Premessa: anche questa drabble si ambienta prima del prologo de "Il racconto della regina", quindi dopo la battaglia di Svolder del 999 d.C.
In questo caso, come nota, aggiungo solo che la "Long Serpent" è una nave realmente esistita, e io ho immaginato Salazar a combattervi a bordo.
Grazie a chi segue questa raccolta,
Gaia
In questo caso, come nota, aggiungo solo che la "Long Serpent" è una nave realmente esistita, e io ho immaginato Salazar a combattervi a bordo.
Grazie a chi segue questa raccolta,
Gaia
Racconti dal Mare del Nord
II. Godric Grifondoro
La Long Serpent è relitto, possibilità sventrate, necessità: Salazar ne è uscito inequivocabilmente sconfitto, ma è solamente Godric a contare le perdite.
Cento uomini valorosi, ha perso Grifondoro, uno solo per Lord Serpeverde – sé stesso.
E Godric, ancora vivo, gli restituisce uno sguardo che non ferisce ma irrita graffi preesistenti: non fatti per coesistere, ma per ferirsi con la potenza di un singolo sguardo.
«Una bella battaglia» tuona Godric, i capelli d’oro bruno che colano come sangue sul viso.
«Solo per chi non perde» sibila Salazar.
Ha la bacchetta in mano, potrebbe ucciderlo in pochi secondi – ma entrambi sono legati in quell’esistenza imperfetta e, allora, Salazar abbassa il braccio lentamente.
(110 parole)
Cento uomini valorosi, ha perso Grifondoro, uno solo per Lord Serpeverde – sé stesso.
E Godric, ancora vivo, gli restituisce uno sguardo che non ferisce ma irrita graffi preesistenti: non fatti per coesistere, ma per ferirsi con la potenza di un singolo sguardo.
«Una bella battaglia» tuona Godric, i capelli d’oro bruno che colano come sangue sul viso.
«Solo per chi non perde» sibila Salazar.
Ha la bacchetta in mano, potrebbe ucciderlo in pochi secondi – ma entrambi sono legati in quell’esistenza imperfetta e, allora, Salazar abbassa il braccio lentamente.
(110 parole)