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Autore: Elisempreeli    20/02/2021    1 recensioni
Quale potrà mai essere la punizione che Zeus sceglierà per il messaggero Ermes, distratto dalla bellezza delle dee che popolano l'Olimpo, e quindi incapace di recapitare i messaggi divini ai corretti destinatari? Per quanto assurdo possa sembrare, è una punizione che spetta anche i comuni mortali.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Non pensi di essere troppo severo col ragazzo, Zeus?” chiese timorosamente Poseidone.

“Per tutti i fulmini, fratello, ragiona. Un messaggero che si intrattiene a corteggiare la prima dea che gli capita davanti invece di svolgere il lavoro per cui è stato creato, o peggio, che sbaglia di recapitare i miei messaggi divini perché distratto da un bel faccino. C’è mancato poco che l’ultima volta consegnasse ad Efesto il mio messaggio destinato a Bacco, nel quale gli ordinavo due fiaschi del suo ottimo vino. A quest’ora avrei già bevuto due bicchieri di ferro liquido! Quindi no, Poseidone, non credo di esagerare nel voler dare al giovane una bella punizione” concluse il Dio degli dèi stringendo in modo impercettibile il suo scettro a forma di fulmine, come a voler ricordare che era lui lì a comandare e solamente a lui spettava l’ultima decisione.

“Comprendo la tua ira, e non sto dicendo che una punizione non gli sarebbe utile, ma spingersi a questo, mi sembra alquanto pericoloso” ribattè il dio del mare.

“Io, invece, penso che questo genere di lezione non possa che fargli bene. Inoltre avrà modo di riflettere sui comportamenti per nulla professionali che ha avuto finora” si intromise Demetra con le sue sagge parole che in pochi osavano contestare. E non tanto per il suo ruolo divino quanto per il suo bel caratterino.

Seguì un lungo silenzio durante il quale gli dèi riuniti nella Sala del Gran Consiglio si lanciarono sguardi e occhiate titubanti, prima tra di loro e poi tutti rivolti verso il loro superiore.
Prima di emanare le sue sentenze, Zeus era solito lisciarsi i curatissimi baffi bianchi per poi passare alla lunga e folta barba, gesto che fece anche questa volta. Si alzò in piedi e battè in terra lo scettro.
“La decisione è presa. Ermes sarà bandito per i prossimi tre mesi a causa dei suoi frequenti sbagli e disattenzioni”.

“Perdonami, fratello, ma dove hai intenzione di mandarlo?” si azzardò a chiedere Poseidone.

Sul volto di Zeus comparve un sorriso beffardo a cui seguì una risata un tantino troppo maliziosa per la sua stazza.
“In un luogo dove di sicuro si pentirà di aver messo piede. Lo manderemo sulla Terra”.

   
 
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