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Autore: Riccardo Cecotti    29/03/2021    0 recensioni
Quali sono le nostre esigenze? Cosa è indispensabile? A volte un episodio di vita quotidiana fa riflettere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non molto tempo fa una persona mi chiese una mano per il suo trasloco. Non possedeva auto, ma io sì, e quindi mi adoperai per aiutarlo.
Doveva traslocare perché lo avevano buttato fuori dall’appartamento, non potendo più pagare quell’affitto diventato troppo oneroso per lui.
Quando arrivai sotto casa sua, suonai il citofono e lui mi invitò a salire, dieci minuti dopo avevamo messo il carico nell’auto.
La sua vita di quarantenne era tutta riposta in cinque scatoloni, nemmeno troppo grandi e fu allora che mi chiesi quanti scatoloni sarebbero serviti per la mia di esistenza.
Provai a fare il conto e arrivai al punto in cui mi persi, erano davvero tanti, troppi. Mi domandai se fosse così indispensabile quello che avevo idealmente catalogato e infilato nei cartoni. No, non era tutto essenziale e decisi di scremare.
Grazie a questa operazione mi ritrovai ad avere metà dei contenitori necessari che comunque erano ancora tanti.
M’imposi di darmi un limite massimo di cinque scatoloni e iniziai a considerare cosa fosse davvero di vitale importanza.
La situazione divenne più difficile, stabilii quindi di procedere vagliando di volta in volta due oggetti diversi e scegliendo fra uno di questi.
Dopo aver ripetuto lo stesso giro per tre volte, avevo finalmente raggiunto il risultato di cinque scatoloni.
«Beh!» - mi dissi - «posso fare ancora meglio» e completai un altro giro di scelte.
Mi erano rimasti solo due scatoloni e soprattutto non mi giudicavo un poveraccio infelice, piuttosto come un individuo che aveva selezionato e si sentiva ravvivato dai ricordi intrisi negli oggetti, che quelli sì hanno peso e spazio nella mente.
Considerai anche, che arrivati a questo punto non mi sarebbe servita neppure l’auto, non sicuramente per due pacchi e nemmeno avrei avuto bisogno di qualcuno disposto ad aiutarmi.
Certo è facile da scrivere, in fondo non ho un bisogno immediato di mettere via tutto, ma potrebbe accadere, e allora non credo sia tempo buttato pensare a quanti scatoloni saranno necessari, voi lo sapete?

   
 
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