INSONNIA



Era una cosa stupida. Questo aveva deciso alla fine.
Lucy era sveglia nel suo letto, fuori il buio inghiottiva la città. Non capiva come mai quel pensiero le fosse entrato in testa in quel momento. Le stava dando fastidio.
Sbuffò per la centesima volta e spinse le coperte fin sotto agli occhi, come per proteggere tutto il suo corpo.

Niente, neanche fissare incessantemente le venature del soffitto la faceva addormentare. Stava già soffrendo d'insonnia alla sua giovane età?! La maga non poteva crederci, davvero il suo corpo non ne voleva sapere? Come faceva a non essere sfinito dopo la giornata?

Lucy provò a chiudere gli occhi per disperazione. Cercò di rilassarsi respirando profondamente. I suoi piedi pulsavano per le ore di camminata infinite, le gambe doloranti imploravano pietà, sentiva un formicolio attraversarle gli arti, le spalle e la schiena finalmente erano distese, il torace si espandeva placidamente. La testa era in subbuglio. I pensieri non la facevano dormire.

Doveva quindi affrontarli a viso aperto? Lasciare che le invadessero completamente il cervello? Non ne aveva la forza ma aveva anche bisogno di riposare. Così Lucy concentrò le sue ultime meningi per risolvere il dilemma che l'affliggeva.

"Guarda Natsu, Lucy sta male!" la vocina di Happy distrusse il suo tentativo.
"Non sto male" controbatté svogliata la ragazza.
"Impossibile, hai una faccia da far spavento. È così..." l'exceed blu aggrottò la fronte, spingendo in fuori il labbro. Questa volta doveva dar ragione al gatto.
Lucy se ne accorse troppo tardi, i due coinquilini erano già entrati senza permesso dalla finestra socchiusa.
"Quindi Happy ha ragione, Lucy? Stai davvero male?" più che una domanda di apprensione, quella di Natsu era una di speranza. Voleva che la sua amica stesse male cosi potevano giocare tutti insieme. Lei come paziente, lui ed Happy come scienziati pazzi.

Sorprendentemente per se stessa, Lucy non negò quello detto da Natsu.
"Sì" rispose stancamente "Non riesco a dormire".
Lo vide sgranare gli occhi verdi. 
"Come mai?" chiese, realmente preoccupato, Happy.
La ragazza abbassò lo sguardo "Non lo so" mentì. Credeva ancora fosse una cosa stupida. "Sarà una sciocchezza..."
"Poco importa" Natsu balzò sul materasso, spaventando la ragazza rinchiusa sotto le coperte. "Adesso ci siamo io ed Happy che ti facciamo dormire" e si accoccolò sopra alla coperta, vicinissimo alla maga.
Lucy trattene per un attimo il fiato ma il suo fastidio vinse anche stavolta "Ti prego Natsu... Non ho voglia di pigiama party   adess-"
"Niente party in pigiama" la rassicurò il ragazzo mettendole un braccio attorno all'addome "Dormiamo solo con te".

Lucy non capiva perché quelle semplici parole, l'avessero fatta arrossire così tanto. Era abituata a trovarseli appena sveglia al suo fianco, avevano già dormito a sua insaputa nel letto. Parola chiave: a sua insaputa.
La maga sentì la fronte distendersi, il cervello rilassarsi. Tutta la stanchezza della giornata le stava cadendo addosso. Voleva dirli va bene, voleva dire qualunque cosa ma l'unico suono che riusciva a emettere erano sbadigli. Si accoccolò più vicino verso il calore umano al suo fianco e chiuse gli occhi. Si sentiva protetta fra le sue braccia.

"G... gra… zie " biascicò la ragazza ormai già addormentata.
Natsu la fissò ancora un poco "Notte Lucy" ma anche lui non resistette a lungo e si lasciò cadere al fianco della sua amica.
"Ahem!" 
Il mago roteò gli occhi "Notte anche a te Happy..."


-spero stiate bene in questo periodo difficile!-