Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: surveycorpsjean    26/01/2021    2 recensioni
Sasuke non dice altro. Naruto inclina la testa all'indietro e chiude gli occhi, un po’ della stanchezza se ne sta andando. Non riesce a ricordare l'ultima volta che hanno trascorso così tanto tempo insieme in un posto senza combattere contro qualche dio malvagio.
È sconvolgente quanto la presenza di Sasuke lo rilassi. Nonostante sappia che sia dannoso, desidera comunque che sia permanente. Che rimanga.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Slash | Personaggi: Boruto Uzumaki, Himawari Uzumaki, Iruka Umino, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Lime, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti sono Holly ok la storia che state leggendo non è mia ma bensì surveycorpsjean, io ho solo provato a tradurla.
Nel caso l’autrice dovesse in futuro negare il consenso alla traduzione, io la toglierò immediatamente.
L’opera originale potete trovarla qui
https://www.archiveofourown.org/works/21640063?view_adult=true
Ok, ho detto tutto, buona lettura
 
 
 
La vista dalla cima di un albero è molto simile alla vista dal basso.
A volte, ti chiedi se vale la pena perdere qualcosa per arrivare da un'altra parte. Il peso che hai lasciato cadere per arrampicarti più velocemente, le schegge che ti anno ferito, per raggiungere la cima di quello strapiombo e vivere.
Cose perse, cose guadagnate, ti trovi in ​​cima a quella montagna e realizzi che ora sei tu. Il tuo compito è proteggere questo posto, perché nessun altro è sopravvissuto alla scalata, e altri dicono che solo gli sciocchi ci proveranno.
Va bene, pensa Naruto. Soprattutto quando tutta la tua vita è trascorsa sognando di scalare le montagne.
Gestisce bene l'intera faccenda delle scartoffie, ora, ma è dovuto passare attraverso anni di tentativi ed errori. Leggere non è sempre facile per lui, specialmente quando le parole si sfocano e si scambiano. Quando passai nove ore tra fogli, avvisi e pergamene; i kanji sembrano solo macchie sulla carta.
Usa ancora il metodo dell'evidenziatore che Iruka gli ha insegnato all'accademia.
Era imbarazzato per questo, ma se Shikamaru ha qualche lamentela sui documenti di budget che diventano color arcobaleno, allora non ha ancora detto nulla.
"Wow," dice una voce. "Quelle borse sotto agli occhi sono così profonde che potrei usarle per fare la spesa."
Naruto sentì i passi sulle scale, percepì il chakra fuori dalla sua porta, avvertì con disagio lo spostamento di ANBU fuori dalla sua finestra, ma è ancora piacevolmente sorpreso di vedere Iruka in piedi nel suo ufficio.
 "Sensei," Naruto sorride, mettendo da parte una pila di fogli. "Non è ora di andare a letto?"
"e tu quando hai intenzione di andare a letto?" Scherza Iruka di rimando, chiudendo la porta dietro di sé.
Ci sono piccole rughe a zamba di gallina agli angoli dei suoi occhi, e la sua coda è cresciuta oltre le spalle, non ha più la muscolatura d'acciaio che aveva mantenuto come shinobi attivo, ma Naruto si sarebbe comunque inginocchiato e si sarebbe inchinato a lui se glielo avesse chiesto. Il rispetto che provava era immutato nel tempo.
Naruto mormora: "Ora, ora, sensei, gli Hokage non dormono mai, non lo sapeva?"
"Hmm. La mia esperienza sotto Kakashi dice diversamente. "
"Cosa ha lì?" Naruto chiede, riferendosi al rotolo nella mano di Iruka; che si avvicina alla scrivania e posa sul palmo teso il rotolo.
“È stato lasciato sulla scrivania delle missioni. Nessun nome, nessun sigillo, ma ho pensato che vorresti dare un'occhiata. "
"Stai di nuovo lavorando al banco della consegna delle missioni?"
"Sì, è già estate."
"di già," Naruto sbatte le palpebre, e riesce a malapena a credere quanto velocemente sia andato l'anno.
Iruka ride: "più invecchi più diventa veloce lo scorrere del tempo."
Naruto studia il bordo del rotolo. Ci sono i segni degli artigli di corvo incavati nel metallo. Lo apre e trova un messaggio scritto con inchiostro disordinato.
 
 
Conclusa.
 
 
Naruto sorride e mette la pergamena nel suo primo cassetto. Cerca disperatamente di spingere giù l'irrazionale espandersi delle vertigini allo stomaco. Iruka guarda, ma sceglie di non infierire.
"Hai i bambini questa settimana?" Chiede invece.
Naruto appoggia il fianco contro la finestra e incrocia le braccia.
“Nah, è la prossima settimana. Ma Boruto se ne andrà con la sua squadra da mercoledì in poi, quindi sto cercando di portare a termine tutte queste stronzate così posso prendermi qualche giorno di riposo con loro ".
Gli occhi di Iruka si addolciscono, ma tornano alla pila di scartoffie sulla scrivania.
“Beh, non andrai molto lontano in questo modo! Ti ho detto di assumere una dannata segretaria, finirai sommerso. "
"In realtà ne ho assunto uno," Naruto ride, massaggiandosi la nuca. “Non è così male. Le cose stanno ...” Naruto sbatte le palpebre.
I ricordi di un clone scoppiato gli scorrono davanti agli occhi, archivia le cose importanti e ignora il resto. "Um," Naruto sbatte di nuovo le palpebre, e lo sguardo paziente sul viso di Iruka gli dice che sa cosa è appena successo.
 
"Le cose sono…?"
 
"Oh, be," Naruto sorride. “Stanno ... migliorando, credo. Ed avevi ragione riguardo alla segretaria, ma Shikamaru non era contento di avere concorrenza. "
Iruka alza un sopracciglio, seriamente preoccupato.
“Stai bene?”
Naruto sa cosa intende veramente. Si schiarisce la gola. 
"Si. Ho i bambini solo una settimana al mese, ma nonostante questo li vedo più ora di quanto non ne abbia mai fatto. "     Naruto ha uno sguardo imbarazzato. “Scusa, lo so. Mi hai cresciuto meglio di così. "
Iruka aggrotta la fronte. Le sue dita tracciano il bordo della scrivania di Naruto portando via la polvere.
"No. Sei un buon padre, Naruto. Hai dato loro un mondo in cui possono crescere ed essere bambini invece di essere ridotti a mini soldati e gettati in guerra. Se sei troppo impegnato a mantenere la pace per preparare tutte le sere la cena in famiglia, allora è più di quanto avessimo noi ".
L'onestà di ciò soffoca Naruto un po’. Dio, dovrebbe davvero andare a dormire. Si nasconde dietro una risata, un po’ spenta.
“So che capiscono. Ma a volte vorrei poter fare tutto, yanno. "
Per quanto il suo rapporto con Boruto sia migliorato, Naruto si sente ancora in colpa per non poter dare loro una famiglia normale.
 Ma ehi, c'è davvero qualcuno normale qui intorno?
"Smettila di deprimerti e concentrati su ciò che hai di fronte," ribatte Iruka. "Sono forti, non puoi tenerli sempre per mano o non sapranno cavarsela in futuro."
Duro come sempre ... Naruto ride per la familiarità e annuisce.
"Si signore!"
"Di ai bambini che voglio portarli a pranzo questa settimana", dice Iruka, già facendo un passo indietro verso la porta.
"Oh bene! Sono sempre entusiasti di vedere Ojiichan,” Naruto sorride.
Iruka lo guarda, ma Naruto sa che ne è lusingato.
"Pulisci la tua scrivania!"
Naruto attiva un coro di cloni.
"Sì sensei!"
Naruto non può vedere l'espressione dell’ANBU alla porta, ma può sentire il suo sguardo sbalordito sulla pelle mentre Iruka chiude la porta.
"come è possibile che quel tizio sgridi l'Hokage in quel modo?"
"Be’. È un po’ come se fosse mio padre. "
 
~
 
Depongono fiori sulla tomba ogni anno. Boruto si comporta in modo indifferente, non si lamentava mai ad alta voce, ma ovviamente era impaziente di concludere in fretta, con le mani infilate nelle tasche, l'attenzione ovunque tranne che qui.
È diventato più rispettoso crescendo. Raggiunge quasi la spalla di Naruto.
"Ciao nonno, ciao nonna!" Himawari si inchina. “Queste sono azalee! Significano buona fortuna, amore ed equilibrio, quindi riposate in pace! Studierò duramente quest'anno e vi renderò orgogliosi. "
Boruto non dice niente mentre posa i fiori sulla tomba. Ci sono tulipani bianchi sulla lapide e Naruto soffre un po’ sapendo che Hinata deve essere passata prima. Dovrà ringraziarla.          
Naruto dice la sua preghiera e Himawari gli prende la mano mentre lasciano il memoriale. Gli stringe le dita.
"Papà?"
"Hm?"
"Se nonno Minato è tuo padre ..." Himawari ondeggia, "Allora come mai abbiamo nonno Iruka?"
Boruto distoglie lo sguardo, ma Naruto non è disturbato dalla domanda.
"Puoi avere più di un padre", dice Naruto. "Ero-Senin diceva, c'è forza nel sangue e forza nell'acqua."
Si aspetta una domanda successiva, ma Himawari si limita ad annuire pensierosa. È più intelligente di quanto Naruto creda, e questo fatto a volte lo spaventa.
Boruto rimane in silenzio. Sono passati gli anni in cui Naruto poteva tenergli la mano, ma è grato che possano avere momenti come questi.
Dodici e quattordici anni, che Dio lo aiuti.
"Non sarebbe così male", dice alla fine Boruto, e Naruto impiega troppo tempo per capire a cosa si sta riferendo. Naruto quasi soffoca. Lascia la mano di Himawari in modo che i due possano lanciare shuriken smussati avanti e indietro mentre camminano.
Smettila di preoccuparti ringhia Kurama, la voce rombante che vibra attraverso il suo cranio. Naruto si scusa per averlo svegliato.
Va bene. Torna al lavoro.
~
Naruto non si rende conto di aver fermato qualcosa che gli stava venendo addosso finché non lo vede nella sua mano. Sbatte le palpebre al sacchetto portamonete e parla ad alta voce nella stanza vuota:
"Un semplice saluto sarebbe carino."
"Ma lanciarti addosso gli oggetti è molto più divertente," dice Sasuke, impassibile.
Naruto gli sorride, lottando contro l'impulso di saltare sulla sua scrivania e abbracciarlo forte.
Sasuke ha un bell'aspetto. Non molto diverso dall'ultima volta che lo aveva visto, ma comunque altrettanto fastidiosamente bello.
"Sei tornato."
"Ovviamente," dice Sasuke. Si slaccia il mantello e lo posa sullo schienale di una sedia. "È un regalo di ringraziamento dal villaggio della nebbia."
Naruto alza un sopracciglio. Lo soppesa in mano e sbircia nella sacchetta e ... ah, okay. È pieno di bulbi oculari.
“Capisco,” dice Naruto, lasciandolo cadere sulla scrivania con un po’ disgusto. "a cosa lo devo?"
"Mettere fine a un nuovo gruppo terroristico shinobi pronto a iniziare una quinta guerra. Ora non daranno più problemi."
Naruto guarda ancora nella sacca degli occhi e vede uno schema a zig-zag nelle iridi.
"Ah." Naruto non ha dato tali ordini a Sasuke, ma non lo chiamano il Kage Nascosto per niente. "Per quanto tempo sei tornato questa volta?"
"Indefinitamente."
"Indefinitamente?" Naruto ripete, accigliato. Non vede Sasuke da tre anni - non il periodo più lungo mai avvenuto, ma sicuramente non il più breve. Le sue visite sono sempre brevi, ma le risposte di Sasuke non sono mai state vaghe. Tre giorni, una settimana – il periodo più lungo era di due mesi, mentre Sasuke stava addestrando Boruto. "Non hai ancora deciso?"
"Ovunque tu abbia bisogno di me, andrò", dice Sasuke.
Colpisce Naruto al cuore così dolorosamente, e le parole fuoriescono da lui
"Avrò sempre bisogno di te."
Sasuke non reagisce, ma Naruto lo conosce così bene, che anche nella sua rigidità può leggere lo sguardo sul suo viso. Naruto cerca di non rabbrividire per quanto l’espressione di Sasuke fosse d’orgoglio e piacere.
È stato difficile lasciarlo andare. Ancora e ancora e ancora. Hinata una volta gli chiese perché non avesse lottato per far restare Sasuke, e la risposta era stata facile. Perché Sasuke aveva bisogno di trovare pace in se stesso, prima di poter mai iniziare a chiamare casa qualsiasi posto.
Sasuke è cambiato molto, ma anche Naruto.
Il suo trentaduesimo compleanno è questo autunno.
"Ho visto Shikamaru nell'atrio," dice Sasuke dal nulla. Naruto lo fissa stranito.
"Sì, beh, lavora qui."
Sasuke è in po’ restio a continuare, trascina la mano lungo l'elsa della spada e dice:
"Mi ha detto di restare qui o di andarmene, ma di smetterla di spezzarti il ​​cuore, in ogni caso."
Naruto fa una risata e si volta di nuovo verso la finestra.
"Caspita, se avessi un centesimo per ogni volta che mi hai spezzato il cuore ..."
Naruto non si aspetta il forte respiro di Sasuke. Gira indietro la testa, ma Sasuke sta guardando i ritratti sul muro, fingendo noia.
"Saresti un uomo ricco," mormora Sasuke.
"Non ascoltarlo", saluta Naruto. "Il tuo nome è stato cancellato, vai e vieni quando vuoi."
"Shikamaru ha un idea diversa."
"Mah, ha perso la ragione da quando ha rimesso incinta Temari."
Sasuke sembra quasi sorpreso.
"avranno un altro figlio?"
"hanno. È con una differenza di undici anni! " Naruto ride. "Amo i bambini, ma Shikamaru è impazzito."
Sasuke sbuffa. Naruto guarda alla borsa dei bulbi oculari e piange per tutte le scartoffie che seguiranno.
 
“So che odi questa merda, ma ho bisogno che tu mi scriva un rapporto di missione che sarà riservato. Se qualcuno di questi seguaci del clan terroristico stanno per morderci il culo, allora voglio saperlo. "
"Usciamo," dice Sasuke. Gli occhi di Naruto quasi saltano fuori dalla sua testa.
"Che cosa?"
"Cibo?" Sasuke solleva un sopracciglio acuto. Facendo cenno alle pile di lavoro sulla scrivania di Naruto. "Non sembra che tu sia occupato."
Oh. Oh, va bene.
Non dovrebbe davvero andare. I bambini sono da Hinata questa settimana e questa è la sua occasione per stare alzato fino a tardi e finire queste rotture senza distrazioni, ma Naruto ha scarse capacità di giudizio quando si tratta di Sasuke.
L'occhio di Sasuke quello che non è nascosto dai capelli è di un nero profondo e seducente come sempre, e solo guardarlo lo fa sentire a casa. E’ doloroso.
È passato così tanto tempo e la senazione non cambia mai, maledizione.
"Sì," Naruto annuisce, e Sasuke è già fuori dalla porta. Lancia il sacchetto dei bulbi oculari a un ANBU mentre se la svigna dicendo: "Prenditi cura di loro, va bene?"
Haha, se gli ambu potessero uccidere. Be’, possono farlo, ma è un vantaggio che Naruto sia l'unico collo che non possono tagliare.
~
~
Naruto non ha voglia di essere riconosciuto, quindi comprano una tazza di ramen alla stazione di servizio e si arrampicano su uno degli alberi fuori città. Sasuke è come un gatto; più è in alto, meno è nervoso.
È probabile che sia un istinto da ninja, perché Naruto a volte si sente allo stesso modo.
I rami dell'albero sono abbastanza grandi da poter sedersi fianco a fianco. Potresti mettere un elefante su questi alberi e il ramo non farebbe una piega. Il bello di vivere a Konoha.
Le luci della città si estendono all’infinito. Anni fa, Naruto non avrebbe potuto nemmeno immaginare una cosa simile.
"Boruto sarà entusiasta di sapere che il suo insegnante preferito è tornato", dice Naruto. 
Sasuke mugugna come risposta, ma il suo viso si addolcisce quasi in un sorriso.
"Si è allenato molto per te, sai." Naruto gli colpisce la spalla con l'estremità smussata delle sue bacchette. "Gli ho insegnato alcuni nuovi trucchi, quindi non sottovalutarlo!"
Sasuke lo guarda, e Naruto sente un pizzicotto mentre Sasuke lo spinge indietro con le sue stesse bacchette.
"Allora non ha bisogno di me."
" ha ha, non è lo stesso. Ti rispetta davvero, Dio sa perché. "
Sa che sono diversi ora, perché Sasuke ride invece di spingerlo giù dall'albero e mettere un kunai tra i suoi occhi.
“Parlerò con lui domani. Non gli insegnerò più niente finché non imparerà a piegare gli shuriken nel modo giusto. "
«Ha superato di gran lunga lo shuriken. Adesso è un chunin. "
"Sarò io ha giudicare questo."
Sasuke è tenero per Boruto. Naruto non avrebbe mai pensato che avrebbe visto il giorno in cui Sasuke era bravo con i bambini, ma è ... quasi gentile. Quasi.
Non gli fa del male e parla schiettamente ed è insopportabilmente severo, ma in questo c'è gentilezza, perché non c'è una sola anima su questo pianeta per qui Sasuke si sieda e insegni, in quel modo.
Sasuke non ha mai avuto figli, non si è mai sposato, non ha mai scelto un posto da chiamare casa. A volte Naruto desidera che scelga questo. Questa casa.
“Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui ti spedirà culo al l’aria,” gli dice Naruto.
"Come se fosse possibile. Non hai una moglie che ti aspetta a casa? "
"Mi hai invitato tu!" Naruto abbaia e gli occhi di Sasuke brillano di divertimento. Naruto sbuffa e si appoggia contro il tronco dell'albero. "comunque, non più."
L'occhio visibile di Sasuke si allarga. Il vento soffia tra la sua frangia e il rinnegan si intravede solo per un momento.
"Che cosa?"
Naruto lo fissa stupito, "Abbiamo divorziato due anni fa." Naruto si mette a sedere, "Oh merda! Sì, non eri qui, giusto. "
Gli occhi di Sasuke si restringono per la rabbia. La sua voce diventa roca e paurosa.
"Che cosa ha fatto?"
Naruto è così sconvolto dalla domanda che quasi si dimentica di rispondere.
“Eh ?? lei non ha fatto niente! Ero io quello che era un asino, Hinata merita di meglio di me. "
Gli occhi di Sasuke si restringono ulteriormente.
"Hai tradito..."
"Wuh-non ho tradito nessuno!" Naruto gli prende a pugni il braccio. “Pensi davvero che in questo momento sarei ancora vivo se l’avessi tradita? "
"No. Allora, cos'è successo?"
"Era ... è personale", dice Naruto.
Sasuke sta facendo di nuovo quella cosa, dove cerca di non mostrare che gli importa, ma è ovvio che ci tiene immensamente. Si volta indietro verso la città, ma la sua testa è leggermente inclinata, per mostrare che è ancora interessato.
"Sei Hokage," dice alla fine Sasuke. "Non c'è nessuno più meritevole di te."
Va bene, bene. Sembra che stiano avendo questa conversazione ora.
Naruto si passa la mano tra i capelli, le bende che sfregano contro il suo cuoio capelluto. Sospira, chiudendo gli occhi contro il mal di testa in arrivo. Fa scomparire alcuni cloni per concentrarsi, per avere la testa meno impegnata lasciando che i ricordi lo investano prima di parlare.
"Non è quello."
"Allora non dirmelo," dice Sasuke. "Non mi interessa."
Le cicale sono particolarmente rumorose stasera. Può percepire l'ANBU lontano tra gli alberi, probabilmente troppo lontano per sentire, ma incrocia le dita in un sigillo insonorizzante, e il bagliore del chakra fa girare la testa di Sasuke come se fosse legata a una corda.
“Non potevo continuare a mentirle,” Naruto fissa le sue dita, il senso di colpa che gli fa piegare lo stomaco su se stesso. "Era sbagliato continuare a fare finta."
Riesce a vedere la mente di Sasuke che cerca già di dargli un senso, per quanto faccia finta di non preoccuparsene.
"Non l'amavi più."
"L'amavo", dice Naruto. “Ma non nel modo giusto. E mi ci è voluto un tempo stupidamente lungo per capirlo, ma una volta fatto, ho pensato che fosse comunque troppo tardi. Andare in giro e fingere che tutto andasse bene stava solo peggiorando le cose. "
Lo sguardo di Sasuke brucia dentro di lui. Lo fa resistere all'impulso di dimenarsi, di fare lo stupido per minimizzare come faceva quando erano bambini.
"Spiega," dice Sasuke.
Ok. Nessuno di loro è mai stato particolarmente portato per questa roba, eh? Con il cuore che gli batte nelle orecchie, Naruto riesce a mantenere il viso piatto e sforza la voce per restare ferma, come se stesse discutendo del tempo.
"Non mi piacciono le donne."
L'imbarazzo vale quasi la pena per lo sguardo sorpreso sul viso di Sasuke. È sparito in un istante, ma Naruto sicuramente non lo dimenticherà presto.
"Pfft," Naruto attutisce una risata. "Non guardarmi così."
"Mi stai prendendo per il culo?"
"Cosa dovrei guadagnarci mentendoti?" Naruto alza gli occhi al cielo. Mostra la sua mano sinistra, senza anello. "Guarda?"
Sasuke tace. Lo fissa e fissa e fissa così a lungo che Naruto inizia di nuovo a mangiare il suo ramen freddo, immaginando che questa fosse la fine della conversazione.
È sorpreso quando Sasuke parla di nuovo. La voce di Sasuke è così profonda. Quasi sconvolta.
"Da quando l’hai capito?"
"Eh, tipo nove anni fa.”
"Nove anni?" Sasuke sbianca.
Sembra un po’ ridicolo detto ad alta voce.
“Meh…” Naruto alza le spalle, “Sai che sono un po’ lento con quella roba… una famiglia è ciò che tutti si aspettavano da me, quindi ho pensato ... "
"Moglie, figli, Hokage."
"Sì, in quest'ordine."
"Sei stato sposato per dodici anni."
"Si. Uhh, Hinata non ha mai iniziato il sesso, quindi sono riuscito a farla franca. Per molto tempo ho pensato di essere solo ... solo rotto, yanno? Uffa, è stupido ... ma quando l'ho detto a Hinata, voleva ancora farla funzionare, ma io non potevo farlo a lei. Non potevo fargli questo, è degradante, per lei intendo, capisci "
Sasuke gli lancia un'occhiataccia, “E ti stai fustigando per questo? Questo non ti rende uno stronzo, significa solo che questo stupido villaggio il giudizio degli altri ti ha legato a qualcosa per cui non eri pronto. "
"Wow, era quasi un complimento."
"Sono incazzato," sbuffa Sasuke. "Il villaggio lo sa?"
"Che sono divorziato o che sono gay?"
"Tutti e due."
“Sì e probabilmente. Non è come se fossi andato al telegiornale del mattino, ma non ci vuole uno scienziato missilistico. "
Sasuke lo guarda accigliato. Naruto non si aspettava affatto che reagisse - davvero, difficilmente si aspettava di avere questa conversazione per cominciare - Sasuke non sembra disgustato, quindi è già un sollievo. (Non che abbia bisogno della approvazione di Sasuke, no).
Sasuke cade nei suoi pensieri. La brezza fa sfiorare il colletto del suo mantello contro la mascella, e Naruto si chiede involontariamente come sarebbe la pelle contro le sue labbra.
Naruto non può dirlo, pur volendo.
 Bello come è Sasuke.
 Nonostante il suo cuore batta, non può farlo.
"Non me ne pento," dice Naruto, guardando le stelle. Non puoi vederle come una volta, la terra è troppo luminosa rispetto al celo.
"Hima e Boruto sono la cosa migliore che mi sia capitata."
La rabbia di Sasuke si trasforma in qualcos'altro. Distoglie lo sguardo, e la maschera scivola freddamente al suo posto, ma non abbastanza da essere illeggibile per Naruto.
"Quanto era sconvolto Boruto?"
“Meno arrabbiato di quanto mi aspettassi. L'hanno presa bene. Penso che Hinata stia uscendo con qualcuno. "
Sasuke non dice altro. Naruto inclina la testa all'indietro e chiude gli occhi, un po’ della stanchezza se ne sta andando. Non riesce a ricordare l'ultima volta che hanno trascorso così tanto tempo insieme in un posto senza combattere contro qualche dio malvagio.
È sconvolgente quanto la presenza di Sasuke lo rilassi. Nonostante sappia che sia dannoso, desidera comunque che sia permanente. Che rimanga.
 
"L'amore mi ha superato, è passato oltre e mi ha ignorato" dice Naruto, quasi felicemente, anche con il familiare fracasso del suo cuore.
 
~
 
Sasuke non è ancora ripartito.
Questa è la sorpresa del secolo.
In realtà sta per stabilire un nuovo record. Due mesi e Sasuke fluttua dentro e intorno a Konoha come un fantasma. Naruto si tiene occupato, annegato nelle scartoffie e nella politica - ma Sasuke passa a volte in ufficio, convenientemente durante le discussioni sulle missioni di grado S.
Ci sono ancora omicidi, ancora bande, ancora minacce a Konoha. Principi da scortare, trattati da negoziare. Naruto continua a fidarsi dell'opinione di Sasuke più di chiunque altro nell'universo, e la gente lo chiamerà pazzo per questo, ma a Naruto non gliene frega niente.
"Uhh, Hokage-sama, ha l'autorizzazione per essere qui?" Chiede un giovane jounin, puntando un pollice in direzione di Sasuke. Naruto non riesce a credere che si stiano avvicinando a un mondo in cui non tutte le anime di Konoha conoscono il nome Sasuke Uchiha, (e lo temono).
“Ha l'autorizzazione perché, lo dico io,” Naruto aggrotta la fronte, e Sasuke si appoggia contro la finestra dietro di lui, con le braccia incrociate.
 
~
 
Boruto viene da lui con le nuove tecniche che Sasuke gli ha insegnato. Naruto non si offende per la sua eccitazione, perché sa quanto può essere importante un buon sensei. E inoltre, è Sasuke. Vedere che le sue abilità vengono trasmesse a suo figlio lo rende a dir poco estatico.
Ha mandato un clone a guardare una volta. Sasuke lo pugnalò quasi all'istante.
"Volevo solo guardare," Naruto fa il broncio il giorno dopo, con la guancia schiacciata sulla scrivania. "Sono suo padre, dovrei monitorare il suo miglioramento."
"Vedrai miglioramenti quando continuerà a tornare vivo dalle missioni," dice freddamente Sasuke, ma c'è qualcosa in tutta quella situazione che conforta Naruto.
 
~
 
"Ho sentito che il cane da guardia dell'Hokage è tornato", dice Kiba, accasciato contro il bancone.
"scusa, cosa?"
"Sa-su-ke," canta Lee, già ubriaco per un giro di birre.
"Amico, non puoi continuare a ubriacarti in questo modo," sospira Choji. "Hai un bambino a casa."
"Fanculo," dice Tenten, e butta giù uno shot. "Ha quattordici anni, se vuole stare in giro fino alle 11 può prepararsi la cena da solo."
Naruto interrompe, "Mi dispiace interrompere, come hai chiamato Sasuke?"
“Il tuo piccolo cane da guardia. Ti ha seguito come un cucciolo. "
Naruto ha visto Sasuke come, una volta questa settimana, ed era per discutere di una missione congiunta. Kiba ha perso la ragione
"Uh, sono abbastanza sicuro che l'avrei notato, se l’avesse fatto."
"Certo, comunque, sono solo sorpreso che non sia ancora ripartito." 
"Pensi che stia decidendo di restare?" Chiede Sakura. Anche se si è sposata e ha avuto un figlio, Naruto sa che porterà sempre Sasuke sul palmo di una mano, per quanto possa sembrare assurdo. Naruto non può fargliene una colpa è un po’ il bue che chiama cornuto l’asino.
“Non farti fregar dalle tue fottute speranze,” borbotta Shikamaru, e Naruto impedisce al barista di riempire di nuovo il bicchiere di Lee.
Naruto è stato in grado di riprendere le serate nei bar solo negli ultimi anni. Non è ubriaco mentre torna a casa, ma è più rilassato di quanto non sia stato per tutta la settimana.
Le parole di Kiba rimbombano nella sua testa. Naruto non è sicuro di cosa faccia Sasuke nel suo tempo libero. Francamente, non pensa che glielo chiederà mai. Ma cammina ancora un attimo e poi si ferma a un passaggio pedonale.
Naruto chiude gli occhi e passa alla modalità eremitica. Può riconoscere il chakra di Sasuke ovunque, come un cane che ritrova l’odore di casa.
"Vieni fuori Sasuke," dice Naruto. Un corpo atterra dietro di lui.
Naruto non guarda indietro; si limita a mettere le mani in tasca e continua per la sua strada. Dei passi riecheggiano dietro di lui.
"sei annoiato?" Naruto inizia. "Posso mandarti da qualche parte, se vuoi."
"Ma tu non vuoi che me ne vada," dice Sasuke.
"No," Naruto alza le spalle. “Ma non si tratta di quello che io voglio. Perché mi stai seguendo?"
"Non ti sto seguendo," sbuffa Sasuke sulla difensiva. Naruto aspetta un momento. "I tuoi ANBU sono incompetenti."
Naruto sorride e gira verso un complesso di appartamenti.
"Non è vero. Li ho addestrati io stesso. "
“Allora questo spiega perché sono così inetti. Non possono percepire in alcun modo la mia presenza. Avrei potuto ucciderli tutti e tagliarti la testa e nemmeno un'anima l'avrebbe saputo finché non avessero trovato il corpo domani ".
"Ehi, non è così facile tagliarmi la testa!" 
"Hai ragione. È piuttosto pesante. "
Naruto si gira per colpirlo al braccio, ma Sasuke gli afferra facilmente il pugno. Naruto può vedere nei suoi occhi che sta ridendo di lui, e accidenti è stupendo. Naruto può quasi sentire il suo profumo, muschiato e pulito come Marsiglia e alberi di pino. È quasi troppo.
"Comunque," sospira Naruto, lasciando cadere la mano. "Vuoi del tè?"
"Mi stai invitando a entrare?"
“Uh, sì? È quello che fanno gli amici. Non che tu sia al corrente, di cosa fanno gli amici normalmente, sgattaiolando tra i tetti come uno strano Stolker. "
"Non ti stavo seguendo," ribatte Sasuke, ma segue Naruto fino al suo appartamento. Non è grande come la sua vecchia casa, ma ha tre camere da letto e un soggiorno di dimensioni adeguate. Decisamente meglio del buco in cui viveva da bambino, ma non così lussuoso come quello che avrebbe potuto permettersi se avesse voluto. Era strano spendere soldi per cose del genere.
"Le lasci avere la casa."
"Beh duh."
Sasuke entra come se fosse a casa sua. Naruto accende le luci e inizia a prendere il tè.
"Perché non ti trasferisci nella residenza Hokage?" Chiede Sasuke.
Naruto arriccia il naso.
“È troppo grande. Comunque vengo qui solo per dormire - non ho bisogno di tutte quelle stanze, yanno. "
"Hn." Sasuke studia i rotoli appesi al muro. La luna proietta ombre lungo la sua mascella, e Naruto deglutisce cercando di mandare via il nodo nella sua gola. Rimuove il bollitore quando inizia a fischiare e tira fuori le tazze dal pensile.
"Allora um ... hai preso un appartamento qui intorno?"
"Nn."
“Non l'ho mai visto ma Boruto dice che è stato lì, non gli ho creduto perché pensavo solo che vivessi su un albero da qualche parte, ma Boruto ha detto che hai fatto da mangiare a lui e Hima un paio di volte ".
"Boruto ha bisogno di imparare la regola degli shinobi sullo spionaggio," borbotta Sasuke. L'ammissione fa sorridere Naruto.
“Non viziarli troppo. O continueranno a tornare”, lo stuzzica Naruto.
Sasuke lo guarda.
"Questo comportamento mi ricorda qualcun altro che conosco."
"Ah, ah, sei proprio uno stronzo."
Naruto prepara le foglie di tè nello stesso modo in cui Iruka faceva per lui. Si morde il labbro e Sasuke sospira.
"Naruto."
"Hm?"
“Dillo e basta,” chiede Sasuke, e Naruto quasi si versa acqua bollente sulla mano. Strilla e afferra la pentola in tempo.
"Eh?"
"Qualunque cosa tu voglia dire, sputala fuori," Sasuke si acciglia. "Il tuo nervosismo mi dà fastidio."
Naruto ha un vero e proprio momento di panico di oh dio no, lo sa, lo sa, lo sa, ma ripensa a quel giorno nel suo ufficio e si costringe a calmarsi. Va bene, va bene, può salvarlo.
"Ah. Vuoi dire…"
"Mandami via e io me ne vado," dice Sasuke. “Chiedimi di restare e io resterò. Il mio lavoro è finito, manterrò la mia promessa. "
La promessa.
 
Servirò l'Hokage solo se sei tu. 
 
"Non la userò contro di te ..." Naruto si avvicina con il tè. Sasuke lo prende dalle sue mani, dicendo:
"Lo so. Non si tratta di questo. "
"Allora resta" dice Naruto, e spera che non suoni così disperato come in realtà è. “Resta e lavora con me. Sgrida tutti gli ANBU. Supervisiona le missioni di classe S. Aiutaci a costruire la prossima generazione in modo che non debbano mai fare quello che abbiamo fatto noi ".
"Sono un ninja bandito," dice Sasuke.
"No, non lo sei," risponde Naruto, la voce altrettanto ferma.
Sasuke beve dalla tazza e si siede sul tavolino, usando il movimento per nascondere un sorriso.
"Non dovresti davvero fidarti di me."
"ti affido solo la mia vita, stronzo."
"Divertente," Sasuke annuisce e ha ragione. Naruto non avrebbe mai pensato che si sarebbero trovati qui.
 È più vecchio di quanto lo siano mai stati i suoi genitori. Sasuke è qui nella carne e nel petto di Naruto e fa male.
La manica di Sasuke pende floscia al suo fianco. Naruto stringe il proprio pugno fasciato.
"Solo ..." Naruto inizia, riaccendendo la discussione. “Se te ne vai, non mentirmi al riguardo. Per favore."
“Non pregare,” ribatte Sasuke, quasi agitato. "È sconveniente per un Hokage."
Naruto è stanco. Il braccio gli fa male. Lo stress si sta accumulando dietro i suoi occhi.
"Allora resta," sussurra Naruto. Sasuke si adagia contro il tavolino da caffè e rimane.
 
~
 
Quando ami così a lungo, diventa parte di te.
Sasuke va e viene come il vento. Ehi, tutto sommato ha senso; Naruto ha un'affinità per il vento.
Sasuke viene nel suo ufficio quando vuole e se ne va quando è soddisfatto. A volte rimane ore, minuti, alcune settimane non viene affatto, ma è sempre lì quando Naruto ha bisogno di lui, e questa è la verità.
Sarebbe strano. Naruto non riuscirà mai controllare una dannata cosa che sia una sulla sua vita, perché dovrebbe iniziare ora?
Sasuke ha iniziato a scivolare dentro dalla finestra del suo soggiorno in notti casuali.
Usa il campanello solo quando i bambini sono a casa, come se fingesse di dare il buon esempio. Naruto prova a lamentarsi, ma sa che non può lamentarsi quando fa la stessa cosa con Sasuke.
"Ehi, questo posto non è male," dice Naruto, un piede che attraversa la finestra.
Sasuke lo fissa strizzando gli occhi.
Sembra un idiota in poltrona, un libro al naso e le maniche della maglietta arrotolate fino alle spalle.
"Non sei un clone."
"No!"
"Hn. Non dovresti essere in riunione con i kage? "
"Sì, ma abbiamo staccato per pranzo e io non ho niente a casa mia." Naruto annusa nel suo frigorifero. "Questa è la parte che fa schifo dell'essere scapolo."
“Vai a trovarti un nuovo marito di casa allora,” brontola Sasuke.
"Perché, ne ho già uno?" Naruto lo prende in giro, e poi rimpiange le parole non appena escono dalla sua bocca, santo cielo, non ha imparato niente?
Ma con sua vera sorpresa, Sasuke sospira e posa il suo libro, aprendo e controllandolo il frigorifero.
"forza. Potrei avere la salsa per i noodles piccanti. "
Dopo aver finito i noodles Naruto gli dice "Amico, anche con un braccio sei ancora un cuoco migliore rispetto a me" e Sasuke gli lancia una bacchetta come un kunai, e Naruto lo prende tra le sue dita.
 E tutta questa situazione lo fa sentire di nuovo come se fosse un bambino. Come se ci fosse un nuovo fuoco nella sua anima. Non dovrebbe sorprenderlo; essere vicino a Sasuke lo ha sempre fatto sentire così, nel bene e nel male. 
Naruto lancia indietro la bacchetta e Sasuke la prende senza guardare. Solo per un momento, Sasuke gli sorride attraverso i suoi occhi.
Kurama fa le fusa e Naruto reprime un brivido.
 
~
 
Se fosse sempre cosi per l'eternità, non sarebbe mai abbastanza, e questo lo spaventa.
Naruto vorrà sempre di più. E masticherà sempre quella sensazione e la inghiottirà di nuovo.
Dovrebbe essere grato per quello che ha.
Dovrebbe lasciar perdere.
Ma Naruto è diventato abbastanza saggio da conoscere la verità. Se la sensazione è durata così a lungo, non andrà da nessuna parte.
Non sparirà mai.
 
~
 
Sasuke ha deciso di onorarlo con la sua presenza oggi.
È stato fatto sedere alla sedia spinta nell'angolo dell'ufficio dell'Hokage, e la sua presenza è una benedizione che nessuno vuole ammettere perché è davvero bravo a spaventare le persone, che rinunciano a lamentare i loro problemi insignificanti o le loro opinioni, che sono solo un palo in mezzo alle ruote per il bene comune di Konoha.
"Portalo a Shikamaru," dice Sasuke senza alzare lo sguardo dal suo libro.
Il Jounin alla porta non ha nemmeno aperto bocca. Sbatte le palpebre e Naruto gli fa cenno.
"Va bene, dicci perché sei qui."
“E’ una classe A. Portalo a Shikamaru,” ripete Sasuke, ma c'è un ringhio nella voce impassibile, e il Jounin si inchina prima di uscire dalla porta, sbigottito.
Naruto aggrotta le sopracciglia verso Sasuke, "Era per la scorta a Suna?"
«Il rotolo diceva che erano arrivati ​​sani e salvi. Ora Iruka si occuperà delle scartoffie e ti ho risparmiato mezz'ora, sei il benvenuto a controllare se non ti fidi. "
Naruto fa il broncio, scivolando sulla sedia.
“Uchiha e i loro stupidi occhi magici.” borbotta “Non ti ho mandato in missione stamattina? "
"Già fatto," gli dice Sasuke. "Se mi fai fare il tuo fattorino ancora una volta ti prendo a calci in culo."
Naruto alza gli occhi al cielo e giocherella con la penna.
"Non posso esattamente mandare un jounin scemo nella tana di Orochimaru."
"E’ meno una tana e più un asilo nido", dice Sasuke, e Naruto non può fare a meno di ridere.
 Il peso sulle sue spalle non è più così pesante, e prende un respiro profondo, silenziosamente sollevato di poter inviare Sasuke in missioni delicate e fidarsi di lui per prendere decisioni importanti. Per quanto possa sembrare ironico, è come avere un altro braccio.
Non è che non possa fidarsi di nessuno dei suoi altri amici shinobi. Questo è semplicemente - diverso.
"Nei tuoi anni di viaggio ..." inizia Naruto, abbassando lo schermo del suo laptop. "Sei mai passato per Suna?"
Non ha mai chiesto a Sasuke dove andasse. Naruto non era sicuro se Sasuke glielo avrebbe mai detto.
Sasuke lo guarda, vestito di nero con la spada ancora diligentemente al suo fianco, e Naruto si sente momentaneamente esposto dal calore dei suoi occhi. Naruto vuole scivolare sulle sue ginocchia, vuole far scorrere le dita attraverso la sua frangia; lo vuole così tanto che potrebbe piangere.
Sasuke lo guarda sempre in modo diverso. È carico, pieno della sua completa attenzione, e Naruto vorrebbe che significasse più di quello che in realtà significa. Non sono in un genjustu, ma sembra che il suo cuore gli stia battendo fuori dal petto.
"Finisci quei rapporti," dice Sasuke, tornando al suo libro. "E te lo dirò."
 
~
 
Naruto dorme già da molto tempo quando Sasuke si arrampica sul suo balcone.
Naruto è andato via presto dal lavoro per allenarsi con Hima e Boruto prima di riportarli a casa della loro madre, e si sente esausto, un bel tipo di stanchezza derivato da un allenamento pesante. Naruto non ha dormito molto questa settimana a causa di una moltitudine di questioni politiche, ma voleva lavorare con Hima prima del suo esame di Chunin. Solo perché preferisce diventare un ninja medico, ciò non significa che il suo stile di combattimento possa diventare sciatto.
Lei ora si muove come Sasuke quando sta in attacco, e Naruto non sa cosa pensare a riguardo.
Sasuke scivola silenziosamente attraverso il soggiorno. Naruto si è addormentato appena si è seduto, ora è sparso sul pavimento di legno. Ha la testa appoggiata sul braccio e russa ad un ritmo regolare e tranquillo, mentre Sasuke si accuccia accanto a lui.
Sasuke esita a lungo. Si sente il fruscio di Sasuke che si toglie il guanto con i denti, e Naruto non si muove mentre Sasuke infila lentamente le dita nelle corte ciocche bionde dei suoi capelli.
Tutto quello che puoi sentire sono i grilli e le cicale d’estate, l'appartamento altrimenti è immobile e silenzioso.
Il suo tocco è gentile. Sasuke lo accarezza fino alla fronte, il suo mignolo che sfiora appena la fronte, il palmo si appoggia caldo contro la sua pelle. Sasuke si sporge lentamente in avanti e gli occhi rossi si aprono di scatto.
"Vuoi morire?"
Sasuke ritira la mano come se si fosse bruciato.
Kurama gli rivolge uno sguardo molto impressionato.
"Kyuubi?" Chiede Sasuke, sbalordito.
"Perché sei qui?" Kurama scatta. Si mette a sedere, facendo schioccare la schiena di Naruto e girandosi per fissare Sasuke mentre la sua mano si sposta sulla sua spada.
"Dov'è Naruto?"
“Dorme. Cosa vuoi?"
"C'erano ... decisioni – e rotoli da firmare ma - cosa significa che sta dormendo?" Sasuke lo fulmina con lo sguardo. Kurama alza gli occhi al cielo e le sopracciglia si inarcano e incrocia le braccia.
“Sicuramente sai cos'è “dormire”. Non sei così stupido, Uchiha. "
Sasuke è così gonfio e teso, Kurama pensa che potrebbe trasformarsi in un gatto e soffiargli contro. Kurama sospira e fa cenno a Sasuke di calmarsi.
“Tecnicamente questo corpo non ha bisogno di dormire a meno che non sia gravemente ferito. Sfortunatamente, io non ho alcun effetto sulla psiche di Naruto. Se non dorme, il suo stato mentale si stanca come un altro essere umano qualunque, quindi veglio sul suo corpo di notte mentre riposa ".
Sasuke non sembra convinto.
"Non ne ho mai sentito parlare."
"Beh, non sei stato molto da queste parti negli ultimi anni, vero?" Kurama risponde di scatto e woah, Uchiha ha appena sussultato? Kurama sorride a trentadue denti: “Rilassati. Sono stato in grado di controllare il suo corpo solo da quando il sigillo è stato rilasciato. Solo un buon decennio e mezzo. "  
La tensione nelle spalle di Sasuke sembra diminuire quando si rende conto che Naruto non è in pericolo.
"Beh ... non è carino da parte tua, Kyuubi."
"Esci prima che ti impicchi con quel tuo mantello," ringhia Kurama.
Sasuke lo guarda in un modo troppo sfacciato per i gusti di Kurama.
"Naruto non lo permetterebbe mai."
Kurama ringhia e Sasuke torna a saltare contro il davanzale della finestra.
“Non lasciarlo più addormentare sul pavimento,” dice Sasuke.
"Vaffanculo," gli dice Kurama, e mette Naruto a letto una volta che ha chiuso con forza brutale la finestra.
 
~
 
“Scusa,” Naruto sorride, prendendo tre shuriken volanti con una mano. "Non sono un clone."
Sasuke stringe gli occhi. Hima si volta, felice.
"Papà!"
"Sei già uscito oggi?" Chiede Boruto, quasi incredulo.
«La mia riunione è finita presto, quindi. Diciamo solo che sto giocando un pericoloso gioco a nascondino con lo zio Shikamaru "
Sasuke tossisce per nascondere una risata. Naruto studia i suoi bambini logori dalla battaglia contro l’impeccabile Sasuke appollaiato su un ceppo d’albero.
Himawari dice: "Unisciti a noi! Sasuke-sensei dice che sto diventando brava con il mio kunai. L'ho quasi graffiato! "
"Che ne dici, abbiamo probabilità di vincere?" Naruto si rimbocca le maniche. "Io e te contro Boruto e Sasuke."
Sasuke alza le sopracciglia, ma non dice niente.
"era questo che stavo aspettando", sorride Boruto. "Non supererai il mio fulmine!"
"Non usare armi di metallo e stai lontana dagli alberi", dice Naruto a Himawari.
"okaaay!"
"Papà, non vale se glielo dici! E’ barare!"
"Il perdente compra il ramen!"
"Oh, sicuro."
Naruto resta indietro per osservare il ruolo che Sasuke sta scegliendo di assumere - e sembra che stia adottando il suo gioco. Cadono in un muto accordo; sostengono i ragazzi e non impediscono a Boruto né Himawari di prendere il sopravvento.
Sasuke è troppo veloce per Himawari, ma Naruto tiene lontani Sasuke da Boruto in modo che Himawari possa ottenere qualche apertura nella difesa di Boruto.
Che sta diventando sempre più talentuoso con una spada. Sasuke lo rimprovera a metà battaglia, e lui gonfia le guance per la frustrazione distraendosi abbastanza a lungo da permettere a Naruto di toglierselo dai piedi - o almeno provarci. Ma Sasuke scambia le loro posizioni con il rinnegan, e il piede di Naruto colpisce il palmo di Sasuke. Traditore.
"Devi essere più veloce ad unire le mani per la tecnica del fulmine," dice Sasuke a Boruto.
"È difficile tenendo in mano una spada!"
"Sasuke-sensei lo fa con una mano sola", lo schernisce Himawari. Boruto tira fuori la lingua e Naruto vuole dir loro quanti anni ci sono voluti a Sasuke per raggiungere il grado di abilità che padroneggia ora.
“Non è giusto,” sospira Boruto più tardi, asciugandosi il sudore dalla fronte. "Ragazzi, non state nemmeno sudando. Usate tutta LA FORZA!"
“Se usassimo “la forza” non ci sarebbe più un Konoha,” gli dice Sasuke.
"Cosa ti aspettavi facessimo?" Naruto ride.
Himawari si alza in piedi, "Volevo vedere Kurama e Susanno!"
"Non usiamo quel tipo di poteri solo per l’allenamento" gli dice Naruto.
"Ah andiamo vecchio," Boruto si accascia sull'erba, rinfoderando la sua katana. “Non volete mettere alla prova il vostro potere? Solo una volta, per vedere chi vincerebbe? "
Naruto sbircia verso Sasuke; che lo guarda di rimando.
"Beh ... lo abbiamo fatto una volta."
"Davvero ?!"
"Chi ha vinto?"
"E 'stato un pareggio", dice Naruto.
"Aww, che noia." Boruto fa il broncio. "Come fai a sapere che è stato davvero un pareggio?"
Sasuke afferra la manica e se la mette sulla spalla, rivelando il mozzicone annodato.
"per questo." 
Gli occhi di Himawari e Boruto si spalancano come cerbiatti.
"oh merda, dici sul serio?" Boruto balbetta: "È così che hai perso il braccio?" 
"Linguaggio."
"È una lunga storia," dice in modo piatto Sasuke.
"Ho tempo", dice Himawari. Guarda il suo orologio immaginario, "Voi due dovete ancora comprarci ramen, sensei."
Sasuke sbuffa. Boruto sbuffa: "Non abbiamo perso!"
"Che ne dici di questo," Naruto interviene prima che inizi il battibecco. "Andremo a cena se voi due pulite le vostre stanze prima."
"Solo se ci racconti tutta la storia sulle vostre braccia", baratta Boruto.
"affare fatto," dice Sasuke, e sembra così tanto un genitore in quel momento che il passo di Naruto vacilla mentre si allontana dal campo di addestramento.
"Dai, per favore? Ho sempre pensato che fosse stato mangiato da uno squalo. "Hima cantilena appendendosi alla manica vuota
"Pensavi che il mio braccio fosse stato mangiato da uno squalo?"
"Gli ho detto che era stupido", difende Himawari. "Pensavo fosse il signore dei demoni."
"Papà ci ha mentito tutto il tempo, ha detto che ha perso il suo in guerra."
Sasuke gli lancia uno sguardo a Naruto, che li raggiunge.
"Tecnicamente, questa non è una bugia", dice Sasuke. Boruto e Himawari li guardano entrambi con tutta la loro attenzione, quindi Naruto sospira sconfitto.
"Bene. Ma non dovrai andare a dirlo ai tuoi amici. O vantartene! "
I suoi figli annuiscono come i piccoli bugiardi che sono. A Naruto non importa molto. Sasuke non si rende conto che sta sorridendo e Naruto non sarà quello che glielo dirà, spezzando l’incantesimo.
Sasuke rallenta per camminare al suo fianco mentre i bambini corrono.
 Camminano così vicini, che se Sasuke avesse ancora il braccio sinistro, le loro dita si sarebbero toccate. Naruto sente la sua faccia diventare bollente e fa un passo indietro per non rischiare.
Ha smesso di tormentare Sasuke sulla faccenda del braccio anni fa.
Rifiuta una protesi dice che vuole ricordare, un handicap che funge da promemoria e tutto questo inaspettatamente fa male all'anima di Naruto.
Naruto può sentire lo sguardo di Sasuke come una seconda pelle. Tira fuori alcune chiacchiere vuote per riempire il silenzio, sciocchezze a cui Sasuke non risponde, ma Naruto può ancora sentire il calore dei suoi occhi, e si chiede perché improvvisamente non riesce a respirare.
 
~
 
Sasuke si comporta in modo strano oggi…
… più strano del solito.
Naruto è sempre entusiasta di vedere Gaara. Suo figlio adottivo è pungente e serio come lo era Gaara ai tempi- ma il loro Kazekage non è più così freddo, e si siede nell'ufficio di Naruto e parla con lui per ore.
Le guardie shinobi di Suna fissano Sasuke come se fosse un cane randagio che potrebbe mordere.
 Sasuke non fa caso a loro, perché è troppo impegnato a cercare di bruciare Gaara solo con i suoi occhi. Seriamente, se gli sguardi potessero uccidere.
"Non vedo l'ora di vedere i candidati di Konoha di quest'anno", gli dice Gaara, il gomito sulla scrivania e una gamba incrociata sull'altra, più disinvolto di come l’abbia mai visto. "I genin di Suna sono spietati quest'anno."
“Così ho sentito! Boruto mi ha raccontato tutto quando è venuto a trovarvi,” Naruto ride. “Sono entusiasta di utilizzare il nuovo stadio. Dannazione, ci sono voluti troppi anni per ricostruirlo. "
"Mi è piaciuto ospitare l'anno scorso", dice Gaara. “Stavi bene con l'abbigliamento Suna."
Sasuke espira rumorosamente dal naso. Per chiunque altro non sarebbe niente - ma da Sasuke, è come emettere il sospiro più drammatico del mondo e roteare gli occhi così tanto che ti escono dalle orbite.
Naruto lo ignora, sfregandogli un dito sotto il naso imbarazzato.
"Wow, grazie. Non è durato troppo a lungo però, ho continuato a togliere strati era ridicolo quanto facesse caldo. "
"Lo so," Gaara sorride a metà. "Ecco perché continuavi a scottarti."
“Da ora in poi terremo gli esami qui,” mette il broncio Naruto, e Gaara emette un suono arioso che ha imparato a riconoscere come una risata.
"È stata inaspettato, sembreresti uno che non si scotta facilmente."
“E tu sembri sempre una bambola di porcellana, qualunque cosa accada! Ma come fai? Non è davvero giusto. "
"Forse se ti fossi tenuto i vestiti addosso -"
 Sasuke si alza e lascia la stanza. Gaara segue il suo movimento come un predatore a caccia che si lecca i baffi.
"Scusa," dice Naruto, guardando la porta che si chiude. "È nervoso perché stiamo aspettando una pergamena da decodificare in questo momento."
"Veramente? C'è qualcosa in cui Suna può aiutare? "
«Be ', potrebbe essere utile farlo sapere nel caso in cui questi tizi entrassero nelle tue terre. Hai un minuto?"
"Per te sempre."
Un'altra porta sbatte nel corridoio. Gli occhi di Naruto si contraggono e archivia mentalmente un promemoria per sgridare Sasuke di aver sbattuto tutte le sue dannate porte come una dramma queen!
 
~
 
Grazie a una vacanza, faticosamente ottenuta, Naruto è in grado di trascorrere un intero weekend. Trascorre il primo giorno con i suoi figli e il secondo Naruto lo usa per recuperare il disgustoso mucchio di biancheria sporca che ha infilato sotto il suo letto per settimane. Fate come dice vostra madre ragazzi, non come faccio io.
Anche in una giornata di riposo, Sasuke è seduto nel suo soggiorno, aiutandolo a decidere i prossimi capitani chunin.
 Naruto corre in cerchio tra la lavanderia, la sua camera da letto e il soggiorno, mentre Sasuke si siede semplicemente ad un tavolino pieno di foto e beve caffè nero.
"Allora vuoi dirmi di cosa si trattava settimana scorsa?" Chiede Naruto, alzando la voce dal corridoio.
"Devi essere più specifico, dobe."
Naruto alza gli occhi al cielo quando Sasuke non può vedere.
“Con Gaara. Se il Kazekage fosse qualcun altro, ti considererebbe maleducato da morire ".
"Che importa tutti mi considerano maleducato, non me ne frega niente."
“Sì, ma Gaara è l’unico d’accordo nella tua posizione a Konoha adesso. Non hai motivo di comportarti come un coglione. "
Sasuke non gli risponde. Naruto versa il detersivo nella lavatrice e imposta il lavaggio, asciugandosi le mani con un asciugamano mentre torna nella stanza. Sasuke sta fissando le foto, ma ha uno sguardo vitreo come se stesse guardando in nulla.
La rigidità nelle sue spalle mette Naruto in difficoltà. Si schiarisce la gola e si versa il caffè. Sasuke parla quando Naruto chiede.
"Hai preso una decisione?"
"Era lui?"
Naruto sbatte le palpebre, posando di nuovo il caffè sul bancone.
"Che cosa?"
Gli occhi di Sasuke si sollevano dal tavolo. È una occhiata lenta dal basso fino in alto che fa rizzare ogni pelo del corpo mentre Sasuke fissa lo sguardo su di lui.
“È stato lui?” Ripete Sasuke.
Naruto lo fissa stupito, "Di cosa diavolo stai parlando?"
“Hai detto,” inizia Sasuke, “-nove anni fa hai capito che non ti piacevano le donne. È stato lui? "
Naruto è così sconvolto dalla domanda che non riesce a dare una risposta. Bocca aperta, lo fissa come un pesce lesso mentre Sasuke si alza in piedi. Ma il cervello di Naruto fatica a collegare i punti.
"A-Stai parlando di Gaara?"
Sasuke appare di fronte a lui in un istante, e Naruto inspira mentre la sua schiena colpisce il muro. Sasuke è improvvisamente ovunque, il suo chakra e il suo profumo muschiato riempiono tutti i sensi di Naruto.
"No?" Sasuke lo legge, avvicinandosi, e i suoi occhi sono un turbinio di rabbia mal trattenuta. Deve essere qualcuno. Un viaggiatore di Kumo? Un nuovo Jounin? "
Gli occhi di Naruto si spalancano per la realizzazione.
Chi ti ha reso gay?
Un vecchio tipo di fiamma si accende dentro Naruto, una vecchia rabbia, che si accende nel suo petto e brucia. Naruto sbatte le mani contro il petto di Sasuke e lo spinge indietro, abbaiando,
"Sei stupido?! Non era - non era nessuno! È solo ciò che sono, stronzo! "
Sasuke rimane immobile. Sta guardando verso il corridoio come se ci fosse qualcuno lì. Naruto sente il suo viso arrossire in modo assurdo, quindi si preme una mano sulla fronte e sospira, cercando di calmarsi. Non deve essere imbarazzato!
"Perché ti importa?"
Passa un momento e Sasuke parla di nuovo; la sua voce questa volta è più morbida, si sta forzando a parlare.
“Sei l'unico che non si è arreso con me. Perché?"
Troppe emozioni turbinano contemporaneamente. Naruto sa dove sta andando a parare, sa dove è diretta questa conversazione, e non è pronto a vedersi esplodere tutto in faccia così presto. Le cose stavano andando così bene.
Naruto non riesce a trattenere la sua voce.
"Non fare domande di cui conosci già la risposta."
“Non lo so,” sibila Sasuke, avanzando di nuovo. "Non lo so. Ecco perché me lo devi dire. "
"L'ho già fatto! Quando il mio fottuto- “Naruto solleva una mano fasciata, “fottuto braccio sanguinava dappertutto. Stai già diventando senile? "
"Anche quando il mondo mi voleva morto, tu non l'hai fatto", dice Sasuke. “Perfino Sakura - tra tutte le persone - è venuta ad uccidermi. Qualsiasi persona sana di mente l'avrebbe fatto, quindi cosa c'è di sbagliato in te? "
Naruto fissa lo sguardo sul pavimento. Sbatte le palpebre e pensa a quel giorno sulla neve. La risposta è semplice e ovvia.
Potrebbe rovinarli, ma forse sono già rovinati. Sono rotti da molto tempo.
 
"Perché ti ho amato."
 
Sasuke non reagisce. Sbatte le palpebre, come se fosse esattamente quello che si aspettava che Naruto dicesse. 
"Giusto," Sasuke impassibile. "Perché sono di famiglia." Sputa la parola come veleno in bocca.
Naruto non riesce più a contenere le sue emozioni. Esplode fuori da lui, un vulcano di frustrazione, mentre tutti i pezzi rotti del suo cuore si riducono in polvere sotto le scarpe di Sasuke.
"Sei un idiota!" Naruto grida, facendo un passo avanti e afferrando Sasuke per il colletto. “Non l'hai mai capito, vero ?! Ero - cazzo, ero in innamorato di te !!! Sono! Lo sono! Qualunque cosa! Io ti amo! Ma questo è un problema mio e non tuo, quindi puoi lasciar perdere tutto questo? "
Sasuke lo afferra per il polso. Naruto si aspetta che gli strappi la mano e gli spacchi il naso, ma nessuna di queste cose accade. Sasuke lo fissa con due occhi diversi - occhi che hanno amato, perso, rubato e pianto, e Naruto sbatte la testa indietro contro il muro con un sospiro.
Il suo cuore batte come se stesse correndo una maratona; l'esaurimento emotivo si avvicina inesorabile.
"Dannazione, Sasuke."
"Come lo hai capito?" Chiede Sasuke. Naruto apre gli occhi per fissarlo.
"Se vuoi prendermi in giro, puoi andartene."
Sasuke gli stringe il polso così forte che inizia a fargli male.
"Rispondi alla mia domanda."
“Cazzo - ow! Non lo so! Immagino di averti sempre… seguendoti in giro come uno stupido cane. Sarei andato fino ai confini del mondo per te, yanno. Lo farei ancora. " Sasuke lo guarda in attesa e Naruto sospira. “Non sapevo davvero cosa fosse fino a quando non sono diventato più grande, okay? Non è che tu abbia rovinato il mio matrimonio o altro, quindi non guardarmi così. Immagino - mi sono reso conto che mi piacevano ragazzi come Gaara e cose del genere, ma ... "Naruto gira la testa, imbarazzato," Eri tu per me. Quindi lasciami andare, stronzo. "
 
Sasuke non lo fa.
 
Naruto aspetta lo scoppio della bomba atomica imminente, ma ancora non arriva, ed è una tortura. La presa di Sasuke si ammorbidisce e alla fine lo lascia. Il braccio di Naruto ricade al suo fianco, ma la mano di Sasuke si avvicina al suo viso, e Naruto sussulta, mentalmente preparato per essere abbandonato.
Il palmo di Sasuke gli copre la guancia. Naruto dà un occhiata e sussulta, perché gli occhi di Sasuke sono aperti. Ci sono così tante emozioni che non ha mai visto prima - forse quando erano bambini - ma ora non c'è maschera e Naruto si sente come se stesse cadendo.
Il suo palmo è caldo e Naruto può sentire i calli dove le sue dita stringono la sua spada. Naruto deglutisce a fatica.
"Se hai intenzione di strangolarmi, fallo e basta," gracchia Naruto.
"Anch'io sono innamorato di te," gli dice Sasuke. È l'ultima cosa che Naruto si sarebbe mai aspettato da lui, e lo colpisce talmente forte che lo fa immediatamente piangere.
Naruto cerca di respingerlo, cerca di coprirsi il viso e fingere rabbia.
"Non è divertente."
Sasuke non si muove. Tiene le mani di Naruto lontane dal suo viso, e fa scivolare il pollice verso il basso per far scivolare le lacrime dal suo mento.
"Ho provato a negarlo per molto tempo," gli dice Sasuke. "Ma sfortunatamente, lo sai anche meglio di me."
Dopo tutto questo tempo...
Naruto fa cozzare la fronte contro quella di Sasuke. Proprio mentre Sasuke apre la bocca per il dolore, Naruto bacia la sua bocca aperta e ride tra il pianto e il bacio e l’assurdità della situazione.
Sasuke sbuffa dal naso e preme Naruto contro il muro, ed è un primo bacio di merda, per quanto riguarda i baci. È salato per le sue lacrime e Sasuke è ovviamente infastidito per il nuovo livido che ha appena guadagnato e Naruto non riesce a smettere di ridere, ma gli manda scintille lungo la schiena come non ha mai provato prima.
 Mai e poi mai - ed è come fare un respiro profondo per la prima volta in vent'anni.
Il nodo al petto si scioglie così facilmente. Sasuke inclina la testa e il bacio si appiattisce e Naruto si aggrappa alla sua vita stretta in modo da non fluttuare via. Le loro labbra si aprono dolcemente.
"Tutto quel fottuto dolore," gli dice Sasuke, tirandosi indietro per fissarlo.
"Questo è quello che ottieni per non avermelo detto, teme."
“Non me l'hai detto neanche tu! Tu - ti sei sposato,” Sasuke piange, e per una volta Naruto vede la crepa nella sua compostezza.
 Un piccolo assaggio di quanto Sasuke ha sofferto.
"Lo so," Naruto tira Sasuke in modo che i loro nuovi lividi sulla fronte si scontrino, ed entrambi sussultano un po’, ma il dolore è un buon promemoria che tutto questo è reale. "tutto questo è una cattiva idea."
"Terribile," concorda Sasuke. "Ti voglio nudo."
"Oh Dio, sì."
 
~
 
Naruto cerca di essere il più fastidioso possibile, baciando Sasuke più e più volte ogni volta che cerca di tirarsi indietro, fare un passo verso la camera da letto, o tirare via la sua maglietta o persino respirare.
Naruto si tuffa nella pelle calda sul suo collo, la sua bocca traccia una scia, e Sasuke sibila, "Sei un tale stronzo " e si carica Naruto sopra la spalla buona quando ne ha abbastanza.
"Hey! Io sono l'Hokage, non puoi farlo! "
"Allora impediscimelo, Hokage-sama."
Naruto diventa così rosso, la sua pelle scotta. Incrocia le braccia e lascia che Sasuke lo deponga in camera da letto, vendicandosi solo quando ha fatto sedere Sasuke sul bordo del letto e gli è strisciato in grembo.
Sasuke fa rumori che non pensava fossero possibili. Non sono rumorosi o particolarmente osceni, ma il suo respiro sussulta e emette gemiti trattenuti e silenziosi quando Naruto lo lecca dietro le sue orecchie e bacia la sua bocca rossa - è osceno.
Una sola mano scivola lungo la schiena di Naruto e si appoggia sul suo culo. Sasuke si sta equilibrando bene, ma Naruto regola il suo peso in modo che Sasuke non debba usare tutta la sua forza per tenerli in posizione verticale. Sasuke gli stringe il sedere, e Naruto geme un po’ troppo forte, il suo naso scivola contro quello di Sasuke mentre cerca di respirare.
“Dio,” impreca Sasuke, ed è così profonda la sua voce che lo stomaco di Naruto quasi cede.
Naruto si morde il labbro, facendo scorrere il pollice sulla bocca di Sasuke, e sorride mentre dice: “Sei ancora così sexy. Non ho mai voluto ammettere che le ragazze avessero ragione su questo"
Gli occhi di Sasuke si spalancano, ma il resto della sua reazione è nascosta nel collo di Naruto, e Sasuke decide di succhiare sotto il suo orecchio e eccita Naruto oltre ogni punto di ritorno.
"Ah cazzo. "
"Pensavo ... tu fossi ..." Sasuke inizia, e poi abbandona. Naruto tira delicatamente indietro la testa di Sasuke per i suoi capelli e lecca la parte anteriore dei suoi denti, facendo scivolare ulteriormente la lingua nella sua bocca quando Sasuke sussulta.
Naruto fa le fusa nella sua bocca, "Sì?" 
"Sei disgustoso," gli dice Sasuke, e stritola Naruto contro il suo corpo e merda merda merda è duro.
 Il dito medio di Sasuke si strofina sulla fessura attraverso i pantaloni, e gli occhi di Naruto rotolano all'indietro, per un brivido che sale su dalla colonna.
"Mmm, va bene."
Naruto può sentire la forza nello stomaco di Sasuke mentre si flette per evitare che cadano all'indietro. Naruto fa scivolare la sua mano sinistra sotto la maglietta di Sasuke, e si ferma; è morbido solo nei punti che non sono segnati da cicatrici. Sasuke si irrigidisce improvvisamente e Naruto allontana la mano.
"Oops scusa."
"No, va bene." Sasuke deglutisce. "Mi sto solo abituando." La sua mano scivola sul retro della camicia di Naruto, e involontariamente rabbrividisce.
"Ah. Capisco."
"Sei mai stato con un uomo?" Gli chiede Sasuke, e Naruto fa schioccare furtivamente il primo bottone della sua maglietta.
“Err, no. Tu?"
"Sì."
"Oh," Naruto sbatte le palpebre. Bene, ora si sente un po’ stupido. "E’ qualcuno che conosco?"
"No," dice Sasuke. "E non era così."
Il suo tono non lascia spazio alle domande e Naruto ha la sensazione che non vuole sapere.
"Va bene," dice Naruto. Scivola giù dal letto e Sasuke sembra sbalordito mentre Naruto scivola sulle ginocchia e spinge le gambe di Sasuke ad aprirsi. "Questa parte non dovrebbe essere troppo difficile da capire, almeno credo."
“Naruto,” esala Sasuke, e il suo nome suona così bene così, detto in quel modo sconvolto. Naruto sprofonda il naso nella sua coscia vestita e inspira.
"Va bene?"
"Dobe. Non devi. "
"Non essere stupido," Naruto alza gli occhi al cielo e nasconde la testa tra le gambe di Sasuke.
 Sasuke non vuole che vada veloce; si batte sulle spalle, emette un rantolo acuto e spinge indietro la testa di Naruto quando va troppo in profondità, ma Naruto si sente eccitato dal tipo di potere che gli dà.
Sasuke è solido e caldo in bocca, e vederlo crollare a poco a poco e perdere tutto il suo controllo è fantastico. Naruto posa le sue mani sulle cosce di Sasuke e studia la tensione nei suoi muscoli mentre si avvicina, si spinge un po’ troppo in là solo in modo che Sasuke possa aggrapparsi alle corte ciocche dei suoi capelli e strattonare.
"Naruto," Sasuke sospira con voce roca, e Naruto è in ginocchio e lo bacia e come se fosse elettrico, parte sempre una scossa che arriva dritta al cervello.
Non sapeva che il sesso potesse essere così. Non riesce a ricordare tutte le cose imbarazzanti e strane che non gli piacevano. Sasuke lo fa diventare carnale.
Rotolandosi nel letto non riescono a smettere di baciarsi, e Naruto non riesce a ricordare una sola cosa al di fuori di questa stanza.
Sasuke lo adora quando è nudo.
 È ruvido, le sue dita sono serrate forte nella sua coscia, i denti affilati mentre gli morde lungo il fianco, il petto, la spalla - ma è pieno di riverenza e adorazione, due cose di cui Naruto non pensava che Sasuke fosse capace.
Lo scalda essere al centro di così tanta attenzione indivisa di Sasuke. Naruto parla solo per parlare, ma Sasuke mette fine a tutto questo velocemente. Baciando la nuca quando entra fino in fondo e Naruto geme come se fosse diventato fottutamente stupido.
È un contrasto in bianco e nero, la ruvidità con cui lo tocca, contro il modo gentile con cui gli bacia i capelli.
Non importa in entrambi i casi, Naruto si sente come se stesse morendo. Sasuke attese, Naruto si inarca di nuovo sotto lui, facendo le fusa alla sensazione ingombrante, di Sas’ke che lo riempie.
"Va bene?"
"Cazzo, cazzo sì," impreca Naruto.
“Cazzo, Naruto,” Sasuke sospira, e appoggia una mano tra le spalle di Naruto per l'equilibrio, ed è mooolto piacevole, la pressione, il ritmo, tutto. Naruto non è ancora vicino al limite, ma gli piace. Vuole che duri per sempre, vuole sciogliersi nel ritmo pesante che Sasuke ha stabilito. Le sue spinte contengono una forza pura e Naruto è nato per accoglierlo.
Le sue dita fasciate stringono le lenzuola di cotone, l’unico suono in mezzo a un coro di ansiti.
Naruto implora, “ah ah più forte per favore” - e il modo in cui Sasuke gli ringhia nell'orecchio, romperemo la tua stupida litania fa ridere Naruto, e poi sta così bene.
Naruto si gira perché vuole guardare la faccia di Sasuke quando viene. Non contava che il cambio di angolazione potesse farlo diventare ancora meglio. Tutto quello che Sasuke fa è premere un palmo contro il suo cazzo, pompandolo contro il suo stomaco in modo confortante, ma Naruto si inarca comunque come colpito da una frusta.
È ipersensibile e eccitato dal sudore che scorre lungo il petto di Sasuke, ai loro rantoli brevi e ansimanti, ai calli contro il suo cazzo e alle cosce sfregiate contro il suo culo—
Era tropo tutto insieme. Viene con un getto bianco caldo e rumoroso, e lo sguardo pesante di Sasuke peggiora le cose.
"Dio, tu ..." inizia Sasuke, con gli occhi spalancati.
Naruto ha la gola dolorante per le urla e Sasuke si rannicchia su di lui, come se fosse tutto troppo in una volta.
Affonda le unghie nella schiena di Sasuke e lo tira più vicino che può, e sa che deve far male, ma è quello che fa Sasuke in ogni caso.
Naruto lo sente, lo sente pulsare e rabbrividire e irrigidirsi, soffiando rantoli umidi vicino all'orecchio di Naruto e non si sente affatto a disagio. In realtà è la cosa più eccitante che abbia mai provato.
"Come cazzo è possibile che sei ancora duro," gli chiede Sasuke ad alta voce.
"Scusa," Naruto ride, accarezzando la sua frangia sudata. "Non ti preoccupare."
Sasuke si appoggia all'indietro per guardarlo. Deve prenderla come una sfida, perché Sasuke afferra il lubrificante, grazie la ipersensibilità e lo scopa una seconda volta, e Naruto gli infila la federa in bocca in modo da non allertare il suo ANBU, a qualche chilometro di distanza.
 
 
~
 
 
Naruto non è sorpreso di svegliarsi da solo. Una parte ingenua di lui aveva sperato che forse si sarebbero svegliati fianco a fianco, ma suppone che non fosse nella natura di Sasuke.
Non è più sicuro di cosa siano. Ma Sasuke non si vede in giro per un paio di giorni; e Naruto cerca di fingere che il suo cuore non si stia spezzando, ma lo sta facendo.
 
Forse ha detto troppo. Sasuke ha detto che lo amava, ma Naruto si chiede se sarà mai capace di dimostrarlo davvero. Forse è troppo tardi per tutte queste romanticherie.
 
Non è più dolorante, ma Naruto segretamente desidera che lo sia ancora. Non sono rimaste prove, niente sul suo corpo che gli ricordi che la notte è realmente accaduta. Forse semplicemente Sasuke ha ottenuto quello per cui era venuto. E ora se né andato?
Non vuole pensarci
 
Kurama è turbato. È sconvolto quanto Naruto, ma non lo dirà. Naruto vuole indossare la sua mascera coraggiosa, ma non un'anima lo conosce meglio di Kurama, quindi non vale la pena di provare a mentirgli.
È la settimana di Naruto con i bambini, è una distrazione considerevole. Salta la sera al bar per preparare la cena e guardare i cartoni animati con loro. Boruto è iscritto alla sua prima missione di alto rango la prossima settimana, quindi Naruto rimane sveglio fino a tardi a parlarne con lui per aiutarlo ad affrontare la situazione.
Naruto non è ancora del tutto addormentato quando la finestra della sua camera da letto si apre cigolando. Naruto fa capolino e guarda un'ombra che si muove lungo il suo muro.
"Silenzio," gli dice Naruto. "I bambini stanno dormendo."
"Lo so," dice Sasuke. Naruto solleva la coperta e Sasuke si spoglia delle scarpe e la spada prima di salire.
Naruto non vuole nemmeno essere arrabbiato. È stanco ed è tardi ed è cosi emotivamente dolorante.
Sasuke si adegua per cercare una posizione comoda con il braccio mancante. Tira Naruto vicino a lui e Naruto come un pazzo va.
La brezza fa muovere le tende e Naruto chiude gli occhi con un sospiro.
“Mi dispiace di averti lasciato,” sussurra Sasuke.
“Per quale, delle volte in cui sei scappato, ti stai scusando?"
Nessuna risposta. Naruto si concentra sul suono del loro respiro, prima di dire,
"Se non dici sul serio, devi andartene."
Sasuke si blocca.
"Naruto."
"Non posso farlo " dice Naruto. "Ti amo, e se continui a tenermi intorno a te e poi buttarmi via mi spezzerai davvero."
Sasuke deglutisce. La sua voce è forzata.
"È una cosa pericolosa da dire a qualcuno, Hokage-sama."
"Sì, beh, è ​​la verità."
Una lunga pausa. Naruto può sentire le dita tremare tra le sue scapole.
"Mi dispiace. Stare con te è stato ... molto. Per me."
“Allora dimmelo,” ribatte Naruto. “Mi occuperò di tutto, di tutta la merda che non puoi gestire. Metti tutte le tue emozioni su di me e io lo porterò per te. Non me ne frega niente se te ne vai, fintanto che so che torni. "
"Non me ne andrò di nuovo," gli dice Sasuke. "Ho trovato la mia pace."
Naruto odia quanto il suo cuore si inacidisca. Odia la frequenza con cui giaceva a letto e sognava quelle parole.
"Allora perché non sei rimasto?"
Sasuke si alza sulla sua spalla malata e Naruto fa scivolare immediatamente un braccio sotto per aiutarlo a sedersi. Sasuke si china invece su di lui, la mano sulla sua schiena ora premuta contro i cuscini. I capelli scuri di Sasuke cadono intorno a lui e solleticano le guance di Naruto.
“Perché se diventi mio non ti lascerò andare,” sibila Sasuke. “Non sono una brava persona, Naruto. Se un giorno ti svegli e decidi che mi odi, ti rinchiuderò e ti farò sanguinare finché non mi amerai di nuovo. Ucciderei chiunque altro ti tocchi in questo modo. Se baciassi un'altra anima, gli strapperei da questo mondo e toglierei i loro germi dalla tua bocca con il mio kunai. "
La gola di Naruto si secca.
Lo sharingan di Sasuke gira minacciosamente e Naruto pensa alla maledizione di Uchiha.
Sono gravati dalla maledizione di amare così intensamente, così completamente che la sua perdita li spinge alla follia. Sono temuti per la forza delle loro ossessioni, derisi per il loro attaccamento.
Naruto deve avere qualcosa che non va nella testa, perché il solo pensiero gli fa girare le farfalle nello stomaco.
"Ne ho bisogno," Naruto raspa. "Ho bisogno che tu mi ami in quel modo."
"È per sempre, non si torna in dietro" avverte Sasuke.
" lo prometti?" Naruto sorride e Sasuke bacia la sua bocca bisognoso e rumoroso; finalmente, finalmente si apre e si lascia andare.
Naruto avvolge assonnato le sue braccia attorno a Sasuke e lo tiene stretto.
 
~
 
Sasuke è sveglio nel momento stesso in cui sente i piccoli piedi toccare il pavimento.
Si sdraia lì e aspetta con il fiato sospeso. I passi procedono lungo il corridoio fino nell’altra camera da letto.
C'è un periodo di silenzio più lungo, e Sasuke si chiede se Himawari sia andata nel letto con Boruto, ma i passi si avvicinano alla porta della camera da letto di Naruto.
Sasuke considera di aprire la finestra e nascondersi fuori, ma non può lasciare che Naruto pensi che sia fuggito di nuovo. Allontana il braccio dal corpo caldo di Naruto e rimane lì in attesa. Himawari apre la porta e si avvicina al letto.
"Papà?"
Naruto si siede e gli occhi rossi lampeggiano nell'oscurità.
“Naruto sta dormendo. Cosa c'è che non va?"
Sasuke è silenziosamente sorpreso quanto Himawari non si spaventi.
“Ah, um, penso che Boruto abbia la febbre. Ho provato ad aiutarlo ma, um, non sono riuscita a fare molto. Mi dispiace."
Kurama fa scendere i piedi dal letto e posa una mano sulla testa di Himawari.
"Va bene. Gli darò un'occhiata. "
Himawari gli prende la mano e conduce Kurama fuori dalla camera da letto. Sasuke sicuramente non perderà questa opportunità, quindi scivola nell'ombra e si nasconde nel corridoio mentre Kurama entra nella stanza di Boruto.
Sembra arrossato. Kurama posa una mano sulla fronte di Boruto e mormora.
"Un virus. Probabilmente è per questo che il tuo chakra non ha aiutato. "
"Oh," Himawari si acciglia.
Boruto spalanca gli occhi e gracchia, "Kurama?"
La loro familiarità con Kurama è sconcertante, ma Sasuke suppone che quella sia la loro realtà, che non sappiano immaginare nulla di diverso. È probabile che siano completamente incapaci di immaginare un mondo in cui il nove code ha distrutto il villaggio come una furia rossa. Adesso per loro è solo un altro genitore. Affascinante.
Boruto inizia a brillare di rosso dal chakra di Kyuubi. Emette un rumore doloroso e Kurama lo zittisce senza mezzi termini. Il rossore inizia ad allentarsi dal viso di Boruto e sospira quando il chakra scivola via.
"Ti senti meglio?" Sussurra Hima.
“Nnn. La gola fa male. "
"penso tu possa gestirlo per ora", dice Kurama, appoggiandosi allo schienale. "Ti farò controllare da Naruto domattina."
È stridente sentire quella voce profonda uscire dal corpo di Naruto, ma Kurama agisce in modo completamente diverso, al punto che non si muove più come farebbe Naruto. È più rigido, ma fluido nei suoi movimenti e i suoi occhi brillano nell'oscurità. Sasuke deve combattere contro tutti gli allarmi che risuonano nella sua testa, che continuano ad urlare! C’E' QUALCOSA CHE NON VA!
"sto bene. Ora dormo un po’. "
Boruto alza il viso come se stesse aspettando qualcosa. Sasuke strizza gli occhi con curiosità, e poi sbatte le palpebre sorpreso mentre Kurama si china e fa toccare i loro nasi, e li strofina gentilmente. C'è quasi qualcosa di simile ad un animale in questo, ma così genuino, fa provare a Sasuke più emozioni di quanto vorrebbe.
"Vieni da me se la febbre ritorna", chiede Kurama. Poi si rivolge a Himawari "Tu, letto."
"Grazie Kurama," Himawari sorride e si alza sulle punte dei piedi per toccare il naso con Kurama col suo. "Buona notte!"
"Si si."
Sasuke torna a letto prima di essere visto. È probabile che Himawari sappia già che è qui, ma non può saperlo con certezza.
Kurama torna in camera da letto. Si ferma dopo aver chiuso la porta, e Sasuke trattiene il respiro, incerto su quale sarà la reazione di Kurama. Potrebbe essere arrabbiato se Sasuke rimane, ma potrebbe essere più arrabbiato se Sasuke cerca di andarsene.
Gli occhi di Kurama sono sfocati.
Un battito di ciglia, blu. Un secondo lampo, rosso.
La voce di Kurama è profonda e bassa mentre poi dice: "tutto a posto, torna a dormire".
Sasuke si rende conto che sta parlando con Naruto. Emette un respiro mentre Kurama si solleva di nuovo sul letto e guarda Sasuke.
"Non voglio sentirlo da te."
"Che cosa?" Sasuke prova con nonchalance.
"Se la parola tenero o domestico esce dalla tua bocca, ti mangerò l'altro braccio." 
“Il pensiero non mi è passato nemmeno per la mente,” scherza Sasuke, impassibile. 
Sasuke pensava di aver visto tutto, ma non era pronto per questo: una bestia codata che striscia sotto il suo braccio e lo avvolge con il braccio stringendo a pugno il retro della sua camicia. Sasuke si irrigidisce come un pezzo di legno e Kurama sbuffa contro il suo collo.
È il corpo di Naruto, ma non è Naruto.
Questa è l'anima della bestia a nove code. Un demone temuto dal mondo.
E si stanno coccolando.
Passa un battito e Kurama sbuffa.
"Stai andando fuori di testa."
Sasuke si costringe a rilassarsi. Il chakra di Naruto è sempre lo stesso. È ancora il suo profumo, le sue mani, ma la ruvidità della voce di Kurama gli fa venire la pelle d'oca.
"sto cercando di adattarmi," corregge Sasuke, e si sistema la mano sulla parte bassa della schiena. Kurama ringhia dalla gola. Sasuke potrebbe prenderlo come un avvertimento, ma non gli piacerebbe in questo momento. "Pensavo mi odiassi.
"Sì," dice Kurama, e Sasuke non ammetterà che il suo cuore è caduto. "Sei un bastardo."
"ok."
"Sono quello che è stato qui dall'inizio", ringhia Kurama. “Sono quello che ha raccolto i pezzi più e più volte. Sono io che l'ho guarito. Sono quello che si è preso cura di lui, anche quando lo odiavo ".
Il familiare senso di colpa gli germoglia nello stomaco, ma Sasuke non lo mostra.
"Ovviamente."
"Ma non siamo così diversi", continua Kurama. “Tutto ciò che Naruto sente, lo posso sentire anche io. Siamo connessi, quindi se non puoi accettarmi, non puoi accettarlo. "
"Accetto tutto," dice Sasuke. Il suo sguardo guizza di nuovo alla porta e Kurama non se ne accorge.
"Qualunque cosa?" Kurama rimbomba.
Sasuke ha una silenziosa epifania. I figli di Naruto sono altrettanto di Kurama, e sembra che li veda come tali.
"Naruto è mio, " dice Sasuke. "E così è tutto il resto che viene con lui. Voglio il pacchetto intero"
Gli occhi di Kurama si restringono in fessure e la sua mano si solleva per stringere la mascella di Sasuke. Il corpo di Naruto è già bellissimo, ma vederlo oscurato e selvaggio in questo modo è sexy in un modo diverso.
Un respiro caldo lo avvolge e Sasuke non sussulta quando Kurama si avvicina.
“Suppongo che convivremo allora," dice Kurama vicinissimo, quasi un bacio, e poi si gira nel braccio di Sasuke, il calore della sua pelle brucia attraverso i loro vestiti. Sasuke non dorme per il resto della notte, ma va bene.
Qualunque uomo saprebbe che non è saggio dormire con una tigre tra le braccia.
 
~
 
Naruto sta ordinando i documenti con un evidenziatore in bocca, quando Sasuke alza lo sguardo da una pergamena e decide di chiedere,
"Kurama è capace di amare?"
Naruto fa cadere l'evidenziatore dalla sua bocca, che rimbalza sulla scrivania e sul pavimento.
"Ah," Naruto sbatte le palpebre. Si china per raccoglierlo, mordendosi l'angolo del labbro. Ci sono ANBU in ascolto.
Leggendo la sua mente, Sasuke imposta il sigillo per una barriera sonora. Naruto ride.
«Hai cinque minuti prima che entrino qui. Vuoi saperlo così urgentemente? "
"Sono incuriosito," mormora Sasuke. "C'è una variabile di pericolo in tutto questo, dopotutto."
"Credo di sì," Naruto si strofina il mento. "Prendere in ostaggio una persona cara, vuoi dire?" Le persone faranno di peggio per controllare una bestia codata.
"Nn."
"Non penso che possa amare come te e me, ma i suoi sentimenti non sono meno validi", dice Naruto. “Vuoi chiederglielo? Adesso sta dormendo. "
"No."
Naruto sorride e si siede all'angolo della sua scrivania.
"non riesci a darti pace dalla scorsa settimana?"
Sasuke scuote la testa. “Sono solo curioso. Il tuo rapporto con Hinata era lo stesso? In questo modo intendo? "
" No affatto. Non voleva avere molto a che fare con lei,” Naruto ride nervosamente e si strofina la nuca. "Onestamente, sono sorpreso che venga fuori per te."
"Di solito i Jinchuuriki condividono le emozioni con i demoni dentro di loro? Cioè provano le stesse cose contemporaneamente?"
"Penso che dipenda dal legame ..." Naruto alza le spalle. “Kurama e io siamo abbastanza diversi. Penso che i più vicini sarebbero Otto e Killer B. Posso chiedere a Kurama di abbassare i toni se ti dà fastidio. Essere meno invasiva cose così… "
"No non farlo, è così, va bene" dice Sasuke, e questa è la fine.
 
~
 
Naruto sta imparando come dovrebbe essere veramente l'amore, ed è fantastico. Non pensava di avere una seconda possibilità, ma forse non è così vecchio, dopotutto.
Non sapeva che piccole cose, come passare tazze di caffè e toccarsi le ginocchia sotto il tavolo della cucina, lo avrebbero fatto sentire come un adolescente malato d'amore, ma è così. Ogni bacio fa formicolare il suo corpo, anche i più piccoli.
Hinata lo saluta ancora quando la vede. Naruto è grato, e spera che un giorno qualcuno si sentirà cosi per lei, perché se lo merita.
Sasuke è più abile nel nascondere ciò che prova, ma Naruto no, quindi non passerà molto tempo prima che le voci inizino a diffondersi.
"Sono felice per te," dice Hinata, e Naruto ci crede.
Cerca di approfondire l'argomento con i suoi figli, ma Boruto gli dice: "Ew smettila, lo sappiamo" e Himawari gli fa un sorriso, e stanno abbastanza bene con questo, per quanto possa capire gli adolescenti.
 "Non sei arrabbiato, vero?" Naruto chiede, una volta che Himawari è andata a letto. Sta armeggiando in cucina per sembrare occupato, apre i cassetti e li chiude di nuovo.
Boruto tace a lungo.
Posa il videogioco e incrocia le braccia, e in quel momento sembra troppo maturo.
"Nah. È un po’ strano, ma Sasuke-sensei è fico come un cazzo di supereroe malvagio, quindi direi che è l'unico abbastanza meritevole da uscire con te. "
Naruto sbatte le palpebre.
"È stato davvero dolce, ma Hima sarà figlia unica se dici di nuovo parolacce in quel modo davanti a me."
"Giusto, scusa."
 
~
 
Manda Sasuke a dirigere una missione ANBU, e sa che non deve preoccuparsi se tornerà a casa o no, ma comunque lo fa.
Naruto lavora per un'intera settimana 20 ore al giorno finché non ha sistemato tutto, e Sasuke si sta fasciando il braccio con i denti quando Naruto torna a casa intorno alle otto del mattino di sabato.
"Successo?"
"Sarei qui se non lo fosse?"
Giusto. Sasuke gli dirà quello che ha bisogno di sapere più tardi. Naruto si avvicina dove è appollaiato sul bancone della cucina e gli prende il braccio.
"Fammi vedere."
"Non è letale."
“Sì, ma è profondo. Stai sanguinando come un maiale sgozzato - su tutto il bancone della mia cucina, mangio cibo qui, stronzo. "
"Smettila di lamentarti, tutto quello che cucini è una tazza di ramen sul tuo divano."
"Ti prendo a pugni."
"Provaci, cazzo."
La disinvoltura dei loro litigi li fa sorridere entrambi.
Il loro passaggio da amici (?) a amanti è stato strano. Alcune cose sono diverse, altre sono le stesse.
Sasuke lascia che Naruto gli strappi il resto della camicia e gli tamponi il sangue sul braccio. Naruto chiude brevemente gli occhi e offre il chakra di Kurama per curare la ferita. Sasuke non si lamenta perché Naruto non è dell'umore giusto per discutere.
"Sembri stanco," osserva Sasuke.
"Sono stato occupato."
"E hai un odore orribile."
"Sì, neanche tu profumi esattamente di rose, amico."
Sasuke gli afferra la nuca e tira su Naruto per baciarlo. Piacevolmente sorpreso, Naruto mormora mentre ricambia, lo stress che si scioglie in lui sapendo che Sasuke è di nuovo a casa a Konoha.
Potrebbe non abituarsi mai ad avere Sasuke così accessibile, ma forse è una buona cosa, se ogni bacio è speciale come questo.
Naruto rompe il bacio con un bacio e dice: "Dovremmo fare la doccia".
Sasuke annuisce e si osserva la ferita sul braccio, ma non c'è niente lì, nemmeno una cicatrice.
Naruto apre la doccia mentre Sasuke inizia a togliersi i vestiti. Fa una faccia disgustata quando i vestiti gli si attaccano addosso, ed è così teneramente umano che Naruto ride. Sasuke sogghigna, ma Naruto è troppo stanco per sentirsi minacciato.
Quando l'acqua è abbastanza calda, Naruto si toglie la maglietta dal colletto e si toglie i sandali.
Sasuke gli prende la mano. Naruto sussulta quando cerca di scogliere le bende e Sasuke lo lascia andare sorpreso.
“Scusa,” sbotta Naruto.
Sasuke è molto meno intimidatorio quando è nudo. In realtà è super sexy, quindi è divertente vederlo così preoccupato.
"Fai la doccia con questi addosso?"
“Err- no. È solo che ... non mi piace che le altre persone vedano il braccio. È un po’ strano. "
"Davvero," Sasuke è impassibile. "Pensi che sia questo ciò che ti rende strano?"
"Sta 'zitto! Comunque, va bene. Toglilo. "
Naruto gli offre la mano e Sasuke gli dà uno sguardo prima di ricominciare con le bende. È noioso, togliere fascia per fascia. Naruto di solito lo taglia con un kunai e lascia che Kurama si occupi del sangue, ma suppone che Sasuke lo rimprovererebbe per quel comportamento.
Il vapore inizia a formarsi nel bagno.
Gli occhi di Sasuke si spalancano solo una frazione quando gli scopre il braccio fino al polso di Naruto.
Adesso va più veloce. Naruto stringe un po’ le dita e la sensazione è strana senza la benda.
"Riesci a sentire il tuo braccio?" Chiede Sasuke.
"Sì, ma è offuscato è comunque una protesi, ecco perché lo avvolgo."
Sasuke mormora. Naruto fissa il colore bianco del suo falso braccio. È così bianco che è quasi trasparente. Ci sono linee blu sotto la pelle, quasi aliene mentre corrono sotto le sue dita. I cerchi dei chakra sono segnati intorno alle nocche e ci sono diversi segni sul suo gomito. Ricorda quasi le linee nere di Kurama in modalità chakra, ma c'è qualcosa in queste linee blu che sembrano sbagliate e innaturali a guardarle.
"Dal modo in cui ti comporti, pensavo avresti avuto un tentacolo a posto del braccio," dice Sasuke.
Naruto alza gli occhi al cielo e sorride.
"Mi ameresti ancora con un braccio tentacolare?"
"Assolutamente no."
Naruto si fa beffe, ma si ammorbidisce quando Sasuke si china per baciare la cicatrice ovale dove la sua carne incontra la protesi.
"Aww," Naruto prende in giro. Sasuke lo costringe a entrare nella doccia e la risata di Naruto riecheggia più forte fra le piastrelle.
Il sangue scorre nello scarico. Sapone e shampoo, sporcizia e sudore, Sasuke cade in ginocchio e le grida ansimanti di Naruto rimbalzano contro le pareti del bagno.
Sasuke non gli lascia riavvolgere la mano dopo la doccia. Si addormenta con le dita protesiche di Naruto contro le sue labbra, e Naruto vuole piangere e dire ti amo un milione di volte, non importa quanto sembri stupido.
 
~
 
"Wow," dice Kiba, sollevando la testa dal bar. "Non sono sicuro se dover essere sorpreso, o no.”
"Che ne dici di stare tranquillo, " offre Sasuke, prendendo uno sgabello accanto a Naruto, e i loro amici ridono così tanto che non devono comprare un solo drink per il resto della serata.
È più tardi che Sakura si guarda attorno, e sospira bonariamente, dando una pacca sulla spalla a Ino. “Se penso a tutti i litigi che avevamo ... chi avrebbe mai immaginato che Sasuke avrebbe scelto Naruto. "
"Hey!"
"Mi sento come se avessi perso, in qualche modo," Ino annuisce, e Sai le lancia uno sguardo molto offeso. Lei sbuffa, "Oh smettila, sai che ti amo."
"Tra tutti i pesci del mare, hai catturato l'irraggiungibile", ride Lee. "Complimenti a te, amico mio."
"Non è così straordinario quando il pescatore continua a inseguire il pesce con un arpione," Sasuke arrossisce, e Naruto non può nemmeno essere arrabbiato, perché ottengono un altro giro gratis.
"È un pesce piuttosto duro" concorda Naruto, prendendo un sorso.
Shikamaru rabbrividisce: "Okay, va bene fermiamoci qui".
"Come sta il neonato?" Sasuke chiede con assolutamente zero interesse una vera risposta. Shikamaru lo guarda così male che Naruto pensa che potrebbe davvero prendere fuoco.
"Va bene non importa," dice Sai a Sasuke. "Mi piaci."
 
~
 
Attraverso tentativi ed errori, stanno ancora imparando l'uno dell'altro.
Ci sono cose che sono le stesse, ma ci sono anche cose che sono diverse.
Naruto pensava che i litigi sarebbero stati la parte peggiore. Ma non sono bambini e non sono nemmeno così irrazionali - e la maggior parte dei litigi si trasforma comunque in flirt. Forse è quello che sono sempre stati.
A Sasuke non piace essere toccato dopo un incubo.
È una tortura restare lì ad aspettare, mentre Sasuke ansima i ricordi e gira per la camera da letto.
 Si laverà la faccia, la finestra verrà aperta e rimarrà lì, Sasuke sul precipizio di scappare di nuovo - ma se Naruto è abbastanza paziente, sentirà le lenzuola frusciare e Sasuke tornerà tra le sue braccia.
A volte, non sono gli occhi azzurri a trattenerlo. Sasuke lo sa e non ne parla.
 
~
 
Le tendenze feline di Sasuke sono fastidiose. È sempre sui mobili e la sua spada lascia graffi sul pavimento ed è schizzinoso in fatto di affetto; o è tutto o niente, Sasuke o vuole avere la tua completa e indivisa attenzione, o non vuole essere toccato affatto.
"Smettila di sporcare il lavandino della cucina," sbuffa Naruto. "Puoi lavare le armi nella vasca, se devi."
C'è il suono di un clone che scoppia, e Naruto sbatte le palpebre mentre i ricordi passano davanti ai suoi occhi. Non ha nemmeno il tempo di voltarsi prima che Sasuke lo spinga contro il lavandino.
"Che importa," Sasuke gli fa le fusa all'orecchio. "cucino comunque io."
"Hai ucciso il mio fottuto clone," respira Naruto. "Adesso farai anche il bucato." Naruto diventa tutto pelle d'oca mentre Sasuke gli fa un succhiotto contro la sua nuca. "Dannazione, siamo domestici."
La mano di Sasuke sale sulla parte anteriore della sua gola. Lo stomaco di Naruto si ribalta mentre si infila le dita nella catena attorno al suo collo.
"Cos'è questo?"
Naruto mantiene la sua faccia piatta ed evita il suo riflesso nel lavandino.
"Ah be..."
La presa di Sasuke lo tira e il metallo inizia a penetrare nella sua pelle.
"Dove l'hai preso?"
"Me l'ha dato un capo villaggio durante i negoziati per la protezione di Konoha".
Sasuke rompe la catena. Naruto scoppia e sorride.
"Oops," dice Sasuke senza rimorsi. "Scusa. Te ne prendo uno nuovo."
Naruto sa che dovrebbe essere arrabbiato - era un ciondolo molto carino - ma la possessività nel rombo della voce di Sasuke fa risuonare alcune parti di lui molto incasinate e represse. Per bilanciare a Kurama non piace che Sasuke indossa cose di altre persone, ma potrebbe essere anche un po’ colpa di Naruto.
Sasuke gli costruisce una nuova collana con i suoi morsi. Lo manda a lavorare con una catena di lividi come se fossero adolescenti, e anche se il chakra di Kurama li guarisce entro mezzogiorno, Naruto sa ancora che i segni sono lì.
 
~
 
"Gli anziani dicono che la tua relazione con Sasuke non è saggia", dice Shikamaru.
"Potete dire agli anziani che non me ne frega un cazzo?"
"Questo è il mio ragazzo," sorride Kakashi. Naruto sbatte il pugno sul tavolo, e Sasuke preferirebbe morire piuttosto che prendere parte a questa conversazione.
"Sei un'influenza terribile," gli dice Sakura, e in quel momento un ANBU decide di tirare fuori un kunai e di conficcarlo nel petto di Naruto.
Sasuke ha già tagliato la gola dell'ANBU prima che possa rimuovere l'arma. Kurama guarisce la ferita, Sasuke lascia cadere il corpo molle dell'ANBU e in quel momento non si dice altro sulla lealtà di Sasuke.
Naruto lancia il kunai sul pavimento e sorride.
"Giusto, cosa stavo dicendo?"
 
~
 
Boruto prende lo shuriken mentre esce dalla porta.
"Hai dimenticato questo," dice Sasuke, appoggiato contro il bancone.
Boruto si fa beffe e lo ributta indietro. “Non ne ho bisogno! Ho la mia katana. "
Sasuke glielo lancia ancora una volta, e Boruto sa che è meglio non lasciarlo attaccare al muro, quindi lo afferra.
"Prendilo. Non si sa mai se la tua spada verrà disarmata durante la battaglia. "
Boruto alza gli occhi al cielo, "E adesso, cosa fai controlli che indosso un cappello?"
"Non dimenticare il tuo cappotto!" Naruto chiama allegramente.
"Non sei in ritardo?"
" Cazzo. Voglio dire ... merda. "
Himawari lascia la giacca di Boruto sulla sua testa mentre attraversa la porta.
"Va bene, usciamo, ciao!"
Boruto non sembra entusiasta di portare sua sorella in missione, ma è diventata una preziosa medi-nin, e lui sa che è meglio non dubitare delle sue capacità di fronte ai loro padri.
Boruto si infila la manica e annuisce: "Torneremo tra tre giorni".
Naruto sente un familiare colpetto sulla spalla e permette a Kurama di cambiare controllo. La sua voce scende di diverse ottave.
«Non lasciare che quel bastardo a quattro code ti prenda in giro. Il suo nuovo jinchuuriki è un gioco da ragazzi. "
 "Ah, sembra una tecnica interessante," sorride Boruto.
"Non morite," dice loro Sasuke, e lo salutano ritualmente.
 “Ciao Kurama! Ciao papà! Ciao papà Sensei! "
Naruto riprende il controllo e fa un cenno di saluto, riempiendosi di pane tostato la bocca mentre si mette le scarpe. Deglutisce quando la porta si chiude, e quando Sasuke si gira per guardarlo, Naruto inizia a ridacchiare.
"Ho detto loro di non chiamarmi così."
Naruto gli si avvicina al bancone e posa una mano sul fianco ossuto di Sasuke. Sorride: "Perché no? È divertente."
"Dovresti essere lusingato," dice Kurama, gli occhi rossi che strizzano gli occhi maliziosamente, e Sasuke lo afferra per il mento.
"Vai via, sto baciando Naruto in questo momento."
"a è così?"
"Sì, e non sei divertente."
Naruto ride quando cambiano di nuovo; la sua voce molto più frizzante e leggera. Lo sguardo sul viso di Sasuke ne vale la pena, e Naruto è riluttante a chiudere gli occhi mentre Sasuke si china per baciarlo.
Il labbro di Sasuke è rotto da un alterco con un ninja scomparso ieri. Era un incarico fallito male, e Sasuke non provava pietà quel giorno, a rimetterci e stato solo il povero traditore. Naruto non ha curato il taglio perché era l'unico segno lasciato dal ninja, ed è affascinante sulla sua bocca.
Naruto si lecca il labbro e sospira felice quando Sasuke incontra la sua lingua. Ha un sapore fresco, come il succo d'arancia. Naruto vorrebbe davvero avere il tempo di piegare Sasuke su questo bancone e scoparlo per bene.
"Ti amo," Naruto sorride. Gli occhi di Sasuke si addolciscono e la sua unica mano si alza per accarezzare con le nocche lungo le cicatrici sulla guancia di Naruto.
"Anch'io ti amo." Si liscia le dita sul sopracciglio di Naruto. "Staranno bene."
"Stai cercando di convincere me o te stesso?"
"Zitto," sbuffa Sasuke. "Se la mia missione va bene, tornerò lo stesso giorno in cui tornano anche loro."
"Mah, il mio nido vuoto," sospira Naruto. "Sarà così solitario qui."
"Sei sicuro di volermi mandare?"
"Non mi fido più di nessun altro", sorride Naruto. Tocca il sedere di Sasuke, “Inoltre, so che tornerai da me. La prossima settimana è il mio trentaquattresimo compleanno, dopotutto. "
Se Naruto non lo avesse guardato, si sarebbe perso il breve luccichio negli occhi di Sasuke. Non è abbastanza per commuoverlo, ma Sasuke si china per baciare delicatamente il lobo dell'occhio.
“dobe."
"Mmm. Baka.”
Erano stretti, abbracciati, incastrati così perfettamente. Ad occhi chiusi ascoltando i rispettivi battiti cardiaci.
 
 
 
 
"Sei ancora in ritardo, sai."
 
"MERDA." Grida Naruto lanciandosi verso la porta.
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti,
Sono Holly ok e sono contentissima di aver portato a termine questa traduzione!
Ho amato così tanto questa storia, e la cosa che mi è piaciuta di più è il loro rapporto, un amore un po’ più adulto più maturo e l’integrazione di Kurama, che amo profondamente; spero che la storia vi sia piaciuta.
Ringrazio tantissimo surveyycorpsjean per aver scritto questa fantastica storia!
Se trovate degli errori fatemeli notare, ve ne sarei grata. Ovviamente ogni commento è apprezzatissimo. Volevo dedicare la traduzione a T'Jill, senza i suoi buoni consigli e i suoi incoraggiamenti non ci avrei neanche provato. Grazie.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: surveycorpsjean