Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Ivy001    21/03/2021    0 recensioni
Questo è il seguito della fanfiction Some Things change. Avrà personaggi nuovi, tra i quali Jack Frost... immaginate cosa potrà succedere sapendolo nella vita di Elsa, Anna e company.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La notizia della “rinascita” della principessa Aurora riporta gioia ad Arendelle. E’ tanto lo shock vissuto dal popolo, che solo in quel momento si rese conto di quanto di buono potesse fare la magia e di quanto un uomo di nome Jack Black, imparentato con un malvagio mago che ha tentato di distruggere il regno, fosse stato essenziale per restituire una figlia alla propria famiglia.

Subito dopo il salvataggio di Aurora, la lieta novella non è stata subito comunicata alla gente. Grazie ad Elsa e ai suoi poteri, Anna e Aurora raggiungono il palazzo. Le due si stringono forte, piangono, si riempiono di baci e coccole. E’ così che tra gli svenimenti di alcune domestiche timorose di aver visto un fantasma, e le lacrime di molta servitù, sono le grida di felicità dei fratellini minori e la commozione di nonna Ingrid quelle che riscaldano il cuore della principessa Auri.

Kristoff non crede ai suoi occhi quando ha davanti a sé il sangue del suo sangue. In mente gli balza l’immagine della fanciulla adagiata nella bara e di quanto dolore le avesse causato quel momento.

“Non riesco ancora a realizzare che lei sia qui…ripetimi come è accaduto, te ne prego” – chiede Bjorgman alla moglie, per l’ennesima volta.

“Come è accaduto non importa più, ciò che conta è che Aurora sia qui con noi” – sostiene, emozionata, Anna.

La scena che i due genitori hanno davanti agli occhi è l’emblema della felicità: i loro figli tutti assieme, stretti in un grande abbraccio che si ricordano gli uni agli altri quanto si vogliono bene. Ineke ha sciolto definitivamente il gelo che le aveva pietrificato il cuore, per via della notizia della morte di sua sorella minore. Non solo adesso è tornata a sorridere, ma è cambiata, come per magia. Sembra che il carattere riservato, taciturno, a tratti scontroso, molto simile a quello di Elsa, avesse lasciato spazio ad una solarità che soltanto Aurora e Anna sanno rappresentare.  

E’ proprio in quel momento che la sovrana decide di comunicare la lieta novella al suo popolo, radunandolo nella piazza principale del regno.

Arendelle rinasce e torna a festeggiare, non appena viene messa al corrente degli eventi.

E tra lo stupore di tutti, Kristoff incluso, la regina celebra la figura di colui che ha reso possibile il ritorno a casa della sua dolce Aurora.

“Jack Black era mio cugino. Lui è stato usato da suo padre, il mostro Pitch, però si è sacrificato per salvare mia figlia. Questo mi è bastato per vedere le cose in modo diverso. Perciò vorrei inviargli da qui, un mio particolare ringraziamento. Lo farò tramite qualcuno legato a lui” – in tale istante, sotto lo sguardo sconvolto dei presenti, compresi i reali, Anna chiama Letizia Frost accanto a se.

La piazza è stracolma di gente quando la bambina prende parola – “Dagli errori si impara e mio zio ha capito di aver recato solo tanto male. Ha dato la sua vita per restituirla alla principessa Aurora e le saremo sempre grati di questo. Però se io sono cresciuta sola con mio fratello, che porta lo stesso nome di mio zio, è perché la mia mamma è stata forzata a dirmi addio. Anche lei è stata vittima della cattiveria di Pitch Black e, si sa, i figli non possono pagare per gli errori dei genitori, giusto? Questo vale anche per i figli di Pitch Blakc”

A quel punto, Leti si allontana dalla postazione dalla quale fino a pochi istanti prima ha dibattuto, e avanza verso la gente. Sandy Black è lì, a pochi passi da lei.

“Eccola! Mamma, non devi temere, hai il perdono di tutti, come è  giusto che sia”

La donna, sconosciuta agli occhi del regno intero, si commuove e abbraccia la sua tenera bambina.

Elsa e Kristoff sono piacevolmente meravigliati del cambiamento di Anna che sembra non essere rancorosa nonostante il dolore che ha patito. Eppure la situazione inizia ad essere eccessivamente strana.

“Sembra un’altra persona” – sostiene l’ex montanaro, sussurrando ciò alla cognata.

“Inizio a pensare che quella magia utilizzata da Jack abbia agito anche su di lei”

Tra gli applausi e la gioia del popolo, la regina chiede a Sandy di raggiungerla. Nei suoi occhi non esiste più tristezza, tantomeno odio.

Sandy si lascia andare ad un pianto devastante quando, al contatto con Anna, avverte un calore familiare, quello che difficilmente si dimentica quando si è legati da un vincolo di sangue.

E il primo pensiero va a lui… “Jack”  - pronunciando il nome del gemello, la donna posa gli occhi sulla regina e, come un flash improvviso, le sembra di vedere proprio lui.

Quando la sovrana congeda il popolo, promettendo loro che presto avrebbero rivisto la principessina girovagare allegramente per le strade di Arendelle, tutti rientrano a palazzo, compresa Sandy stessa.

Seduti attorno ad un tavolo, come se nulla fosse accaduto, Anna chiacchiera serenamente con la cugina, il tutto sotto lo sguardo spiazzato e confuso di Kristoff ed Elsa.

“Spero non abbiano giocato sporco di nuovo” – commenta Bjorgman con la cognata.

“Dici i Black? No, non penso”

“E allora come mai Anna è felice con lei, come se non fosse stata artefice del male che le ha recato per troppo tempo? Mi sembra esagerato dopo quello che ha combinato che la tratti come fosse una santa!”

“Mmm”-  pensa il quinto spirito ad alta voce – “Indagherò” – e infatti è proprio quando ha modo di restare da sola con la parente che le domanda spiegazioni in merito.

Finalmente ottiene la risposta al dubbio.

Sandy è chiara quando lo dice – “Questo incantesimo ha agito su Aurora, su Jack…che non c’è più… e su Anna”

“Non capisco cosa c’entri lei! Non rientrava nei patti che fosse toccata dalla magia”

“Elsa, questo potere di cui mio fratello ha abusato era finalizzato a ridonare a voi la felicità, inclusa la gioia nell’affrontare la vita. Lui non poteva lasciare questo mondo sapendo che voi nutrivate ancora tanto astio verso di noi. Anna sta bene, fidati. Aurora anche. Questo è ciò che conta. Io andrò via da Arendelle e questo aiuterà tutti a ricominciare”

Gli occhi di Sandy sono sinceri, nessun doppiogioco, soltanto tanto amore tra cugini, ostacolato da Pitch Black, e ricostituitosi con le ceneri di un uomo dai poteri magici molto forti, paragonabili anche a quelli di Elsa.

Le stesse perplessità in merito al comportamento della sovrana, colgono anche Kristoff, il quale preoccupato per la moglie, proprio nel momento in cui stanno per coricarsi, le domanda – “Ti senti bene? Sembri diversa”

“Amore mio, non sono mai stata meglio. È come se il mio cuore si fosse alleggerito e fosse guarito da ferite che mi portavo dietro da tutta una vita!”

“Capisco che tu sia felice. lo sono anche io, però…non capisco il senso di celebrare due persone che fino a giorni fa detestavi con tutta l’anima”

“Io sento Jack dentro di me, sento che lui ha lasciato una traccia e che questa traccia è fatta di purezza e di perdono. Sono stanca di piangere, di soffrire, di chiudermi a riccio come ho fatto negli ultimi giorni e negli anni passati. Adesso voglio vivere la vita che merito, con te, con i nostri figli!” – così dicendo, Anna si avvicina al corpo del marito e si adagia sul suo petto.

“Ti amo e voglio che tra noi torni tutto come era una volta” – le basta poco per far intuire al consorte le sue intenzioni.

Il bacio tra i due non è che l’inizio di un momento d’intimità tanto atteso che migliora l’umore anche di Kristoff . Il montanaro, così, decide di accettare il cambiamento di Anna e aprirsi a una visione della vita totalmente nuovo.

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“Sicuri di voler partire?” – domanda Ingrid a Letizia e Sandy, una settimana dopo il magico evento.

“Sicurissime, dobbiamo ritrovarci e ricominciare da capo” – spiega la Black.

“Sappiate che qui avete una famiglia che vi attende” – sostiene felice Anna.

“Mi mancherai” – singhiozza Aurora, rivolgendosi all’amica Leti.

“Anche voi mi mancherete tutti”

Impossibile non commuoversi quando si dice addio a un pezzo di cuore.

Così, con il magone, pronte all’avventura che le attende, madre e figlia salutano il regno, lasciandosi alle spalle un legame di sangue indissolubile.

“In fin dei conti Sandy non è così male, mi ero abituata in questi sette giorni ad averla a palazzo” – commenta Elsa, mentre si incammina, con il resto della famiglia, verso il castello.

“Concordo, l’abbiamo giudicata senza conoscerla” – aggiunge Kristoff.

“Chissà Jack dove sarà… lui era ancora ostile nei suoi confronti” – sostiene Ineke, pensando al giovane Frost.

Già… Jack Frost è ancora chissà dove, solo con il suo astio verso la madre, lontano dall’unica ragione di vita rimastagli, ovvero sua sorella minore.

Però il destino non sembra intenzionato a lasciare che tutto scorra come previsto.

“Jack! Sei davvero tu?” – esclama una voce alle spalle del giovane, seduto a terra per riposare dopo il lungo cammino.

Il ragazzo si volta verso quel suono così familiare e il cuore gli sussulta. Questo accade perché lui sa bene a chi appartiene  - “Leti” – la chiama, emozionandosi.

I due corrono uno incontro all’altra, ritrovandosi in un caldo abbraccio.

“Mi sei mancato, non mi lasciare mai più” – singhiozza la bambina.

“Mai! Te lo giuro” – le risponde, aprendo il suo cuore e riconoscendo a se stesso di aver commesso uno sbaglio a lasciare Arendelle e sua sorella.

Un rincontro nel quale speravano entrambi che viene interrotto da una terza persona.

“Ciao figliolo!” – prende parola Sandy.

La donna gli porge una mano – “Ti va se ricominciamo da capo?”

Seguono tra loro alcuni secondi di silenzio. Letizia teme la reazione del fratello e lo stesso vale per la Black, la quale si chiede se il suo gemello può intercedere in “modo magico” per permetterle di chiarire con il primogenito?

Qualcosa, esattamente come sperava Sandy, cambia… la mano di Jack Frost accetta quella della madre e gliela stringe con forza.

“Ci vorrà tempo, però si può sempre cominciare da un “Tanto piacere, io sono Jack”!” – le dice.

Anche se fa male sapere il proprio figlio alzare quel muro enorme, con una fredda presentazone, come se i due fossero estranei, l’adulta sa bene che da un tipo orgoglioso come lui quello è già un grande passo.

Così segue il giovane aggiungendo – “Io sono Sandy Black, e per me è un onore poter iniziare una nuova vita assieme a te”
E’ proprio questo ciò che accade… la famiglia reale di Arendelle riprende la sua quotidianità, ricostruendo quanto interrotto dal brusco ritorno di Pitch Black… e una nuova vita è quella che i Frost assieme alla loro ritrovata mamma hanno in piano di realizzare.

Il sacrificio di Jack non è stato inutile. Dicendo addio ad una vita che gli pesava, ha dato modo a chi invece desiderava essere felice, di poterlo essere definitivamente!

Adesso sì che è tutto come dovrebbe essere.  



ECCOMI QUI, CON LUNGHISSIMO RITARDO, ALLA CONCLUSIONE DI QUESTA FANFICTION. SPERO SIA PIACIUTA NONOSTANTE I RITARDI NEGLI AGGIORNAMENTI. RINGRAZIO DI CUORE LA MIA GRANDE AMICA LETI, NONCHE' LETTRICE SEMPRE PRESENTE. I SUOI CONSIGLI E LE SUE RECENSIONI MI HANNO SEMPRE MOTIVATA A CONTINUARE. ORMAI CI DIVIDONO SOLO I KM, PERCHE' SIAMO VICINE CON IL CUORE!! TI VOGLIO BENE,AMICA MIA.
CHE ALTRO DIRE?! GRAZIE A CHI HA LETTO E HA SEGUITO, SPERO DI TROVARE TEMPO E MODO PER SCRIVERE UN'ALTRA STORIA SU FROZEN. BACI A TUTTI
xoxo Ivy

   
 
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