Un giorno solo per lui

Ryunosuke Akutagawa aveva poche certezze nella vita: faceva parte della Port Mafia da quando aveva quattordici anni e in sei anni era diventata ormai la sua famiglia, avendo solo una sorella per la quale farebbe di tutto. Con lei amava sorseggiare tè e dolcetti che gli preparava con tanto affetto.

La sua compagna di squadra era Higuchi, il suo braccio destro: sapeva che poteva contare su di lei durante un attacco, nonostante l'avesse trattata male lei non lo aveva abbandonato, anzi, gli aveva salvato la vita, le doveva molto e sperava di poterle essere d'aiuto.

Venerava come un dio Dazai Osamu, il suo mentore che lo aveva seguito durante i suoi primi anni della Port Mafia: era tutto quello che avrebbe voluto diventare, sicuro di sé, forte, spietato, inarrestabile e invincibile. Sembrava non esserne mai all'altezza, tanto che, sebbene il senpai avesse lasciato la mafia e si fosse aggregato all'Agenzia, Akutagawa cercava ancora la sua approvazione. Non sarebbe mai stato soddisfatto del suo operato altrimenti, il suo parere era tutto per lui. Ma Dazai lo aveva sostituito facilmente con un altro, un certo Atsushi Nakajima, che aveva fatto entrare nell'Agenzia e lo aveva accolto con... Affetto? Lo invidiava perché questo ragazzino innocuo e debole non lo aveva trattato male, anzi, mentre lui aveva sopportato le pene dell'inferno pur di vederlo orgoglioso...

“E lo farei ancora” pensò ripensando a quanto avrebbe voluto che non lo avesse mai abbandonato e fatto diventare un cane randagio. Nonostante tutto quello che avevano passato assieme non riusciva ancora a vederlo come un compagno di squadra, il desiderio di rivalsa nei suoi confronti era ancora forte: doveva dimostrare di essere il migliore, sempre e comunque. “Come vorrei un giorno ancora solo con lui…”

Nel frattempo era arrivato alla sede della Port Mafia e dove di solito sedeva per parlare con Mori, Chuuya e Koyou trovò invece una montagna di pacchetti: era il suo compleanno e fu sorpreso che qualcuno se ne fosse ricordato. In cima c'era un mazzo di gigli bianchi da Higuchi ed era sicuro che era grazie a lei che aveva ricevuto tutti questi doni, ricordando quando avevano celebrato l’“Akutagawa day”. Dai suoi superiori aveva ricevuto una teiera di antiquariato, mentre dalla Black Lizard il corredo di tazze abbinate. Gin gli aveva lasciato una bella torta con tanto di fichi e panna che gustò mentre scartò gli ultimi due pacchettini: erano senza biglietto, ma scartando il primo comprese fin da subito da chi proveniva. Era una spilla con incastonata una pietra nera dalla forma tanto simile... a quella del suo ex mentore, Dazai Osamu. Non poteva certo immaginare che si ricordasse di lui, tanto meno in quel giorno, ma ne fu estremamente felice e si appuntò alla giacca quella spilla di stile gotico che ben gli si abbinava, per poi aprire l'ultimo regalo, sperando fosse sempre da parte sua. “È finalmente il MIO giorno!”

Il pacchetto era mal fatto, probabilmente per la fretta, e lo scartò facilmente: ci trovò una pallina anti stress bianca e nera... Qualcuno avrebbe detto come i suoi capelli, ma Akutagawa quando vide la tigre disegnata all'interno dell'involucro di carta lo collegò all'emittente. Aveva poche certezze nella vita, ma questa fu una di quelle: -Jinkooooooo!-

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Note: 

Spero vi sia piaciuto questo mio piccolo sclero che ho scritto di getto lunedì sera, ovvero il primo marzo, compleanno del protagonista della mia storia. Ringrazio Manto per averla corretta, senza di lei sarei pessima e persa! <3

Onestamente Akutagawa non è tra i miei personaggi preferiti e all'inizio lo odiavo eccome, ma l'ho rivalutato nel corso della storia e in fondo, come tanti altri, non è poi tanto male, ho imparato a comprenderlo e mi ci sono affezionata... E poi è il fratellone della mia amata Gin e spero che con Higuchi, altro personaggio che adoro, si metta assieme perché se lo merita quella povera donna con tutto quello che fa per lui!!! Ebbene sì, anche se la storia sembra più incentrata su Akutagawa e Dazai o Atsushi, io shippo loro due, non posso farci nulla! XD Mi divertiva l'dea di far sclerare Aku anche il giorno del suo compleanno per via di Atsushi e il regalo antistress era perché così si sfogasse sulla pallina e non sul povero Nakajima! XD

In ogni caso spero vi sia piaciuta, spero ti tornare a pubblicare presto altri scleri su Bungou! 

 Un bacione, 

  Ori_Hime

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