Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: mask89    24/03/2021    21 recensioni
I demoni interiori possono assumere diverse forme. Ti possono indurre sensi di colpa che mai avresti potuto provare prima.
Genere: Angst, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Monsters

 

Il ticchettio delle lancette, dell’orologio appeso al muro, scandisce il lento passare del tempo. Rimbomba nella testa dell’uomo, seduto sulla vecchia sedia di legno, come colpi di martello sull’incudine. Gli occhi saettano febbricitanti per la stanza, che odora di muffa e di vecchio. L’umidità penetra fin nelle ossa, risucchiando tutto il calore che il corpo può emanare. Una vecchia lampadina a incandescenza illumina a malapena lo spazio centrale. La può avvertire, la può sentire, la loro voce. Quei brusii che, lentamente, cominciano ad invadere la sua testa. Demoni, venuti da chissà quale inferno per punirlo. 

Nella sua vita aveva ingannato chiunque si parasse sulla sua strada, a cominciare da sé stesso. Aveva usato, ferito, umiliato, tradito. Ed ora non aveva più una via di uscita, nessun posto dove potersi nascondere. Una goccia di coraggio, ecco cosa gli serviva e tutto sarebbe finito. Guardò il sudicio panno in cui era avvolta la pistola. Il candido bianco originario era un lontano ricordo, come i giorni in cui credeva di essere il padrone del mondo. Lentamente cominciò a disfare il fagotto; poteva sentire sempre più la fredda consistenza del metallo sotto le sue dita. La rimirò per diversi minuti. La chiave per evadere via da quella realtà era libera finalmente, doveva solo inserirla nella toppa e aprire la mandata. Portò la gelida canna alla bocca e premette il grilletto. Un suono sordo rimbombò per la stanza. Urlò. Il destino si era fatto di nuovo beffe di lui. Si gettò sul pavimento rantolante, ingoiando l’ennesima sconfitta che gli veniva inflitta dal fato.

 

Un giovane infermiere guardava sconcertato lo strano spettacolo che si parava dinnanzi a lui: un uomo delirante, attaccato con delle cinghie al letto, che invocava la morte per l’ennesima volta durante quella lunga notte. 

«Non darti pena, ogni notte sempre così il paziente 29.»

«Cosa gli è successo?»

«Dieci anni fa, tornato dal lavoro, ha trovato la sua famiglia fatta a pezzi. È letteralmente impazzito. Non si è più ripreso. Pensa che sia colpa sua. Si incolpa per non averli protetti a sufficienza, per aver dato più importanza al suo lavoro che a loro.»

«E perché è attaccato?»

«Ha tentato di suicidarsi, per evitare che ripeta il gesto, lo anestetizziamo e lo leghiamo.»

Restò a guardare quello straziante spettacolo un altro po’. Quando smontò dal turno, poteva sentire quelle strazianti urla ancora nella sua testa.

 
   
 
Leggi le 21 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: mask89