«Tieni il guinzaglio stretto con i tuoi bastardi, o finirà male com’è finita con Mike.»
In circostanze normali, Erwin si sarebbe tenuto a distanza di sicurezza, ma sentendo quella velata minaccia – neppure così velata – avanzò di quei pochi passi che lo distanziavano con il ragazzo dai capelli neri. Emanava un'aura poco rassicurante, ma Erwin lo afferrò lo stesso per la felpa larga, sollevandola con un movimento rapido. «Non osare minacciare, non ne hai il minimo diritto, non dopo che avete quasi ammazzato Mike.»
Bastò quello. Un gesto, uno sguardo raccolto, la vicinanza che imponeva una presenza non gradita, che distrusse quella linea invisibile frapposta tra di loro per precauzione.
L’aria si tese, vibrò di elettricità statica, e si ruppe.
[Erwin/Levi]