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Autore: Amelia_    19/04/2021    0 recensioni
[Sotus the Series]
Salve a tutti, questo è il continuo del mio Sotus 3.
Sia la mia amica che altre persone mi hanno chiesto un continuo.
Di come Arthit farà coming out alla famiglia (se lo farà).
Quindi ho deciso di scrivere la mia parte.
Grazie a chiunque lo leggerà ❤️
stelline e commenti sono sempre ben accetti.
Aggiornerò ogni sabato fino a quando non sarà completa ❤️
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Sotus 3'
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Potevano vivere insieme, finalmente era tutto sistemato.
La prima notte la passarono a baciarsi ed a fare l'amore.
Arthit si svegliò piano, spostò la mano sull'altro lato del letto e mugugnò non sentendo Kongpob.
Lo chiamò ed il piccolo sorrise avvicinandosi.
"P'Arthit su alzati, ho preparato la colazione" disse dandogli un leggero bacio sulla tempia.
Il grande sorrise a quel gesto ed annuì alzandosi.
"Hai cucinato?" Chiese sorpreso ed il piccolo annuì un po'titubante.
Il grande lo notò, lo guardò confuso.
"Che succede Kong?" 
"Ecco, ho fatto tutto tranne le uova" replicò in imbarazzo ma il grande scoppiò a ridere.
Non ci credette, davanti a sé aveva cose ben più complesse delle uova!
Solo lui poteva vedere questo lato di lui, ed era veramente orgoglioso di questo, ed anche molto, molto geloso.
La giornata passò però tranquilla, come tutti i giorni avvenire.
Certo non si aspettarono però di trovare il sabato, i genitori di entrambi in casa.
Il primo ad arrivare fu Arthit.
Che trovò entrambi ad aspettare.
Si preoccupò molto... E se i genitori di Kong avessero detto qualcosa?
Ma la madre del piccolo gli sorrise e lo salutò.
"Scusaci, siamo venuti troppo presto caro, però abbiamo avuto la possibilità di conoscere i tuoi genitori, sono davvero gentili." Spiegò ed il grande gli sorrise gentile, assomigliava così tanto a lui.
Si lasciò abbracciare e baciare imbarazzato e salutò poi tutti gli altri.
Anche sua madre era di indole buona quindi non si sorprese di aver visto un ottima complicità tra le due.
Quando Kongpob arrivò, si ritrovò tutti ed Arthit lo salutò per primo.
Kong salutò tutti ed abbracciò forte la madre.
"Mamma non avevi detto che venivate domani?" Chiese curioso e la signora gli sorrise e disse che il padre fosse troppo curioso.
"Davvero? Papà o tu? Hm?" Replicò il piccolo facendo ridere tutti i presenti.
"Ma. Non ci vuoi qui?" Chiese allora la madre e Kongpob sbuffò.
"No, domani avevo più tempo, avrei potuto cucinarti qualcosa io, ora dobbiamo per forza ordinare... " Spiegò e la madre si sciolse, suo figlio era davvero un amore.
"Ho già ordinato, staranno per arrivare, volete vedere le stanze?" Chiese Arthit, aveva già tolto ogni prova della loro relazione.
Quando fecero vedere le due stanze, i genitori di Arthit sorrisero mentre i genitori di Kongpob guardarono il figlio con dispiacere.
Capirono senza dire nulla ed Arthit si sentì davvero a disagio, perché capiva la delusione.
La cosa che fece più male fu quando il padre del suo ragazzo gli batté la mano sulla spalla.
Lo guardò e lui annuì e basta.
Lo stava capendo, ma Arthit sentiva il suo cuore incrinarsi sempre di più.
Anche la cena passò tranquilla, senza intoppi...
Ma sia Kongpob che Arthit erano distrutti.
Il più grande non riusciva davvero ad immaginare un Kongpob così diverso.
Gli dava terribilmente fastidio quel Kongpob così freddo nei suoi confronti.
Non mangiò molto e sorrise quando dovette salutare tutti.
Una volta chiusa la porta sentì delle braccia stringerlo immediatamente.
"Non sai da quanto volevo farlo..." Bisbigliò il piccolo ed Arthit sorrise ora, sentendo nuovamente la voce calda del suo ragazzo.
Cercò di spostarsi, ridendo per le lamentele del suo ragazzo.
Quando ci riuscì si imbarazzó ma si nascose sul suo petto, voleva solo stringerlo anche lui.
Il piccolo lo guardò sorpreso e sorrise stringendolo ora più forte.
 
   
 
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