MADISON, I TUONI E IL TRUCCO DI DEMI

Era l'inizio di aprile e l'aria di primavera riempiva l'aria. Demi si trovava in giardino a giocare con Dallas.
"Io scappo, io scappo!" esclamava, correndo via quando l'altra cercava di prenderla.
"Davvero? Allora guarda questo!" Dallas fece un balzo in avanti e la afferrò per i fianchi. "Presa!"
"Hai saltato, non vale, bisognava soltanto correre."
"E questo chi l'ha deciso?"
"Io."
Scoppiarono entrambe a ridere.
All'improvviso si alzò un vento impetuoso e le due furono costrette a rientrare. Raggiunsero la mamma e Madison in salotto.
"Vi siete divertite?"
"Sì, tantissimo!" rispose Dallas.
Madison era nella carrozzina a dormire e Dianna stava guardando la televisione. Era sabato e quel giorno Demi era a casa, recitava per Barney And Friends dal lunedì al venerdì. Le due bambine fecero merenda con pane e Nutella. Intanto il cielo si stava oscurando e ben presto alcuni tuoni lo squarciarono. Sembravano bombe che si abbattevano sempre più forti sulla casa. Madison, svegliatasi di soprassalto, scoppiò a piangere.
"no, piccola, va tutto bene." Dianna mosse la carrozzina avanti e indietro, ma la piccola non ne voleva sapere di tranquillizarsi. "D'accordo, vieni in braccio."
Ma nemmeno camminare per il salotto sembrava funzionare. Allora le offrì un sonaglino come giocattolo, scuotendolo piano per distrarla. I pianti di Madison si facevano sempre più insistenti e forti. La piccola aveva gli occhi pieni di lacrime e a ogni nuovo tuono il tono dei suoi lamenti aumentava. Dianna sospirò e le cantò una ninnananna, ma nemmeno questo sortì l'effetto sperato.
"Bisognerà cantarle una canzone" disse Demi.
"Ho già provato con Twinkle, Twinkle, Litle Star e non funziona."
"Un'altra, allora. Dammela in braccio."
"Va bene, ma siediti."
La bambina si accomodò sul divano e la mamma le mise la sorellina fra le braccia, che Demetria prese subito nel modo corretto. Pensò a cosa cantarle e, quando le venne in mente, iniziò.
“Deep in the meadow, under the willow
A bed of grass, a soft green pillow
Lay down your head, and close your sleepy eyes
And when again they open, the sun will rise

Here it’s safe, here it’s warm
Here the daisies guard you from every harm
Here your dreams are sweet and tomorrow brings them true
Here is the place where I love you
[…]"
Madison si calmò piano piano. Ridusse i pianti a qualche dolce gorgoglio. Il suo visetto, da rosso qual era stato fino a poco prima, tornò al classico colorito rosa e le lacrime nei suoi occhi si asciugarono.
"Ci sei riuscita!" esclamò la mamma. "Grazie per avermi aiutata."
"Figurati."
Quella sera, nel suo letto, Demi si disse che era molto fiera di se stessa per essere stata in grado di tranquillizzare la sorella. Non si ripeteva spesso cose belle su se stessa e fu stupendo farlo prima di scivolare nel sonno.

CREDITS:
Sting, Deep In The Meadow
La canzone non è del 2002, anno in cui è ambientata questa storia, ma mi piaceva, così l’ho inserita.