La Five-0
era nel bel mezzo di un inseguimento al porto quando Steve, incurante
come sempre dei rischi e delle proteste di Danny, decise di tagliare
la strada al criminale, senza
aspettare i suoi compagni, sorprendendolo dall'alto.
Purtroppo
l'uomo si accorse di lui all'ultimo istante e dopo aver schivato
l'assalto, gli sparò un colpo alla cieca, a distanza
ravvicinata,
prima di riprendere la sua fuga precipitosa tra macchinari e
container mentre la squadra, inorridita, osservava il comandante
cadere a terra lasciando andare la pistola.
Per
un attimo nessuno degli spettatori osò muoversi
finché Danny,
ricordatosi all'improvviso che quei secondi potevano essere molto
preziosi, corse verso di lui con il cuore in gola mentre Kono, la
più
vicina alla posizione del fuggitivo, lo immobilizzava rapida con un
proiettile in una gamba per poterlo ammanettare.
Chin
fu sul punto di seguirla per darle una mano ma decise all'ultimo di
rendersi a sua volta disponibile per il primo soccorso. Da
ciò che
poteva vedere, Steve era ancora cosciente ma la ferita all'addome
sanguinava parecchio senza che questi provasse davvero ad arrestare
il flusso.
«Non
azzardarti a morire! Possibile che devi sempre fare di testa tua,
animale che non sei altro?» stava intanto dicendo severamente
Danny
con la voce che tremava, allontanando nel frattempo le mani del
comandante, ormai troppo deboli, per sostituirle con le proprie.
Steve
sorrise appena e cercò di ribattere come al solito ma quando
il
biondo, preoccupato, gli ordinò seccamente di risparmiare le
forze,
obbedì subito. Era un pessimo segno e il collega, accortosi
che la
perdita di sangue non accennava a diminuire, esercitò una
pressione
maggiore strappandogli un gemito.
«Non
sarebbe successo se ci avessi aspettato» non poté
fare a meno di
sgridarlo ma un attimo dopo si accorse con orrore che Steve,
già
pallido e con lo sguardo sfuocato quando l'aveva raggiunto, aveva
perso i sensi. Sapendo fin troppo bene cosa poteva significare,
imprecò tra sé e si affrettò a
controllare il battito,
trovandolo molto accelerato nel vano tentativo di compensare i
disastrosi effetti della grave emorragia in corso.
«Ho
chiamato l'ambulanza. Sarà qui tra pochi minuti»
lo avvisò Chin in
quel momento e Danny, a dispetto della situazione non certo allegra,
si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo perfettamente
udibile. Non
che l'arrivo dei soccorsi fosse di per sé una garanzia che
tutto si
sarebbe risolto per il meglio, ma era già un buon punto di
partenza.
Negli anni aveva visto fin troppi colleghi morire in servizio per un
proiettile sparato in quel modo e non voleva aggiungere alla lista
anche l'ex Navy Seal. Nonostante l'inizio a dir poco
burrascoso, aveva finito per affezionarsi a lui come non avrebbe mai
creduto possibile, al punto che adesso non riusciva neanche a
immaginare la sua vita alle Hawaii senza di lui.
Ascoltò
distrattamente Chin dire qualcosa sul criminale che Kono stava
tenendo d'occhio in attesa dei rinforzi ma tutta la sua attenzione
era focalizzata in realtà su Steve. Respirava ancora, per
fortuna,
ma era pallido e sudato come non l'avevano mai visto e Danny,
nonostante lo strazio, non riusciva a smettere di osservarlo per
essere sicuro di intervenire tempestivamente in caso di bisogno. Per
questo si accorse subito quando la sua pelle assunse una lieve
sfumatura bluastra, e dopo un rapido controllo dei segni vitali, si
affrettò a chinarsi su di lui per fargli la respirazione
bocca a
bocca. Non era così che aveva immaginato, negli ultimi
tempi, il
primo contatto tra le loro labbra, ma doveva accontentarsi.
Grato che
il battito, sia pur debole, ci fosse ancora, gli chiuse il naso con
due dita e iniziò a soffiargli aria nei polmoni, pregando
che i
soccorsi arrivassero il più in fretta possibile mentre si
sforzava
di eseguire i movimenti nei tempi giusti. Con la coda dell'occhio
vide Chin, rimasto fortunatamente al suo fianco, prendere subito il
suo posto per continuare a contrastare la perdita di sangue, e a quel
punto si concentrò unicamente sul suo compito. Le condizioni
del
comandante peggioravano sempre di più e non bisognava essere
degli
esperti in medicina per capire che era in serio pericolo.
Dopo
un tempo che a entrambi parve infinito, Steve riprese a respirare con
un violento sussulto un attimo prima che i paramedici li
raggiungessero di corsa. Non si erano nemmeno accorti dell'arrivo
delle ambulanze ma per fortuna Kono, che non li aveva persi di vista
per un singolo istante, aveva indicato subito ai soccorritori la
posizione del ferito più grave, esortandoli a fare presto.
A un cenno
del medico, i due furono costretti ad allontanarsi un po', ma
rimasero comunque a breve distanza per non lasciare solo il compagno.
Danny, in particolare, era ancora parecchio scosso per l'accaduto ma
cercava di consolarsi al pensiero di aver salvato, almeno per il
momento, la vita del collega. Gli doveva una bella ramanzina per
l'ennesimo piano suicida da quando lavoravano insieme, ma se non
altro il criminale era stato fermato prima che lasciasse le Hawaii
con il grosso carico di armi che si era procurato per scopi ancora da
chiarire. Un vero peccato che per salvare chissà quante vite
il
comandante ci avesse quasi rimesso la sua nella maniera più
stupida...
«Andrà
tutto bene, vedrai» lo incoraggiò Chin,
appoggiandogli una mano
sulla spalla, e Danny annuì con scarsa convinzione mentre
Kono,
affidato il criminale ai colleghi della polizia, li raggiungeva per
avere notizie.
Il cugino
si affrettò ad aggiornarla mentre il biondo, accortosi a
malapena
della sua presenza, continuava a tenere d'occhio le manovre di
salvataggio. I medici, infatti, dopo aver appoggiato subito sul viso
di Steve una mascherina per l'ossigeno, stavano cercando di
stabilizzarlo prima della corsa verso l'ospedale ma le loro
espressioni non promettevano nulla di buono mentre si affannavano
intorno a lui. Era davvero insopportabile essere un semplice
spettatore in un momento del genere ma Danny, purtroppo o per
fortuna, sapeva di aver già fatto tutto ciò che
rientrava nelle sue
possibilità.
A un certo
punto, con un tuffo al cuore, li vide praticare sul compagno un
massaggio cardiaco, che per fortuna dovette servire allo scopo, visto
che uno dei medici, dopo qualche minuto di ansia crescente per la
squadra, diede l'ordine di caricare il ferito sull'ambulanza prima di
dirigersi verso di loro.
Ancora
scombussolato dall'ennesima scarica di terrore appena attenuatasi,
Danny si sentì spingere leggermente in avanti dai colleghi,
che lo
esortarono ad andare con lui con un sorriso mesto sul volto. Ci
avrebbero pensato loro a scortare il criminale in prigione, visti i
numerosi capi d'accusa a suo carico, per poi raggiungerli in ospedale
il prima possibile.
Il biondo
li guardò con gratitudine e salì quindi sul
mezzo, dove continuò a
tenere lo sguardo fisso su Steve, incoraggiandolo tra sé,
fino
all'arrivo al pronto soccorso. A quel punto fu costretto ad affidarlo
alle cure degli infermieri che l'avrebbero portato subito in sala
operatoria, augurandosi con tutto il cuore di rivederlo vivo per
potergli dire in faccia cosa pensava esattamente dei suoi metodi a
dir poco folli. Non che questo sarebbe servito, dal momento che aveva
perso il conto delle volte che aveva già fatto quel
discorso, ma
immaginare la scena era sempre consolante mentre aspettava l'arrivo
dei colleghi e la notizia, praticamente obbligatoria, che il
comandante si sarebbe ripreso.
Prompt: Rianimazione
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! È la mia prima
storia
in questo fandom e spero di aver reso tutto al meglio. Fatemi sapere
che ne pensate, se vi va, e grazie a tutti per il tempo che mi avete
dedicato anche solo leggendo. <3
Come
ho accennato nell'introduzione, la fic partecipa all'iniziativa
“Easter Advent Calendar 2021”
indetta dal gruppo fb Hurt/Comfort
Italia - Fanart & Fanfiction.
Mi raccomando, ringraziate anche l'admin se la storia vi è
piaciuta,
perché senza di lei non sarebbe probabilmente mai nata. ;)
Se a
qualcuno interessa, ho fondato tempo fa un gruppo facebook
principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche sugli anime e
manga in generale. Se volete conoscere altri fan di queste bellissime
opere, saremo ben felici di accogliervi qui
(attenzione ai possibili spoiler se non seguite le scan online
però,
anche se cerco di stare attenta). Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso
di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi saluto
augurandovi una buona serata.
Bacioni
e alla prossima!
Ellygattina