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Autore: Andrea Micky    05/04/2021    0 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Editoriale_Metro]
Oltre a Braccio di Ferro, un altro personaggio americano é stato protagonista di storie made in Italy realizzate dall'Editoriale metro/Bianconi: sto parlando del Gatto Felix, protagonista di storie basate sullo slapstick, a cui mi sono ispirato per la fan fiction che state per leggere.
FELIX THE CAT created by Otto Messner
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uno sfilatino troppo duro
by Andrea Micky


Seduto in poltrona, Felix si stava rilassando, quando il suo stomaco si mise a brontolare.
“Yum! Penso che mi farò un panino al prosciutto” disse il gatto, mentre si dirigeva verso la cucina.
Ma dopo aver cercato in lungo e in largo, Felix trovò solamente due fettine di prosciutto piccole e sottili, senza il pane con cui mangiarle.
“Poco importa se il ripieno é scarso. E per quanto riguarda il pane, andrò a comprarne dal fornaio” pensò il gatto, mentre scuoteva il suo salvadanaio, dal quale uscì solamente una moneta da un dollaro.
“Speriamo che mi basti” si augurò Felix, mentre prendeva in mano il suo piccolo capitale.

Tenendo la sua moneta ben stretta nel pugno, Felix si recò dal fornaio.
“Cosa posso fare per te?” gli chiese il fornaio.
“Vorrei del pane” rispose il gatto.
“Sì, ma di che tipo?” volle sapere il fornaio.
“Quello che posso permettermi con questa” rispose Felix, mostrando la sua moneta.
Perplesso, il fornaio prese uno sfilatino che stava in una cesta sotto il bancone e lo porse al suo squattrinato cliente, dicendogli “Prendi questo. É pane raffermo, ma ancora buono”.
“Grazie mille” replicò Felix, soddisfatto del suo acquisto.

Una volta tornato a casa, Felix si apprestò a tagliare il pane, se non che i denti del coltello da lui usato si spezzarono subito dopo il contatto con la crosta.
Sorpreso, Felix fece ricorso al suo coltello più affilato, la cui lama si ruppe senza aver minimamente intaccato il pane.
“Ehp! Altro che pane raffermo. Questo sfilatino é più duro di un blocco di granito” brontolò il gatto.
E per sfogare la sua rabbia, Felix gettò lo sfilatino nel bidone dei rifiuti, che però non si rivelò abbastanza spazioso per contenere l’intera forma di pane.
“Andrò a gettarlo nel cassonetto dietro casa. Lì dovrebbe esserci spazio sufficiente” pensò il gatto.

Una volta giunto davanti al cassonetto, Felix fece per gettarci dentro l’immangiabile sfilatino, quando un paio di ombre proiettate su un muro lì vicino attirarono la sua attenzione.
“Dammi subito il tuo portafoglio” intimò la prima, che era di un rapinatore che impugnava una pistola.
“Subito. Ma non farmi del male” rispose l’altra, che era di un uomo con le braccia alzate.
Muovendosi silenziosamente, Felix si portò alle spalle del rapinatore e dopo aver saldamente impugnato il suo sfilatino con entrambe le mani, il gatto sferrò un violento colpo sulla testa del malvivente.
Emettendo un verso di dolore il rapinatore lasciò cadere la sua pistola a terra e prima che potesse raccoglierla, Felix gli rifilò un paio di vigorose randellate, che misero KO il malvivente.
“Grazie, amico. Micidiale quel tuo sfilatino” si complimentò la vittima del rapinatore.
“Già e pensare che stavo per buttarlo via” disse Felix, improvvisamente affezionatosi alla sua insolita arma.

In quel momento, arrivarono di corsa due poliziotti.
“Chi ha gridato poco fa?” domandò uno degli agenti.
“Questo rapinatore, che ho fermato a suon di botte in testa” rispose Felix, indicando il malvivente svenuto.
“Ehp! Ma questo é Slim Manolesta, un tipo poco raccomandabile a cui davamo la caccia da parecchio tempo” esclamò il poliziotto, riconoscendo il rapinatore.
“Complimenti, amico. Avrai una bella ricompensa per averlo fermato” aggiunse il secondo poliziotto, rivolgendosi a Felix.
“Ricompensa?” domandò piacevolmente sorpreso il gatto.

Poco dopo, Felix rientrò in casa, tenendo fra le braccia un prosciutto di svariati chili ed uno sfilatino lungo quasi un metro.
“Slurp! Finalmente potrò farmi uno spuntino come si deve” pensò soddisfatto il gatto, mentre si leccava i baffi.

FINE

   
 
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