La
notizia della “rinascita” della
principessa Aurora riporta gioia ad Arendelle. E’ tanto lo
shock vissuto dal
popolo, che solo in quel momento si rese conto di quanto di buono
potesse fare
la magia e di quanto un uomo di nome Jack Black, imparentato con un
malvagio
mago che ha tentato di distruggere il regno, fosse stato essenziale per
restituire una figlia alla propria famiglia.
Subito
dopo il salvataggio di Aurora, la
lieta novella non è stata subito comunicata alla gente.
Grazie ad Elsa e ai
suoi poteri, Anna e Aurora raggiungono il palazzo. Le due si stringono
forte,
piangono, si riempiono di baci e coccole. E’ così
che tra gli svenimenti di
alcune domestiche timorose di aver visto un fantasma, e le lacrime di
molta
servitù, sono le grida di felicità dei fratellini
minori e la commozione di
nonna Ingrid quelle che riscaldano il cuore della principessa Auri.
Kristoff
non crede ai suoi occhi quando ha
davanti a sé il sangue del suo sangue. In mente gli balza
l’immagine della fanciulla
adagiata nella bara e di quanto dolore le avesse causato quel momento.
“Non
riesco ancora a realizzare che lei sia
qui…ripetimi come è accaduto, te ne
prego” – chiede Bjorgman alla moglie, per
l’ennesima
volta.
“Come
è accaduto non importa più, ciò che
conta è che Aurora sia qui con noi” –
sostiene, emozionata, Anna.
La
scena che i due genitori hanno davanti
agli occhi è l’emblema della felicità:
i loro figli tutti assieme, stretti in
un grande abbraccio che si ricordano gli uni agli altri quanto si
vogliono
bene. Ineke ha sciolto definitivamente il gelo che le aveva
pietrificato il
cuore, per via della notizia della morte di sua sorella minore. Non
solo adesso
è tornata a sorridere, ma è cambiata, come per
magia. Sembra che il carattere
riservato, taciturno, a tratti scontroso, molto simile a quello di
Elsa, avesse
lasciato spazio ad una solarità che soltanto Aurora e Anna
sanno rappresentare.
E’
proprio in quel momento che la sovrana
decide di comunicare la lieta novella al suo popolo, radunandolo nella
piazza
principale del regno.
Arendelle
rinasce e torna a festeggiare, non
appena viene messa al corrente degli eventi.
E
tra lo stupore di tutti, Kristoff incluso,
la regina celebra la figura di colui che ha reso possibile il ritorno a
casa
della sua dolce Aurora.
“Jack
Black era mio cugino. Lui è stato usato
da suo padre, il mostro Pitch, però si è
sacrificato per salvare mia figlia. Questo
mi è bastato per vedere le cose in modo diverso.
Perciò vorrei inviargli da
qui, un mio particolare ringraziamento. Lo farò tramite
qualcuno legato a lui” –
in tale istante, sotto lo sguardo sconvolto dei presenti, compresi i
reali,
Anna chiama Letizia Frost accanto a se.
La
piazza è stracolma di gente quando la
bambina prende parola – “Dagli errori si impara e
mio zio ha capito di aver
recato solo tanto male. Ha dato la sua vita per restituirla alla
principessa
Aurora e le saremo sempre grati di questo. Però se io sono
cresciuta sola con
mio fratello, che porta lo stesso nome di mio zio, è
perché la mia mamma è
stata forzata a dirmi addio. Anche lei è stata vittima della
cattiveria di
Pitch Black e, si sa, i figli non possono pagare per gli errori dei
genitori,
giusto? Questo vale anche per i figli di Pitch Blakc”
A
quel punto, Leti si allontana dalla
postazione dalla quale fino a pochi istanti prima ha dibattuto, e
avanza verso
la gente. Sandy Black è lì, a pochi passi da lei.
“Eccola!
Mamma, non devi temere, hai il
perdono di tutti, come è
giusto che sia”
La
donna, sconosciuta agli occhi del regno
intero, si commuove e abbraccia la sua tenera bambina.
Elsa
e Kristoff sono piacevolmente
meravigliati del cambiamento di Anna che sembra non essere rancorosa
nonostante
il dolore che ha patito. Eppure la situazione inizia ad essere
eccessivamente
strana.
“Sembra
un’altra persona” – sostiene
l’ex
montanaro, sussurrando ciò alla cognata.
“Inizio
a pensare che quella magia utilizzata
da Jack abbia agito anche su di lei”
Tra
gli applausi e la gioia del popolo, la
regina chiede a Sandy di raggiungerla. Nei suoi occhi non esiste
più tristezza,
tantomeno odio.
Sandy
si lascia andare ad un pianto
devastante quando, al contatto con Anna, avverte un calore familiare,
quello che
difficilmente si dimentica quando si è legati da un vincolo
di sangue.
E
il primo pensiero va a lui… “Jack” - pronunciando il nome del
gemello, la donna
posa gli occhi sulla regina e, come un flash improvviso, le sembra di
vedere
proprio lui.
Quando
la sovrana congeda il popolo,
promettendo loro che presto avrebbero rivisto la principessina
girovagare
allegramente per le strade di Arendelle, tutti rientrano a palazzo,
compresa
Sandy stessa.
Seduti
attorno ad un tavolo, come se nulla
fosse accaduto, Anna chiacchiera serenamente con la cugina, il tutto
sotto lo
sguardo spiazzato e confuso di Kristoff ed Elsa.
“Spero
non abbiano giocato sporco di nuovo” –
commenta Bjorgman con la cognata.
“Dici
i Black? No, non penso”
“E
allora come mai Anna è felice con lei,
come se non fosse stata artefice del male che le ha recato per troppo
tempo? Mi
sembra esagerato dopo quello che ha combinato che la tratti come fosse
una
santa!”
“Mmm”-
pensa il quinto spirito ad alta voce –
“Indagherò” – e infatti
è proprio
quando ha modo di restare da sola con la parente che le domanda
spiegazioni in
merito.
Finalmente
ottiene la risposta al dubbio.
Sandy
è chiara quando lo dice – “Questo
incantesimo ha agito su Aurora, su Jack…che non
c’è più… e su Anna”
“Non
capisco cosa c’entri lei! Non rientrava
nei patti che fosse toccata dalla magia”
“Elsa,
questo potere di cui mio fratello ha
abusato era finalizzato a ridonare a voi la felicità,
inclusa la gioia nell’affrontare
la vita. Lui non poteva lasciare questo mondo sapendo che voi nutrivate
ancora
tanto astio verso di noi. Anna sta bene, fidati. Aurora anche. Questo
è ciò che
conta. Io andrò via da Arendelle e questo aiuterà
tutti a ricominciare”
Gli
occhi di Sandy sono sinceri, nessun doppiogioco,
soltanto tanto amore tra cugini, ostacolato da Pitch Black, e
ricostituitosi
con le ceneri di un uomo dai poteri magici molto forti, paragonabili
anche a
quelli di Elsa.
Le
stesse perplessità in merito al
comportamento della sovrana, colgono anche Kristoff, il quale
preoccupato per
la moglie, proprio nel momento in cui stanno per coricarsi, le domanda
– “Ti
senti bene? Sembri diversa”
“Amore
mio, non sono mai stata meglio. È come
se il mio cuore si fosse alleggerito e fosse guarito da ferite che mi
portavo
dietro da tutta una vita!”
“Capisco
che tu sia felice. lo sono anche io,
però…non capisco il senso di celebrare due
persone che fino a giorni fa
detestavi con tutta l’anima”
“Io
sento Jack dentro di me, sento che lui ha
lasciato una traccia e che questa traccia è fatta di purezza
e di perdono. Sono
stanca di piangere, di soffrire, di chiudermi a riccio come ho fatto
negli
ultimi giorni e negli anni passati. Adesso voglio vivere la vita che
merito,
con te, con i nostri figli!” – così
dicendo, Anna si avvicina al corpo del
marito e si adagia sul suo petto.
“Ti
amo e voglio che tra noi torni tutto come
era una volta” – le basta poco per far intuire al
consorte le sue intenzioni.
Il
bacio tra i due non è che l’inizio di un
momento d’intimità tanto atteso che migliora
l’umore anche di Kristoff . Il
montanaro, così, decide di accettare il cambiamento di Anna
e aprirsi a una
visione della vita totalmente nuovo.
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“Sicuri
di voler partire?” – domanda Ingrid a
Letizia e Sandy, una settimana dopo il magico evento.
“Sicurissime,
dobbiamo ritrovarci e
ricominciare da capo” – spiega la Black.
“Sappiate
che qui avete una famiglia che vi
attende” – sostiene felice Anna.
“Mi
mancherai” – singhiozza Aurora,
rivolgendosi all’amica Leti.
“Anche
voi mi mancherete tutti”
Impossibile
non commuoversi quando si dice
addio a un pezzo di cuore.
Così,
con il magone, pronte all’avventura che
le attende, madre e figlia salutano il regno, lasciandosi alle spalle
un legame
di sangue indissolubile.
“In
fin dei conti Sandy non è così male, mi
ero abituata in questi sette giorni ad averla a palazzo”
– commenta Elsa,
mentre si incammina, con il resto della famiglia, verso il castello.
“Concordo,
l’abbiamo giudicata senza
conoscerla” – aggiunge Kristoff.
“Chissà
Jack dove sarà… lui era ancora ostile
nei suoi confronti” – sostiene Ineke, pensando al
giovane Frost.
Già…
Jack Frost è ancora chissà dove, solo
con il suo astio verso la madre, lontano dall’unica ragione
di vita rimastagli,
ovvero sua sorella minore.
Però
il destino non sembra intenzionato a
lasciare che tutto scorra come previsto.
“Jack!
Sei davvero tu?” – esclama una voce
alle spalle del giovane, seduto a terra per riposare dopo il lungo
cammino.
Il
ragazzo si volta verso quel suono così
familiare e il cuore gli sussulta. Questo accade perché lui
sa bene a chi
appartiene -
“Leti” – la chiama,
emozionandosi.
I
due corrono uno incontro all’altra,
ritrovandosi in un caldo abbraccio.
“Mi
sei mancato, non mi lasciare mai più” –
singhiozza la bambina.
“Mai!
Te lo giuro” – le risponde, aprendo il
suo cuore e riconoscendo a se stesso di aver commesso uno sbaglio a
lasciare
Arendelle e sua sorella.
Un
rincontro nel quale speravano entrambi che
viene interrotto da una terza persona.
“Ciao
figliolo!” – prende parola Sandy.
La
donna gli porge una mano – “Ti va se
ricominciamo da capo?”
Seguono
tra loro alcuni secondi di silenzio. Letizia
teme la reazione del fratello e lo stesso vale per la Black, la quale
si chiede
se il suo gemello può intercedere in “modo
magico” per permetterle di chiarire
con il primogenito?
Qualcosa,
esattamente come sperava Sandy, cambia…
la mano di Jack Frost accetta quella della madre e gliela stringe con
forza.
“Ci
vorrà tempo, però si può sempre
cominciare da un “Tanto piacere, io sono
Jack”!” – le dice.
Anche
se fa male sapere il proprio figlio alzare
quel muro enorme, con una fredda presentazone, come se i due fossero
estranei, l’adulta
sa bene che da un tipo orgoglioso come lui quello è
già un grande passo.
Così
segue il giovane aggiungendo – “Io sono
Sandy Black, e per me è un onore poter iniziare una nuova
vita assieme a te”
E’ proprio questo ciò che accade… la
famiglia reale di Arendelle riprende la
sua quotidianità, ricostruendo quanto interrotto dal brusco
ritorno di Pitch
Black… e una nuova vita è quella che i
Frost assieme alla loro ritrovata mamma
hanno in piano di realizzare.
Il
sacrificio di Jack non è stato inutile. Dicendo
addio ad una vita che gli pesava, ha dato modo a chi invece desiderava
essere
felice, di poterlo essere definitivamente!
Adesso
sì che è tutto come dovrebbe essere.
ECCOMI QUI, CON LUNGHISSIMO RITARDO, ALLA CONCLUSIONE DI QUESTA FANFICTION. SPERO SIA PIACIUTA NONOSTANTE I RITARDI NEGLI AGGIORNAMENTI. RINGRAZIO DI CUORE LA MIA GRANDE AMICA LETI, NONCHE' LETTRICE SEMPRE PRESENTE. I SUOI CONSIGLI E LE SUE RECENSIONI MI HANNO SEMPRE MOTIVATA A CONTINUARE. ORMAI CI DIVIDONO SOLO I KM, PERCHE' SIAMO VICINE CON IL CUORE!! TI VOGLIO BENE,AMICA MIA.
CHE ALTRO DIRE?! GRAZIE A CHI HA LETTO E HA SEGUITO, SPERO DI TROVARE TEMPO E MODO PER SCRIVERE UN'ALTRA STORIA SU FROZEN. BACI A TUTTI
xoxo Ivy