Cap.19
Between where we were
standing.
Kyoko si sedette sul davanzale della
finestra, stringendo le
gambe al petto e guardava davanti a sé.
“Mi sento così
sola” bisbigliò. < Non sento la mancanza
dei miei genitori. Per me possono anche rimanere a regnare in fondo al
mare.
Anche se sono sempre stati gentili con me li sentivo distanti. Non
crudeli,
solo assenti.
Non pensavo che anche casa di Ryohei,
così popolata, mi
sarebbe sembrata così terribilmente vuota. Sono quasi
tentata di infastidire
Dokuro e Mukuro. Incubi e mostri sotto al letto sarebbero comunque meno
deprimenti del vuoto che sento dentro >. “Forse non
avrei dovuto litigare
con Hana” gemette.
Si guardò le mani e
serrò i pugni. < Ora la mia mente
funziona perfettamente, come un tempo. Sono una strega, dovrei
combattere io e
non mio fratello. Non è giusto che sia sempre Ryohei a
pagarla. Il potere del
caos scorre in me, lo sento. Mi basta qualche parola e dei semplici
gesti per
creare o distruggere > pensò. Delle fiamme gialle
scaturirono dalle sue
dita. < Suppongo, però, che possano partecipare solo
quelli che hanno le
fiamme, come fratellone >. Sospirò.
Udì dei passi e si
voltò, vedendo Ryohei avanzare verso di
lei. “Oniisan!” salutò.
Scese dal davanzale e lo raggiunse,
abbracciandolo. “Oggi
hai meno lividi di ieri. Hai spiegato a Skull della tua ferita alla
testa? Lo
sa che un colpo ti sarebbe fatale?” lo interrogò.
Ryohei annuì.
“All’Estremo!
Ho anche un’altra brutta
notizia. Contro i Vindice non potrò
usare i demoni”.
Kyoko fece una smorfia.
“Senti, ci ho pensato. Non
posso insegnarti la magia, ma
esiste l’alchimia. Si tratta di una specie di magia creata da
Secondo Vongola
per chi ha sangue imparentato con streghe e stregoni, ma non lo
è a sua volta”.
Gli occhi di Ryohei brillarono.
“ESTREMO!”
gridò.
Kyoko gli sorrise. “Inoltre
permette di cambiare il proprio
corpo come si vuole, come faccio io”. Schioccò le
dita ed i suoi capelli
divennero da biondi a castano chiaro.
Ryohei boccheggiò,
premendosi le mani sul petto. < Essere
finalmente una donna, una vera. Chissà se Kyoya mi
accetterebbe lo stesso >.
“Per ora vediamo se ci posso combattere” disse
secco.
***
“Le terme?
Davvero?!” gridò Tsuna, serrando i pugni.
“Continueremo ad allenarci
nella palestra di queste terme
giapponesi private proprietà degli Yamamoto. Kakashi
Yamamoto ci ha accordato
il permesso dopo che Takeshi gli ha parlato”
spiegò Reborn, calandosi il
cappello sul viso. < Questo moccioso dovrebbe diventare Decimo
Yamamoto, ma
farà sicuramente come Tsunayoshi. Ai miei tempi non
c’erano tutti questi
problemi a diventare Boss. Al massimo si faceva come Tsuyoshi e si
scappava
> pensò.
“Eh eh. Dovevamo trovare
una palestra. La squadra che
rappresenta Verde l’ha fatta esplodere. Me lo ha spiegato
Tony, lui ne fa
parte” spiegò Takeshi.
Sawada si grattò un
sopracciglio. “Tony è quel tuo
guardiano, amico di Byakuran, che Mukuro ha risvegliato dal coma
insieme alla
sorella di Enma, Nami, giusto?”.
“Esatto!”
trillò Takeshi.
“Che frase
contorto” borbottò Reborn.
Tsuna socchiuse gli occhi, corrugando
la fronte. “Io sono un
po’ curioso. Chi faceva parte del gruppo di Verde?”
domandò.
Takeshi sporse il labbro in fuori.
“Non dovrei dirtelo. Skull
si arrabbierebbe perché poi me le
chiederesti tutte” mugolò.
Tsuna serrò gli occhi e
sbuffò rumorosamente dalle narici.
< Dovevo immaginarlo che lui le conosceva tutte >
pensò.
“Ti prego, dimmi solo
questa. Ti prometto che le altre non
te le chiedo. Voglio sapere come sono riusciti a far esplodere la
palestra”
implorò.
Takeshi annuì.
“Spanner ha usato un
gigantesco robot. Skull gli ha detto
che non poteva portarlo nella sfida. Solo che mentre Spanner lo
disattivava,
Mukuro ne ha preso possesso. Così il robot ha perso il
controllo, è esploso e
la palestra è tutta crollata.
Tony e Nami si sono salvati per
miracolo solo perché li ha
portati Bianchi al sicuro. La mia ragazza ci tiene che i miei guardiani
stiano
bene e facciano stare bene anche me.
Meno male che Vostra Grazie e Vostra
altezza non erano
andati ad assistere agli allenamenti”. Parlò
veloce, dando un accento inglese
ad alcune parole.
Tsunayoshi sospirò.
< Almeno ci saranno Nami e
Bianchi a proteggere Hayato ed
Enma. Però non mi sento tanto sicuro al pensiero che ci
saranno sia Mukuro, che
Dokuro… e anche Spanner mi sembra pericoloso >
pensò.
“Bah. Avrei preferito
Belphegor e Rasiel in battaglia
piuttosto che gentaglia inutile come quello Spanner”
brontolò Reborn,
accendendosi un sigaro.