Uriel giunge appena in tempo nel luogo dove, solo poco prima, ha avvertito la grazia angelica di Gabriel attivarsi nuovamente. Pone la sua falce in difesa del fratello che, colto di sorpresa ha finito per cadere a terra senza possibilità di reagire all’attacco che gli era stato diretto da un demone: non è molto potente ma nemmeno da sottovalutare dato, ha capito l’Arcangelo della terra, appartiene alle truppe di Asmodeus, uno dei Principi Infernali. “ Eccoti! Ti ho cercato a lungo, razza di incosciente! Sparire in questo modo dal Paradiso, cos’avevi in testa?! “. Chiede tra il sollevato e l’arrabbiato: è certamente felice di aver trovato Gabriel dopo così tanti mesi di ricerca, ma è anche molto arrabbiato con lui. Infatti pensa, dovrebbe sapere che sulla Terra un arcangelo non è al sicuro, non se ha ancora la Grazia Angelica in sé e le ali, che comunque fungono da “ satellite “ per i demoni che, sicuramente, ne possono approfittare per attaccare il nemico nel suo momento più debole. E così è stato: Asmodeus ha mandato alcuni dei suoi demoni ad attaccare ed uccidere Gabriel: sarebbe stata un’ottima occasione per liberarsi di uno dei più grandi nemici di Lucifero ma, per fortuna, il tentativo è fallito. Il bruno non dice nulla, mentre di lì a poco il demone colpito dalla falce di Uriel si dissolve in un grido disumano, in una nebbia nera che ovviamente scende nuovamente nelle profondità della terra, sicuramente diretta all’Inferno. “ Dopo l’attacco subito da Michael anni fa, non hai pensato che poteva succederti la stessa cosa?! “. Continua la sfuriata il corvino, una volta accertatosi che per il momento non ci siano nei dintorni altri nemici ma, di lì a poco, avvertendone le grazie demoniache in avvicinamento. L’Arcangelo della terra pianta con fermezza la propria arma a terra mentre, di lì a pochi istanti un’invalicabile barriera di roghi si innalza attorno ai due fratelli. “ Dannazione, Gabriel! Di qualcosa! “. Si innervosisce maggiormente l’altro: solitamente è sempre molto calmo e riflessivo, ma in questa situazione non riesce proprio a capacitarsi di come suo fratello possa essere stato così incosciente. Ha sempre saputo che gli piaceva scendere sulla Terra per ragioni, spesso, alquanto discutibili. Lo ha sempre saputo, ma ha anche sempre saputo che tornava nel giro di poco tempo in Paradiso, quindi non se ne preoccupava eccessivamente: né il padre né i demoni o Lucifero avrebbero avuto modo di accorgersi della sua presenza sulla Terra, non in quel breve periodo. Ma questa volta è stato via decisamente più a lungo e questo manda davvero in collera il maggiore, oltre tutto non comprende le ragioni di questo gesto, a suo dire, folle.

“ Non gridare con me! “. Sbrocca alterato l’Arcangelo dell’acqua, stanco di sentire l’altro gridargli continuamente addosso anche se, in cuor suo, sa che ha ragione: è stato un incosciente a rimanere sulla Terra così a lungo ma, in compenso, sa anche di aver avuto delle buone ragioni per averlo fatto. “ Senti, so che ho fatto una sciocchezza, non mi sto giustificando per questo. Ma stavolta non è stato per un mio capriccio “. E porta lo sguardo ad un punto ben preciso, punto in cui anche Uriel può notare, le ali di Gabriel stanno cercando di proteggere ed avvolgere qualcosa.

“ Gabriel, cosa sta succedendo? Ti prego, parla e fallo in fretta: non potrò tenere fuori i demoni a lungo “. Fa, avvertendo i primi attacchi nemici: i demoni di Asmodeus li hanno trovati e, infuriati per la morte del compare stanno cercando di far breccia nella barriera e di entrare per poter uccidere i due Arcangeli.

“ Non potevo lasciarla sola! “. Fa ad un certo punto il minore dei figli di Dio, Uriel lo guarda sconcertato: ma a chi si sta riferendo il fratello, se lì con loro non c’è nessuno?

“ Ma chi? Sei forse uscito di senno? Qui non c’è… “. Si blocca di scatto: Gabriel ritira lentamente le ali e, finalmente, ciò che stava cercando di proteggere diviene visibile anche agli occhi dell’altro. “ Una donna? “. Chiede, sconcertato: a terra giace una bella donna dalla chioma fiammeggiante, un lungo vestito blu e le mani posate sul ventre.

“ Il suo nome è Rowena: è una strega, non è un’umana. Ci siamo conosciuti quando sono sceso sulla Terra e… oh insomma, credo di essermene innamorato “. Ammette semplicemente, come se fosse la cosa più naturale del mondo, il gemello di Gabrielle.

“ Innamorato?! Oh cielo… “. Uriel si posa una mano sulla fronte mentre una paura improvvisa attraversa il suo corpo. “ Tu sei folle! Sei folle! Vuoi forse che accada come con Michael ed Anael!? Vuoi forse uscire di senno come nostro fratello?! E’ ciò che vuoi?! Diventare freddo e spietato, dopo aver perso quella donna per mano dei demoni?! Perchè credimi, potrebbe succedere se… “. Si blocca di scatto: si è lasciato trasportare dalle emozioni, dall’amore fraterno, dalla paura di vedere Gabriel fare la stessa fine di Michael e, ancora una volta, trovarsi impotente di fronte agli eventi.

“ Non accadrà di nuovo, Uriel: non permetterò mai che Rowena muoia, te lo garantisco “. Fa risoluto l’altro, alzandosi da terra risoluto: la barriera di Uriel sta cedendo, i demoni stanno attaccando e sembrano essere molto agguerriti. “ Non ti ho mai chiesto nulla, ora però voglio che tu mi faccia un favore “. Inizia il discorso l’Arcangelo dell’Acqua, l’altro lo guarda stranito. Una potente barriera d’acqua si innalza intorno a loro, rafforzando quella di roghi creata da Uriel ma che, purtroppo, non avrà lunga durata data la potenza degli avversari.

“ Di cosa si tratta…? “. Chiede semplicemente il maggiore, un brivido sottile corre lungo la sua schiena mentre, per un solo istante, teme che l’altro intenda sacrificarsi.

“ Proteggila: proteggila con la tua vita, devi giurarmelo. Se non dovessi farcela, voglio che lei sia salva “. Guarda nuovamente la donna ancora stesa a terra, Uriel esita un momento ma in seguito annuisce.

“ Va bene, però perché mi hai chiesto una cosa del genere? “. Chiede. Non fa in tempo ad udire la risposta: le barriere cedono, i demoni attaccano sempre più agguerriti.

“ Ora, vai! “. Grida solamente Gabriel, prima di usare la propria Grazia Angelica per richiamare a sé l’acqua e creare un potente scudo difensivo contro il quale gli attacchi infuocati degli avversari si infrangono. Uriel annuisce: seppur riluttante nel dover lasciare solo il fratello a combattere, ora deve mettere in salvo Rowena proprio come gli ha promesso.

“ Torno immediatamente, tu vedi di non farti uccidere “. Lo guarda seriamente, Gabriel annuisce con un lieve sorriso.

“ Te lo prometto “. Sussurra e, incoraggiato e tranquillizzato dalle parole del minore, Uriel annuisce per poi prendere in braccio Rowena, alzandosi in volo per portarla in un luogo sicuro e mentre Gabriel impedisce ai demoni di attaccarlo. Ed è in quel momento, quando la prende tra le braccia, che l’arcangelo della terra avverte nella donna la presenza di una seconda Grazia. Sussulta: non sa se il fratello ne sia consapevole o no, sa solamente che è un’ulteriore ragione per porre in salvo la strega quanto prima. Ed è esattamente ciò che farà: salverà la donna amata da Gabriel, al costo della sua vita.