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Autore: AlekHiwatari14    20/03/2021    1 recensioni
I nostri ragazzi della 1-A ormai hanno conseguito tutti il diploma. Da quel giorno sono passati più 16 anni e la Yuei continua ad avere aspiranti eroi pronti a seguire le orme dei loro genitori. Scopriteli in questa nuova avventura piena di colpi di scena e risvolti inaspettati dove un nuovo villain attende nell'ombra di distruggere tutto ciò che gli eroi passati, con sangue e sudore, hanno costruito.
[Spin Off della FanFic "Scar - la variante."]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

Eroi... 
Una categoria a cui molti aspirano, ma solo in pochi riescono nel loro intento.
Quirk...
Una parola, un significato ben preciso.
Per la società chi non ne ha uno, non ha diritto di esistere e viene emarginato. 
Il quirk non è altro che l'unicità di una persona, quella dote o superpotere che altri non hanno. Viene sviluppato fino all'età di 4 anni, ma ciò cambia radicalmente chi ne viene in possesso. C'è chi si monta la testa, chi diventa più aperto ed euforico, chi si chiude in se stesso e poi c'è chi si fonde nell'egoismo assoluto. Shou Aizawa è uno di quelli che dopo aver compreso il suo quirk ha iniziato a chiudersi pian piano a riccio. Ha capelli neri e corti con ciuffo laterale destro, occhi neri come il padre e un fisico che ricorda vagamente EraserHead da giovane, con l'unica differenza che ha un piercing sul sopracciglio sinistro.



Annullamento Tattile, quirk simile al padre, ma con un'unica eccezione. Lui usa il tocco per annullare i quirk altrui. Peccato che quella stessa condizione lo ha reso molto insicuro. Nessuno prenderebbe amicizia con una persona come lui, in grado di annullare chiunque. Nessuno tranne lui, Yasuo Sakamoto, amico d'infanzia del ragazzo.
Eccolo lì con quei suoi occhi neri nascosti da quegli occhiali da vista e capelli color corvino lisci e corti aggiustati come il suo più grande idolo Ingenium. Aspira a diventare un eroe a causa sua, sente che può farcela con quel suo quirk che all'apparenza sembra inutile.
Si siede al banco sentendo la campanella delle lezioni che suona. Il professore di matematica non tarda a presentarsi in classe, portando sotto al braccio la cartellina con i compiti in classe corretti. Sembra una semplice giornata di lezione, ma nessuno di loro sa ancora cosa li aspetta.
"Ragazzi, anche questa volta ci sono stati tanti bassi e pochi alti. Ovviamente consegnerò il primo compito all'alunno che si è distinto più di tutti." Annuncia l'insegnante per poi continuare con orgoglio tenendo quel compito tra le mani:"Sakamoto, vieni qui. Il solito 100, complimenti."
Yasuo, sentendosi chiamare, si alza e si avvicina alla cattedra educatamente con aria molto sicura. Prende il compito, tornandosene al suo posto con un sorrisetto beffardo. 
Shou, che è seduto nel banco dietro, allunga il corpo verso di lui, vedendo le risposte esatte del compagno e mormorando: "Mi chiedo che senso abbia fargli fare i compiti quando ha punteggio pieno in tutte le materie..."
Sentendo quelle parole, il compagno alza lo sguardo verso l'insegnante, attivando il suo quirk. I suoi occhi neri diventano di un bagliore rosso. Chiude gli occhi e con un sorriso si rivolge al ragazzo: "Guarda che non ti è andata male. Un 75 credo tu l'abbia preso." 
"Huh?" Farfuglia il bruno, sentendo successivamente il docente chiamarlo:"Aizawa?"
"Ehm, si...?" Risponde il ragazzo timidamente, alzandosi in piedi avvicinandosi alla cattedra, mentre l'insegnante rivela: "75. Non è un granché, ma stai migliorando." 

Deluso, il ragazzo torna al suo posto per controllare gli errori, quando i due bulli della classe prendono di mira Sakamoto. Costoro sono Yuseshi Barisu e Ryuuga Konami.
Il primo è distinguibile a causa del suo quirk di serpente che comprende il viso tipico dei serpenti, ha capelli corti e castani e occhi gialli con pupille allungate verticalmente, mentre il secondo ha capelli rossi aggiustati all'insù con una bandana nera sulla fronte, occhi gialli e vivaci e fisico leggermente scolpito. 


I due guardano con sguardo odioso il povero ragazzo, per poi iniziare a commentare.
"Quel secchione di merda ha preso un altro 100. Tsk!" Batte Ryuuga indignato e venendo appoggiato dal compagno: "E' un imbroglione! E' tutto merito del suo quirk!"
"Dovrebbe imparare a stare al suo posto."
"Si, Konami! Facciamogliela pagare!" Esclama un altro ragazzo, introducendosi. Quel qualcuno è Yoshi Fuji. Ragazzo alquanto robusto, senza un capello in testa e con degli occhiali da sole sparati in faccia. Usa il suo quirk, facendo sorridere i due compagni che si guardano in faccia soddisfatti. Infatti, questo quirk, ha la particolarità di produrre palline di caccole appiccicose dalle narici in quantità industriale, le carica sulle dita e le lancia contro il bersaglio, ovvero Sakamoto, che però essendo applicato ad usare il suo quirk per anticipare i voti, comprende ciò che sta succedendo e li anticipa. Senza neanche voltarsi pone un libro a protezione della sua nuca, libro rivestito da una copertura in plastica. Dopo aver bloccato le 30 caccole lanciate a raffica dal ragazzo, rimuove la pellicola protettiva, ritrovandosi il libro senza alcuna sporcizia. 
"Fuji? Sei scarso!" Afferma Yuseshi, tirando fuori la sua lingua a sonagli, quando Ryuuga inizia ad escogitare un piano:"E se...?"
"Cos'hai in mente, Konami?" Chiede il ragazzo con la testa di serpente, mentre il rosso continua a fissare in modo per nulla rassicurante il ragazzo.
La scena di certo non passa inosservata agli occhi di Aizawa, che pensa in mente sua: "L'hanno ripreso di mira... di nuovo..."
Trascorse le ore di lezione, arriva l'ora della pausa pranzo e mentre Shou se ne sta a mangiare il suo bento in classe, Sakamoto si alza per andare in bagno.
Non appena esce dall'aula, i bulli si alzano comandati da Ryuuga, cominciando ad inseguirlo.
"Konami ha qualcosa in mente... forse dovrei...?" Si domanda il ragazzo per poi guardare il suo bento. Shou è indeciso sul da farsi, così dopo un po' si alza essendo in ansia per ciò che sta succedendo, decidendo di controllare la situazione. Intanto, Sakamoto va in bagno per fare i suoi bisogni, quando i due bulli entrano con un secchio enorme pieno d'acqua.
"Ehi, Sakamoto!" Sbraita Konami, seguito da Yuseshi:"Beccati questo cento!"
Con questo lanciano l'acqua all'interno del gabinetto dove è presente il ragazzo, mentre il rosso gli urla contro:"Così impari ad usare il tuo quirk del cazzo!"
Poi, ridendosela, i due si allontanano proprio mentre Shou si trova così a camminare nei corridoi di quella scuola media. Preoccupato, il ragazzo entra nel bagno, notando il secchio svuotato e lasciato a terra. Ci vuole un istante per realizzare l'accaduto.
"Yasuo, hai bisogno che ti porti la tuta?" Gli chiede, ma sente solo strani rumori dall'altro lato.
"Yasuo, stai bene?" Chiama lui, sentendo da li dentro si sente solo un:"Ohi, ohi!"
La porta si apre facendosi trovare dall'amico riparato da un grosso ombrellone nero. Il ragazzo infatti ha previsto nuovamente l'azione dei bulli, mettendo a segno una contromossa più che valida per poi rivelare, aggiustandosi gli occhiali:"Ogni tanto il mio quirk si rende utile a qualcosa."
"Sei sempre il solito..." Brontola lui, vedendolo chiudere quell'ombrello.
"Che vuoi? Mica è colpa mia se mi hanno fatto nascere con il quirk dell'intuizione?"
"No, ma ti metti sempre nei guai." Commenta lui, avendo come risposta dal compagno:"E tu sei sempre lì pronto ad usare il tuo quirk per difendermi."
"Lo sai che poi se la prendono anche con me."
"Oh, avanti, Shou!" Afferma lui, mettendogli una mano sulla spalla e continuare:"Tu hai un quirk fenomenale. Non immagino cosa potresti combinare con quel quirk se solo lo migliorassi un po'. Sei troppo riflessivo."
"Riflessivo io? Tsk... l'ultima volta che ho aiutato qualcuno mi sono ritrovato nell'immondizia." Ricorda lui demoralizzato, mentre il compagno continua:"Avanti, usciamo! Voglio proprio vedere che faccia fanno quei tre."
I due escono dal bagno, vedendo i bulli lì fuori a chiacchierare tra loro della bravata appena fatta, ma la loro risata  si ferma non appena vedono uscire dalla porta il buon Sakamoto asciutto e con l'ombrello ancora aperto a protezione della testa. 
"Eh?!"
"Ma cosa?"
"Da dove esce fuori quell'ombrello?" Si chiedono i ragazzi, quando Yasuo replica:"Awase è stato abbastanza gentile da costruirmene uno. Se fossi in voi, mi riparerei. Potrebbe piovere da un momento all'altro."
Con questo li sorpassa andando in classe, ma i tre vogliono fargliela pagare, soprattutto Yuseshi e Yoshi che si alzano le maniche per andare a picchiare il ragazzo, diversamente da Ryuuga che comprende la realtà della situazione, standosene appoggiato al muro e coprendosi la testa con il cappuccio della felpa che ha sotto la divisa. Infatti, Sakamoto ha usato la sua intuizione. Lo ha visto dai suoi occhi e vede distintamente le tubature che si trovano sul soffitto esattamente sulle loro teste cedere di punto in bianco, facendo cadere acqua sui loro corpi e inzuppandoli completamente, tranne a Konami che riesce ad evitare l'impatto.
"Maledetto Sakamoto, questa ce la paghi!" Le grida dei due si fanno sentire e sentendo quelle parole, Yasuo prende dalla tasca un foglietto, aprendolo e scrivendoci sopra: "Siamo arrivati al 720esimo 'Questa ce la paghi!', vediamo se entro fine anno riesco ad arrivare a mille."
"Cos'è? La collezione dei Pokémon?" Prende in giro Aizawa, facendolo sorridere e rispondere:"Più o meno."
Presto le lezioni giungono a termine e un pensiero tormenta la mente di Shou, ovvero quale scuola scegliere. Preoccupato e ansioso, il ragazzo si ritrova ad entrare a casa sentendo l'odore del ramen invaderlo.
"Shou, bentornato." Dice la madre, avvicinandosi a lui.
Yame Hakamata, sorella di Tsunagu Hakamata, conosciuto anche come Best Jeanist ed eroe nella top ten. Capelli argentei, lisci e lunghi e occhi acquamarina, fisico snello ed equilibrato. Il suo quirk è il blocco materiale.
"Papà non è ancora tornato?" Domanda il ragazzo, togliendosi le scarpe.
"No, papà è ancora con tua sorella."
"Ah... la vipera..." Sospira lui, non avendo un buon rapporto con la ragazza poiché si dimostra fin troppo appiccicata a lui.
"Lo sai che tua sorella ti vuole bene."
"Si, ma mi mette in ridicolo." Continua lui, quando la madre nota il foglio che il ragazzo ha tra le mani e non può far a meno di chiedere: "Cos'è quel foglio?"
"Nulla... solamente la scelta della scuola."
"Andrai anche tu alla Yuei come tua sorella?"
Cala il silenzio a quella domanda. Il ragazzo continua a guardare perplesso quel foglio con la scelta che vorrebbe fare, ma si sente terribilmente insicuro e cerca di domandare con voce fioca:"Mamma... secondo te sono valido come eroe?"
"Certo che sei valido." Ribatte la donna, vedendolo posare il foglio sul tavolo, mentre lui si sente più indeciso che mai.
"Secondo me nemmeno si renderanno conto del mio quirk. Insomma..." Si guarda le mani perplesso per poi svelare le sue insicurezze:"Chi vuoi che si accorga di qualcuno che ha l'annullamento con il tocco? Hanno i robot se non sbaglio come esame, no?"
Yame si avvicina a lui. Mette una mano sulla spalla, per poi rassicurarlo:"Tesoro, tu lo sai vero che se entri lì è come referenziato, no? Papà sta ancora lavorando e non ci metterà nulla a referenziarti e farti fare l'esame insieme a quelli privilegiati."
"Però... è veramente giusto?"
"Te lo meriti, tesoro." Dice lei con un sorriso rassicurante, quando poi si sente la porta di aprirsi.
"Sono tornato." E' la voce del padre e l'argentea non tarda ad andargli incontro:"Bentornato, Shota."
L'aspetto di quell'uomo è totalmente diverso. Non ha più il solito aspetto trasandato, ma è ben curato con i capelli corti. Ha i segni di quel che sono stati gli anni di carriera. Non ha l'occhio destro ed è coperto da una protesi proprio come il piede che fortunatamente non dà molto all'occhio.


"Dov'è Rin? Non mangia oggi con noi?" Domanda l'argentea, avendo come risposta:"No, è andata a casa. A quanto pare suo marito è tornato dall'ospedale."
"Beh, quella missione lo ha debilitato un bel po'."
"Già, non immagini come stava a scuola. Era peggio di un cane da presa."
"Quello l'ha preso da te, no?" Ride lei, mentre Shota si avvicina al figlio, scompigliandogli i capelli e allontanandosi da lui per andarsi a sedere.
"Shou, vieni a mangiare che è quasi pronto."
"Si, mamma." Risponde il ragazzo, andando verso la cucina e inseguendo i genitori, ma si blocca per un istante. Si volta verso quella carta a pensare:"Farò la cosa giusta a presentarmi alla Yuei oppure dovrei rinunciare?"
Si mette una mano dietro al collo per poi sospirare e andarsi a sedere, ignaro che anche altri come lui sono intenzionati a fare quell'esame alla Yuei e completamente all'oscuro di ciò che l'attende l'indomani.
Nel frattempo, in una stanza vuota con solo un tavolino fatto di legno, vi è una ragazza seduta sulle ginocchia. Ha gli occhi chiusi ed è lì, in quel silenzio per meditare, quando viene interrotta da qualcuno che la chiama per nome:"Yuki?"
La ragazza apre gli occhi, mostrando quel suo color azzurro. Ha capelli bicolori lunghi e lisci, destra di colore rosso e sinistra di colore bianco, colori opposti e uguali a quelli del padre, Todoroki Shouto, la persona che l'ha chiamata. Nulla è cambiato in lui, nonostante abbia i suoi 34 anni, a parte quei capelli leggermente cresciuti e la ricrescita della barba che si vede leggera affiorargli sul mento. Infatti, quella ragazza non è altro che sua figlia, Yuki Todoroki.
"Si, padre?" Dice la ragazza, voltandosi verso di lui e notando il foglio che il bicolore ha tra le mani.
"Non devi iscriverti a quella scuola se non vuoi." 
La ragazza comprende il motivo di quella decisione. Ha scritto Yuei e alla Yuei andrà. Ha fatto una promessa e non intende romperla. Prende un respiro e rivela:"Ho già deciso. Seguirò la volontà di nonno Enji."
"Non sei costretta a farlo."
"Lo so, ma è ciò che voglio, papà."
"Non devi farti condizionare da lui." Continua Shouto, mettendole una mano sulla testa e scompigliandole quei lunghi capelli che ha.


Il destino è incerto e non sa ancora che fare, ma di certo vuole seguire la sua strada e suo padre non la fermerà.

 
***

Angolo Personaggi:

Qui troverete tutti i nuovi personaggi incontrati nel capitolo.



Yasuo Sakamoto (M) Nato il 30 Marzo, quirk intuizione (può prevedere mosse e anticipare l'avversario con il suo quirk, spesso lo usa per sfuggire ai bulli) Ha capelli neri corti e occhi scuri con tanto di occhiali. Ha un carattere elegante e riesce a farla franca facilmente. Adora leggere. Il suo eroe preferito è Ingenium.

Shou Aizawa (M) Nato il 24 Luglio, quirk annullamento tattile (diversamente dal padre si attiva con il tocco verso l'altro quirk ed è in grado di annullare temporaneamente anche un quirk mutato) Ha capelli neri e corti con ciuffo laterale, occhi neri come il padre. Ha un piercing sul sopracciglio sinistro. Carattere timido e chiuso, ma anche molto calmo. Riesce ad essere più aperto con le persone che conosce ed è molto riflessivo. Odia le risse e usa il suo quirk spesso per questo. Diversamente dal padre non è trasandato, ma adora mettersi in ghingheri. Detesta il pelo degli animali poichè li ritiene antigienici.

Ryuuga Konami (M) Nato il 16 Dicembre, quirk drago (può trasformarsi in drago e perdere totalmente il controllo di sé, ma può anche controllare il suo quirk usando solo fiamme o trasformando qualche parte del suo corpo in quella di un drago) Ha capelli rossi all'in su con bandana sulla fronte, occhi gialli e fisico scolpito. Carattere acido e poco socievole, incline a prendere di mira coloro che ritiene esseri viscidi. Ha una passione per i draghi.

Yuseshi Barisu (M) Nato il 7 Dicembre, quirk serpente. Ha la testa di un serpente proprio come la madre Habuko, capelli corti e castani e occhi gialli con pupille allungate verticalmente. Carattere meschino e scherzoso attaccabrighe. Ama i serpenti. (Bullo delle medie e amico di Ryuuga)

Ren Awase (M) Nato il 20 Settembre, quirk creazione. Ha capelli neri e occhi scuri. Il suo aspetto ricorda Yaoyorozu al maschile. Carattere gentile e disponibile ad aiutare chiunque. Aspira ad aiutare chiunque ed ha un debole per le ragazze più grandi. Ama saldare e riparare oggetti vari.

Yoshi Fuji (M) Nato il 5 Gennaio, quirk caccole. Pelato e con gli occhiali da sole, robusto. Carattere pessimo, ma diventa un angelo davanti al sesso femminile. Ammira il temperamento di Ryuuga pensando che possa essere il prossimo eroe numero uno. (Bullo delle medie)

Yuki Todoroki (F) Nata il 3 Aprile, quirk gelo (il suo quirk è talmente forte che, usato al massimo, può bruciare e sprigionare un fuoco simile a quello dello zio Touya). Ha i capelli del padre e gli occhi azzurri. Carattere riservato e composto. Ama stare in famiglia, soprattutto con il nonno. E' una fan di Endeavor.

   
 
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