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Autore: fenris    22/03/2021    3 recensioni
Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyrrha, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Slash, FemSlash | Personaggi: Blake Belladonna, Nuovo personaggio, Ruby Rose, Weiss Schnee, Yang Xiao Long
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Erano passate circa due settimane dall'assalto a Vale. Il resto di Remnant aveva avuto ovviamente il suo periodo di lutto per i caduti, e molte persone avevano fatto domanda per entrare nelle forze armate o aveva cominciato un addestramento da Cacciatore. In particolare, dopo la morte di Joseph Baker, il concilio di Vale si era ritrovato con più reclute per la polizia di quanto potessero gestirne.

 

Insomma, il discorso di Ozpin fatto alla cerimonia funebre dei morti di Beacon aveva fatto il suo effetto e in molti si stavano preparando per fronteggiare la minaccia che già aveva mostrato il suo potere nell'ultimo attacco.

 

In particolare, all'interno di uno sperduto laboratorio nella tundra di Atlas, il generale Iskandar Scarlatina era sul punto di assistere alla creazione delle due armi che avrebbero dovuto garantire loro la vittoria. Il problema è che il prezzo sarebbe potuta essere la vita, o la sanità mentale, del suo guerriero più fidato.

 

“ Sei pronto, Lancillotto?”, domandò Medea, armeggiando con una console mentre osservava preoccupata l'amico.

 

“ No, quindi sbrigati prima che cambi idea.”, rispose il cavaliere, osservando l'ultimo dei tubi che si era infilato nella sua pelle. Medea uscì dalla stanza e si mise davanti a una console.

 

 

“ Allora comincio. Confidiamo in te.”, disse premendo un pulsante. Un liquido azzurro percorse i tubi infilati nelle vene di Lancillotto, che strinse i denti mentre le sue vene si illuminavano. Cercò di trattenersi dall'urlare mentre il suo intero corpo andava a fuoco, ma alla fine persino il coraggioso cavaliere dovette gridare a squarciagola mentre il suo corpo veniva avvolto dal Knight of Owner, più luminoso che mai.

 

“ Quanto durerà?”, domandò Iskandar, seduto nell'altro lato della stanza, cercando di restare impassibile alla vista del suo partner in agonia, continuando a dirsi che ce l'avrebbe fatta e che era tutto per i loro figli.

 

“ Forse pochi minuti, forse giorni. Non posso saperlo neanch'io, questa è più che semplice medicina.”, affermò la strega con un respiro, cercando a sua volta di ignorare le urla dello spadaccino mentre si dirigeva assieme al condottiero in un'altra stanza. Lì Atlanta stava davanti a quello che era chiaramente un Beowolf molto grosso, avvolto da varie catene.

 

“ Dunque anche l'altro bibitone è pronto?”, domandò dunque il generale osservando la bestia dimenarsi tra il metallo, ringhiando ai suoi carcerieri.

 

“ Sì, tenetevi entrambi pronti se dovesse andar male. Non sono sicura neanch'io in cosa si trasformerà.”, rispose Medea prendendo una grossa siringa piena di un liquido ceruleo e iniettandola nel collo del Grimm. Gli occhi della creatura si dilatarono mentre cominciava a dimenarsi sotto gli occhi dei tre Cacciatori, che quindi uscirono chiudendo la porta a tenuta stagna.

 

In quel momento partì un allarme, segnalato dai vari radar che Medea aveva sistemato nei trenta chilometri che circondavano l'edificio. I tre Cacciatori controllarono i monitor collegati a telecamere sparse nella tundra, scoprendo che un gran numero di Grimm stava correndo verso il laboratorio.

 

 

“ Ci mancava solo questa. Meglio sbrigarci a spedirli via da Solitas.”, ringhiò Atlanta osservando quello stuolo di nemici. Una grande figura che non riconobbe sembrava guidarli. Di certo un potente Grimm anziano o un altro servant corrotto.

 

“ Preparatevi, dobbiamo dare tempo a Lancillotto.”, esclamò Iskandar tirando fuori una spada e un bazooka mentre le porte del laboratorio si aprivano. Poco dopo i loro avversari arrivarono. Dovevano essere almeno un migliaio o più e davanti a loro si trovava una stranissima creatura che i tre quasi scambiarono per un Nucklelleve, una sorta di Grimm centauro.

 

Ma il potere che questo esemplare emanava era semplicemente fuori scala anche per i Grimm più anziani. Per certi versi sembrava superare addirittura gli ibridi che avevano combattuto a Beacon.

 

“ Con chi abbiamo l'onore?”, chiese Atlanta prendendo una delle sue frecce.

 

 

“ Berserker Xiang Yu, vincitore della dinastia Quin . E attualmente al servizio di un indegno padrone. Lasciatemi prendere tutto e non vi succederà niente, non ho ordini di uccidervi per il momento.”, disse il bizzarro centauro, contrito del compito assegnatoli, ma ancora saldo nella sua volontà. I tre Cacciatori ovviamente non tentennarono.

 

“ Parole di Salem, non tue. Come tutti gli altri venuti prima di te, vuoi che ti ammazziamo per liberarti dalla sua presa.”, disse Atlanta puntandogli una freccia in fronte e ricevendo un ringhio dai Grimm.

 

“ Vero. In questo caso... vediamo se riuscite a salvare anche me.”, disse il servant lanciandosi all'attacco, ritrovandosi proprio Medea di fronte che gli sparò una raffica di palle di fuoco in faccia, muovendosi con agilità per schivare fendenti che l'avrebbero probabilmente tagliata in due se non fosse stata attenta, finchè non riuscì a trovare un'apertura per creare potenti raffiche di saette che lasciarono alcune bruciature sulla corazza ossea di Xiang Yu.

 

Atlanta stava lanciando frecce a tutto spiano, creando potenti esplosioni elementali e alternandosi a volte con la sua spada o col pancrazio, tagliando un Creep dopo l'altro.

 

Iskandar invece era avvolto dal suo avatar draconico, pestando più Grimm che potesse. Dovevano privare Xiang Yu di qualsiasi rinforzo per avere una speranza di vincere.

 

Pur essendo un Berserker però, il loro avversario era tutto meno che stupido. Riuscendo ad afferrare quella figura quasi invisibile che era quasi Medea, la scagliò dentro il suo laboratorio e tentò di corrervi dentro a sua volta, solo perchè un gran numero di mine gli esplodessero, causandogli molte ferite e soprattutto scagliandolo in aria dove fu facile preda di Atlanta.

 

Una raffica di frecce multicolori lo racchiuse in una devastante gabbia di esplosioni elementali, ma l'occhio della leonessa, potenziato dalla propria semblance, le confermò che il servant aveva ricevuto ben pochi danni e atterrò con un forte impatto, scrollando la sua criniera e tornando all'attacco solo per venire intercettato da Iskandar, circondato dal suo avatar draconico e da un'Aura rossastra nata dalla semblance di Jaune.

 

Lo scontro tra i due fu a dir poco titanico, la terra stessa tremò per quasi un minuto, finchè Xiang Yu non riuscì a chiudere le braccia attorno al collo dell'avversario per scagliarlo via con una presa. Medea e Atlanta si misero davanti a lui preparandosi al successivo assalto avvolti dai glifi di Polvere della strega, ma in quel momento un aiuto insperato arrivò loro.

 

Una lancia proveniente apparentemente dal nulla si infilò nel collo di Xiang Yu, bloccandolo temporaneamente mentre Robyn Hill diventava visibile sulla sua spalla, le mani serrate sull'arma mentre vi incanalava quanta più Aura possibile nel tentativo di decapitarlo. La guerriera in verde digrignò più volte cercando di restare attaccata al Grimm finchè una sua forte scrollata non la scagliò via di vari metri.

 

“ Serve una mano? E' un po' che non rompo qualche culo e oggi sono particolarmente in vena.”, domandò la bionda Cacciatrice rialzandosi e osservando il loro nemico agitarsi mentre anche le sue compagne apparivano, colpendo con grazia e letalità gli ultimi mostri rimasti.

 

“ Parecchie mani se possibile.”, disse Medea ansimante seppur felice di vedere l'amica, osservando Xiang Yu che sbattè più volte gli zoccoli, facendo apparire portali da cui apparvero altri Grimm. Non sarebbe stata una battaglia facile, ma dovevano resistere solo un altro po' e sperare in Lancillotto.

 

*****

 

Mentre i rumori della battaglia scuotevano tutta la tundra di Solitas, una figura solitaria si introdusse nel laboratorio di Medea. Tyrian si aggirò tra le varie stanze dell'edificio, osservando distrattamente provette e computer. Tutte si sarebbero potuti vendere per milioni di Lien, ma quello che il fauno era venuto a rubare, su ordine della propria padrona, non aveva prezzo.

 

Dopo un lungo cercare si ritrovò davanti a una grossa cassa a tenuta stagna, circondata da svariate mine e altri laser che probabilmente avrebbero tagliato un B- Kong in due. Tyrian si scrocchiò le dita e con una destrezza che aveva dell'inquietante evitò i laser, usando la coda per darsi un altro balzo evitando le mine e atterrò in punta di piedi sul misterioso forziere.

 

“ Dunque, dove l'avevo messo... oh, eccolo.”, disse soddisfatto, prendendo da una tasca una sorta di grimaldello infuso di Polvere. Con quanta delicatezza potesse usare, infilò la punta nell'unica serratura che riuscì a trovare e cominciò a girare, inserendo accuratamente la propria Aura nello strumento finchè non sentì un click.

 

' Arthur, se quest'affare mi esplode in faccia stai pur certo che ti perseguiterò fino alla fine dei tuoi giorni e renderò anche la tua permanenza nell'aldilà il più spiacevole possibile.', pensò Tyrian, sapendo che era il momento decisivo. Un solo movimento sbagliato e il contenuto gli sarebbe potuto esplodere addosso.

 

Per fortuna di Watts e del suo amico scorpione, il successivo giro dell'attrezzo fu corretto e la cassa si aprì, rivelando altre ampolle, metà delle quali circa erano piene di un liquido blu luminoso, mentre le rimanenti contenevano un liquido argenteo ancora più sfavillante. Tyrian si rifece gli occhi nel guardare quel piccolo tesoro e mise una manciata delle ampolle blu in una borsa, non esagerando per non insospettare più del dovuto i padroni di casa, per poi andarsene.

 

Per caso passò davanti alla stanza sigillata dove Lancillotto era stato rinchiuso per la durata della sua trasformazione. Avvertendo l'Aura fremente del cavaliere, si avvicinò alla porta per ascoltare i suoi strani ringhi e grida di dolore. Appoggiando l'orecchio al freddo metallo smisero per qualche secondo, e Tyrian pensò deluso che il leggendario spadaccino fosse morto.

 

Poi un unorme urto, accompagnato da un rigonfiamento nel metallo, fece sobbalzare il fauno, che indietreggiò spaventato nell'osservare tanti altri colpi con simile forza che si abbattevano sulla porta. Sul volto dell'uomo si dipinse un'espressione tanto spaventata tanto eccitata di fronte a quello che doveva essere dentro quella stanza.

 

“ Sarà un piacere affrontarti quando avrai imparato a usare questo potere, Lancillotto... ma per adesso me la svigno.”, disse dunque il sicario correndo via mentre la porta veniva demolita a suon di pugni accompagnati da altre grida infuriate.

 

*****

 

La spada di Iskandar, sanguinante e stanco, si scontrò con le braccia affilate di Xiang Yu in uno scontro devastante che spazzò la neve per quasi un chilometro. Ormai tutti i Grimm venuti ad assalire il laboratorio erano stati uccisi, lasciando solo Xiang Yu a combattere i Cacciatori, di cui Iskandar aveva preso il comando.

 

L'arrivo delle Allegre Cacciatrici era stato un aiuto preziosissimo nell'indebolire ulteriormente il Berserker e uccidere qualsiasi Grimm evocasse una volta uscito dai portali, ma la sua forza sembrava comunque soverchiante e la sua pelle di metallo sembrava resistere a ogni attacco e i suoi colpi colpivano con la forza di armi nucleari. Sembrava che lo stesso paesaggio stesse cambiando colpo dopo colpo.

 

“ Forza, Iskadar, mostra che sei tu l'unico Conquistatore di Remnant.”, gridarono le Allegre Cacciatrici mentre il rosso guerriero si ricopriva con le fiamme di Jeanne e l'armatura di Lancelot, guadagnando un po' di terreno contro il Berserker. Ma la forza del guerriero cinese era molto più grande di quanto si aspettasse e illuminandosi con un potente alone nero, respinse l'assalto di Iskandar distruggendo la sua Aura.

 

“ Siete stati avversari fenomenali, mi sarebbe davvero piaciuto combattere al vostro fianco. Ma il destino ha altro in mente.”, disse Xiang Yu affilando le braccia e galoppando a tutta velocità verso i suoi avversari, che si misero davanti a Iskandar per quello che sarebbe potuto essere la loro ultima resistenza davanti a quel terribile avversario, ennesima vittima delle manipolazioni di Salem.

 

Fortunatamente avrebbero avuto molte altre ultime resistenze nel corso degli ultimi anni.

 

Accompagnato da diversi ringhi, una figura umanoide saltò da dietro il gruppo di combattenti, saltando dritto al petto di Xiang Yu e dandogli un poderoso pugno che riuscì finalmente a scalfire gravemente la sua corazza.

 

“ Ma è...?”, domandò stupita Atlanta, attivando nuovamente la sua semblance solo per osservare quella che sembrava una vera tempesta di Aura. Il fulcro era una figura corazzata molto familiare, che si rivelò essere ovviamente Lancelot.

 

Teneva le spalle basse, muovendo la testa come un animale infuriato. La sua armatura era più robusta che mai, dello stesso colore del cielo notturno con spuntoni e artigli affilati, l'elmo simile a uno squalo.

 

Come chiamato da un altro ringhio di Lancelot, Arondlight volò dal laboratorio direttamente nella sua mano, venendo avvolta dalla stessa Aura che avvolgeva il suo proprietario. In uno scatto che non fu neanche percepito, fu nuovamente davanti a Xiang Yu, decapitandogli un braccio prima di intensificare l'Aura attorno alla propria arma mentre il Berserker faceva lo stesso.

 

' Finalmente la libertà.. Se solo potessi avvertirli dell'inganno però', pensò l'antico guerriero cinese trasformando il braccio rimasto in un'enorme spada ricoperta di ideogrammi che calò su Lancillotto. Apparentemente insensibile alla paura, però, il trasformato cavaliere usò il terreno per darsi slancio e saltò dritto al cuore di Xiang Yu, fondendo Arondlight alla propria armatura e attivando tutta la Polvere presente in essa. Medea vide formarsi ai loro piedi quelle che sembravano le linee luminose di un glifo di Polvere, formato da tanti colori diversi e crescente sempre più in intensità.

 

“ Già così potente? Spostatevi, prima che sia tardi!”, esclamò la scienziata avvolgendosi assieme ai propri compagni con piccoli vortici di vento che li portarono via dal raggio del glifo. Appena in tempo riuscirono a sfuggire a un'immensa conflagrazione multicolore che fu visibile da molti chilometri di distanza, la temperatura tale da sciogliere la neve per una distanza altrettanto grande e l'onda d'urto spaccò tutte i vetri del laboratorio. Gli otto Cacciatori dovettero chiudere gli occhi per non restare abbagliati mentre cadevano a terra.

 

Quando finalmente poterono tornare a vedere, Lancillotto era in piedi ancora ricoperto dalla sua nuova spaventosa armatura, la spunta della sua spada infilzava quello che sembrava un cuore nero ancora pulsante che si ridusse rapidamente in cenere e gocce di sangue nero.

 

 

“ UAAAAAAAAARGH!”, gridò il guerriero mentre il liquido cadeva a terra, il suo potere che risuonava con un'intensità che fu sentita ovunque su Remnant.

 

*****

 

Gli Ace Ops erano al momento nella mensa dell'accademia di Atlas, a riposarsi dopo una missione di diverse settimane. Elm era intenta a raccontare qualche barzelletta sporca a dei divertiti Clover e Marrow , mentre Vine stava cercando di ignorare qualsiasi possibile riferimento alle docce dell'accademia. Harriet invece aveva appena ricevuto la sua porzione e si stava dirigendo dai propri compagni.

 

A circa metà tragitto sentì come una forte scarica attraversarla da capo a piedi, talmente forte che fece saltare il proprio vassoio per aria. A salvare la specialista da una pubblica umiliazione fu Marrow, che utilizzò la propria semblance sul cibo bloccandolo a mezz'aria dando il tempo all'amica per riprendersi dallo shock e afferrare il tutto ansimante.

 

“ L'avete sentito anche voi? ”, domandò Harriet. Guardandosi intorno vide che gli altri soldati e studenti presenti avevano un'espressione sconvolta come la sua, persino Elm e Vine sembravano alquanto scossi.

 

“ Credo non ci sia qualcuno su Remnant che non l'abbia sentito. La domanda era cosa fosse”, disse Clover, serio come di rado i suoi compagni l'avevano visto. Marrow, pur essendo stato il primo a reagire, sembrava ancora parecchio scosso dal potere che aveva avvertito.

 

“ Non ho dubbi, quella era l'Aura di Lancillotto. Che cosa gli è successo?”, si domandò preoccupato per le sorti dell'insegnante.

 

*****

 

Weiss era intanto occupata ad allenarsi con Winter in un acceso duello di scherma. Lo stocco della ragazza si mostrava con una destrezza e velocità più grandi che mai mentre le sciabole di Winter vorticavano in continui colpi.

 

' Ma quanto è diventata forte?', pensò la maggiore dei ragazzi Schnee, riuscendo con un po' di fortuna a chiudere Weiss tra le propri armi solo perchè uin glifo apparisse sotto i suoi piedi congelandoli. L'albina quindi evocò il suo cavaliere, intendendo usarlo per dare il colpo di grazia.

 

Poco prima che però la spada del Grimm evocato calasse su Winter, Weiss sentì una sorta di richiamo interrompere la sua concentrazione, lasciando sparire il gigantesco spadaccino.

 

“ Weiss, cos'è successo?”, domandò Winter, che sapeva la sorella minore non era tipo da interrompere così un attacco col vantaggio guadagnato. E non l'aveva mai vista così spaventata, neanche da piccola quando i loro genitori litigavano.

 

“ Lancillotto.”, fu la semplice risposta della ragazza, ancora tremante.

 

*****

 

Qrow si prese l'ennesimo pugno, venendo spinto indietro prima di parare il colpo successivo dell'avversario mentre attorno ai due una folla urlante sparava insulti e incoraggiamenti in egual misura ai due contendenti.

 

Qrow era diventato ufficialmente un Assassino, e tutti sapevano che Hassan lo voleva come proprio successore. Se desiderava la carica però, avrebbe dovuto combattere e vincere tutti gli altri aspiranti al titolo. Era già riuscito a sconfiggere due dei suoi rivali e aveva rintracciato il terzo in una bisca di incontri clandestini, un combattente mascherato che gestiva il gruppo locale di assassini ed era un maestro del corpo a corpo.

 

Quel tipo era a dir poco brutale e non meno abile, ogni colpo sembrava di ricevere in faccia una valanga. Fortunatamente Qrow si era addestrato per più di vent'anni con Tai e non era a digiuno di arti marziali. Pur privo di armi il Cacciatore parava e rispondeva con grande abilità, cercando di approfittare di ogni finta e attacco dell'avversario per rivolgergliela contro.

 

“ Picchi quasi più duro di mio cognato, ma non sarà abbastanza.”, disse il Branwen pulendosi un rivolo di sangue alla bocca prima di rispondere con un potente calcio cui seguì una presa che gli permise di fare un po' di dirty boxing.

 

“ Lo prendo per un grande complimento.”, rise l'Assassino mascherato, liberandosi prima di liberarsi torcendo il braccio di Qrow e spingerlo via. Lo sfidante, sebbene umiliato, si rialzò scrocchiando il collo e preparò un nuovo pugno. A metà strada però si bloccò, sentendo come una scarica di energia attraversarlo da capo a piedi.

 

“ Cos'è stato?”, domandò con gli occhi spalancati. Persino i loro spettatori si erano paralizzati nel loro stesso istante, così come il suo rivale.

 

“ Il piano di Lady Seaspell... ha funzionato.”, disse l'Assassino con tono trionfale.

*****

 

Yang, Ruby e il team JNPR dedicavano sei giorni della settimana a un continuo allenamento, approfittando il più possibile dell'esperienza di Siegfried e Jeanne quando non erano in giro per il continente ad aiutare con l'aumento dei Grimm. Perciò ogni giorno il largo cortile della magione Arc era teatro di disciplinate esercitazioni, discussioni strategiche con la partecipazione via chat di Weiss e Blake, e ovviamente duelli spettacolari.

 

Quel giorno era il turno di Ruby e Nora, entrambe avvolte da potenti espressioni delle rispettive semblance. Attorno a loro si era creato infatti una larga tempesta di petali di rosa e fulmini che sembra intensificarsi di secondo in secondo sotto gli occhi dei loro compagni di squadra mentre la lotta continuava sempre più frenetica tra attacchi e risposte.

 

Ruby era consapevole che in uno scontro diretto sarebbe stata schiacciata da una Nora che aveva pieno accesso a una fonte di elettricità, in questo caso i suoi vestiti. Quindi stava sfruttando il più possibile i propri rudementi di corpo a corpo e la propria velocità, che poche settimane prima era arrivata al punto da farla letteralmente volare.

 

L'intera casa Arc sembrava tremare per la forza espressa da quel semplice allenamento e i loro compagni, seduti assieme alle sorelle di Jaune, erano sempre più attratti da quella dimostrazione di abilità e brutalità.

 

Ruby però aveva trovato un buco nella guardia di Nora, e intendeva approfittarne. Creò l'ennesima nuvola di petali proprio di fronte al viso dell'elettrocineta, per poi correre attorno a lei creando un tornado. Avvolta da quel potente vorticare, Nora cercò di agitare il suo martello, avvolto da potenti scariche per colpire l'avversaria e liberarsi, ma Ruby si confondeva tranquillamente in quel tornado rosso e quando l'amica perse anche il senso dell'orientamento, si tuffò in lei con Crescent Rose avvolta da un'alone cremisi per finire lo scontro.

 

 

Prima che però la sua falce toccasse il petto di Nora per distruggerne l'Aura, entrambe le Cacciatrici furono percorse da uno vero e proprio shock a livello spirituale. Ruby perse l'equilibrio, dando involontariamente una testata invece del programmato fendente e le due ragazze finirono per cadere verso terra, venendo salvate dall'impatto dalla semblance di Pyrrha, che le posò poi dolcemente.

 

“ L'avete avvertito anche voi?”, domandò la ragazza, ignorando il dolore alle ossa, che sembrava poca cosa paragonata alla scossa che le aveva attraversato il cervello. I suoi cinque compagni e le ragazze, che pensavano di essere stati gli unici ad avvertire quella sensazione, la guardarono sorpresa.

 

“ Sì. Mai avvertito un potere del genere. L'ho sentito fin dentro... la mia stessa Aura.”, disse Ren, guardando il cielo, facendosi la stessa domanda dei suoi compagni. Che stava succedendo su Remnant? Avevano trovato un altro alleato o un altro nemico?

 

 

*****

Lionheart a Mistral, James e Glynda nelle foreste di Saunus, Ozpin a Vacuo, Hassan in uno dei suoi covi, Salem e infiniti altri sentirono quel terribile ruggito scuotere la loro stessa anima con una forza che non era apparsa sulla terra sin dall'età degli dei. Nel frattempo Medea e Iskandar si stavano avvicinando lentamente alla fonte di quell'incredibile botto spirituale.

 

Erano stati impressionati e spaventati come chiunque altro. La domanda era... il loro compagno era ancora lì sotto la sua armatura e quel terrificante potere?

 

“ Lancillotto?, domandò Iskandar avvicinandosi lentamente al partner. Quando questi si girò di scatto, per un secondo fu convinto che la sua fine stesse per arrivare. Ma poi Lancillotto tossì e la sua armatura si disgregò in tanti piccoli pezzi prima che potesse cadere in ginocchio, sudato e rosso dalla fatica.

 

 

“ Prima respirare... e poi parlare.”, ansimò il guerriero, massaggiandosi le tempie prima di cadere sulla neve, che si sciolse al solo contatto col suo corpo.

 

“ Sei ancora tu quindi?”, domandò Medea, con un tono visibilmente felice.

 

“ Sì... anf... anf. Devo ancora abituarmi a gestire il Mad Enchantement in questo caso, ma questo nucleo magico artificiale è una vera figata.”, rispose ancora Lancillotto, facendosi prendere per una spalla da Iskandar e avvicinandosi al gruppo mentre l'Aura, potenziata da qualsiasi procedimento avesse sconvolto il suo corpo, dava nuovamente colore al suo viso. Robyn e compagne si congratularono con lo spadaccino per aver aiutato in quella nuova meta della salvezza di Remnant e per averle salvate ovviamente.

 

“ Se la trasformazione di Lancelot si è conclusa... dici che anche il processo del Beowolf ha avuto termine?”, domandò Atlanta, ricordandosi della preda catturata giusta quella mattina.

 

“ Non resta che scoprirlo.”, disse preoccupata Medea, mordendosi un'unghia. Gli otto Cacciatori dunque rientrarono nel laboratorio dirigendosi alla stanza dov'era stato rinchiuso il Grimm. La padrona di casa gesticolò preoccupata mentre avvicinava le dita alla serratura della porta a tenuta stagna, stringendo i denti.

 

“ Tenetevi pronti. Qualsiasi cosa si trovi qui dietro è diverso da tutto ciò che abbiamo ucciso finora”, disse cominciando ad aprire mentre i suoi compagni si preparavano a un nuovo possibile scontro e un vapore dall'odore di cane bagnato riempiva la stanza. Per un numero quasi interminabili di secondi nulla si mosse, la visibilità ancora bloccata dal suddetto vapore. Infine, col cuore in gola, Medea accese le luci del bunker per guardare la sua ultima creazione.... e ognuno dei presenti fece cadere le armi con un rumoroso tintinnio.

 

“ N- non ci credo...”, commentò Robyn indietreggiando mentre un'immensa zampa superava l'orlo della porta, accompagnata da un potente alone di Aura.

 

“ Mai visto niente del genere.”, disse Lancillotto, stupito nonostante il processo che lui stesso aveva subito, mentre il resto della figura veniva alla luce. La cavia di Medea era stata un Alpha Beowolf relativamente debole, più piccolo rispetto alla media dei suoi simili e preda relativamente facile anche per apprendisti Cacciatori.

 

La creatura ora uscita era il più grande Beowolf che i presenti avessero mai visto, fino all'ultimo centimetro ricoperto da una bellissima pelliccia azzurra e diverse placche osse bianche che offrivano protezione in ogni parte del corpo, il suo passo dotato dell'eleganza di un vero predatore e lo sguardo diverso da quello dei soliti Grimm, capaci di esprimere solo rabbia e odio. I suoi occhi ora neri erano quelli di un cucciolo appena nato che si affacciava al mondo per la prima volta, non troppo diverso dai suoi meravigliati spettatori.

 

”C- conosco già la risposta, ma devo chiederlo... Cos'è?”, non potè che dire un Iskandar dalla bocca allargata oltre ogni limite. Medea si avvicinò con cautela e allungò appena la mano, calmando la propria Aura per far capire al lupo che non aveva intenzione di fargli alcun male. Dopo i primi momenti di esitazione, l'animale annuì e chinò il muso per lasciarsi accarezzare.

 

" E' la nostra prima speranza, amico mio- disse soddisfatta la scienziata carezzando quella folta pelliccia color del cielo- Hope. Ti piace come nome?"

                                                                                                                       *****

Saaaaaalve a tutti. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, io personalmente sono estremamente felice di avervi finalmente presentato due dei principali plot twist che avevo in mente per quest' AU. Il mio principale dubbio qui era l'uso di Xiang Yu. Prendetemi per schizzinoso, ma ogni volta che cerco un servant per una certa situazione, quelli che trovo o non mi piacciono o li ho usati o sono destinati a un evento futuro. Alla fine ho scelto un Berserker che conoscevo a malapena. 

Comunque le trasformazioni di Lancillotto e del Beowolf saranno il principale motore della rivincita contro Salem e ovviamente dell'enorme aumento di potenza che avverrà da qui alla fine. Spero di fornire le spiegazioni in tempo relativamente breve, ma l'università ha cambiato alcune procedure per gli esami e quindi non posso essere sicuro. A presto, grazie a tutti i recensori per essere arrivati fin qui.

                              

  
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