Videogiochi > Street Fighter
Ricorda la storia  |      
Autore: Fiore di Giada    05/02/2021    0 recensioni
[From 2006 - to 2007]
Non ho la data precisa di questa anticaglia, per cui metterò l'anno di riferimento.
Comunque, che cosa è? Un finale angst della battaglia Ryu&Ken contro Bison, con tutti gli ingredienti della ficcyna yaoi di livello basso. E io credevo di essere profonda.
Nell'ordine abbiamo: caratteri melensi, linguaggio melodrammatico e italiano misto a giapponese e inglese, perché fa più figo. Godetevi signori questo spettacolo trash.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ken, Ryu
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Crollo al suolo. Le energie che mi hanno sostenuto durante la battaglia contro Bison sono scivolate dal mio corpo, come sabbia tra le dita.
"Maledetto, mi ha ferito mortalmente..." mormoro. Il potere dello Psico Power è stato devastante per me. Ha trafitto la delicata carne del mio fianco, da cui continua a scorrere sangue carminio che macchia il mio kimono.
Ma non mi preoccupo della mia ferita.
Trattenendo a stento laceranti urla di dolore, striscio come un serpente verso di lui.
"Ken..." Un balbettio lacerato dall'angoscia e accompagnato da lacrime di sangue. Non riesco ad accettare che sia steso al suolo, con una ferita mortale nel petto per colpa di Bison... Lui, sempre così allegro e attivo...
"Ryu... Stai... Stai bene?" Una domanda che distrugge ancora di più il mio animo. Come può... Come può preoccuparsi per me, malgrado le ferite?
Sono riuscito ad avvicinarmi a lui. Dalle sue labbra scorrono piccoli ruscelli di sangue che macchiano la candida perfezione della sua pelle e io li detergo, dolcemente.
"Così respirerai meglio..."sussurro.
Sorride, seppur con fatica, si appoggia ad un muro con la schiena e mi abbraccia.
"Ryu... Non vedi come siamo ridotti? Che... Che importanza ha se la vita rimane in noi per altri pochi istanti..." e tossisce sangue con violenza.
"Che dici..." domando alzando lo sguardo. I suoi occhi sono limpidi e calmi, come die specchi di acqua limpida e dinanzi a quello sguardo ho la conferma di una amara verità.
Stiamo morendo.
Io e lui, soli, in questa sala.
Bison ha preso le nostre vite.
I nostri sogni sono stati spezzati dal gelido vento del destino come fragili alberelli che erano appena sbocciati alla vita.
No! No! No!
"Ehi... Perchè piangi?" domanda con un dolce sorriso. Non mi ero accorto delle lacrime che stanno rigando il mio viso. Ma non ce la faccio... E' un dolore immenso sapere di non potere realizzare alcun sogno...
"Perdonami... Ti prego, ma mi sento spaventato... Ho paura di morire e..."
Non riesco a terminare la frase che mi si spezza in gola un singhiozzo.
Sento la sua mano accarezzarmi dolcemente i capelli scuri. E il mio cuore, stranamente, si quieta.
"Come riesci... Come riesci a non avere paura? Anche i tuoi sogni sono spezzati..." mormoro.
Sospira.
"No Ryu... Ho paura anche io... Ma sono sereno perchè sto con la persona che... che amo..."
Una confessione pacata, triste, che mi ha gelato.
Ken... Ken innamorato?
Di me?
Proprio lui, che potrebbe avere ai suoi piedi, con il suo splendido sorriso e il suo sguardo da dio nordico, centinaia di donne e uomini migliori di me?
Beh, avrebbe potuto avere...
Ora lui è con me e ogni parola è un respiro di morte...
Siamo qui, insieme, trapassati da pugnali di agonia e dolore.
"Perdonami..." mormora malinconicamente. Lo guardo. Piccole gocce di cristallo scendono sulle sue guance, ma il suo sorriso brilla dolce sul suo viso, sporco di sangue, ma sempre meraviglioso, con i suoi lineamenti delicati.
Faticosamente mi metto a sedere, mi alzo sulla schiena e lo abbraccio. Ogni movimento è una agonia di morte, ma non me ne importa. Voglio sentire le sue braccia attorno alle mie. Anche se solo per un istante, voglio sentire il suo calore, la sua dolcezza... Un contatto che ho tanto sognato e che, per timore di una sua reazione negativa, mi sono negato...
E così accade. Lui mi abbraccia dolcemente, senza farmi male.
"Quanto siamo sciocchi..." sussurro.
"Come?"
"Io... Io ti amo da tanto tempo Ken... Ma... Ma per paura non ti ho mai detto niente... Forse credevo di avere tempo... E invece la sorte ci ha beffato... Non abbiamo goduto dell'amore... E ora... Ora siamo qui, agonizzanti, cercando di rubare qualche attimo ad un tempo beffardo, che... che ride del nostro dolore..."
Labbra che si posano sulle mie. Un tocco lieve e casto, come due petali che si sfiorano trasportati dal vento. Il sapore del suo sangue che si mescola al mio.
"Hai ragione... Il tempo ci ha negato di vivere insieme, ma ci ha concesso di morire insieme..." sussurra stringendomi ancora di più contro il suo petto.
Sorrido. Ha ragione. La sorte ci ha derubato della possibilità di essere uniti in vita, ma ci ha concesso di stare insieme nella morte. E stranamente, le mie paure si dissolvono come nebbia leggera. Sono con te amore mio. Mi sento sereno..
Insieme a lui.
"You are my light..." sorride baciandomi la fronte e lasciando che la morte prenda il suo spirito. Nonostante tutto, la dama oscura ama tantissimo la bellezza. Non ha deturpato il suo viso, anzi lo ha rilassato nella quiete eterna. Negli ultimi istanti era attraversato dall'ombra del dolore e, nonostante il suo sorriso, sentivo benissimo le sue grida silenziose di sofferenza... E questo mi faceva soffrire... Non sopportavo che soffrisse così atrocemente...
"Nella mia eternità ci sei solo tu..." mormoro baciandogli le labbra. Sono ancora calde... Calde di desiderio e d'amore... Chissà, forse si è solo addormentato e tra un po' si sveglierà...
Sorrido. No! Non si sveglierà più... Almeno in questo mondo... Ma presto lo raggiungerò...
"Ai shiteru koi..." mormoro prima che la morte con il suo lieve tocco rapisca la mia anima.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Street Fighter / Vai alla pagina dell'autore: Fiore di Giada