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Autore: leila91    05/03/2021    28 recensioni
A turno se lo domandano spesso, se famiglia non sia una parola troppo grande: pronunciarla fa tremare l’anima ma forse è davvero quello che a poco a poco sono diventati.
Effie in realtà direbbe che lo sono sempre stati: loro quattro, la squadra del dodici.
È un pensiero bello, un pensiero buono.
Katniss lo aggiunge alla sua lista – ha cominciato da poco a tenerne una – assieme alle altre buone azioni che ha visto fare alle persone.

(Penta drabble // post!Mockinjay // accenni Hayffie // accenni Everlark)
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Effie Trinket, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Love persevering


What is grief...




 
Se lo domanda spesso, Haymitch, quanto tempo dovrà ancora passare, prima che la paura si quieti e quel fin troppo familiare bisogno di alcol non diventi che un ricordo sbiadito e lontano.
La guerra è ancora troppo vicina e ogni notte dei volti diversi Finnick, Cinna, Boggs gli appaiono in sogno fino a quando non sono il bourbon o la tequila a scacciarli.
Haymitch a volte pensa che il momento giusto non arriverà mai, che passerà il resto della vita a sentirsi uno schiavo della dipendenza e della paura.
La figura distesa accanto a lui è l’unica cosa che gli impedisce di urlare, mentre il dolore, silenziosamente, persevera.


Se lo domanda spesso, Effie, quante altre notti Haymitch fingerà di crederla addormentata, pur di non condividere con lei i suoi demoni: teme di spaventarla, Effie lo sa; non vuole apparire debole, sa anche questo, ma è stanca di vivere quelle mancate interazioni come assenza di fiducia.
Ed è per questo che dopo l'ennesimo singhiozzo soffocato nell’alcol, Effie mette fine a quella recita stringendogli dolcemente la mano.
Poco dopo il pianto di Haymitch si scioglie sul suo seno, mentre Effie gli passa una mano fra i capelli, in quella maniera così goffa e affettuosa che sa tanto di lei, eterna bambina che non ha mai conosciuto il vero dolore.


 
 ... if not love persevering?

 
Se lo domanda spesso, Katniss, quale perfidia, quale assurda decisione abbia mai concepito l’universo, quando le sue insane leggi basate su un’illogica ricerca di equilibrio hanno permesso che morisse Prim al suo posto.
I momenti in cui ha desiderato pregato, nemmeno lei sa esattamente chi che i loro destini si fossero scambiati, sono infiniti. Il doppio, il triplo dell’infinito di infinito.
Mai una volta le sue richieste sono state accolte eppure le braccia di Peeta sono sempre lì, a stringerla, quando riesce a fuggire da quegli incubi di fuoco e di suppliche senza voce.
Katniss sa di non meritarlo ma, per qualche assurda ragione, il suo amore per lei persevera.

Se lo domanda spesso, Peeta, se la pace arriverà mai veramente, anche per loro. Soffoca il pianto e ingoia la bile che sale acida in gola quando la sua mente si affolla di troppi ricordi.
Katniss si stringe a lui come faceva durante il tour della vittoria anche questo pensiero è una stilettata pungente e mormora il nome della sorella, piano, con una dolcezza inusuale e struggente.
Peeta le bacia la fronte oh, non sarebbe bello se quel gesto potesse lavare via tutto, incubi, fiamme e ricordi? e il suo cuore trabocca di quell’amore tipico di chi non si è mai davvero voluto arrendere.

 
*

 
A turno se lo domandano spesso, se famiglia non sia una parola troppo grande: pronunciarla fa tremare l’anima ma forse è davvero quello che a poco a poco sono diventati.
Effie in realtà direbbe che lo sono sempre stati: loro quattro, la squadra del Dodici.
È un pensiero bello, un pensiero buono.
Katniss lo aggiunge alla sua lista ha cominciato da poco a tenerne una assieme alle altre buone azioni che ha visto fare alle persone.
Da qualche tempo non vede più Prim, la notte, morire fra le macerie.
Haymitch ha vuotato una sola bottiglia durante l’ultima settimana.
Le braccia di Peeta non hanno mai smesso di stringerla.

Ed ecco che allora, senza quasi accorgersene, non se lo domandano più.
Ognuno, a modo suo, adesso è certo che se famiglia è una parola troppo grande, è perchè è l’unica ad avere abbastanza spazio per contenere tutto.
Il dolore, che si alimenta ogni giorno di macerie sempre più fragili, ma anche quell’amore, che perseverando li ha guariti.








 

Questo testo voleva nascere come penta drabble, me nell'ultima ho sbrodolato un po' ^^".
Come avrete immaginato e come detto nelle note, la storia si svolge dopo le vicende del Canto della rivolta: l'unica libertà che mi sono presa è stata aggiungere Effie a questo quadretto. La shippo troppo con Haymitch, 'tacci loro.
Sempre a proposito di Haymitch, ho immaginato che avesse ripreso momentaneamente a bere.

"What is grief if not love persevering?" è una bellissima citazione di Wandavision.

Grazie per aver letto, spero di non aver stravolto troppo i personaggi.
Alla prossima!

Bennina


 
   
 
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