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Autore: MuItifanacc    06/04/2021    0 recensioni
Toc Toc
- Avanti, disse la direttrice Faragonda facendo entrare nel suo ufficio le 6 ragazze.
- Allora direttrice perché ci ha mandato a chiamare? Chiese Aisha a nome di tutte.
- Io so quanto siete legate tra di voi, ma so anche quanto siete legate con la vostra migliore amica e tra qualche giorno si terrà un concorso tra le varie scuole di Magix per vedere chi sono le migliori amiche o i migliori amici che si vogliono più bene, quindi io ho pensato di mandare voi, però dovrete essere divise in 3 coppie, concluse Faragonda mentre le ragazze annuivano in approvazione.
- Allora le coppie saranno, Bloom e Aisha, Stella e Tecna, Musa e Flora.
Le ragazze guardavano la preside sbalordita non che non andassero d'accordo con le altre ragazze anzi si volevano un bene dell'anima però con la migliore amica è diverso.
La preside scoppiò a ridere
- Avreste dovuto vedere le vostre facce, no davvero le coppie penso si sappiano no?
Bloom e Stella, Musa e Tecna, Aisha e Flora.
Lunedì mattina fatevi trovare nel mio ufficio alle 9.30, mi raccomando precise e senza portarvi niente, troverete tutte le vostre cose già lì.
Genere: Avventura, Fluff, Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bloom, Daphne, Selina, Stella
Note: Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Toc Toc
- Avanti, disse la direttrice Faragonda facendo entrare nel suo ufficio le 6 ragazze.
- Allora direttrice perché ci ha mandato a chiamare? Chiese Aisha a nome di tutte.
- Io so quanto siete legate tra di voi, ma so anche quanto siete legate con la vostra migliore amica e tra qualche giorno si terrà un concorso tra le varie scuole di Magix per vedere chi sono le migliori amiche o i migliori amici che si vogliono più bene, quindi io ho pensato di mandare voi, però dovrete essere divise in 3 coppie, concluse Faragonda mentre le ragazze annuivano in approvazione.
- Allora le coppie saranno, Bloom e Aisha, Stella e Tecna, Musa e Flora.
Le ragazze guardavano la preside sbalordita non che non andassero d'accordo con le altre ragazze anzi si volevano un bene dell'anima però con la migliore amica è diverso.
La preside scoppiò a ridere
- Avreste dovuto vedere le vostre facce, no davvero le coppie penso si sappiano no?
Bloom e Stella, Musa e Tecna, Aisha e Flora.
Lunedì mattina fatevi trovare nel mio ufficio alle 9.30, mi raccomando precise e senza portarvi niente, troverete tutte le vostre cose già lì.
La preside congedò le Winx che insieme si diressero nel giardino di Alfea per passare un pomeriggio senza lezioni e rilassandosi.
Però appena si furono sedute sulla fresca erbetta del parco arrivarono le Trix che le attaccarono.
L'obiettivo principale era Bloom che già trasformatasi stava scappando via dagli attacchi di Icy, Darcy e Stormy.
Le altre Winx si trasformarono e aiutarono Bloom ma sfortunatamente Icy riuscì nel suo intento, ovvero rovinare la settimana a Bloom e Stella, infatti riuscì a mandare un frammento del suo potere ghiacciato nell'anima di Bloom e dato che Icy aveva assorbito le stelle d'acqua il potere di Bloom si indebolì fortemente, portandola a collassare sul terreno.
Stella corse da lei e cercò di svegliarla mentre le altre le proteggevano dagli attacchi delle Trix, quando un colpo ha sfiorato Bloom, la rabbia che provava Stella aumentò a dismisura infatti lasciò Bloom e si precipitò in volo davanti alle Trix e con un lampo di luce solare le scaraventò a parecchi metri di distanza da loro, e mentre stava per lanciare un altro colpo le Trix si teletrasportarono via.
Stella raggiunse Bloom che stava riprendendo conoscenza ma quando sussurrò il nome di Stella, un attacco di tosse la costrinse a tossire dolorosamente mentre le ragazze cercavano una soluzione.
Per fortuna poco dopo Bloom fu non solo in grado di parlare ma anche di camminare e volare e tornarono ad Alfea, anche se Stella le teneva la mano mentre volavano per evitare ricadute del colpo subito.
 
LUNEDI MATTINA
 
- Ragazze mi mancherete questa settimana, annunciò Musa mentre si dirigevano verso la presidenza.
Questa frase fece fermare le ragazze che fecero un abbraccio di gruppo e si salutarono per bene.
Arrivate nell'ufficio la preside le aspettava felicemente, aveva già aperto 3 portali che le avrebbero portato alle loro "case" per questa settimana.
Le diede loro dei braccialetti che andavano tolti solo se la prova doveva essere annullata.
Bloom e Stella lo ricevettero Rosso.
Flora e Aisha verde.
Musa e Tecna blu.
Dopo un ultimo abbraccio di gruppo le ragazze si separarono ed entrarono nei rispettivi portali.
Faragonda le salutò animatamente e notò una cosa mentre pensava a chi avrebbe vinto.
Le ragazze quando entrarono nel portale erano un davanti all'altra, però anche se Bloom era entrata prima teneva stretta la mano di Stella e già da lì Faragonda ha capito chi vincerà assegnando il primo punto a loro.
Quando le Winx oltrepassarono il portale si trovarono dentro un mix tra le loro stanze, ma con una porta in più che dava su una piccola ma funzionante cucina.
Appena Bloom e Stella toccarono terra, Bloom si precipitò in bagno a rimettere anche l'anima, subito Stella le corse dietro tenendola i capelli e strofinando dei cerchi sulla sua schiena per farla calmare.
Stella attribuì quel fatto al teletrasporto ma Bloom sapeva dentro di sé che non era per quello, ma era per via dell'attacco di Icy e sperò vivamente di non rovinare quella settimana a Stella sentendosi male.
Stella aiutò Bloom ad alzarsi e anche se poteva camminare le tenne un braccio dietro la schiena, si stesero sul letto e chiacchierarono fino ad addormentarsi.
Bloom sembrava in paradiso mentre veniva coccolata da Stella e lei non poteva essere più felice di avere la sua Bloom tutta per sé.
Quando si svegliarono era circa l'ora di pranzo e visto che Bloom prima aveva rimesso, prepararono qualcosa di leggero, dell'insalata con del pollo grigliato.
Bloom sentiva un po’ di nausea ma non lo diede a vedere a Stella che stava progettando alcuni dei suoi vestiti per la prossima sfilata, facendoli materializzare addosso alla sua modella preferita Bloom.
Il pomeriggio passò davvero velocemente e le ragazze si ritrovarono a cenare con della pizza sul balconcino che avevano adeguatamente sistemato con coperte e cuscini, mentre cenavano Stella notò che Bloom aveva dei piccoli brividi e le chiese se stesse bene, la ragazza dai capelli rossi rispose di sì scuotendo animatamente la testa che le portò dei giramenti di testa.
- Bloom so che quell'attacco oggi ti ha indebolito molto, è meglio se andiamo a letto a riposare e stare al caldo, disse Stella mentre faceva una carezza sul viso di Bloom, che a quel toccò si avvicinò ancora di più a Stella fino a poggiare la testa sulla sua spalla e sussurrò con flebile voce.
- Stella non volevo ti preoccupassi, non volevo rovinare questa settimana, scusami.
- Andiamo Bloom, non dire così, tu non hai rovinato niente, per me è bellissimo poter passare del tempo con te, solo io e te, e se mi permetterai di curarti sarò la persona più felice del mondo, disse Stella aiutando Bloom ad arrivare sul letto e mettendole il pigiama.
Dopo essersi cambiata anche lei si mise nel letto insieme a Bloom e la avvolse dolcemente con una coperta mentre la stringeva a sé.
Bloom protestò dicendo che si sarebbe ammalata anche lei ma a Stella non importava e strinse Bloom ancora di più a lei e la riempì di baci fin quando non si addormentò e Stella si fece cullare dal soffice respiro di Bloom.
Ma quella notte qualcosa andò storto.
Stella fu svegliata di soprassalto, guardò l'ora e vide che erano quasi le 4 del mattino, quando risentì il rumore che l'aveva svegliata e si accorse di non avere più Bloom tra le braccia.
Subito si alzò e corse verso la piccola fonte di luce che proveniva dal bagno sentendo forti lamenti.
Entrò e la scena che vide la lasciò spiazzata, Bloom che a stento si reggeva in ginocchio sulla tazza del water mentre rimetteva l'anima.
Stella corse subito da lei e la aiutò ad alzarsi ma appena fu in piedi si accasciò di nuovo sul water per continuare a vomitare.
Circa un'ora dopo, lo stomaco di Bloom smise di contorcersi e lei poté cadere esausta tra le braccia di Stella che in quel momento erano il suo unico appiglio alla vita.
Stella la portò sul letto, caricandosi tutto il peso addosso e la fece sedere mentre lei le restò in piedi di fronte, cercando mentalmente una soluzione, ma i suoi pensieri furono interrotti quando Bloom le poggiò la testa sulla vita e lei la circondò con le braccia, guardando fuori e vedendo che il sole stava per sorgere disse dolcemente,
- Bloom perché non ti stendi e cerchi di dormire un po’?
Bloom incapace di rispondere annuì leggermente e guidata da Stella si stese, non appena la sua testa toccò il cuscino crollò nel mondo dei sogni e fu seguita a ruota da Stella.
Quando Bloom aprì gli occhi, vide la sua migliore amica seduta di fronte a lei che leggeva una rivista, si guardò in torno cercando di mettere bene a fuoco e quando la sua vista ritornò completamente fece per chiamare Stella ma dalla sua bocca uscì solo un flebile sussurro, ma questo fu abbastanza per avvertire Stella che prontamente balzò vicino Bloom e dandole il buongiorno la aiutò a sedersi.
Bloom provò di nuovo a parlare ma la sua gola risultava secca e arsa facendo uscire solo dei sussurri graffianti.
Stella le portò in un attimo una bollente tazza di tè al limone, che teneva a scaldare da quando si è svegliata più o meno verso le 10.
Bloom beve qualche sorso della bevanda e sentendosi molto meglio riuscì a ringraziare Stella e a chiedere che ora fosse, quando Stella le rispose gli occhi di Bloom per poco non uscirono fuori dalle orbite.
- Com'è possibile che io abbia dormito fino alle 5 di pomeriggio? Chiese Bloom più a sé stessa che a Stella.
- O Stella mi dispiace così tanto, continuò mettendosi le mani sul viso per nascondere la vergogna.
- Bloom di cosa, non hai fatto niente, rispose Stella sedendosi di fianco a lei.
- E invece si, prima ti sveglio alle 3 del mattino perché sto male e dopo ti lascio tutto il giorno da sola, mi sento uno schifo, concluse Bloom con le lacrime agli occhi pronte a sgorgare.
Stella abbracciò Bloom e la tranquillizzò dicendo che non era affatto colpa sua se le Trix l'avevano ferita e che appena avrebbe visto Icy le avrebbe lasciato un bel ricordino.
Quella sera tra le varie risate, i tè bevuti e i modi in cui Stella poteva rovinare i capelli e il trucco delle Trix passarono una fantastica serata.
La mattina arrivò presto e con questa anche i sintomi di Bloom.
Si svegliò con il naso tappato e un leggero mal di testa, a questo punto Stella non la lasciò uscire dal letto nemmeno sotto tortura.
Quella sera Bloom iniziò a stare veramente male, la testa era in un continuo pulsare come se il suo cervello stesse martellando contro il suo cranio, il naso tappato le aveva fatto venire una terribile sinusite e la faccia le doleva, i suoi muscoli sembravano non collaborare con il suo pensiero, gola e polmoni bruciavano ad ogni respiro facendo lacrimare gli occhi e il peggiore di tutti era il freddo, normalmente la temperatura di Bloom era più calda rispetto alla media, infatti Stella nelle fredde serate d'inverno dormiva con lei, ed era l'unica a non sentire mai freddo, neanche quando avevano sfidato la regina Aurora per salvare Gardenia e Roxy.
Ma quella sera era come se nulla riuscisse a riscaldarla.
Stella le aveva fatto indossare dei vestiti molto caldi e l'aveva coperta con tutto quello che trovava ma niente, allora mentre Bloom quasi gridava dal dolore e Stella stava andando in panico, anche la direttrice e gli altri giudici della gara non sapevano se interromperla per andare a controllare le condizioni di Bloom, quando a Stella venne un'idea, prese una coperta dal sopra Bloom e la intrise di calore solare facendola anche brillare un po’, allora la avvolse cautamente intorno a Bloom e si mise quel fagotto con la sua migliore amica tra le braccia, mentre le sussurrava parole dolci per farla calmare e la coccolava strofinandole le braccia su tutto il corpo cercando di passarle il suo calore.
La coperta deve aver funzionato perché Bloom poco dopo smise di tremare, e anche se Stella stava letteralmente sudando dal caldo a lei non importava perché la sua Bloom si stava sentendo meglio.
Quella notte Stella non lasciò andare la presa su Bloom per nessun motivo, neanche se ci fosse stata la fine del mondo, ha cercato di stare sveglia per confortarla però è crollata anche lei, cosa di cui si è pentita amaramente.
Infatti quella mattina, quando si è svegliata Bloom le sembrava troppo tranquilla pensando a come era stata male la sera prima, le toccò la fronte con una mano e la ritirò immediatamente come se si fosse scottata.
Prese il termometro e controllò la sua temperatura, 41,6 °C.
Gli occhi di Stella uscirono fuori dalle orbite, Bloom molto probabilmente era collassata, Stella si alzò dal letto e scattò in bagno facendo riempire la vasca di acqua fredda, quando ritorno misurò di nuovo la febbre a Bloom e quando vide che era aumentata a 41,8 °C subito la spogliò e prendendola a mo’ di sposa la mise nell'acqua della vasca.
Appena Bloom toccò l'acqua Stella poté vedere del vapore formarsi e inondare la stanza.
Quando la vasca fu riempita e la temperatura di Bloom stava scendendo Stella ancora tenendo la testa della sua migliore amica si lasciò andare in un pianto di frustrazione che durò finché Bloom non emise un sospiro di sollievo, come se le fosse difficile respirare.
Quando ad un tratto gli occhi di Bloom si spalancarono, e un urlo riempì l'intera casa.
Stella cercò di calmare Bloom ma la sola parola che disse la lasciò confusa.
- Esci.
Come poteva uscire mentre lei stava male, pensò Stella, fece per controbattere ma Bloom questa volta urlò.
- ESCI.
Stella non capiva cosa stava succedendo, quando una forte energia la spinse fuori dalla porta e le creò una cupola protettiva tutto intorno, lei cercò di distruggerla ma si fermò quando sentì le urla di dolore di Bloom che provenivano dal bagno.
Stella cercava di aiutare Bloom, per quel che poteva fare.
- BLOOM SONO IO STELLA, QUALSIASI COSA TU STIA FACENDO CE LA PUOI FARE, IO CREDO IN TE, TI VOGLIO BENE.
Bloom è riuscita a sentire solo questo quando un fortissimo dolore al petto la travolse facendole sprigionare il suo potere nella forma più bruta e provocandosi un dolore che non aveva mai provato prima.
Entrare nella sua stessa anima e trovare quel frammento di ghiaccio intriso di stelle d'acqua non era una cosa semplice, tutt'altro.
Era passata circa mezz'ora da quando Stella non sentiva più le urla di Bloom e quando il suo scudo protettivo si dissolse, subito corse verso il bagno ma la porta era bloccata, con un attacco la buttò giù e quando entrò vide il bagno come se dentro vi fosse appena eruttato un vulcano, tutto era bruciato e sciolto, i tubi spruzzavano acqua da tutte le parti che toccando le cose roventi la trasformava in vapore, ma la cosa peggiore era il sangue, c'è n'era ovunque.
Bloom era al centro della "stanza" se ancora si poteva chiamare così.
Aveva numerosi graffi e tagli e tremava convulsamente, le sue mani seguivano un sacco e le teneva strette al petto come se stessero tenevano un piccolo oggetto tra di loro.
Quando Stella sussurrò il nome di Bloom, ricevette uno sguardo da lei che faceva male, si poteva vedere il dolore trasformato in odio e i suoi occhioni celesti erano contornati dal rosso del sangue.
Quando riconobbe Stella, immobile sulla porta, impaurita da lei, si alzò e si buttò tra le sue braccia piangendo ed urlando mentre si stringeva sempre di più a lei.
Stella cercò di calmarla ma ci volle più di 1 ora affinché Bloom riuscisse non dico a calmarsi ma a respirare decentemente.
Con tutto quel trambusto non si erano accorte delle persone dietro la loro porta che gridavano per farle entrare, ma quando la preside Faragonda vide che Bloom stava meglio decise che era meglio continuare a tenerlo d'occhio da lontano.
Bloom continuò a piangere ancora un po’ fino a quando Stella rendendosi conto che le sue mani e il suo petto perdevano effettivamente troppo sangue la fece stendere sul letto e iniziò a curarle le ferite, ma appena fece per rimarginare il grande taglio sul petto, proprio sul cuore Bloom perse conoscenza, liberando finalmente quello che aveva tra le mani.
Un piccolo cristallo, che appena Stella lo prese in mano sentì la sua potenza, si strappò immediatamente il bracciale dal polso in modo da farsi venire a prendere.
Era una bella competizione da vincere, ma la vita di Bloom vale più di una stupida gara, ma che dico vale più della mia stessa vita, pensò Stella.
In quel momento arrivò la preside Faragonda con Saladin e la Griffitt, che controllarono i segni vitali di Bloom e subito portarono le 2 ragazze ad Alfea.
Ad Alfea Stella è stata esclusa dall'infermeria e lasciata dietro la porta a piangere, quando la fecero entrare Bloom sembrava che stesse semplicemente dormendo, si avvicinò a lei e subito si allontanò, sapendo che aveva ancora sull'oggetto con sé.
La preside vide il suo gesto e chiese cosa fosse successo, allora iniziò un dettagliato racconto dicendo alla fine.
- Vi ho chiamato quando ho visto cosa aveva in mano, mostrando a loro il piccolo cristallo.
Gli occhi di Faragonda si aprirono sconvolti e spiegò cosa fosse.
- È un cristallo di ghiaccio eterno intriso del potere delle stelle d'acqua.
Se Bloom non lo avesse estratto dalla sua anima, non penso che sarebbe ancora qui con noi viva.
A quelle parole Stella fece un tonfo per terra e fu subito messa nel lettino di fianco a quello di Bloom.
Passarono i giorni e le condizioni di Bloom non migliorarono minimamente, stava lì, stesa su quel lettino, immobile e senza dare segni di vita.
Era stata controllata da diverse fate e medici e tutti avevano detto la stessa cosa:
Molto probabilmente è in coma.
Ma quella che stava peggio era Stella, letteralmente da quando Bloom è stata portata nell'infermeria non ha lasciato il suo fianco nemmeno un attimo, a parte qualche scappata in bagno, e non ha smesso di piangere nemmeno per un secondo.
Per di più le sue amiche erano all'oscuro di tutto e ancora non erano arrivate.
Ma, quella mattina, Stella fu svegliata dalle urla di Bloom, quando si avvicinò a lei notò che stava tremando fortemente e continuava ad urlare, iniziò a scuoterla e ad urlare il suo nome, fin quando gli occhi di Bloom si spalancarono e abbracciò, o meglio cadde, tra le braccia di Stella sotterrando la faccia nel suo petto, e iniziando a piangere istericamente e ad aggrapparsi a lei come a non volerla più lasciare.
Quando un debole bussare fece entrare 4 ragazze preoccupate, Bloom appena le vide sussurrò qualcosa di incomprensibile anche a Stella e si rituffò tra le sue braccia continuando a piangere.
- Bloom tesoro, cosa è successo? Chiese dolcemente Flora sfiorandole la spalla e guardando Stella con preoccupazione, ma Bloom a quel tocco gridò impaurita per stringersi ancora di più a Stella che aveva le lacrime agli occhi per come stesse male la sua migliore amica.
Le ragazze vedono Stella sussurrare qualcosa nell'orecchio di Bloom e lei annuire leggermente quando Stella parlò.
- Ragazze vi dispiace lasciarci sole? Vi chiamerò quando è il momento.
Le ragazze le salutarono e amaramente uscirono dalla stanza per recarsi da Faragonda e chiedere spiegazioni, ma la preside ha potuto spiegare la storia fin quando la sapeva lei, la parte per cui Bloom stesse così male solo lei poteva saperla.
Intanto in infermeria.
Stella era quasi riuscita a tranquillizzare Bloom e quando lei sollevò la testa, vide tutto il dolore che aveva subito riflesso nei suoi occhi.
- Bloom, amore mio, vuoi dirmi cosa è successo? Chiese Stella tenendo ancora stretta Bloom a sé.
Bloom balbettò qualcosa di incomprensibile poi prese un respiro profondo e con flebile voce le racconto cosa le fosse successo.
- Quando Icy mi ha scagliato quell'attacco mi ha mandato nell'anima un cristallo intriso nelle stelle d'acqua, e il mio potere cercava di annientarlo ma non poteva, allora io...io... ho dovuto... toglierlo da me... facendo uscire il drago... e fa... male... troppo male... allora poi mi sono svegliata qui e c'erano le tre streghe antenate... che... vi avevano preso... voi... Mike e Vanessa... gli specialisti... la preside... mamma e papà... e anche Daphne... loro mi hanno intrappolato e io non riuscivo a liberarmi, e mi hanno dato una scelta, o lasciarvi vivere uccidendo il resto dell'universo o uccidervi lasciando vivo l'universo.
Io... io... non volevo farlo... ma dato che non riuscivo a scegliere... Sono entrate dentro di me... e.… mi comandavano loro... io ho provato a farle uscire... ci ho provato veramente... ma niente... e poi... loro hanno iniziato... a farmi uccidere voi... uno ad uno... Gli specialisti... la preside... Mike e Vanessa... le Winx... mamma e papà... Daphne e infine te... quando era il tuo turno... hanno lanciato l'incantesimo e sono uscite da me... proprio mentre ti colpivo... Sono stata io... SONO STATA IO... IO NON VOLEVO... IO non volevo.
Disse Bloom svenendo di nuovo tra le braccia di Stella, che delicatamente la poggiò sul letto e dandole un bacio sulla fronte la lasciò per andare a chiamare le altre e la preside.
Quando Stella raccontò cosa fosse successo erano tutte sbalordite e arrabbiate a tal punto che Faragonda fece esiliare le Trix da Magix.
Quando tornarono in infermeria videro Bloom sveglia che piangeva in posizione fetale.
Quando vide le ragazze intorno a loro ma non vide Stella iniziò ad impazzire pensando che l'avesse uccisa veramente, ma quando entrò Stella con la preside e Daphne al suo seguito si rilasso talmente tanto che faticava a tenere gli occhi aperti.
Quando Daphne la prese tra le braccia e iniziò a cullarla mentre Stella le teneva la mano e le altre ragazze la confortarono, Bloom si sentì finalmente in pace e si lasciò andare in una dormita rigenerante sapendo che tutte le persone che amava erano sane e salve.
Quando si svegliò e vide che era ancora tra le braccia di Daphne un sorriso spontaneo le nacque sulle labbra e non vedendo le ragazze chiese dove fossero.
- Quando Daphne le disse che si stavano preparando per la premiazione, il suo viso si scurì fino a farlo lacrimare.
Daphne preoccupata chiamò Stella che arrivò in meno di 30 secondi.
Quando vide Bloom l'abbracciò e le disse.
- Bloom amore, so cosa ti fa piangere e non importa, davvero, preferisco infinite volte averti qui con me che vincere uno stupido concorso.
Concluse dandole un bacio sulla fronte e asciugandole le lacrime con i pollici.
- Ora c'è bisogno che anche tu ti prepari, si che non vinciamo, ma la bella figura di fronte agli altri bisogna sempre farla, disse con il suo solito modo che fece ridere Bloom di gusto, e con un gesto della mano, Bloom era tutta vestita, truccata e con una splendida acconciatura.
Stella la prese per mano e con Daphne al seguito si diressero verso il cortile principale per vedere chi aveva vinto.
Quando tutte le coppie furono sulla passerella e i giudici controllavano i punteggi, Stella teneva stretta la mano di Bloom in modo da rassicurarla.
Quando i giudici si alzarono e diedero a Faragonda la busta con il verdetto, ci fu un silenzio di tomba.
La busta venne aperta molto lentamente, anche il foglio dentro venne estratto con molta lentezza, per tenere la gente sulla suspense.
Quando aprì il foglio e lesse i nomi anche lei rimase sbalordita e quando annunciò a tutti il nome dei vincitori, non furono tutti sorpresi dato che, la maggior parte già sapevano chi avrebbe vinto, senza bisogno di una gara, ma ci furono 2 persone che lo furono maggiormente.
- Allora, i vincitori del primo contest for best friends of Magix, sono….
BLOOM E STELLA.
Appena sentirono i loro nomi e la gente scoppiava in un applauso, Bloom guardò sbalordita Stella che le saltò in braccio e non smetteva di dirgli, io lo sapevo, mentre lei continuava a tenerla stretta a sé.
Quando si sciolsero dall'abbraccio, e Faragonda le diede il premio, un cuore con ai lati di esso scritti i loro nomi, le chiesero.
- Come abbiamo fatto a vincere noi.
- Beh ragazze non è stato difficile, dato che nei primi 2 giorni avevate totalizzato più punti di tutti all'ultimo giorno, e poi quando sei stata male cara Bloom, non so se ricordi qualcosa, ma Stella ha fatto di tutto per aiutarti, e non pensare che abbia fatto tutto da sola, anche tu hai fatto la tua parte, semi cosciente, mezza morta e con dei dolori assurdi, ti preoccupavi per Stella e quando hai lasciato uscire il tuo potere, le hai creato un campo di forza indistruttibile intorno per evitare di farla male, quindi sono, anzi siamo più che convinti che dobbiate vincere voi.
Stella e Bloom si lanciarono uno sguardo che fece scoppiare di amore il cuore di tutti i presenti, sapendo che ognuna di loro teneva all'altra più di sé stessa e per confermare il loro amore si abbracciarono facendo scoppiare il pubblico in un altro applauso.
In quel momento tra tutta la folla che esultava, le altre Winx che facevano il tifo per loro, la preside e i giudici che si congratulavano, loro due riuscirono ad isolarsi e ad ascoltare il battito del cuore dell'altra, sapendo che avevano trovato una persona che ci sarebbe stata per tutta la vita.
   
 
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