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Autore: Misterius Fan    25/02/2021    1 recensioni
Una paladina strappata dal suo mondo e catapultata nel nostro pianeta in un contesto futuristico. E che le vada o no, ne e da tempo diventata la sua guardiana.
Genere: Azione, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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8.

Un motivo per tacere


Era passata una settimana dal combattimento contro Pegas all’area 10; cosa che costrinse tutti i partecipanti a concludere prematuramente le loro vacanze. Cecille decise di rimanere per un po’ con sua madre Mikoto mentre Akira d’allora era tenuto sotto osservazione all’area legge ancora svenuto. Tornate a casa Lyna, Nana e Magi furono ben presto vinte dalla noia, complice il fatto che non avevano più avuto notizie di Akira e del suo artefatto.
 
Si decise che si sarebbero ritrovati tutti insieme ad una speciale fiera estiva che si teneva nel settore 2.
 
La sera prima, Magi era sveglia per colpa del caldo ed era a bere un bicchier d’acqua per poi ritrovarsi ad ammirare poco dopo il panorama cittadino di notte.
 
<< Ti godi il panorama? >> fu l’improvvisa domanda di Nana alle sue spalle
 
Voltatasi di spalle vide Nana. E, poco vestita com’era, la piccola poteva capire cosa attraeva di lei sua sorella.
 
<< Già; tutto così diverso. Queste luci, questa tecnologia, le cose di ogni giorno e di come ce una vita anche di notte. Tutta un’altra cosa rispetto a Daite >>
 
<< Fammi indovinare >> intervenne la Daitiana << Cielo stellato a perdita d’occhio con le luci delle stelle che si rinfrangono sui laghi, silenzio di tomba, panorama che richiama i medioevi o mondi che non sfigurerebbero in un romanzo fantasy. Mio padre amava raccontarmi del suo pianeta; e io che credevo che fossero favole >>
 
<< E quando hai saputo che non lo erano? >>
 
<< Circa quando ho saputo che io non ero umana per metà, quando Altair si attivò per la prima volta. Trascorsi un’intera settimana in ospedale per le energie sciupate. >>
 
<< Presumo che poi ti sei addestrata come una matta. >>
 
<< Voi invece direttamente nei templi, giusto? >>
 
<<  Nel grande tempio di Daite per la precisione, che e stata anche la nostra casa. Io e mia sorella venivamo da un paese molto povero che un giorno venne decimato da una carestia, così come i nostri genitori. Fu allora che venimmo salvate da Miito, colei che divenne la nostra tutrice e che ci offrì proprio li un tetto. Quando poi affrontammo l’antimateria abbiamo conosciuto coloro che divennero i nostri amici. Miito e stata una figura materna davvero speciale per noi, in particolare per Lyna, mentre i nostri amici sono stati la nostra famiglia. Ma deduco che lei te lo abbia già raccontato. >>
 
<< Esattamente; che avventura la vostra. Ma voglio che tu mi risponda sinceramente a questa domanda >> e il volto da felice divenne freddo e serio << Tu e Oak eravate pienamente consapevoli che non sareste potuti tornare più indietro quando vi siete avventurati, vero? >>
 
A tale domanda, anche il volto di Magi divenne cupo, così come la sua risposta
 
<< Si, e forse sto cominciando a pentirmene; complice Oak che ancora non si e ripreso. Poi ce anche la questione di quel ragazzo, Akira, e questa organizzazione criminale. Per non parlare tutto quello che mia sorella ha dovuto passare. >>
 
Prima che Magi potesse oscurarsi ulteriormente Nana decise di fare un azzardo, e per farlo doveva contare sulla sua collaborazione
 
<< Se ci fosse il modo di tornare a casa, tu lo seguiresti? >>
 
Tale domanda sconvolse non poco la giovane Daitiana che rispose senza riflettere
 
<< Se esistesse il modo di tornare? Se ci fosse sarebbe magnifico! E mia sorella dovrà essere la prima a saperlo >>
 
Nana, udita la risposta, si avvicinò a lei
 
<< A tal riguardo…. >> e le sussurrò all’orecchio il suo piano
 
Magi, udito che esiste il metodo per tornare a casa, cominciò a lacrimare per la felicità.
 
<< E magnifico. Vado subito a… >> ed era subito in procinto di andare a passo spedito ad avvisare Lyna ma Nana la prese decisa per il braccio bloccandola
 
<< Non deve saperlo! >>
 
<< Ma perché? Sa saprà che potremmo tornare a casa la prossima Primavera sarà al settimo cielo per la felicità >>
 
<<  Non possiamo >> fu la risposa gelida di Nana << Anche se non sembra lei è profondamente disgustata di questo mondo. Anche tu l’avrai notato in questi periodi con tutto quello che noi, e un pochino anche tu, abbiamo passato. Io e gli altri, inclusi i nostri compagni di scuola siamo l’unica cosa che le legano qui. Ed è per questo motivo che si sforza per combattere >>
 
<< Comincio a capire >> proseguì Magi che aveva intuito il ragionamento di Nana << Se scoprirà che ce ne possiamo andare, perderà la voglia di combattere e lascerà questo pianeta a qualunque mercé >>
 
<< Esattamente. Ed e per questo che dobbiamo occuparci dell’agglomerato Ade entro la data dell’annuncio del varo, possibilmente entro la fine dell’anno >> dopo di che prese le mani di Nana << Puoi non dire nulla a tua sorella fino d’allora? So che e egoistico, ma te lo chiedo per favore >>
 
Magi dovette riflettere ma alla fine comunicò la sua decisione
 
<< E va bene, manterrò il segreto. Ma ti avviso che l’idea di dover mentire a mia sorella mi fa inorridire.  Non le ho mai mentito in vita mia è questa è la prima volta. Non farmene pentire >>
 
Nel frattempo nell’Area Legge, Akira riprese i sensi
 
<< Urgh…. Dove mi trovo? L’ultima cosa che mi ricordo era che stavo combattendo insieme contro quel verme dell’Agglomerato Ade  >>
 
<< Dunque è così che si chiamano quei guastafeste? >> Fu la voce la domanda posta da una voce di ragazzo al suo fianco.
 
Akira, di scatto, si voltò e si ritrovò un ragazzo con capelli verdi-ricci e gli occhi completamente gialli senza iride.
 
<< E già che ci siamo potresti spiegarmi dove ci troviamo? >> continuò quel ragazzo
 
<< Prima vorrei sapere come ti chiami >> gli domandò Akira con la guardia alzata
 
<< Hai ragione. Le buone maniere prima di tutto >> e, schiaritosi la gola, si presentò << Mi chiamo Oak >>
 
Note dell’autore:
Scusatemi se non ho scritto in questo periodo ma ho avuto gli esami. Ora che sono, per ora, libero, vedrò di tornare a pubblicare a ritmo costante. Continuate a seguirmi e arrivederci al 
   
 
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