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Autore: Nnfr    25/03/2021    0 recensioni
La prima volta delle nostre amate Sara e Nyssa, tutto molto fluff e cute.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Nyssa al Ghul, Sarah Lance
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il mondo a colori

 

POV Sara

 

Nyssa, lei era tutto quello che desideravo dalla vita. Non volevo altro. Mi ama, terribilmente, mi ha salvato la vita non so quante volte. Eppure c’è ancora qualcosa che mi frena, che mi blocca da fare quello che vorrei.

Lei, differentemente da me, sa perfettamente cosa vuole ed è abbastanza sicura di se stessa. Dopo tutto è la figlia del demone, non mi potevo aspettare diversamente. Eppure mi sento bene quando sto con lei. Come in questo istante. Siamo insieme, io sono qui che scrivo un mucchio di parole a caso su un foglio di papiro con dell’inchiostro trasparente e lei sta sorseggiando del whisky sul balcone vista villaggio di Nanda Parbat. È bellissima, incantevole ed affascinante. È anche molto stanca oggi, glielo riesco a leggere negli occhi, è vestita con dei vestiti del luogo, tutti di seta e sul verde (che a quanto pare è il colore reale qui, visto che suo padre indossa solo verde). Ha la schiena scoperta, non riesco a fare a meno di osservare i suoi lineamenti perfetti marchiati dalle cicatrici che ha riportato dopo anni di combattimenti. Lei ha lo sguardo perso ad osservare l’esterno, io mi accingo a lei, in silenzio, ma so che mi ha sentita, mi metto accanto a lei, che prontamente mi afferra i fianchi con un braccio, sorride e si avvicina ancora a me. 

-Taer Al’sahfar, mi sei mancata.

-anche tu Nyssa

Ed ecco che mi bacia delicatamente le labbra.

-è molto tardi Habibti, ti va di restare qui sta notte?

Ed ecco, temevo fosse arrivato questo giorno, ho terribilmente voglia di dirle di si e di provare cosa vuol dire amare una donna, ma sono terrorizzata. 

Ovviamente nota la mia insicurezza.

-non devi dirmi per forza di si Habibti 

-lo so Nyssa, si, mi va di restare qui.

Mi sorride, e si rigira per guardare il villaggio, io faccio lo stesso, ancora avvolta dal suo braccio. 

-amo il villaggio, di pomeriggio e pieno di vita, anche se lo preferisco di sera diventa magico.

-mia madre veniva dal villaggio ed io sono nata lì 

Merda, lei non parla mai di sua madre, non so come rispondere, probabilmente faccio la cosa più errata.

-com’era lei?

-stupenda, era bellissima e mi voleva molto bene. 

-mi dispiace che tu l’abbia persa.

La sua espressione si addolcisce ancora di più. Sembra quasi un’altra persona rispetto a quando piazza un muro con il resto del mondo, io ancora non so cosa io abbia fatto per meritarmi lei, la vera lei.

Finisce il suo whiskey e toglie il braccio che ci legava insieme.

-vado a cambiarmi per la notte, vieni?

-certo, ma temo di non avere il pigiama o lo spazzolino

-prendi pure quello che ti piace di più dall’armadio mentre vado a cercare uno spazzolino e degli asciugamani puliti.

-Grazie Nyss 

Lei mi sorride e va in bagno.

Apro l’armadio e prendo una maglietta dalle sembianze occidentali che ovviamente mi viene enorme, inoltre prendo anche dei pantaloni corti, che a me arrivano sotto le ginocchia.

Mi sento stranamente a mio agio. Lei mi da tutto quello che mi serve e finalmente andiamo a letto.

Lei prende un libro e comincia a leggere, tutto sembrava estremamente quotidiano, lei dopo un poco chiude il libro e si gira nella mia direzione.

-Habibti?

-Nyss

-ti posso chiedere perché hai dubitato prima di dirmi che saresti rimasta?

Io sorrido, non sono per nulla imbarazzata della sua domanda, al contrario so che è solo curiosa.

-sinceramente? Sono un po’ spaventata da... beh insomma sarò schietta, non ho mai avuto relazioni con delle ragazze.

Lei mi regala un sorriso meraviglioso e si sposta una ciocca prima di parlare.

-Habibti... lo sai che non ti forzerei mai a fare qualcosa di cui tu non ti senta pronta.

-lo so Nyss, per questo sono rimasta

-inoltre, non avevo in mente niente di diverso rispetto a questo

Disse facendo segno con il dito indicando noi in quel modo, che chiacchieravamo senza preoccupazioni.

-mi sento solo estremamente impreparata per quello che un giorno succederà tra di noi...

-Sara... per me non è un problema aspettare fin quando sarai pronta. 

-mi hai chiamata Sara. 

-Chiedo scusa, del discorso hai colto solo quello?

-ti amo

-allora vieni qua

Fa segno di avvicinarmi a lei, mi metto a cavalcioni su di lei e la bacio con tutto l’amore che ho.

-Habibti sono seria, aspetteremo fin quando non sarai pronta e ti guiderò io. Non ti devi preoccupare di niente.

-Nyss sai una cosa? Potrei essere pronta ora.

-in questo istante? E cosa ti ha fatto cambiare idea?

Sorride, intuendo che quello che ha detto mi ha confortato.

-Tu.

-Sicura Habibti?

-Direi di si, solo fai piano? Immagino?

Sono molto tranquilla, so che non mi farà male di proposito e che saremo solo io e lei.

-fermami in qualsiasi momento se non ti dovesse piacere qualche cosa okay?

-si

La bacio, mentre lei cerca di approfondire ulteriormente, mi ritrovo distesa dove era messa lei un istante prima. 

Lei fa ogni cosa molto delicatamente e sembra prenderla molto tranquillamente, io sono un po’ agitata, ma hey, sono con Nyssa, non mi devo preoccupare di niente. 

-In qualsiasi momento, ricorda.

Acconsento con la testa.  Mi fa impazzire, non vedo l’ora di “ufficializzare” la cosa. Non riesco a pensare più, basta, mi concedo a lei.

 

*POV narratore esterno

 

Nyssa era molto delicata, non osava fare qualcosa di sbagliato, diversamente da quello che si poteva pensare era più preoccupata lei che Sara. 

Sara dopo un po’ che si baciavano decise di togliersi la maglietta, rimase solo con i pantaloncini, era rimasta con il seno scoperto e Nyssa dalla bocca scese a baciarle il collo, lasciandole un succhiotto piuttosto evidente.

Sara scoppiò a ridere, non si aspettava che Nyssa potesse fare qualcosa di così infantile.

Scese poi piano piano sempre più giù, non voleva saltare passaggi importanti. Così continuarono fino a quando il sole tramontò. Sara e Nyssa avevano un sorriso stampato sulla faccia, e una luce rossastra invade la stanza, stava a significare che stava giungendo la notte.

 

 

*POV Nyssa

 

La luce del tramonto ha invaso la mia camera, mi giro verso Sara, è bellissima, i suoi capelli biondi grazie a questo effetto di luce sono diventati arancioni. Non credo di essere stata mai così bene n vita mia. Le lenzuola colore panna fanno un effetto bellissimo, siamo circondate da colori, e io che pensavo di vivere in un mondo bianco e nero. Forse avevo solo bisogno di Sara, per comprendere le bellezze di questo pianeta. 

 

*POV Sara

 

Sono stata benissimo, lei... è stata pazzesca, sembrava come se lo facesse da una vita. Mi viene in mente di accoccolarmi su di lei, perciò mi alzo leggermente mettendomi in posizione seduta e afferro la maglietta che circa un’ora fa avevo lanciato via, la metto e mi avvicino a Nyssa, ancora non ci eravamo parlate, ma non servivano parole, i nostri silenzi erano abbastanza espressivi. Mi bacia, mi sdraio su di lei, mi abbraccia e mi da tanti piccoli baci veloci sul collo. Questa luce le fa schiarire gli occhi, è incantevole. 

 

*POV Nyssa

 

Mi sono innamorata, so che non dovrei, e so anche che ho realizzato ciò molto tempo fa, ma sarebbe stupido rinnegare ciò, e ciò sarebbe ancora peggio perché “ciò” è lei.

-Credo di aver perso la testa definitivamente Habibti.

Le dico senza pensarci due volte.

-Penso lo stesso Nyss

Mi prende la mano che avevo sul cuscino, mi sposta una ciocca di capelli dalla faccia, e si china a baciarmi.

Ormai la luce esterna sta svanendo e lascia spazio al buio, perciò mi alzo e accendo qualche candela. Metto anche io il pigiama e torno a letto da lei, prima però come al solito prendo qualcosa che mi aiuti a dormire.

-Vuoi un tè? 

-Si certo

Vado a preparare il tè in cucina, per farlo uso una di quelle teiere tipiche del Marocco, sono sempre stata affascinata da quei luoghi.

Sento che si avvicina a me sa dietro, mi abbraccia mentre aspetto che l’acqua bolla.

-Potevi aspettarmi a letto Habibti

-Lo so, ma preferisco stare con te

La bacio.

-Vado un attimo in bagno Nyss

-Certo, intanto preparo tutto

 

 *POV Sara

 

Vado in bagno e appena finito mi vedo allo specchio e noto che mi ha lasciato un succhiotto evidente, lavo le mani e velocemente vado da lei divertita.

-Nyssa!

-Si Taer Al- 

La blocco.

-NO NYSSA NIENTE TAER AL’SAHFER

Faccio la drammatica ma si capisce che sto scherzando.

-Che succede?

Ride anche lei.

-Mi hai lasciato un segno!

Indico il succhiotto sul collo. Lei cambia espressione e diventa smorfiosa.

-Bene così la gente vedrà a chi appartieni

Scoppio a ridere.

-Non ti facevo così gelosa

-eh invece...

-Stai flirtando con me?

-Forse

-Beh sei anche gelosa allora? 

-Terribilmente

Lo dice lentamente e scandendo bene le parole.

La bacio e finalmente il tè è pronto. Lo beviamo in completo silenzio, uno di quelli che ti fanno sentire bene, uno di quelli comodi. Ci guardiamo tutto il tempo, appena finiamo, lasciamo le tazze vuote sul tavolo e torniamo a letto, questa volta, per dormire, e stare l’una nelle braccia dell’altra. 

 

*POV narratore esterno

 

-Buona notte Habibti 

-Notte Nyss

Si addormentarono abbracciate.

   
 
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