Serie TV > Streghe
Segui la storia  |       
Autore: Leonardina Somerhalder    20/03/2021    2 recensioni
Vi siete mai chiesti com'era il futuro che Chris era venuto a cambiare nella sesta stagione? Il rapporto con Wyatt? L'incontro con Bianca?
Con questa fanfiction cercherò di rispondere a queste domande, ovviamente dal mio punto di vista. La storia inizia un mese dopo la scoperta della vera identità di Chris da parte di Phoebe.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chris Halliwell, Leo Wyatt, Piper Halliwell, Wyatt Matthew Halliwell
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2

“Che ci faccio qui?” si stiracchiò Wyatt guardandosi intorno ancora assonnato e riconoscendo nella stanza la soffitta di casa Halliwell.
“Ti abbiamo portato qui mentre dormivi” fece Phoebe sfogliando il libro delle ombre mentre Chris, a poca distanza da loro, roteò il collo così da sgranchirne i muscoli.
“Dormito male stanotte?”
“Ho dormito vicino a te sul pavimento del salotto per tenerti d’occhio, quindi direi che di certo non sono stato molto comodo” armeggiò con alcuni ingredienti, impegnato nella preparazione di una pozione “Quante premure, mi commuovi” fece sarcastico il demone mettendosi a sedere e guardando i due di fronte a se, quando Chris gli si avvicinò sospettoso.
“Come mai non provi a scappare?”
“Vuoi che provi a scappare?” chiese di rimando il maggiore ridendo tra se e se prendendolo in giro.
“E’ strano, non puoi dire di no. Non ci provi neanche, te ne stai lì e basta”
“Magari mi sei mancato” la buttò li Wyatt per il solo gusto di irritarlo.
“Ma va al diavolo” imprecò a bassa voce il moro tornando alla sua pozione, facendolo ridere di gusto.
“Sai, è stata una noia senza di te” continuò a parlare lui innervosendo il fratello, mentre Phoebe passava con lo sguardo dall'uno all’altro per studiarli, tentando di capire bene il rapporto esistente tra i due “Mi stavi sempre in mezzo alle palle con quelle piantagrane dei tuoi amici e Bianca, quella traditrice ...”
“Non nominarla” gli intimò, cercando di controllare la rabbia e buttando uno degli ingredienti nel calderone. Forse con troppo impeto, producendo una nuvoletta di fumo intorno a sé, per la quale iniziò a tossire.
“Oh giusto, scusami non volevo. Chiedo venia...” si finse dispiaciuto il biondo, raggiunto in un batter d’occhio dal fratello, che gli puntò un dito contro fremendo di rabbia.
“La sai qual è la cosa che mi fa più incazzare? Dopo tutte le cose che hai fatto, dovrei odiarti e volerti morto, ma non ci riesco” confessò Chris “Sei mio fratello e non riesco a odiarti, anche se ci ho provato. Credimi, ci ho provato eccome, mi hai fatto passare le pene dell’inferno, tu e la tua stupida smania per il potere!”
“E non riesci a uccidermi” aggiunse fermo Wyatt mentre il fratello tornò lentamente alla sua postazione “E questa è una delle tue debolezze. Sei troppo attaccato agli affetti. C’erano gli anziani addirittura che volevano ammazzarmi, pensa un po’ te” rise rivolgendosi alla zia, che era attenta a tutte le informazioni sul futuro che riusciva a captare dalla loro conversazione. Chris aveva sempre avuto remore a parlarne, ma Wyatt era di tutt’altro avviso “Ma il mio fratellino no, lui non voleva. Ed eccolo qui, in questo stupido piano architettato con Bianca e quegli altri cretini per non farmi diventare cattivo. Dovresti fare come me, io affetti non ne ho”
“Ne sei proprio sicuro?” chiese Phoebe, che in quei momenti passati insieme ai due aveva percepito qualcosa con il suo nuovo potere, a cui però non sapeva ancora dare una definizione.
“Ovviamente” rispose atono il demone e Phoebe si girò verso Chris per confortarlo con lo sguardo, ma dal suo volto non trasparì nulla … ormai era avvezzo a quell’atteggiamento, anche se dentro di lui faceva sempre male “Comunque per quanto riguarda Bianca, guarda il lato positivo. Ti ho risparmiato un sacco di grane … non avrebbe mai funzionato”
“E tu come fai a dirlo?” chiese sarcastico Chris “Sei esperto anche in amore adesso? I giorni in cui mi davi consigli con le ragazze ormai sono finiti, Wyatt”
“Mi sembra ovvio, era una Fenice e non c’è bisogno che spieghi che cosa fanno le Fenici, giusto?” fece Wyatt “Lavorava per me, l’ho mandata io a spiarti. Solo che poi quella stupida che fa? Si va a innamorare del mio fratellino! Era una delle cacciatrici più capaci che avevo e tu … me l’hai rovinata”
“Sarebbe colpa mia adesso?” rispose a tono Chris “Abbiamo finito per innamorarci anche grazie a te, visto che l’hai mandata tu da me e ti ringrazio per questo, per avermela fatta conoscere. Ha rinnegato la sua natura per stare con me, dovevamo sposarci!”
“Sposarci? Rinnegato la sua natura?” rise amaro l’uomo scuotendo la testa “Chiedilo anche alla zia, lei ne sa qualcosa. Non avrebbe funzionato. Su questo siete molto simili voi due, andreste d’accordo molto sulle questioni d’amore” portò a galla nella strega dei ricordi che aveva accantonato da tempo, facendola sentire a disagio “Comunque, così per curiosità: sai cosa mi ha detto quando l’ho catturata? Dopo che tu eri venuto qui?”
“Cosa? Tanto me lo diresti comunque ...”
“Ha detto, cito testualmente: ‘mi sono innamorata di tuo fratello perché lui non è come te ed è quello che tu non sarai mai’. Una magra consolazione per te, fratellino” fece Wyatt facendo spuntare un lieve sorriso sulle labbra di Chris “La stavo interrogando riguardo i tuoi piani e lei ha detto questa perla … E non sa quanto si sbaglia”
“Io non sono come te” affermò duro in volto in direzione del fratello, che rise di rimando.
“Uguale a me ovviamente no, questo no, ma abbiamo delle cose in comune … Siamo molto più simili di quanto tu creda, d’altronde non sei il classico angelo bianco, no? Hai avuto sempre problemi con gli anziani proprio per questo” lo punzecchiò Wyatt turbandolo lievemente anche se fu abile a nasconderlo “… dei tuoi amici non mi chiedi nulla? Non vuoi sapere come stanno?”
“Non serve, già lo so” rispose Chris con gli occhi fissi sulla pozione ormai ultimata e riservendo poi uno sguardo al fratello, che in apparenza sembrava innocuo ma in realtà era tutto l’opposto e questo Wyatt lo sapeva “ti conosco, non serve che tu me lo dica”
“Allora ragazzi, forse abbiamo trovato una soluzione per riportare Clay al suo tempo” fece il suo ingresso Piper, raggiante per aver trovato un incantesimo a quel problema che si era venuto a creare. Wyatt mimò con le labbra il nome pronunciato dalla madre inorridito da quella scelta, ricevendo un sguardo di rimprovero da Chris, che si affrettò a raggiungere la strega per leggere il foglietto che aveva portato.
“Non funzionerà, credimi” fece Chris non potendo dire nulla nel dettaglio, a meno che non volesse svelare la vera identità di ‘Clay’, nonché la sua, anche agli altri “Trova altro”
“Benissimo, ritorno di sotto allora” fece esasperata la donna tornando da Paige per trovare altre idee insieme “Tra poco andiamo ad uccidere qualche altro demone, capito Phoebe?”
“Si, signor si, signora”
“Fai meno la spiritosa” le urlò dal corridoi facendola ridere.
 
“Dove sono Piper e le altre?” domandò Leo orbitando in soffitta accanto a Chris, impegnato a sistemare alcune fiale nell'armadio.
“A uccidere alcuni demoni”
“Di nuovo?”
“Beh si, sai? Per Wyatt?” buttò uno sguardo di avvertimento al fratello, che scosse la testa divertito.
“Lo so che lo fa per nostro figlio, è solo che … non ti sembra che stia reagendo in modo un po’ eccessivo?”
“Forse tu non hai capito l’entità della cosa, Leo. Tuo figlio ...” fece per spiegare Chris, ma l’uomo lo fermo.
“L’ho capito, diventerà la sorgente di tutti i mali … solo che oggi per esempio, stavo facendo giocare Wyatt con dei giocattoli e lei glieli ha presi, dicendo che potevano portarlo a essere violento e gliene ha dati altri. Oppure, qualche giorno fa gli ha tolto la coperta rossa che usa di solito per rimpiazzarla con una azzurra, più pacifica a suo avviso”
“Oh, okay, questo è troppo in effetti” fece esterrefatto Chris dandogli ragione “Sta reagendo un po’ in modo eccessivo”
“Siete divertenti” rise Wyatt nel guardarli parlare in modo del tutto pacifico, senza schermaglie o frecciatine, scena a cui non era per niente abituato.
“Puoi rimanere un attimo con lui, devo andare a fare una cosa” prese un sacchetto dal mobile accanto a se, prima di orbitare via, lasciando Leo e il fratello da soli. Fece un azzardo, non potendo però fare altrimenti. Aveva preso un impegno e non c’era Phoebe in casa per sostituirlo, così fu costretto a chiedere al padre, sperando che Wyatt non facesse troppi danni.
“Così tu sei il fratello di Chris?” chiese l’anziano per rompere il silenzio imbarazzante che si era creato e che lo metteva a disagio.
“Già, suo fratello maggiore per essere precisi … cosa vi ha detto Chris di sé? Così, per curiosità”
“Non molto. Sappiamo che è come Paige, metà strega e metà angelo bianco, che ha 22 anni e stava con Bianca” elencò le poche informazioni che avevano sul ragazzo in una alzata di spalle “E adesso che ha un fratello demone”
“Già, suo fratello Clay” fece Wyatt con un tono strano seguito da una risatina, che catturò l’attenzione dell’uomo “Vi nasconde un po’ di cose, tante cose. Su entrambi, sia su di lui che su di me … e voi”
“Bene, anche questa è fatta!” esclamò Piper orbitando in quel momento insieme alle sorelle, correndo subito al libro delle ombre, armata di penna e foglietto.
“Piper, possiamo parlare un secondo?”
“Si sì, dopo … devo appuntare qualche demone per domani”
 
“Piper mi preoccupa” disse Phoebe a Chris, mentre erano in cucina a riordinare.
“Lo so, me ne ha già parlato Leo” sospirò afflitto il moro “Solo che non so cosa fare, io a regola non avrei dovuto nemmeno dirvelo. Non era previsto tutto questo nei miei piani, insomma … nemmeno che Wyatt venisse a cercarmi qui”
“E nemmeno che io venisse a conoscenza della tua vera identità”
“Esatto, non era nel mio programma che voi lo sapeste, te l’ho già detto ieri. Non era nei piani” fece contrariato Chris “poi oggi Wyatt si è messo a sparlare … Non doveva farlo”
“Sei venuto a cambiare il futuro, in modo drastico anche, quindi ...”
“Si, ma va fatto tutto con una certa logica. Non siete tenuti a sapere proprio tutto, io sono venuto a cambiare solo una cosa e ora … potrebbe andarmi bene, ma potrebbe anche andarmi male. Era meglio se rimanevate all’oscuro di tutto”
“La vita non è fatta di ‘se’, Chris”
“Già …”
“Comunque, non darei troppo peso a quello che dice tuo fratello”
“Tranquilla, ci sono abituato” rispose con tono sottomesso il ragazzo “Non è la prima vota che mi dice che sono debole, non valgo nulla, che non ha affetti quindi non sente nulla per me e via dicendo”
“Mi riferisco anche a quando ha detto che vi somigliate, lui è ...”
“Non ha tutti i torti” la interruppe lui “Anche se la cosa non mi piace, se non fossi stato così come sono, sarei morto già da un bel pezzo”
“Non sei come Wyatt. Lui è un demone e ...”
“Abbiamo dei tratti in comune e questi mi sono serviti. Non siamo uguali, ci mancherebbe altro, ma ...” spiegò il giovane “Sappiamo entrambi nascondere quello che proviamo, abbiamo una visione della vita improntata molto sul ‘il fine giustifica i mezzi’ e abbiamo un lato manipolatore in noi. Quest’ultimo è più forte in Wyatt ovviamente, ma ce l’ho anch’io … L’ho usato anche qui per mandare avanti il mio piano. Ripeto, se non fossi almeno un po’ così, sarei già morto nel mio tempo. Le esperienze ti formano, no? È normale che io non sia il tipico angelo bianco che la gente si aspetta … o che gli anziani vogliono”
“Ehi Chris, ho appuntato questi demoni” arrivò nella stanza Piper con un foglio tra le mani, che consegnò subito all’angelo bianco “Vanno bene? Ti suonano? Oppure ne hai altri tu?”
“Mhm …” analizzò velocemente i tre nomi scritti dalla strega “ci possono stare, ma …”
“Benissimo, grazie” si riprese subito il pezzo di carta, uscendo velocemente dalla stanza, diretta al piano di sopra.
“Piper, aspetta, non …” provò a richiamarla Chris inutilmente e Phoebe lì accanto, si lasciò andare a un sospiro arreso difronte ai comportamenti della sorella. 
 
Wyatt, stranamente rimasto solo, si guardò intorno studiando l’ambiente, che non appariva tanto di diverso da quello che ricordava e in cui era cresciuto. La soffitta era rimasta negli anni pressoché la stessa, solo altri lati della casa erano cambiati, anche se non di molto. Ovviamente, la stanza che aveva subito più mutamenti nel corso degli anni era la sua. Nel futuro la condivideva con Chris, che proprio in quel momento entrò in soffitta con sottobraccio una coperta e un cuscino, chiudendosi la porta alle spalle.
“Dormirai con me anche stanotte?” chiese il demone non ricevendo risposta dal fratello, impegnato a sistemare tutto per la notte “Ti mancano i vecchi tempi?”
“Wyatt, zitto e dormi, per piacere” fece Chris, sdraiandosi accanto a lui e coprendosi con la coperta
“Strano, di solito parlavamo sempre da ragazzi. Non ti ricordi? La mamma ci faceva andare a letto presto perché avevamo scuola il giorno dopo e stavamo svegli a parlare nel nostro letto a castello, anche fino a tardi. Poi ci sgridava e noi ci mettevamo a dormire, senza dire più una parola” ricordò il fratello, cercando anche di irritarlo come sempre
“Con che coraggio …” disse tra sé e sé Chris infastidito, prima di rivolgersi alla sorgente del futuro “Dormi e smettila”
“Wow, siamo intrattabili stasera …” si sdraiò l’altro nel poco spazio che aveva a disposizione all’interno del cerchio di cristalli e sotto lo sguardo del fratello, pronto a restare sveglio fino a quando non si sarebbe addormentato, esattamente come aveva fatto la sera prima “una copertina e un cuscino a me, no?”
“Ieri hai dormito senza, quindi non ti servono”
“Sempre gentilissimo col tuo fratellone”
“Ricambio il favore” rispose a tono Chris facendo ridere di rimando.
 
“Possiamo parlare adesso?” la segui in camera Leo, dopo aver messo a letto il figlio.
“Si certo, che devi dirmi?” chiese la donna mettendo un po’ di ordine nella stanza e l’anziano spazientito, le prese le cose dalle mani posandole nel primo posto che ebbe a tiro, prima di prenderla per le spalle, avendo così la sua completa attenzione.
“Calmati, Piper. Così non risolvi nulla … Non serve a nulla reagire come stai facendo tu”
“Non serve a nulla? Se ammazziamo più demoni possibili, Wyatt non ...”
“Non mi riferisco solo a quello” la spinse con dolcezza verso il letto, facendola sedere accanto a se “La coperta, i giocattoli, i programmi TV...”
“E che non so cosa fare” scoppiò a piangere la donna distrutta, parlandone per la prima volta con qualcuno “Devo essere stata una madre orribile, se mio figlio ...”
“No, Piper, non pensarlo nemmeno per scherzo” affermò sicuro Leo, prendendole il viso tra le mani per guardarla negli occhi “Non è stata colpa tua”
“E tu come fai a saperlo? Non vieni dal futuro, Leo. Chi ti dice che non è colpa mia?”
“Credimi, lo so” le sorrise lui rassicurante “Non può essere colpa tua. Ci siamo anche noi, sono qui per questo e poi c’è anche Chris, che come noi ha un motivo molto valido per aiutarci”
“Suo fratello demone che è venuto a trovarlo per riportarlo indietro?” fece ironica ridendo lievemente tra le lacrime, quando Leo alzò gli occhi al cielo sentendo un richiamo “Vai, vai dagli anziani, Leo”
“No, rimango qui, la mia famiglia ha bisogno di me” disse deciso l’uomo “Te e Wyatt avete bisogno di me, gli anziani aspetteranno”
Piper presa dal sentimento che quelle parole risvegliarono in lei, posò le proprie labbra sulle sue sospingendolo sul letto lasciando la ragione da parte per quella notte. Magari il giorno dopo se ne sarebbe pentita, ma non volle pensarci seguendo l’istinto.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Streghe / Vai alla pagina dell'autore: Leonardina Somerhalder