangiarono parlando e scherzando come era nel loro stile. Hailey però era molto nervosa, non riusciva a capire cosa stava succedendo. Sentiva in cuor suo che la serata avrebbe preso una piega diversa rispetto ad un classico 5 aprile qualunque e Jay lo aveva capito, perché dai suoi occhi trasparivano mille emozioni le stesse che provava lui. Quindi decise, una volta finita la cena, di spostarsi su quel divano che tanto li aveva accolti durante l’anno. 
Hailey giocherellava nervosamente  con la cintura del suo vestito, quando Jay le prese la sua mano sinistra e uni’ le loro dita.
“ Jay parlami perché questo silenzio mi sta uccidendo” disse lei implorandolo con lo sguardo. Lui sospirò e inizio’ col suo discorso: “Sai che giorno è oggi Hailey?”
“Ovvio che lo so Jay” disse alzando gli occhi al cielo. “ E sai cosa è accaduto circa sei anni fa?”
Hailey fu colta alla sprovvista, non ricordava proprio cosa fosse accaduto sei anni prima di così importante in quei primi giorni di aprile. Scioccata di aver dimenticato qualcosa, fece segno di no con la testa e allora Jay continuo’ con il suo discorso. “ Circa sei anni fa, una giovane ragazza con la coda di cavallo è un temperamento sicuro entro’ in una banca curiosa accusando il mio sergente di averle fregato il caso a cui doveva lavorare. All’epoca non sapevo ancora che quella ragazza dagli occhi di ghiaccio mi avrebbe cambiato e salvato la vita. Sono passati un sacco di anni da quel giorno, eravamo giovani, ancora più irriverenti di oggi, un po’ immaturi, specialmente io… “ disse grattandosi la nuca. E poi continuò : “ inizialmente ero spaventato di avere una nuova partner, avevo paura di relazionarmi di nuovo con qualcuno, di aprirmi ma tu hai saputo prendermi, hai saputo leggermi e hai capito di cosa avevo bisogno. Da una semplice partnership, siamo diventati migliori amici e abbiamo costruito un rapporto di cui ad oggi non potrei fare a meno. Hailey tu mi completi, mi sai stare affianco. Ti sei aperta con me, nonostante i tuoi muri, hai lasciato andare la corazza e ti sei fidata di me dal primo giorno, dandomi spazio e donandomi il tuo cuore. Tu sei la mia partner, la mia migliore amica, tu sei la mia metà  ed è per questo che in  Questo giorno così speciale, non posso che chiederti se mi vuoi sposare… vuoi passare il resto della tua vita con me? “ disse tirando fuori una scatolina di velluto blu, come i suoi occhi, che conteneva un anello con tre pietre di diamanti fini ed esili come lei.
Hailey aveva le lacrime agli occhi, e questa volta non fece niente per nasconderle, perché ormai aveva capito che davanti a Jay doveva e poteva essere se stessa perché lui l’amava così com’era con tutte le sue sfaccettature.
“ Jay …” sospirò pronunciando il suo nome portandosi la sua mano destra alla bocca. 
“Si… certo che ti sposo!” Disse sporgendosi e baciandolo con passione. Quando dovettero riprendere aria, Hailey non riusciva a non sorridere e Jay, che non aveva mai lasciato la mano sinistra della sua futura moglie, le mise l’anello all’anulare. “È bellissimo ed è perfetto Jay, come hai fatto ad azzeccare la misura?!” Domando’ sorpresa di quanto quell’anello fosse perfetto per il suo dito. “Ho preso dal tuo portagioie l’anello che spesso indossi così la misura sarebbe stata perfetta. Volevo che tu potessi portarlo sin da subito” 
“Jay io non lo leverò più , se non quando lavoriamo perché non voglio oerderlo o incastrarlo nella pistola. È stupendo! “ disse euforica.
“ Diventi mio marito!” urlo’ tornando a baciarlo. Jay e Hailey tra un bacio e l’altro ripetevano più volte “si”. 
La felicità diede poi spazio alla passione, il bacio pian piano si approfondi’ sempre di più, le loro lingue si cercavano e si desideravano. Hailey si mise a cavalcioni su di lui e inizio’ a baciarlo ovunque: sul viso, sul collo. Piano piano inizio’ a sbottonare la sua camicia e gli disse “una volta hai detto che mi avresti seguito ovunque, che ne dici di seguirmi nella camera nostra camera da letto. Avrei voluto farti scartare il tuo regalo alla mezzanotte ma direi che puoi scartarlo ora.” Disse prendendo le mani di Jay e aiutandolo a fargli slacciare i bottoni della sua camicia. 
Hailey indossava un completino intimo nero e rosa cipria, che aveva comprato per Jay, era sensuale e romantico, e quando Jay lo vide rimase a bocca aperta. Lo fece accendere e con uno slancio la prese in braccio e la portò nella loro stanza. Fecero l’amore con passione e coinvolgimento, i loro corpi divennero un tutt’uno, si bramarono, si sfogarono, felici di iniziare un nuovo capitolo della loro vita. 
Ormai la mezzanotte era passata e dopo aver ristabilito i loro sospiri, Hailey, prima di tornare a sistemarsi fra le braccia di Jay, gli diede un altro regalo.
“Buon compleanno” gli disse baciando le sue labbra nuovamente. Ormai aveva perso il conto di quanti baci si erano dati. 
“Pensavo fossi tu il mio regalo” disse lui ghignando.
“Lo sono, ma volevo farti anche qualcos’altro che possa farti pensare a me, a noi” disse sorridendogli e invitandolo a scartare il pacco.
Jay era emozionato, non solo perché finalmente Hailey diventava sua moglie, ma perché le aveva regalato un orologio nero uguale a quello che qualche mese prima aveva rotto durante un arresto. Jay era legato a quell’orologio, non era riuscito a trovarlo in nessun negozio eppure Hailey in qualche modo ci era riuscita. Le fece segno di girarlo al contrario, vide che c’era un’incisione sopra che diceva “Ti seguirò ciecamente, H.”
Jay si sporse in avanti, con le lacrime agli occhi, la bacio’ ulteriormente e le disse che l’amava. 
“Ti amo anche io futuro marito” disse sorridendo e abbracciandolo. Si mise a cavalcioni su di lui e si guardarono intensamente. Erano In una loro bolla in quel momento, solo loro potevano capirsi. Hailey interruppe il silenzio e gli disse appoggiando le mani sulle sue possenti spalle “ Jay dobbiamo scegliere una data” . Lui la guardò curioso e le chiese se avesse già qualcosa in mente. Lei sfioro’ quella dannata cicatrice, che le ricordava che aveva rischiato di perderlo, e gli disse “Non voglio aspettare troppo, la vita è così imprevedibile e il tempo è prezioso. Mi hai chiesto di sposarti il 5 aprile. Che ne dici di invertire i numeri. Sposiamoci fra un mese, il 4 maggio dovrebbe essere un sabato. Voglio qualcosa di semplice Jay, sposiamoci qui, questo posto racconta di te, di noi, che ne dici?!” 
Questa volta era il giovane detective ad essere senza parole, l’abbraccio e fra i capelli le rispose che sarebbe stato perfetto. Unirono nuovamente le loro labbra e si amarono, si coccolarono e fantasticarono sul futuro per tutta la notte!
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Chicago P.D. / Vai alla pagina dell'autore: curlywriter