D’un tratto, alle sue spalle comparve l’assalitore di prima, stavolta armato. Il ragazzo sentì la canna della revoltella tra le costole e con difficoltà trattenne il suo sgomento.
Osservò intensamente la persona che aveva difronte e che aveva sempre considerato come un padre.
“Hai ragione, non sarò io a fermarti. Sarà la Porta a farlo” concluse l’uomo. (...)