Crossover
Segui la storia  |       
Autore: PGV 2    20/04/2021    4 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Il countdown è sempre più vicino ad esaurirsi, ancora sette Capitoli questo compreso e sia questa fic che la mia intera carriera da scrittore di Fan Fiction giungeranno alla loro conclusione… ma ci sono ancora parecchie settimane prima di quel momento, inutile piangere adesso u.u XD ;).
Questo Capitolo servirà soprattutto per un confronto psicologico tra Xehanort ed il gruppo comandato dai Grim, dato che hanno parecchie cose da dirsi visto che è la prima volta che si incontrano da quando hanno saputo la verità…
Però questo non significa che sarà un Capitolo totalmente inutile, leggetelo fino alla fine e vedrete, non dico altro u.u XD ;).
Ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono contento che ti sia piaciuto molto lo scontro tra Lorenzo e Xehanort dello scorso Capitolo *_*. Essendo un Capitolo interamente dedicato ad una singola battaglia non è stato per nulla facile da scrivere, perché le tecniche alla fine sono sempre quelle ed essere originale per 28 pagine di Word non è stato per nulla facile T_T spero comunque di esserci riuscito alla fine :). Purtroppo, sì, per quanto ci siano stati momenti in cui sembrava che fosse Lorenzo quello in vantaggio, alla fine è stato Xehanort a vincere… e nonostante tutto, c’è da dire che è anche giusto così T_T. In fondo Xehanort, oltre ad avere più esperienza di Lorenzo nell’uso della Tecnica a Tre Spade, possedeva anche dei poteri che, per quanto Lorenzo potesse contrastare, lo rendevano comunque molto superiore a lui T_T. Certo, Lorenzo si è abituato ad una certa gravità durante la lotta, e grazie al suono sembrava aver compreso come funzionassero i varchi oscuri, ma alla fine l’enorme potere di Xehanort ha avuto la meglio T_T. Sarebbe stato incoerente se Lorenzo in quelle condizioni avesse vinto, e questa cosa purtroppo va ammessa T_T. Sì, alla fine ci hai azzeccato sui genitori di Lorenzo e Danilo!!! :) Ricordo quel commento, ed all’epoca naturalmente non potei confermare nulla perché altrimenti avrei spoilerato qualcosa che si sarebbe scoperto solo molto più in là, ma ora che è stato rivelato posso dire che già allora eri sulla buona strada, e di conseguenza complimenti davvero per esserci arrivato subito!!! :) Sapere la fine dei genitori dei due Grim serviva a Xehanort per usarli solo come scusa per allontanarli dalla Comunità e basta, non ha mai voluto prenderli come ostaggi perché non riteneva sarebbe mai stato necessario, in fondo non va dimenticato che Xehanort ha sempre sottovalutato i Grim, nonostante dentro di sé abbia paura della Profezia e che uno dei due, tre con Capitan America, possa essere il Prescelto ;). Però sì, se li avesse presi come ostaggi e li avesse portati a Palazzo Presidenziale, sarebbe stato curioso sapere cosa sarebbe successo O_O. Più che due Capitoli di confronto verbale con Xehanort, ci saranno due Capitoli di confronto verbale in generale… il primo ovviamente sarà con Xehanort, e questo si è capito abbastanza bene, ma il secondo… non anticipo niente, leggete qui sotto e poi aspettate due settimane, e capirete tutto quanto ;). Come ultima cosa, sull’ipotesi azzardata riguardo Lelouch credo sia dovuta al fatto che secondo te adopererà il Geass in questo Capitolo… beh, posso dirti che hai avuto una buona intuizione, ma è l’unica cosa che dirò per non anticipare troppo, anche in questo caso leggi qui sotto ed avrai modo di vedere tu stesso che cosa accadrà ;). Ti ringrazio davvero tantissimo per tutto il tuo supporto a questi ultimi Capitoli della mia fic, spero a questo punto che anche il Capitolo qui sotto e gli altri sei che mancano alla fine ti piacciano come quelli della fic prequel e quelli venuti prima :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall!! :) Sono felice di vedere che trovi sempre il tempo per leggere e commentare i miei chap, non ti ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Sì, Lorenzo e Xehanort hanno impiegato l’intero Capitolo scorso per concludere la loro battaglia, e questo perché Lorenzo ha provato in tutti i modi a contrastare Xehanort ed i suoi poteri e, anche se parzialmente aveva fatto qualcosa, alla fine non c’è riuscito T_T. Quello della gravità annullata per levitare in aria ammetto che inizialmente non ci avevo pensato, ci sono arrivato solo dopo ricordandomi che in assenza di gravità si può fare qualcosa del genere, e sono felice che l’idea sia piaciuta alla fine :). Per quanto riguarda l’altro utilizzo della gravità invece sì, come si è potuto vedere Xehanort ha provato ad usarlo per schiacciare Lorenzo, ma lui lentamente ha iniziato ad abituarsi alla nuova gravità, seppur non riesca ancora a sopportare quelle ad alti livelli per ovvi motivi T_T. Invece il modo in cui Lorenzo ha “contrastato” i portali, anche se è più corretto dire che è riuscito a capire quando sarebbero apparsi, è derivato soprattutto da un adattamento della situazione, dato che quello era l’unico modo con cui avrebbe potuto provare a contrastarli :) anche se purtroppo non ci è riuscito più di tanto T_T. Eheheheheheheh mi fa piacere di essere riuscito a sorprendere almeno te con la notizia dei genitori di Lorenzo e Danilo :) ho provato a tenerlo nascosto più che potevo, ed alla fine ci sono riuscito solo con alcuni, ma va beh posso comunque considerarla una vittoria a metà *_* e complimentarmi anche con chi è riuscito ad azzeccare quello che Xehanort aveva chiesto a Teschio Rosso all’inizio della fic :). Confermo, Xehanort pensava che sarebbe stato sufficiente per spingere Lorenzo ad andarsene con Danilo dato che non sapeva neppure che fine avessero fatto… ma Lorenzo non vuole abbandonare la Comunità al suo destino, e per questo ha rifiutato :). Si è incavolato Lorenzo soprattutto perché con le bombe Xehanort è riuscito a fregarlo ed al tempo stesso a condannare tutti quanti, e questo non è proprio riuscito a perdonarglielo, anche se così ha rischiato davvero grosso e va detto T_T. Ed alla fine, seppur Xehanort sia riuscito a farlo tornare a ragionare, Lorenzo non è comunque riuscito a battere il nemico e stava pure per morire T_T. È stata una vera fortuna che Goku sia intervenuto in tempo a fermare Xehanort, ora sarà curioso vedere cosa si diranno i due, dato che potrebbe saltare fuori un dialogo più interessante del previsto… (Te la canti e te la suoni da solo in pratica -_-‘! N.d. Cell) (Mamma mia, che noia che sei -_-‘! N.d. PGV 2) (Tu non ne hai idea, credimi… -_-‘ N.d. Malefica) (Urca, la mia controparte ha fatto proprio in tempo O_O! N.d. Goku) (Ma meno male che era in mezzo, altrimenti a quest’ora ero già morto!! O_O N.d. Lorenzo) (Effettivamente ha pure ragione… N.d. Sakura) (Va beh, lasciamo perdere la questione delle controparti. Sembra che qui nessuno lo capisca -_-‘! N.d. Riku) (Già, basta vedere cosa è successo continuamente con Maestro Xehanort -_-‘! N.d. Luke) (Ehi!! Ma ora ho capito che Xehanort è la controparte di Terra-Xehanort e non mia!! N.d. Maestro Xehanort) (Meglio tardi che mai, vecchio bacucco -_-‘! N.d. Luke) (-_-‘ Non c’è più rispetto per gli anziani al giorno d’oggi… N.d. Maestro Xehanort) (… Cavolo, speravo che almeno adesso avessi un minimo di rispetto T_T! N.d. Danilo) (Ed ecco che si deprime l’idiota! -_-‘ N.d. Winry) (Non c’era bisogno di essere così cattive T_T! N.d. Danilo) (Oh cavolo, andiamo proprio bene… -_-‘ N.d. Misty) (… Ehm cosa dovrei imparare? Siete strane, fine della storia! O_O N.d. Edward) (… N.d. Quasi Tutti) (… Tecnicamente, se proprio vogliamo dirla, tutti i torti non ce li ha… N.d. Nami) (Tutta la razza umana è strana, di conseguenza anche noi… N.d. Claire) (Eh? L’hanno presa bene?! O_O N.d. Kiba) (O_O Sembra quasi un miracolo… N.d. Yamcha) (Già, scampato pericolo proprio O_O! N.d. PGV 2) (Ecco, ora ci si mette pure l’altro Trunks, andiamo bene T_T! N.d. Goten) (Ma come mai c’è solamente il Trunks di AlanKall? N.d. Anna) (Perché quello dell’autore è ancora impegnato con Elsa… N.d. Madara) (… EH?! O_o N.d. Tutti Quanti) (… Dopo… settimane… intere?! O_O N.d. Anna) (O_O Ok, la faccenda si è fatta TROPPO imbarazzante, meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg prima che sia troppo tardi O_O. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Al momento l’unica cosa che Goku vuole fare è parlare con Xehanort, se ha in mente altro o meno ovviamente lo vedrete proprio nel Capitolo qui sotto ;) mentre su dove è stato finora posso già dirti che ha girato per il Palazzo Presidenziale alla ricerca di Xehanort e basta, fortunatamente non ha fatto altro :). Ti ringrazio davvero tantissimo per tutto quanto e per il tuo supporto, spero che anche questo ed i prossimi Capitoli che chiuderanno l’intera fic ti piacciano come gli altri venuti prima ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Sì, ormai siamo arrivati alla parte finale della fic, dove prima ci sarà l’ultimo scontro e poi l’epilogo dell’intera storia, ma fortunatamente ci sono ancora parecchi Capitoli prima di arrivare alla fine, e spero riuscirete a goderveli tutti quanti alla fine ;). Quanto visto nel Capitolo 72, con una specie di panoramica generale, è servito principalmente a chiudere le varie sottotrame che erano ancora aperte a livello di battaglia e lasciare unicamente aperto il duello tra Lorenzo e Xehanort, in questo modo mi sono potuto incentrare unicamente su di esso come hai anche potuto vedere :). Giustamente all’inizio non credevano alle parole di Agatha ed erano tutti convinti che stesse mentendo, ma purtroppo Sebastian e gli altri ex agenti del Concilio hanno dovuto confermare tutto, e questa è stata una botta enorme per tutti quanti T_T. Ora l’unica cosa che loro e quelli che si trovano davanti al treno possono fare è sperare che la Profezia si realizzi, dato che arrivati a quel punto non hanno altre alternative purtroppo T_T. Anche se, come sottolineato nella scena del treno, ormai tutti i nemici sono fuori causa e di conseguenza non corrono più rischi :) e se ve lo state chiedendo no, Emma, Norman e Ray non sapevano che Hans fosse ancora in circolazione per il Palazzo Presidenziale, ma lui era l’unico che in quel momento era ancora in giro, tutti gli altri erano sconfitti per davvero XD ;). Confesso che, come detto nelle note finali, speravo di mettere fuori causa Hans prima di quanto mostrato, ma purtroppo non avevo lo spazio necessario nei precedenti Capitoli per inserirlo, e quindi l’ho dovuto fare qui T_T se ve lo state chiedendo però no, avevo previsto fin dall’inizio di farlo stendere in quella maniera XD ;). Il modo in cui ho fatto “sconfiggere” Hans da Anna è proprio una citazione al film originale XD che poi va detto che Hans era stanco per la battaglia con Kallen e la corsa che si era fatto, quindi nel pieno delle forze non sarebbe caduto così facilmente… ma in quelle condizioni non ha retto al cazzottone di Anna, per lo shock del povero Trunks XD (E brava la nostra Anna!!! *_* N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (Eheheheheheh, grazie troppo gentili u.u! N.d. Anna) (Ma porca… che umiliazione T_T! N.d. Hans) (Complimenti davvero -_-‘! N.d. Madara) (Non sa neanche combattere ed è bastato un suo pugno… -_-‘ N.d. Barbanera) (Mi sento male quanto voi, ragazzi T_T! N.d. Hans) (Oh, un pugno come me… N.d. Saitama) (Lascia perdere Saitama, non testarla che le fai fare una brutta fine O_O! N.d. Sora) (È stato bello vedere tutti quei piani distrutti in una bolla di sapone l’attimo dopo XD! N.d. Ash) (Non infierite però ora T_T! N.d. Hans). Sì, essendo la battaglia finale le ho voluto dedicare maggior spazio rispetto agli altri combattimenti, tranne forse Danilo vs Freezer, sia perché essenziale per la trama principale e sia perché è l’ultima battaglia che manca prima della fine :). Il povero Lorenzo ci ha provato in tutti i modi a contrastare il potere di Xehanort, ma il fatto che continuava ad usare le sue abilità non l’ha aiutato di certo… e sì, Xehanort è pieno di pregiudizi come abbiamo visto T_T (Complimenti vecchiaccio -_-‘! N.d. David) (Ma che vuoi da me? Quella è la controparte di Terra-Xehanort, non la mia controparte O_O! N.d. Maestro Xehanort) (Beh, almeno l’ha capito davvero stavolta… N.d. Luke) (Uhm sì, la mia controparte ha ragione. Xehanort ha una morale MOLTO discutibile, ma almeno combatte lealmente… N.d. Bills) (Un po’ come lei, Lord Bills! N.d. Whis) (Uhm sì, più o meno… N.d. Bills) (Questo è vero, Xehanort è stato crudele e spregevole, ma in battaglia cerca comunque di onorare il suo avversario perché lo spirito guerriero prende il sopravvento! N.d. Gohan) (Lo si era già visto nel combattimento contro la mia controparte… N.d. Zoro) (Ed anche nel duello contro la mia… N.d. Teresa) (Sì, Hody Jones non avrebbe avuto pietà sicuramente ed avrebbe approfittato del momento per uccidere subito Lorenzo! N.d. PGV 2) (Ohi ohi, meno male che non era lui allora O_O! N.d. Lorenzo) (Concordo con quanto hanno detto i pg di Nick, bravo Fratellone hai fatto la scelta giusta! N.d. Danilo) (Era la cosa giusta da fare, in fondo… N.d. Lorenzo) (Ed ecco spiegato cosa Xehanort aveva chiesto a Schmidt di fare in Superficie prima del salto temporale di tre mesi! N.d. Tivan) (C’è voluta una vita, ma almeno ora lo sappiamo… N.d. Lloyd) (Wow, un complimento all’umanità da Chaos?! O_O N.d. Quasi Tutti) (Sono commosso T_T! N.d. Heiji) (Beh sì, per quanto Xehanort si ostini a odiare quella parola lui è ipocrita, basti pensare alla questione della Profezia alla fin fine… N.d. PGV 2) (E con la questione delle bombe ha pure messo in scacco tutti quanti, cavolo O_O! N.d. Seiya) (Non è una cosa positiva questa… N.d. Shiryu) (Niente male l’idea del mio Ope Ope… N.d. Law) (Anche quella degli EMP è buona e lo riconosco… N.d. Edward) (Però scoprirete tutto quando sarà il momento :). E qual è il potere di Pino? Ora mi hai incuriosito *_*! N.d. PGV 2) (E sulla questione della disgregazione molecolare rispondo io: avrete la vostra risposta tra pochissimi Capitoli, aspettate e vedrete! N.d. Tivan) (Grazie del supporto, Tivan :)! N.d. PGV 2). Durante la battaglia Lorenzo ha fatto quello che poteva per contrastare il potere di Xehanort, e quando gli ha offerto la possibilità di raggiungere i suoi genitori con Danilo (Senza sapere però che poteva anche essere morto per mano di Freezer, che genio XD! N.d. PGV 2) per un momento ha vacillato sì, ma alla fine ha rinunciato perché si sarebbe sentito uno schifo ad abbandonare chi lo aveva accolto al suo destino T_T. Xehanort si aspettava che avrebbe accettato, ed al suo rifiuto ha attivato le bombe che avrebbero distrutto tutto il Palazzo Presidenziale, cosa che tra l’altro ha fatto scatenare la furia di Lorenzo in battaglia per la prima volta in assoluto T_T. Ed anche se Xehanort è riuscito a tranquillizzarlo, alla fine con una combinazione con la sua forza di gravità è riuscito comunque ad avere la meglio sul ragazzo ed a ferirlo gravemente, purtroppo T_T (Purtroppo, per quanto brutto da dire, quello era l’unico risultato possibile… N.d. Goku) (Lorenzo non aveva abbastanza potere per vincere, la sconfitta a quel punto era inevitabile… N.d. Luffy) (Ha resistito come poteva, ma per quello che è il suo livello di combattimento adesso poteva fare ben poco… N.d. Naruto) (Qualcosa potrebbe anche succedere adesso, chi lo sa… N.d. Conan) (Intanto, come è stato fatto giustamente notare, anche Naruto e Lelouch sono ancora in giro, e quindi potrebbero intervenire anche loro insieme a Goku… N.d. Alphonse) (Sono curioso di vedere nel caso come sarò gestito! N.d. Lelouch) (Noi non sappiamo cosa potremmo fare… N.d. Altair) (Immagino che dovremo aspettare e vedere… N.d. Ezio) (Bene o male sì, ed a questo punto direi che posso chiudere anche qui il siparietto con i miei pg. Ciao ed alla prossima!!! :) N.d. PGV 2). Fortunatamente però, prima che Lorenzo potesse essere ucciso da Xehanort è intervenuto in tempo Goku, che ha bloccato il Gran Maestro e sembra pronto a parlare con lui. Che cosa diranno? Ovviamente lo scoprirete leggendo qui sotto ;). Di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto a questi ultimi chap della fic, e spero che anche il Capitolo qui sotto vi piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il settantaquattresimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 74 – LA GIUSTA INTUIZIONE!



Sembrava la fine.
Lorenzo le aveva provate tutte per provare ad avere la meglio su Xehanort, ma quest’ultimo alla fine, grazie anche ai suoi poteri seppur limitati, era riuscito a contrastarlo continuamente ed alla fine l’aveva pure sconfitto.
Con un colpo di spada ben assestato, l’aveva ferito gravemente lasciando che giacesse a terra ai suoi piedi con le convulsioni, il sangue che usciva copiosamente dal suo corpo e gli occhi totalmente bianchi e senza pupille.
L’albino era già pronto a finirlo per chiudere la bocca alla Profezia una volta per tutte, ma all’ultimo era stato fermato da qualcuno che, giunto in tempo per fermarlo, l’aveva bloccato a parole attirando l’attenzione su di sé…
Si trattava di Goku, il Presidente della Comunità!!
Il Gran Maestro, piacevolmente sorpreso dal suo arrivo, sottolineò la cosa con un tono divertito, mentre si voltava del tutto verso di lui dando in questo modo le spalle al Grim, sicuro che non sarebbe riuscito a fare nulla anche se gli stava dando le spalle.
Il ragazzo difatti era già tanto se era ancora cosciente, un po’ di convulsioni le aveva comunque e a malapena riusciva a parlare, figurarsi muovere un muscolo. Sfortunatamente la ferita che aveva poteva essere considerata mortale, e ciò significava che…
No, non doveva pensarci, non ora che c’era qualcuno esterno al Concilio in quella stanza *I-Il… P-Presidente?...*
Rimase parecchio sorpreso scoprendo che era lì, l’aveva lasciato che doveva uscire dalla struttura, ed adesso se lo ritrovava in quella sala? Ma che diavolo aveva combinato?! Sarebbe dovuto scappare, lì rischiava solamente la vita!!
L’unica cosa che gli permise di passare sopra a tutto questo fu la consapevolezza che anche se si fosse recato al treno non sarebbe cambiato nulla, dato che le bombe erano state fatte detonare ed adesso mancavano circa otto minuti…
Anzi, sotto questo punto di vista era una fortuna che si trovasse lì!!
Poteva avvertirlo del pericolo e convincerlo a far fuggire tutti dal Palazzo Presidenziale, almeno loro sarebbero riusciti a mettersi in salvo. Chi se ne fregava se lui fosse morto, l’importante era che almeno loro scappassero di lì.
Il problema era che, come già detto, non riusciva neppure a parlare tanto era conciato male, e di conseguenza doveva sforzarsi per cercare quantomeno di pronunciare poche e semplici parole, per far capire a Son cosa stesse accadendo…
Nel frattempo, quest’ultimo continuava ad osservare con uno sguardo ricolmo di ira l’albino, il quale si era avvicinato alla balaustra della piattaforma e lo osservava dall’alto verso il basso, con un perfido sorrisino sul volto.
“Xehanort…” pronunciò debolmente Goku.
Il Gran Maestro non fece lo stesso, dato che asserì a gran voce “Signor Presidente, ma che magnifica sorpresa. Ero convinto che fosse scappato come un codardo dopo essere stato liberato dai Grim…”
Non gli era stato difficile comprendere che cosa fosse successo. Aveva cercato Lorenzo e Danilo per tutto l’edificio non trovandoli per minuti dopo aver abbandonato l’ufficio del Presidente, e come se non bastasse il nero ora era lì davanti a lui.
Anche se non era stato nella Sala Controllo e non aveva visto nulla, non gli era stato difficile comprendere che gli abitanti della Superficie l’avevano fregato ed avevano liberato l’uomo mentre lui combatteva contro Zoro.
In tutto quello, Son non perse tempo e rispose immediatamente all’albino “Non potevo andarmene sapendo che cosa intendi fare alla mia Comunità. Pensavi davvero che l’avrei abbandonata al suo destino lasciandoti distruggere il Generatore?”
“La SUA Comunità?! Questa è una bella battuta, lo riconosco…” anche se sembrava scocciato, il figlio di Ansem mantenne comunque un tono divertito.
“Forse ha la memoria un po’ corta e non si ricorda molto bene, ma da quando sono Vice Presidente ho amministrato più io questa Comunità che lei in quasi trent’anni di servizio. Direi che ho tutte le ragioni di questo mondo per definire la Comunità come MIA e non SUA!!!”
“…” per un momento Goku rimase in silenzio, consapevole che avesse ragione.
Il suo desiderio di lasciare perdere l’amministrazione della società l’aveva sempre spinto via, a fare altre ricerche all’infuori dei confini del Palazzo Presidenziale, consapevole di lasciare la Comunità a chi si poteva fidare, o almeno credeva così.
Proprio per questo, dopo almeno tre secondi di silenzio, l’uomo abbassò il volto, chiuse gli occhi ed esclamò “… Hai ragione. In teoria non ho diritto di definire questa Comunità mia, visto che le ho voltato le spalle più volte per adempiere ai miei desideri personali. Sono stato egoista, e sono il primo ad ammetterlo…”
Poi però, aprendo gli occhi di scatto, voltò la faccia verso l’alto in direzione di Xehanort e gli puntò contro anche l’indice destro con molta ferocia, affermando con convinzione “Ma tutto questo appartiene ormai al passato!”
Il leader del Concilio dei Sette per il momento non rispose, si limitò ad osservarlo con un sorrisino beffardo sul volto, come se si aspettasse una delle sue solite scemenze. Almeno non lo chiamava più Xenny, era già un passo in avanti…
Son proseguì solo allora il suo discorso, sostenendo “Da quando ho scoperto il tuo vero piano ho capito che cosa significa essere leader di un intero Paese che conta su di te. Il soprannome “Giusto” mi aveva illuso che stavo facendo un buon lavoro nonostante mi assentassi la maggior parte del tempo, ma ora ho capito che mi sbagliavo. Essere diventato Presidente in giovane età era ciò che mi spaventava di più, per questo non ho mai acquisito la maturità necessaria per comprendere l’incarico importante che TUO PADRE mi aveva assegnato…”
Aveva quasi gridato le parole “tuo padre”, quasi a rimarcare come lui fosse stato apprendista del genitore del nemico, e far sì che si ricordasse sia quanto fosse una brava persona e sia ciò che gli aveva fatto trent’anni prima.
Goku concluse allora il suo discorso, affermando senza mezzi termini “… Ma ora tutto questo è cambiato. Adesso sono consapevole delle responsabilità che possiedo, e sono pronto a difendere questa Comunità con le unghie e con i denti!! Lotterò fino all’ultimo per proteggere i miei concittadini da persone spregevoli come te!!”
Era stato parecchio diretto e non gliel’aveva lasciata a dire all’albino. Aveva espresso ciò che pensava, che anche se non sapeva combattere avrebbe fatto di tutto per sconfiggerlo, che non si sarebbe mai arreso davanti a nulla e che, alla fine, l’avrebbe sconfitto!
Xehanort rimase ad ascoltare senza battere ciglio, ma alla fine arrivò quasi a battere leggermente le mani, anche se in verità picchiò il palmo sinistro con il polso destro, dato che con esso continuava a reggere la sua preziosa spada.
“Ma che bel discorso, Signor Presidente. Confesso che è la prima cosa professionale che abbia mai sentito da parte sua in anni di servizio…” lo stava sfottendo e si vedeva, ma Goku cercava comunque di non cascare nel suo tranello “… Un vero peccato però che tutti i suoi sforzi si riveleranno inutili…”
“S-Signor Presidente, s-scap…”
Subito dopo che il Gran Maestro aveva terminato di parlare, il castano, che era ancora riverso a terra a pancia in giù con il sangue che usciva copiosamente dalla sua ferita, provò a parlare come poteva.
Aveva provato pure ad alzare la voce, ed effettivamente sembrava che da sotto Goku l’avesse sentito, al punto tale che sollevò il sopracciglio destro, sorpreso di vedere che il giovane fosse ancora cosciente di sé nonostante tutto.
Non sapeva neanche lui come fosse riuscito a parlare, doveva essere stata la forza della disperazione a spingerlo ad urlare leggermente quelle parole, e fortunatamente sembrava essere riuscito nel suo obiettivo nonostante tutto…
Tuttavia, le sue parole furono stroncate sul nascere dato che, mentre stava pronunciando “scappi”, l’albino portò il pugno sinistro verso l’alto senza piegare l’avambraccio ed in questo modo aumentò la forza di gravità sulla sua testa.
Non lo fece eccessivamente, giusto il necessario affinché la sua testa sbattesse quasi violentemente contro la piattaforma, e riuscì nel suo intento dato che l’attacco fu quasi improvviso e Lorenzo si ritrovò in questo modo fregato.
La botta che prese con la testa fu abbastanza forte da oscurare la sua vista, che già era abbastanza sfocata di suo a causa delle condizioni in cui versava, per almeno cinque secondi e quasi fargli perdere i sensi, era ad un passo da svenire per davvero…
“Silenzio! Stanno parlando gli adulti…” affermò allora Xehanort, senza mai distogliere lo sguardo dal Presidente e continuando a sorridere, come se quanto appena fatto non fosse niente di ché verso un avversario ridotto ormai così male.
Son assistette a tutto, e non poté fare a meno di rimanere indignato dal comportamento e dalle parole del suo ex sottoposto.
Aveva visto fin dall’inizio il corpo del Ferraro maggiore riverso sulla piattaforma, ma era stato in silenzio perché la sua attenzione era tutta rivolta verso il figlio di Ansem… ma arrivati a quel punto non seppe più resistere!!
Difatti, digrignando i denti e stringendo i pugni dal furore, dichiarò senza mezzi termini “Hai un bel coraggio ad infierire su chi è indifeso e non può fare nulla…”
“Non accetto morale da uno come te!” sostenne tuttavia Xehanort, puntandogli anche contro l’indice sinistro “Devo per caso ricordarti che sei stato TU a condannare lui e suo fratello ad abbandonare questa Comunità oggi stesso? Ed hai anche rivelato la loro vera identità davanti a tutti quanti. Quello che gli hai fatto tu ieri non è niente di diverso da ciò che gli ho fatto io adesso, perciò evita queste prediche inutili!”
Stranamente, davanti alle sue affermazioni il Presidente non disse nulla, limitandosi ad osservarlo malamente e smettendo di digrignare. Non pensò neppure nulla, la sua mente era come se fosse stata svuotata totalmente, chissà come mai…
L’albino allora continuò asserendo “E comunque, i Grim centocinquant’anni fa ci hanno cacciato, torturati, umiliati ed ammazzati. Io sto solo restituendo loro pezzo per pezzo ciò che hanno fatto alla nostra gente, e lo farò anche a quelli che sono rimasti in Superficie!!”
“Ma ti senti quando parli?!” sembrava che Son si fosse finalmente risvegliato, e replicò immediatamente alle parole del nemico con indignazione per il modo in cui aveva parlato “Non ti rendi conto che ti stai trasformando in ciò che stai combattendo con tutte le tue forze?!”
Pareva che fosse riuscito a rendere l’uomo serio, dato che cominciò ad osservarlo con severità mentre abbassava il braccio sinistro. Anche se sembrava starlo rimproverando con lo sguardo, voleva davvero sentire ciò che stava dicendo…
E fu presto detto, dato che il Presidente affermò “Tu continui a ritenerti superiore ai Grim, sostieni che la tua sia una giusta causa e che vuoi solamente vendicare la nostra gente dei soprusi che ha subito per mano loro… ma così ti stai solamente comportando esattamente come i nostri aguzzini, visto che sei pronto a ridare loro la stessa moneta ed a consegnarla anche alla nostra gente che ha deciso di voltare le spalle alla vendetta e di avere un nuovo inizio qua sotto. Continui a ritenerti più grande dei Grim e moralmente superiore, ma in verità sei esattamente come tutti loro!!”
Nonostante avesse riservato solo parole d’odio nei suoi confronti, sembrava che il rivale non fosse stato toccato quasi minimamente, dato che continuava ad osservarlo severamente senza mai arrabbiarsi neppure un secondo…
Anzi, finì addirittura per sogghignare malignamente mentre continuava ad osservare il nero, dopodiché il Gran Maestro disse senza mezzi termini “Parole davvero audaci da parte di chi non ha mai dovuto governare realmente in vita sua!”
Inutile dire che quelle parole finirono per catturare l’attenzione di Goku, che pur continuando ad osservarlo molto malamente e quasi fulminarlo con lo sguardo sembrava interessato alle sue parole, anche se lo poteva già immaginare…
Difatti, l’albino affermò immediatamente “Pensa davvero di conoscere la responsabilità che permea chi deve governare un Paese? Ne è davvero convinto?! Povero illuso. Lei ha governato poco rispetto a me, ed anche quelle poche volte che governava la metà della Comunità che appartiene al Concilio obbediva solamente a me. Lei ha governato solo quello che faceva comodo a me, perciò è inutile che parla in quella maniera, perché anche se si illude di aver fatto le scelte giuste nel tempo, in verità non ha fatto altro che recitare una parte. Non ha mai avuto il controllo neanche su se stesso, quindi qualcuno come lei non potrà mai capire cosa significa prendere decisioni giuste per il bene del proprio popolo!”
Nonostante l’avesse appena accusato di essere un nullafacente, il nero rimase in silenzio e continuò ad osservare il nemico, anche se a differenza di prima stavolta pensò qualcosa… per la precisione che aveva ragione a metà.
Da un lato lui aveva governato molto poco e, considerando che molti erano traditori, solo quella fetta che aveva abbandonato il Concilio a suo tempo e non ne aveva memoria, quella purtroppo era la parte vera…
Ma dall’altra c’era anche il fatto che, quando era presente, era sempre benvoluto da tutti, era considerato un nullafacente per le sue fughe ma quando lavorava sapeva farsi apprezzare, e questo lo dicevano anche chi non faceva parte della sua organizzazione.
Quindi non aveva del tutto torto, ma solo a metà, e glielo fece sapere subito dicendo “… La tua osservazione non è molto lontana dalla verità, ma dimentichi un piccolo dettaglio… che sono stato io ad eleggerti a Vice Presidente della Comunità!!” sottolineò però allora Son.
Dopo circa un paio di secondi di pausa, proseguì sostenendo “Se io non ti avessi promosso, a quest’ora tu saresti ancora un semplice segretario e non avresti sulla Comunità tutti i poteri che hai adesso. Hai già detto che non ti interessa governare questa “prigione” come la chiami tu… ma se sei arrivato dove sei è solo merito mio, e tu lo sai bene. Quindi è inutile che sminuisci il mio lavoro, perché è quello che ti ha consentito di arrivare fin lì!!”
“Non lo metto in dubbio!” precisò allora Xehanort, quasi ponendo le mani avanti pur non muovendo nessuno dei suoi muscoli “Se lei non mi avesse promosso non avrei ottenuto il rispetto che ho tra gli abitanti comuni della Comunità, e non avrei potuto muovermi così liberamente anche da solo… ma se mi ha promosso è solo per merito mio, e non certo suo!!”
Mentre pronunciava le ultime parole, l’albino aveva puntato l’indice sinistro contro il Presidente, quasi a volerlo accusare, e subito dopo proseguì dichiarando “Ho scalato le gerarchie di questa società con le mie sole forze, senza le raccomandazioni che prima di me permeavano questa sudicia Comunità. Pulivo i cessi un tempo, ed ora sono Vice Presidente della Comunità, e tutto senza nessun aiuto del Concilio dei Sette!!”
Appena ebbe terminato di pronunciare queste parole, l’uomo assunse uno sguardo quasi demoniaco e, continuando ad osservare dall’alto verso il basso il suo interlocutore, concluse il tutto spiegando malignamente il succo del suo discorso.
“Sai questo che significa? Che se c’è qualcuno che ha scardinato la raccomandazione ed ha mostrato a tutti che partendo dal basso si può ambire a diventare qualcuno sono proprio io, al contrario di te che sei stato raccomandato da mio padre e basta. Agli occhi dei cittadini, sono io quello che ce l’ha fatta e non tu!!”
Aveva smesso di dargli del “lei” ed era passato al “tu” in un attimo, segno che aveva smesso di scherzare e che stava parlando seriamente… e difatti in quel momento Goku si trovò in leggera difficoltà, dovette ammetterlo.
L’aveva promosso lui, quello era vero, ma l’albino aveva scalato le gerarchie nella Comunità partendo dal basso, agli occhi di tutti simboleggiava il povero che diventava ricco adoperando solo le sue forze… un qualcosa che non poteva dire di sé.
Lui era stato preso da Ansem solo perché condivideva i suoi ideali, e quell’uomo l’aveva nominato suo successore quando era ancora troppo giovane e ancora un po’ non aveva neanche mai lavorato in vita sua.
Come poteva sperare di essere d’esempio per i suoi cittadini se, pur governando bene quelle poche volte che era presente, rappresentava tutto ciò che non funzionava in quella società?!
Doveva ammettere che le ultime parole l’avevano leggermente buttato giù, al punto che abbassò il volto ed assunse uno sguardo sconsolato, e Xehanort notò questo dettaglio, sogghignando malignamente per essere riuscito a fargli capire come stavano le cose.
Tuttavia… all’improvviso si sentirono degli applausi partire dall’ingresso del piano terreno della sala del Generatore, e di conseguenza diversi metri dietro a Son!!
“Bravi! Bravi! Davvero uno spettacolo encomiabile!” disse colui che stava applaudendo quasi rumorosamente.
Naturalmente questo rumore aveva finito per attirare l’attenzione dei due presenti in quella stanza, ed in piedi naturalmente, che si voltarono in questo modo verso la porta d’ingresso per capire di chi potesse trattarsi…
Ed in questo modo videro che ad applaudire era stato Lelouch!!
Il Lamperouge era ancora sotto lo stipite del portone, e stava applaudendo con un sorrisetto beffardo sul volto mentre sembrava osservare il centro, in modo da non essere obbligato a vedere solamente uno dei due interlocutori.
Non era da solo, con lui c’era anche Naruto, che si trovava alla sua destra e stava guardando verso l’alto, in direzione dell’albino con uno sguardo parecchio scioccato, al punto tale che aveva addirittura la bocca spalancata.
Naturalmente aveva seguito il fratello maggiore di Nunnally proprio per poter incontrare il Gran Maestro, ma adesso che ce l’aveva davanti e che sapeva la verità sul suo conto… non sapeva neppure che cosa pensare.
Troppi pensieri in testa aveva, troppe incertezze e troppe verità che gli stavano mandando in tilt il cervello, e ci mancava poco che si mettesse a tremare addirittura… ma non per l’emozione, e neppure per la rabbia.
Sembrava quasi… per l’incertezza stessa!!
Nel frattempo, Lelouch esordì sostenendo “Esattamente ciò che speravo si verificasse. I due leader della Comunità faccia a faccia prima che la distruzione sopraggiunga. Non potrei ritenermi più soddisfatto di così… per ora!”
I due uomini cominciarono ad osservarlo, Xehanort abbastanza severamente mentre Son con perplessità, dato che non si sarebbe mai aspettato di trovarsi quel giovane lì davanti a lui in una situazione come quella.
“Nobile Lelouch?! Ma che…” esordì addirittura il nero tanto era senza parole.
“Non intendevo perdermi lo spettacolo finale, non ora che siamo così vicini alla vittoria finale. Vuole forse biasimarmi?” rispose Lamperouge, mentre si avviava in avanti per affiancarsi al Presidente sempre mantenendo quel sorrisetto furbetto.
L’albino invece aveva cominciato a guardarlo con severità perché, come rivelato dallo stesso Sebastian a Villa Brief, sapeva perfettamente del suo tradimento e di quello di Nunnally e di Raichi, lo sapeva da sempre praticamente.
Una volta arrivato alla destra di Son, che non la smetteva di continuare ad osservarlo con perplessità, il nero sollevò lo sguardo in modo da poter guardare il suo ex superiore mantenendo comunque quel sorrisetto.
Dopodiché, il fratello maggiore di Nunnally affermò “Gran Maestro, non ci sono dubbi che lei abbia ragione sulla raccomandazione. Mio nonno era la prova vivente del marciume che c’è in questa Comunità da quando ne abbiamo tutti memoria, ed era ora che andasse scardinata… peccato solamente che c’è un piccolo dettaglio che forse non aveva previsto…”
“Risparmia il fiato, Lelouch!” dichiarò tuttavia Xehanort stoppandolo immediatamente, e senza neanche chiamarlo con l’appellativo di “Nobile” “So perfettamente che ci hai tradito, ed anche che cosa hai intenzione di fare a me ed ai miei uomini…”
Nessuna sorpresa da parte del ragazzo. Era consapevole che il suo nemico non fosse stupido e che avrebbe fiutato il tradimento del dottore grazie al dispositivo che gli aveva fatto impiantare in testa. Se avesse creduto di sorprenderlo si sarebbe sbagliato di grosso…
Tuttavia, Lelouch ne approfittò comunque per chiarire un paio di questioni che si portava dentro da davvero tanto tempo. Aveva represso fin troppo da quando covava vendetta nei confronti del Concilio, ed era arrivato il momento di buttare tutto fuori…
“… Buffo che proprio lei parli di tradimento, dopo quello che ha fatto a me ed a mia sorella…” era convinto che sarebbero bastate quelle semplici parole per far capire all’albino dove volesse andare a parare.
Ed effettivamente fu così, dato che il figlio di Ansem rispose subito “Io non ho niente a che fare con quello che vi è successo. È stata tutta un’iniziativa di tuo nonno, e lui ormai è morto da tempo…” “Ma lei l’aveva comunque approvato, non è vero?!”
Stavolta sembrava che Lamperouge non fosse riuscito a trattenersi, dato che aveva quasi gridato quelle parole mentre puntava verso l’alto l’indice sinistro, quasi volendo accusare il Gran Maestro di tutto quello che era successo.
“Io e mia sorella le avremmo fatto comodo nel suo esercito, in fondo un potere in grado di far fare ciò che si vuole ai nemici può essere un’arma molto utile durante una battaglia. Vuole forse negare che se l’esperimento fosse andato in porto non ci avrebbe costretto a combattere per lei?!”
Xehanort non disse nulla, si limitò ad osservare quanto gli stesse dicendo il Nobile sempre con un atteggiamento serio. Se con Goku sembrava tranquillo, con quel giovane non lo era perché non tollerava il tradimento in nessuna sua forma.
L’ex agente degli Illuminati però non aveva ancora finito, dato che proseguì sostenendo “E lei sapeva anche che cosa potevamo rischiare io e Nunnally. Sapeva che il 2% di fallimento non si era ancora manifestato e potevamo essere noi due le sue vittime. Lei lo sapeva… ma ha autorizzato comunque l’esperimento! Per quanto mi riguarda lei è colpevole tanto quanto mio nonno, ed è inutile che accampi scuse!!”
Questa era la visione del ragazzo, e niente e nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea. Tra l’altro, se era riuscito a mantenere il sangue freddo fino a quel momento, sembrava che adesso stesse iniziando a perdere la pazienza.
Goku osservava il tutto abbastanza confuso, dato che non capiva neppure di che cosa stessero parlando. Naruto era ancora imbambolato ad osservare quello che era suo padre senza riuscire a spiccicare un pensiero.
E Lorenzo… beh, lui era già tanto che stesse riuscendo a mantenersi cosciente. Stava impiegando uno sforzo enorme per riuscirci, ma fortunatamente la sua buona volontà gli stavano consentendo di non svenire per poter sentire quello che si stavano dicendo.
L’unica cosa che riuscì a pensare nelle condizioni precarie in cui versava fu *N-Nobile L-Lelouch…*
Quindi era quello il motivo per cui si era unito a loro. Aveva capito che c’era qualcosa che non andava in lui già da come parlava a Villa Brief la sera precedente, ma non avrebbe mai pensato che fosse un ex sottoposto di Xehanort…
Essendosi sfogato ed avendo buttato fuori tutta la rabbia che aveva accumulato per tanti anni, Lelouch tornò ad avere il sorrisino furbetto di prima ed esclamò “Ma tutto questo finisce qui, oggi stesso…”
Si stava riferendo al fatto che, entro poco tempo, il dottore avrebbe fatto saltare le bombe in anticipo condannando il Gran Maestro ed i suoi sottoposti a morire sotto le macerie del palazzo che desideravano così tanto distruggere.
Dovevano solamente evacuare il Palazzo Presidenziale, e poi l’anziano si sarebbe autodistrutto e tutti coloro che avevano rovinato la vita a sua sorella l’avrebbero pagata. Giustizia sarebbe stata fatta, e finalmente avrebbe trovato pace…
Peccato solamente che, circa tre secondi dopo che il nero ebbe terminato di parlare, il figlio di Ansem abbozzò un sorrisetto maligno sul volto e finì quasi per ridere “Eheheheheheheheh…”
Un comportamento davvero insolito, che lo stesso Lamperouge trovò confuso al punto da sollevare il sopracciglio destro, ma appena l’albino ebbe terminato di ridere gli spiegò come mai stava ridendo quasi con gusto.
“Se ti riferisci al vostro stupido piano di far detonare le bombe in anticipo, sappi che non funzionerà!!”
… Cosa? Sapeva tutto?!
Naturalmente a quella rivelazione Lelouch ci rimase di stucco, al punto tale che per poco non strabuzzò gli occhi mentre apriva leggermente la bocca. Era a conoscenza del piano che avevano ideato? Ma come…
Quasi come se gli avesse letto nel pensiero, l’uomo cominciò a spiegare quasi facendo spallucce “Anche se ho obbligato il Dr. Raichi ad obbedirmi fino alla fine dei suoi giorni, non mi sono mai fidato totalmente di lui e nel dispositivo che gli ho impiantato in testa ho messo anche una telecamera che mi avrebbe consentito di vedere ciò che vedeva lui… ti è chiaro dove voglio arrivare adesso?!
Sembrava abbastanza evidente, e fu Xehanort stesso a renderlo tale rivelando “Sapevo fin dall’inizio della trappola che avevate escogitato, e mi sono premunito in modo da essere pronto quando le bombe esploderanno. Un vero peccato, anni ed anni di progettazione… per nulla…”
Goku rimase sorpreso da quanto aveva appena udito. Quindi anche il Dr. Raichi faceva parte del Concilio, ma insieme a Lelouch aveva progettato di ucciderli tutti quanti… un piano che però sembrava aver fallito totalmente.
Lo stesso Lorenzo, che continuava a udire molto flebilmente a causa delle sue condizioni, era rimasto sorpreso per gli stessi identici motivi del Presidente, ma non serbava rancore verso l’anziano. Aveva comunque cercato di fare la cosa giusta, ed era solamente questo l’importante…
L’unico problema era che sembrava che il castello di carte eretto da Lelouch durante il corso degli anni fosse crollato nel giro di pochi secondi… ma era veramente così?
A sentirlo sembrava quasi che ormai Lelouch non avesse più alcuna speranza di vittoria, ma non era affatto così ed il giovane lo sapeva bene, al punto tale che… abbozzò un sorrisino quasi maligno mentre portava entrambe le mani dietro la schiena!
“Eheheheheheheheheh…” stavolta fu lui addirittura a ridere flebilmente, cosa che naturalmente finì per attirare l’attenzione di Xehanort.
L’albino perse improvvisamente il suo sorriso e cominciò a guardarlo quasi malamente, come se stesse cercando di capire se fosse uscito di testa oppure, essendo uno dei più intelligenti della Comunità, avesse qualche altro asso nella manica.
Il ragazzo, senza perdere tempo, cominciò a dire “È davvero buffo. Sta dando per scontato che io sia qui… unicamente per dirle… del mio tradimento. Che io sia venuto qui davanti a lei senza… dei piani di riserva…” aveva parlato quasi lentamente.
Le sue furono parole piuttosto enigmatiche, che finirono per attirare l’attenzione di tutti coloro che stavano attorno a lui, ad eccezione di Uzumaki che era ancora nella posizione di prima e nessuno sembrava riuscire a schiodarlo.
Appena ebbe terminato di parlare, il fratello maggiore di Nunnally chiuse gli occhi, continuando a tenere la mano sinistra dietro la schiena, mentre la mano destra la portò lentamente vicino all’occhio sinistro.
Fino a quando… “Faccia un favore a tutti e si conficchi la spada nel collo suicidandosi!!”
Dopo aver biascicato debolmente queste parole, il giovane riaprì di scatto gli occhi, passandosi la mano davanti ad essi in modo da togliere le lenti a contatto e rivelare in questo modo che il Geass era attivo!!
Immediatamente la V di energia che caratterizzava quel potere partì dalle pupille del ragazzo per dirigersi nel giro di un secondo al massimo verso quelle di Xehanort, in modo che prendessero il controllo dell’uomo!!
Avvenne tutto nel giro di un attimo, e per questo i presenti a malapena si resero conto di ciò che stesse accadendo attorno a loro, anche se il solo Son rimase del tutto scioccato anche per via del fatto che ancora non aveva capito molto.
L’attacco di Lamperouge andò a segno esattamente come aveva previsto, l’uomo non si era mosso e si prese il Geass in pieno… l’unico problema fu che… l’albino rimase comunque fermo ed immobile dove si trovava!!
Non accadde nulla, il figlio di Ansem mantenne la sua espressione severa mentre osservava il giovane e non si “conficcò la spada nel collo” come gli era stato ordinato. Che cosa stava succedendo? Com’era possibile?
*Ma cosa…* lo stesso Lelouch sembrava parecchio sorpreso, al punto tale che neanche si ricoprì il Geass mentre continuava ad osservare dal basso verso l’alto il rivale.
Solo dopo circa cinque secondi il nemico si degnò di considerarlo, e abbozzando l’ennesimo sorrisetto furbetto disse “Capisco, quindi hai cercato di usare il Geass su di me esattamente come avevo immaginato…”
Cos… l’aveva immaginato? Ma allora come…
Consapevole delle mille domande che il ragazzo si stava ponendo all’interno della sua testa, il leader del Concilio dei Sette decise di rispondere ai suoi quesiti, rivelando immediatamente come aveva “eluso” il suo potere.
Indicandosi l’occhio sinistro con il suddetto anulare, il malvagio spiegò “Avevo supposto che, messo alle strette, avresti provato a adoperare il Geass contro di me, ecco perché ho creato dei piccoli varchi oscuri all’interno dei miei occhi. Non importa quante volte userai il Geass su di me, i miei varchi lo trasporteranno altrove senza mai farlo arrivare ai miei occhi, ed ogni tuo singolo sforzo si rivelerà inutile!!”
Eh? Quindi l’aveva fregato di nuovo?!
L’uomo concluse il tutto solamente dopo aver riabbassato la mano ed essere tornato ad osservare bene l’ex agente con ancora il perfido sorrisino sul volto “Nonostante tu sia una mente brillante, non c’è nessuna tua possibile strategia che io non abbia già preventivato. Puoi tentarle tutte, ma sei comunque destinato a perdere. Rassegnati Lelouch, hai perso, come il resto della Comunità!!”
Davanti a quelle parole, Goku non poté fare a meno di stringere i pugni e digrignare i denti dalla rabbia. Non era intervenuto perché quella sembrava una faccenda personale e non voleva fare il terzo incomodo, ma sperava comunque che il Lamperouge vincesse, qualunque fosse il motivo per cui voleva vendicarsi.
Lorenzo non poteva pensare a nulla, dato che non conosceva il Geass e di conseguenza non sapeva che cosa avesse tentato di fare il nero al nemico, mentre Uzumaki sembrava finalmente in procinto di comprendere dove si trovasse.
Aveva iniziato improvvisamente a stringere i pugni ed a digrignare i denti dal furore, il tutto mentre osservava l’ex amante di sua madre con un odio viscerale in corpo. Aveva metabolizzato chi aveva di fronte, e sembrava pronto ad esplodere…
Lelouch invece, nonostante esternamente stesse rimanendo severo, dentro di sé doveva ammettere di essere un po’ in collera. Aveva ideato un piano B proprio qualora li avessero scoperti, per questo aveva deciso di raggiungerlo, ed invece non era servito proprio a nulla.
Sembrava incredibile, ma quel diabolico bastardo aveva sempre mille assi nella manica. Si riteneva intelligente ed i fatti lo dimostravano, ma strategicamente doveva ammettere che l’albino si era rivelato parecchio in gamba, forse anche più di lui.
Non lasciava nulla al caso, era molto scrupoloso e cercava di analizzare ogni singola variabile per essere certo che nulla sfuggisse al suo controllo. Sembrava incredibile, ma doveva ammettere che l’aveva fregato…
Ma solo parzialmente!
Perché aveva un ulteriore piano di riserva, qualcosa che neanche lui poteva controllare e che era sicuro avrebbe portato alla sconfitta del Gran Maestro. Poteva ribellarsi o provare a salvarsi tutte le volte che voleva, ma non sarebbe servito a nulla…
Anche per questo, il Lamperouge finì per abbozzare ancora una volta un sorrisino divertito, di quello che sapeva di avere la situazione in mano nonostante tutto e che il nemico era solo un illuso a credere che fosse finita.
Xehanort naturalmente notò questo particolare, e finì per sollevare il sopracciglio destro stranito mentre continuava ad osservarlo severamente. Gli aveva appena mostrato che non aveva possibilità di sorprenderlo, e rideva in quella maniera?!
“Non c’è dubbio, mi ha fregato…” esordì il ragazzo, mentre si rimetteva le lenti a contatto in modo da coprirsi di nuovo il Geass “… Ma solo temporaneamente, e non abbia dubbi in merito!”
Mentre l’albino continuava ad osservarlo in un misto tra l’incuriosito e l’indifferente, il fratello maggiore di Nunnally spiegò quasi con un perfido sorrisino sul volto “La grande catena si è ormai mossa da tre mesi, e la sua sconfitta è scritta nel destino. Io non dovrò fare altro che stare qui fermo, ad osservare il suo mondo crollare in un attimo ed ogni sua singola convinzione venire distrutta sotto il peso della sua arroganza. Si vanti pure di essere riuscito a contrastare le mie strategie, la verità è che ha già perso ma non lo sa ancora…”
Wow, doveva aver avuto parecchio coraggio a dirgli una cosa del genere, ed anche convinzione per essere sicuro delle parole pronunciate, o almeno questa era la conclusione a cui era arrivato il Son mentre continuava ad osservarlo quasi scioccato.
Inizialmente l’albino non sembrò comprendere a che cosa si stesse riferendo, gli ci vollero almeno un paio di secondi per comprendere che probabilmente si stava riferendo alla Profezia, e che lui era l’oscurità che sarebbe stata “dissipata”.
A quel punto, al figlio di Ansem venne da ridere a crepapelle, dovette trattenersi parecchio mentre portava il pugno sinistro davanti alla bocca. La sola idea che pure lui potesse credere a simili ridicolaggini lo stava per far scoppiare…
Ma il tutto venne interrotto da un grido quasi disumano “LURIDO BASTARDO!!!”
Era un grido che proveniva dritto dall’ingresso, ma non fecero neppure in tempo a voltarsi perché il diretto interessato si fiondò al centro della sala nel giro di pochi secondi, affiancandosi a Lelouch alla sua destra.
Si trattava di Naruto, il quale stava guardando verso l’alto con occhi carichi di disprezzo e odio, in direzione di uno Xehanort che lo stava osservando con indifferenza, forse per comprendere il motivo di tale rabbia…
Fu però ben presto detto, dato che a quel punto il ragazzo sbottò e, indicando l’uomo con l’indice destro, gridò quasi a squarciagola “TU MALEDETTO INFAME!! HAI LASCIATO CHE GIOVANNI UCCIDESSE MIA MADRE SENZA NEPPURE OPPORTI!!”
Bastarono quelle semplici parole per lasciare attonito l’albino, il quale strabuzzò gli occhi e quasi spalancò la bocca. Se stava parlando così significava che sapeva la fine che aveva fatto Uzumaki… e se così fosse stato forse allora sapeva anche…
I suoi dubbi sparirono completamente nel momento in cui il biondo, continuando ad urlare con tutta la forza che aveva in corpo, dichiarò senza mezzi termini “COME HAI POTUTO LASCIAR MORIRE IN QUESTO MODO LA DONNA CON CUI HAI AVUTO UN FIGLIO? NON TI IMPORTAVA NULLA NÉ DI LEI, NÉ TANTOMENO DI ME?!?!”
Parole al veleno, ma che furono sufficienti a tutti i presenti per comprendere che cosa stesse succedendo!!!
Goku rimase ancora più attonito di quanto era stato durante il dialogo tra l’albino ed il fratello maggiore di Nunnally, soprattutto per tutte le informazioni che gli erano arrivate in testa in un attimo, e non erano neanche di infima importanza.
“C-Cosa?! Kushina è stata uccisa da Xehanort… ed i due hanno avuto un figlio?! Ma allora…” sembrava essere arrivato alla conclusione più lampante.
Anche per questo, Son finì per toccarsi la bocca con la mano sinistra a dir poco senza parole. Non ci poteva credere, Xehanort e Kushina avevano avuto una relazione in passato, e dal loro rapporto era nato… Naruto?!
Pure Lorenzo, che stava cercando di adoperare la mano sinistra per provare inutilmente a rialzarsi, aveva udito tutto molto bene, e sembrò arrivare alla stessa conclusione *N-Naruto è-è… il f-figlio d-di Xehanort?...*
Il diretto interessato, che si era ritrovato schiaffato in faccia una realtà che sperava rimanesse nascosta in un attimo, a quel punto non poté fare a meno di spalancare leggermente la bocca mantenendo comunque gli occhi scioccati.
“Ma come…” sembrò quasi biascicare, domandandosi come sapesse tutto…
Lelouch, intuendo quale fosse il pensiero dell’odiato nemico, pose subito le mani avanti dicendo “Se te lo stai chiedendo no, non sono stato io a dirglielo. Ne era già al corrente quando l’ho incontrato…”
“É stato Giovanni!!” rispose subito il biondo, forse per dissipare immediatamente quel dubbio “Per torturarmi mi ha rivelato la verità. Quindi è andata veramente così? Hai prima amato e poi ucciso mia madre senza pietà, non è vero?”
Appena ebbe udito ciò, l’albino assunse un’aria abbastanza seria, perdendo in questo modo quella scioccata che aveva avuto fino a quel momento, e cominciò ad osservare quello che era suo figlio abbastanza severamente.
Non si comprendeva bene che cosa stesse pensando, ma dalla sua bocca non sembrava voler fuoriuscire neanche la più piccola parola, e questo ad Uzumaki non andava affatto bene, motivo per cui strinse ancora di più i pugni rispetto a prima.
“VUOI RISPONDERMI ALLORA?!” urlò difatti a quel punto.
“Non è così facile come pensi!” finalmente il figlio di Ansem sembrò voler spiccicare parola, anche se dal punto di vista del ragazzo la sua risposta non era per nulla soddisfacente.
“Non è così facile?! MA MI STAI PRENDENDO IN GIRO?!” gridò ancora difatti Naruto, tornando ad indicarlo con l’indice destro “DOVEVA ESSERE PIÙ SEMPLICE DI TUTTO QUELLO CHE STAI FACENDO QUI ADESSO! NON DIRE IDIOZIE!!””
“Non mi aspetto che un inetto come te capisca…”
“CHE COSA?!” a Naruto non era piaciuto il modo in cui l’aveva apostrofato il Gran Maestro. Oltre al danno pure la beffa ora?
Comunque fosse, per Xehanort Uzumaki meritava delle risposte, in fondo glielo doveva prima che il Palazzo Presidenziale esplodesse, ed ormai mancavano circa sette minuti prima che l’intero edificio crollasse portandosi dietro tutta la zona.
Così, continuando a mantenere uno sguardo severo, l’albino cominciò a spiegare “Tu hai parlato di “donna che amavo”, ma ti stai sbagliando. Come ti ho già detto tre mesi fa, lei per me era un’amica e basta, le volevo bene e lei voleva bene a me. Poi però una sera mi sono fatto prendere dalla frenesia, un errore che non avrei mai dovuto commettere, e da quell’errore sei nato tu…”
… Cioè, gli stava dicendo che lui era un errore?!
Era la cosa peggiore che si potesse dire ad un figlio, sia che lo si amasse e sia che lo si odiasse!! Come poteva anche solamente pensare una cosa del genere?! Non… non ci poteva credere, il ragazzo era senza parole.
Assunse addirittura un’aria scioccata, con gli occhi quasi fuori dalle orbite e la bocca semi spalancata mentre iniziava quasi a tremare. Gli aveva dato dell’errore, come… come si permetteva di farlo?!
C’era voluto poco prima che la rabbia prendesse di nuovo il sopravvento su Naruto, al punto tale che strinse i pugni e digrignò i denti con talmente tanta forza che un pochino di sangue cominciò ad uscire dal labbro e dalla pelle delle mani leggermente ferite.
Era già pronto a replicare, quando però il leader del Concilio dei Sette lo anticipò, proseguendo nel suo discorso “… Ed inoltre, l’idea che io non ti riconoscessi e facessi finta che non esistessi non fu mia, ma di tua madre!”
Ecco, quella sì che fu una rivelazione che lasciò abbastanza sorpreso il biondo, che anche se non cambiò la sua espressione facciale dentro di sé rimase ancora più confuso. Perché sua madre avrebbe voluto una cosa del genere?!
Detto fatto, come se gli avesse letto nel pensiero l’uomo andò avanti rivelando “All’epoca la mia carriera nella Comunità stava avanzando molto rapidamente, e lei temeva che un figlio in giovane età avrebbe potuto minare la mia credibilità agli occhi dei vertici della società. Per questo decise di occuparsi di te da sola e di inventarsi la bugia che tuo padre era scappato di casa, fu tutta una sua idea, io non feci altro che stare al suo gioco…”
“Ed è proprio lì che hai sbagliato!!” dichiarò però Naruto, che però aveva iniziato ad abbassare i toni nonostante fosse ancora a dir poco incavolato nero con lui “Mi hai rinnegato nell’esatto momento in cui hai deciso di lasciare mia madre con un figlio a carico senza darle un minimo d’aiuto. A me pare che la questione sia più facile di come la stai dipingendo tu!!”
“Non dire assurdità!!” specificò però Xehanort, che durante tutta la discussione stava mantenendo un tono serio, non voleva né scherzare né essere malvagio, non in una situazione delicata come quella che metteva a nudo un nervo scoperto…
“Fino a quando Kushina non ha trovato un lavoro decente che le permetteva di mantenerti, le ho devoluto metà del mio stipendio ogni mese, oppure credi che tu abbia ancora una casa letteralmente per nulla? Non ti sei mai chiesto da dove derivassero i soldi dell’indennizzo che ricevi da quando tua madre è morta?”
… Aspetta, cosa? Era stato… lui?!
Quella nuova scoperta aveva lasciato parecchio attonito il biondo, perché gli stava indirettamente dicendo che la pensione della madre che riceveva e che gli consentiva di mantenersi e vivere da solo… gliela versava lui!!
Ma… perché tutto questo?!
Non aveva alcun senso, li aveva abbandonati, aveva rinnegato suo figlio… eppure da dietro le quinte continuava ad aiutarlo. Aveva fatto assassinare sua madre, non aveva alcun senso. Non… non ci stava capendo letteralmente nulla…
Forse anche per questo, in preda alla confusione totale, il biondo abbassò il volto, mantenendo uno sguardo quasi spento e la bocca spalancata, e cominciò a tremare con le gambe. Era tutto così confuso, che diavolo era successo veramente?!
Goku non poté fare a meno di osservarlo molto dispiaciuto, in fondo non era mai facile apprendere notizie del genere così di botto. Invece Xehanort e Lelouch sembravano indifferenti, e continuavano ad osservare il ragazzo quasi fregandosene di lui.
Poi però, ad Uzumaki scappò la domanda quasi a bassa voce “Ma allora… se tutto questo è vero… perché hai fatto uccidere mia madre?...”
Anche se l’aveva domandato quasi a bassa voce, essa era lo stesso arrivata alle orecchie dell’albino, che per un momento rivisse quegli attimi in cui si era sentito debole dentro ed era scoppiato a piangere, rompendo la promessa che aveva fatto quando aveva ucciso Ansem…
Tuttavia, cercando di non pensarci anche per stare bene mentalmente, rispose semplicemente al biondo “… Perché non c’era altra scelta…”
“C’è sempre una scelta!!” specificò però Naruto, sollevando di colpo il volto per osservare suo padre tornando ad avere uno sguardo a dir poco in collera.
Aggiunse pure “Se avessi voluto bene ad entrambi come stai provando a dire, allora avresti impedito a Giovanni di ucciderla!! Sei solamente un dannato ipocrita!!”
Ahia, aveva usato quel termine che MAI voleva venisse associato a lui, e proprio per questo anche Xehanort finì per stringere il pugno sinistro e digrignare i denti tentando di resistere dallo scoppiare di colpo.
Potevano chiamarlo come desideravano, ma ipocrita non dovevano MAI permettersi di adoperarlo per lui. Se c’era una cosa che era sempre stato era coerente, e proprio per questo era stato obbligato ad uccidere la rossa più di tre mesi prima.
“MA COSA NE VUOI SAPERE TU DI COSA È GIUSTO E COSA È SBAGLIATO?!” sbottò a quel punto il Gran Maestro, senza trattenersi.
Naturalmente non era stato sufficiente a calmare il ragazzo, che continuava ad osservarlo con profondo odio, ma era servito per calmare lui, dato che scoppiando in quella maniera l’uomo si era tranquillizzato un po’ e poté continuare a parlare con più calma.
Difatti, egli decise di rivelare al giovane la verità, e gli spiegò “Kushina aveva scoperto il traffico illegale tra la malavita e le Rocket Foundation, era diventata una minaccia al progetto che sto portando avanti da trent’anni, e per il bene della mia gente non ho avuto altra scelta che sbarazzarmi di lei…”
… COSA?!
Stava dicendo… che per lui il lavoro contava più della famiglia? Che preferiva provocare un genocidio nella Comunità ed in Superficie piuttosto che risparmiare una persona a cui voleva bene ed evitare di far soffrire il figlio?!
Ma era… era orribile!!
A questo solo pensiero, il biondo finì per incavolarsi ancora più di prima, al punto tale che urlò a squarciagola “STAI VERAMENTE DICENDO CHE IL PROGETTO È PIÙ IMPORTANTE DI ME E DELLA MAMMA?! STAI DICENDO VERAMENTE QUESTO?!”
“Esatto!”
… Una risposta gelida, a dir poco glaciale.
Era bastata quell’unica parola per gettare nello sconforto più totale il ragazzo, che perse all’improvviso tutta la grinta che aveva adoperato fino a quel momento, strabuzzando gli occhi e spalancando la bocca del tutto.
Stavolta tutto il corpo cominciò a tremargli e non solamente le gambe, e come se non bastasse anche le pupille cominciarono lentamente a sparire. Non poteva crederci, l’aveva veramente detto, non l’aveva immaginato…
Sfortunatamente era così, e l’albino concluse il suo discorso dicendo “Vedi di crescere, ragazzino. Il mondo funziona così, o si uccide o si viene uccisi, e niente deve mettersi in metto tra te e il tuo obiettivo, nemmeno coloro che ti stanno a cuore. Considerala come l’unica lezione che riceverai da tuo padre, e prima lo capirai e meglio sarà…”
… N-No, era… era… distruttivo.
Quelle ultime parole finirono per distruggere totalmente ed emotivamente Uzumaki, che comprese a quel punto che anche se il padre gli voleva bene era pronto ad ucciderlo pur di fare una strage nei due mondi, e questo per un figlio rappresentava la pietra tombale del suo rapporto con il genitore.
Esso finì per distruggere totalmente il morale del ragazzo, che abbassò il suo volto che sembrava quasi bianco cadaverico e senza vita. Era venuto fin lì per affrontare verbalmente suo padre, e si era ritrovato invece polverizzato da parole al veleno di quell’uomo…
Lelouch sembrava disinteressato alla cosa, dato che gli importava unicamente che l’albino fosse sconfitto, mentre il Presidente ed il Grim, che era ancora fermo nella posizione di prima, erano a dir poco indignati dalla mancanza di umanità che stava mostrando il nemico.
E lui sosteneva di volere bene a Kushina ed a Naruto? Bel modo per dimostrarlo.
Naruto aveva ragione, era un dannato ipocrita. Per quanto potesse odiare quelle parole ipoteticamente, erano soltanto la verità, che gli piacesse o meno…
Xehanort, continuando ad essere parecchio severo con lo sguardo verso il figlio, rincarò la dose sostenendo “Ricordati bene queste parole nei tuoi ultimi minuti di vita. Non importa chi hai di fronte e quando, se esso ti impedisce di realizzare i tuoi sogni devi distruggerlo, anche se è la persona che ti è più cara al mondo…”
Goku sembrava già pronto a replicare a parole perché non sopportava più che continuasse ad essere così crudele verso il figlio. Avrebbe dovuto mostrare comprensione, ed invece si stava rivelando spietato senza alcuna ragione…
Ma fu anticipato da qualcuno “Che mucchio di sciocchezze e ridicolaggini!!”
Ecco l’ennesimo arrivo, tanto per cambiare. Sembrava fosse questo il pensiero di Xehanort mentre voltava lo sguardo verso l’entrata della stanza insieme agli altri tre che erano presenti al piano terra della sala.
In questo modo, tutti e quattro poterono vedere chi era stato a parlare… e si trattava di Danilo Ferraro!!
Il ragazzo era lì, con un atteggiamento abbastanza irritato mentre osservava verso l’alto l’albino, ed alla sua sinistra c’era Winry, che stava guardando anche lei il nemico ma con uno sguardo quasi sorpreso.
*L’altro Grim?!* fu il pensiero che fece subito Goku.
Lamperouge non sembrò pensare nulla, mentre Uzumaki sembrava ancora assorto nei suoi pensieri per badare a ciò che stava accadendo intorno a lui, e non si poteva neanche biasimarlo considerando ciò che il Gran Maestro gli aveva appena detto…
Il fratello minore di Lorenzo, intanto, continuando a mantenere uno sguardo parecchio in collera, cominciò ad incamminarsi verso il centro della sala seguito da Rockbell, che pur rimanendo alla sua sinistra era anche un passo indietro a lui.
“La tua filosofia non è altro che una stupida menzogna, e posso parlare proprio per esperienza personale!” esordì intanto il biondo, mentre manteneva sempre quello sguardo severo “Un tempo anche io preferivo portare a termine il mio scopo e sacrificare qualcuno nel processo, soprattutto se era in gioco la mia vita. È con questa mentalità che sono fuggito dalla prigionia dei Nazisti, anche se questo è costata la vita a quelli che allora erano i miei migliori amici… e fidati se ti dico che ragionare in questo modo non ti porterà altro che sofferenza!”
Lorenzo, anche se era ancora a terra ridotto malissimo e fuori dalla visuale del fratello minore, motivo per cui non sembrava essersi accorto di lui, riuscì a udire la voce del parente e rimase parecchio perplesso dalla sua presenza lì.
*D-Danilo?!...* pensò addirittura, anche per ciò che stava dicendo. Era molto maturo, non sembrava neanche da lui…
Intanto il ragazzo, portatosi poco dietro ai tre che erano arrivati lì prima di lui, portò la sua mano destra all’altezza del cuore e, assumendo stavolta uno sguardo più serio che incavolato, spiegò “Non mi aspetto che un pezzo di merda come te comprenda, ma questo atteggiamento è ciò che mi ha impedito di godermi gli ultimi attimi di vita di Bulma. Lei è morta vedendo per l’ultima volta in me un ragazzo rancoroso e testardo, ed io me ne sono andato senza neanche salutarla. Questi sono momenti che non augurerei a nessuno, perché ti lasciano dentro tanti di quei sensi di colpa che o ci convivi o finisci per farti sopraffare da loro. E sono sicuro che anche se tu stai dicendo questo, dentro di te sei ancora sconvolto per aver dovuto far morire Kushina, soprattutto se la consideravi per davvero un’amica e non ci hai preso in giro anche su questo!!”
Il biondo sapeva tutto sulla rossa perché lui e Rockbell avevano udito tutto a distanza senza farsi sentire, almeno fino a quando Xehanort non aveva pronunciato quella frase ed aveva finito per far alterare il Grim.
Winry, che fino a quel momento era perplessa soprattutto per la verità appresa sulle origini di Naruto, dovette rimanere sorpresa dalla maturità che stava dimostrando il giovane della Superficie. L’impressione che aveva avuto su di lui durante la lotta contro Freezer non era poi così sbagliata…
Forse anche per questo finì per voltarsi nella sua direzione per osservarlo sorpreso, per poi abbozzare un dolce sorriso immediatamente. Era davvero cambiato, ci aveva visto giusto… e ne era dannatamente felice!
Xehanort ascoltò il discorso del giovane senza apparentemente controbattere… fino a quando non ebbe terminato di parlare e, circa tre secondi dopo, chiuse gli occhi quasi indifferentemente e replicò alle sue parole.
“Non accetto lezioni di vita da uno sporco Grim che era pronto ad uccidere anche degli innocenti pur di salvarsi la vita…” sembrava una risposta piuttosto immatura la sua, ma questo perché aveva colpito un nervo scoperto.
Aveva pianto quando aveva dato l’ordine di uccidere Kushina, più di quanto loro avrebbero anche solo potuto immaginare in vita loro, e per questo non intendeva permettere che qualcuno come lui gli insegnasse come provare sentimenti.
Lui li provava, anche troppo per i suoi gusti…
Danilo rispose alle sue parole sostenendo “Le esperienze servono anche a questo, per cambiare. Ma come ho già detto non mi aspetto che un pezzo di merda come te possa capire, visto che sei della stessa pasta di quel bastardo di Freezer…”
Freezer? Aveva incontrato il suo braccio destro?!
Sembrava che in questo modo fosse riuscito a catalizzare l’attenzione del Gran Maestro, visto che aprì di scatto gli occhi e cominciò ad osservare abbastanza sorpreso il ragazzo. Si era veramente scontrato con il suo uomo migliore?
“Freezer?! Ma allora tu…” gli venne addirittura da dire quasi istintivamente.
Comprendendo di aver lasciato senza parole l’uomo, il ragazzo fece un sorrisetto beffardo sul volto e, indicandosi il volto con il pollice destro, gli rivelò senza mezzi termini “Quella specie di lucertola ha provato ad uccidermi, ma si è rivelato troppo debole per me e l’ho distrutto in poco tempo!!”
Aveva esagerato parecchio e ne era ben consapevole, ma quel lato del suo carattere difficilmente sarebbe cambiato. Continuava a vantarsi troppo ed a ingrossare le sue imprese, anche se alla fine aveva davvero sconfitto quella creatura.
Naturalmente il leader del Concilio ci rimase di stucco, ma davvero il suo guerriero migliore era stato sconfitto? Per giunta da un Grim che conosceva lo Stile di Hokuto, arte che Freezer avrebbe dovuto conoscere come le sue tasche?!
No, non poteva essere, qualcosa sotto c’era di sicuro!!
Nonostante però la sorpresa e la rabbia del momento, l’albino cercò di mantenere la calma. Era stato privato di uno dei suoi combattenti migliori, ma non era ancora finita ed anzi la sua vittoria rimaneva comunque assicurata, avrebbe sopperito alla sua mancanza nel caso…
L’importante era soprattutto una cosa in quel momento. Se quel ragazzo si era scontrato con l’esperimento ed era giunto fin lì con la psicologa, poteva anche significare che ora la bionda era a conoscenza della verità…
Proprio per questo, il figlio di Ansem volse la sua attenzione verso Winry, che stava ancora osservando Danilo sorridente, e le disse “Deduco di conseguenza che ora tu sappia la verità sulla morte dei tuoi genitori…”
Parole che finirono naturalmente per sorprendere Goku, che volse la sua attenzione verso la bionda. Che significava la verità sulla loro morte?!
Sentendosi chiamata in causa, Rockbell per un momento rimase sorpresa, ma poi riacquistò la sua compostezza per poter rispondere a quel maledetto che le aveva provocato sei anni di sofferenze e di paura costante.
Proprio per questo, assumendo uno sguardo parecchio severo, volse la sua faccia verso l’albino e gli rispose “Sì, so tutto sui miei genitori assassini… e sul fatto che avete incastrato Bakura affinché finisse in carcere per la vostra resa dei conti con i miei…”
L’aveva detto senza urlare e senza marcare nessuna parola, come a sottolineare che, anche se ormai i suoi genitori li aveva deposti in un cassetto per andare oltre il passato, non poteva dimenticare ciò che le avevano fatto…
Comprendendo quindi che ormai quanto accaduto con Ryou era venuto alla luce e che non aveva più senso tenere tutto nascosto, Xehanort fece spallucce con entrambe le spalle ed assunse un sorrisino parecchio furbetto.
“Niente di personale, Winry. I tuoi genitori mi avevano voltato le spalle e mi avevano ricattato, dovevano pagarla, ed avevamo bisogno di un testimone che confermasse che era stato Bakura ad ucciderli. Sei stata solo utile alla causa, non c’era nulla di maligno in quello che ti abbiamo fatto…”
“… Niente… di… maligno?!”
La psicologa la sentì quasi come una presa in giro la sua affermazione, ed anche per questo strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia nel tentativo di non esplodere, cercando di contenersi per evitare di alzare troppo la voce…
Ma non ci riuscì, la rabbia era davvero troppo forte “AVETE FATTO IN MODO CHE UNA BAMBINA DI DIECI ANNI ASSISTESSE ALLA MORTE DEI SUOI GENITORI CON TUTTE LE VISCERE FUORI DAL CORPO!! IN QUALE ASSURDO UNIVERSO PARALLELO TUTTO CIÒ NON SAREBBE MALIGNO?!”
Wow, si era arrabbiata parecchio e senza alcun dubbio, però quando ci voleva ci voleva ed anche per questo Danilo approvò ogni sua singola parola. Tutte doveva cantarle a quel bastardo, era contento che ci avesse pensato anche lei.
Goku, comprendendo unendo i vari puntini del loro dialogo quello che era successo sei anni prima, ci rimase parecchio di stucco, e la stessa cosa la fece pure Lorenzo, che lentamente sembrava star sollevando il petto facendo leva su entrambe le mani nonostante dalla ferita grave continuasse ad uscire sangue copiosamente.
Quindi il Concilio aveva ucciso i genitori di Winry perché avevano ricattato il Gran Maestro, facendo assistere il tutto alla bionda perché avevano bisogno che incolpasse Bakura… che luridi figli di… non avevano altre parole per esprimersi…
Lelouch era già al corrente di tutto, e per questo non disse una parola, mentre Uzumaki sembrava ancora assorto nel suo mondo, seppur ultimamente si stesse riprendendo anche per via del fatto che anche la psicologa aveva urlato in faccia al Gran Maestro.
Quest’ultimo, come se fosse rimasto totalmente indifferente alla questione, incrociò entrambe le braccia, pur continuando a tenere la sua spada con la mano destra, e si limitò a dire “Questione di punti di vista, amica mia…”
Punti di vista?! Ma che andasse a…
Quello era il pensiero che stavano avendo tre dei cinque che si trovavano al di sotto della piattaforma non molto distanti dal Generatore, per la precisione Rockbell stessa, il Ferraro minore ed il Presidente.
Lamperouge non pensava nulla, continuando ad osservare severamente, e Naruto stava cercando di riprendersi psicologicamente dalla botta emotiva che aveva subito poco prima… Lorenzo invece… beh, lui sembrava star pensando ad altro.
Senza che il nemico se ne fosse accorto, aveva sollevato il petto in modo tale da potersi lentamente rimettere in piedi, e dato che stava riacquistando lentamente la voce, seppur continuasse a parlare molto debolmente, non voleva sprecare quell’occasione.
Se i suoi calcoli erano corretti mancavano a malapena sei minuti prima che le bombe detonassero, troppo poco tempo per battere il nemico e mettersi in salvo, e per questo doveva avvertirli affinché cominciassero subito a scappare.
Se non l’avessero fatto sarebbero morti tutti, e lui non avrebbe mai potuto sopportare l’idea di aver provocato la morte dei suoi amici e dei suoi parenti!!
“R-Ragazzi… Scappate Tutti!!” provò ad urlare con tutta la forza che aveva in corpo.
Ebbe però giusto il tempo di concludere la frase che Xehanort, avvertito il rumore di qualcosa che si muoveva alle sue spalle, comprese cosa stesse succedendo e, di scatto, gli assestò un calcio a giravolta con il piede sinistro!
Lo colpì sulla guancia sinistra il secondo dopo che aveva terminato di urlare, o quello che poteva, quelle parole, ed a causa dell’attacco il castano finì per cadere rovinosamente a terra sul fianco destro, con un livido là dove era stato colpito.
“Ti avevo già chiesto di non interferire, grazie!” si limitò ad affermare l’albino, anche se con un sorrisetto quasi malizioso.
Inutile dire però che il suo sporco lavoro il bruno era comunque riuscito a farlo, difatti aveva attirato l’attenzione di coloro che si trovavano al piano terra, che si allertarono avendo udito una voce fin troppo familiare.
“Ehi ma… quello era Lorenzo!!” dichiarò difatti Winry con la bocca spalancata.
“Lorenzo?!” anche Naruto, sentendo quel nome, si destò e volse lo sguardo verso l’alto, preoccupato a morte “Dov’è? Cos’è successo?!”
“È stato sconfitto!” rivelò tuttavia Goku, che aveva assistito alla fase finale della lotta ed era intervenuto giusto prima che l’albino potesse ucciderlo “Ha provato a contrastarlo come poteva… ma alla fine non ce l’ha fatta…”
“COSA?!” naturalmente Danilo andò su tutte le furie, al punto tale che cominciò ad urlare contro Xehanort “LURIDO FIGLIO DI PUTTANA, COME TI SEI PERMESSO DI FARE QUESTO A MIO FRATELLO?! SCENDI GIÙ CHE TI APRO IL CULO IN DUE!!”
Era stato molto volgare ed era vero, ma appena aveva udito che il Ferraro maggiore era stato sconfitto non ci aveva più visto dalla rabbia ed aveva urlato con tutta la forza che aveva in corpo… e non era stato neppure l’unico!!
“LORENZO!!”
Anche qualcun altro, appena arrivato nella sala del Generatore dopo aver udito in lontananza le urla che si erano lanciate fino a quel momento, arrivò giusto in tempo per udire cos’era accaduto al Grim, e preoccuparsi in questo modo a morte…
Anzi, bisognava dire qualcun’altra dato che si trattava della segretaria del Presidente!!
“Nami?!” dichiarò difatti lo stesso Son, sorpreso di vedere anche lei lì.
Tutti gli altri invece si limitarono a voltarsi sorpresi, tranne Lelouch che continuava ad essere indifferente a ciò che gli capitava attorno e Xehanort che era più seccato che altro, e videro in questo modo la ragazza.
Aveva uno sguardo scioccato, la bocca spalancata e gli occhi quasi fuori dalle orbite mentre le gambe quasi le tremavano ed aveva ancora tutte le bende che le erano state messe da Raichi… ma lo shock del momento fece ben presto posto alla rabbia, una rabbia verso il suo ex Capo che aveva ridotto il suo fidanzato in quelle condizioni.
Con un’ira enorme in corpo, l’arancione strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia.
L’aveva usata per spiare i Grim, facendo rievocare nel bruno brutti ricordi della Superficie, voleva distruggere la Comunità uccidendo i suoi amici… ed ora aveva pure sconfitto colui che amava… che grandissimo…
“Tu… lurido…” biascicò addirittura debolmente, senza però essere sentita da nessuno.
L’albino, osservando la ragazza, finì per assumere un’aria abbastanza severa, non perché la stesse giudicando ma bensì perché si ricordava bene della missione che le aveva affidato più di tre mesi prima… e di come ormai avesse smesso da giorni di fargli rapporto…
“Guarda un po’ chi c’è qui. La mia ultima delusione…” esordì difatti il Gran Maestro, con un tono abbastanza tranquillo nonostante tutto.
Ma la stessa cosa non la si poteva dire dell’arancione, che appena ebbe terminato di parlare l’interlocutore sollevò subito il suo sguardo ricolmo di odio e di collera, senza però ancora avvicinarsi al centro dove si trovavano gli altri.
“Io sarei una delusione? IO?!” affermò difatti la ragazza urlando l’ultima parola.
Il figlio di Ansem rispose subito “Ti avevo affidato un compito. Dovevi spiare i Grim e farmi rapporto qualora ci fosse stato qualcosa di sospetto. Entrambi sono sempre stati molto sospetti, specialmente dopo la festa di compleanno di Bulma, eppure tu hai smesso improvvisamente di comunicare gli aggiornamenti. Tu come la chiameresti qualcuna che avrebbe dovuto obbedire agli ordini ma che si è ammutinata in questo modo?”
“UNA PERSONA RAGIONEVOLE!!” la risposta della segretaria non si fece attendere immediatamente.
Subito dopo però che l’arancione ebbe gridato quelle parole, nella testa di Danilo, Winry e Naruto cominciarono a sorgere diverse domande. Quindi l’arancione era sempre insieme a loro perché doveva spiare i fratelli Ferraro…
Lei odiava i Grim un tempo, ne aveva paura perché era convinta che fossero malvagi e solamente Lorenzo era riuscito a farle cambiare idea, non la biasimavano se aveva accettato una missione tanto pericolosa quanto infame.
Però, da quello che sapevano, ormai non aveva più paura degli abitanti della Superficie, e di conseguenza non importava più ciò che aveva fatto in passato. Aveva compreso che esistevano buoni e malvagi sia là sopra che là sotto, ed era questo l’importante.
Goku invece, che aveva solamente sentito molto rapidamente quel giorno a Villa Brief cosa avevano fatto i Grim nella Comunità durante la sua assenza, rimase ancora più confuso di prima, ma in fondo non era che ci capisse molto degli ultimi interventi…
Lelouch infine continuò a rimanere parecchio indifferente, di quella storia non gli importava nulla. Stavano solamente perdendo tempo per dare l’occasione a Lorenzo di rialzarsi e contrattaccare, perché lui sapeva che tanto ci sarebbe riuscito, forse qualche altro minuto gli serviva, ma ci sarebbe riuscito…
Nel frattempo, Nami cominciò ad avanzare verso il centro della stanza a dir poco imbufalita nera, il tutto mentre manteneva un’andatura quasi da vecchio cowboy e continuava ad osservare Xehanort con occhi carichi di furore e rabbia.
“Tu hai sempre saputo la verità sia su di me che su di loro, eppure non hai avuto alcuno scrupolo a sfruttarmi solo per verificare che i due Grim non si ficcassero negli affari del tuo prezioso Concilio. Anche se ho deciso di smettere di farti rapporto per pura scelta personale, ora che so la verità mi ritengo fiera di averti voltato le spalle, lurido traditore!!”
Parole al veleno da parte sua, ma che non smossero minimamente il figlio di Ansem, che continuò ad osservarla con il suo sguardo molto severo. Sembrava quasi che stesse riflettendo su quale fosse la cosa giusta da fare…
Ma in verità si stava dispiacendo mentalmente per come erano andate a finire le cose con lei. Era una brava segretaria, quando il Presidente era via l’aveva aiutato non poco nell’amministrare la società, e il fatto che pure lei gli aveva voltato le spalle un po’ lo rattristava.
Sarebbe comunque morta quel giorno, ma avrebbe preferito che non scoprisse mai la verità, forse anche per questo, dopo circa un paio di secondi di silenzio da parte sua appena la giovane ebbe terminato di parlare, sbuffò quasi rassegnato.
“Un vero peccato Nami, eri un’ottima segretaria. Mi dispiace che tu debba morire qui e subito piuttosto che di fame e di stenti…”
… Cioè, ma seriamente?!
Stava considerando una morte di fame e di stenti più caritatevole piuttosto ad una morte rapida ed indolore?! Ma… quello era fuori di testa!!
Mentre la maggior parte dei presenti si stava indignando davanti a ciò che aveva appena detto, Nami non ci stette e per questo, continuando ad essere a dir poco incavolata nera con lui, esclamò “DI QUELLO CHE PENSI TU NON ME NE FREGA NIENTE!!!”
Era stata crudele, ma lui se lo meritava dal suo punto di vista. E puntandogli contro l’indice destro aggiunse anche “Tu hai ingannato me e tutti gli altri per trent’anni, ci hai sfruttati come marionette per compiere la tua vendetta, ed ora che sei pronto ad attuarla intendi rinnegare il tuo passato e ciò che questa Comunità rappresenta per tutti noi. È inutile che fai tanto il caritatevole, questo non fa altro che mettere ancora più a nudo la tua vera natura, quella di un despota egoista e megalomane!!”
“Ben detto!!”
A parlare però non era stata nessuna dei presenti in quella stanza, era l’ennesimo individuo che si trovava all’ingresso in quel momento e che, inevitabilmente, aveva finito per attirare tutta l’attenzione su di sé.
Questa volta a parlare era stata… Elsa, la Nobile di Ghiaccio!!
La ragazza si trovava poco oltre la porta d’ingresso alla sala, stava osservando severamente verso l’alto, là dove si trovava il Gran Maestro, e sembrava star portando un carrellino di ghiaccio con sopra due statue di ghiaccio.
Non erano però due statue qualsiasi, erano Capitan America e Teschio Rosso!!
Dopo aver congelato entrambi, la bionda aveva deciso di portarli all’ingresso in modo da condurli a Fantacity e lì vedere cosa fare di entrambi. Per questo ebbe creato con i suoi poteri un carrellino di ghiaccio per trasportarli, che all’occorrenza poteva diventare una slitta quando era il momento di scendere le scale.
“Pure lei…” biascicò semplicemente Xehanort, che stava iniziando a stancarsi un po’ di tutti quegli arrivi improvvisi.
Naturalmente il suo arrivo lasciò tutti quanti perplessi, soprattutto considerando che avevano visto i due individui che si trovavano sdraiati e congelati all’interno del carrellino, cosa che fece sorgere parecchie domande in tutti quanti.
“Nobile Elsa? Ma che… che diavolo è successo?!” fu quello che domandò Nami, che aveva riconosciuto Rogers congelato sul carrellino.
La sorella maggiore di Anna rispose subito alla domanda, anche per evitare incomprensioni “Purtroppo Steve è rimasto ferito gravemente a causa di Schmidt, il mio ex migliore amico che potete vedere qui congelato per mia mano. L’ho ibernato per evitare che morisse ed in modo che avessimo il tempo necessario per trovargli una cura, mentre per quanto riguarda Schmidt… lui ormai non è più un mio problema…”
… COSA?! SCHMIDT?!
Quindi quel tipo con la testa a forma di teschio congelato… era davvero il suo ex migliore amico?! Se aveva ferito gravemente Rogers, inoltre, questo significava che era dalla parte del nemico, ed Elsa era riuscita a combattere i suoi demoni interiori sconfiggendoli.
“Sta dicendo la verità…” Winry grazie ai suoi poteri comprese che era tutto vero, e ci tenne a dirlo qualora sorgessero dubbi nella mente di tutti.
Uzumaki fu subito felice per lei. Non doveva essere stato semplice combattere contro Johann, che a quanto pareva era davvero vivo come diceva l’Assassino, ma c’era riuscita e vedeva ora nel suo sguardo la determinazione e la convinzione.
Lo stesso Son dovette rimanere sorpreso da come si stava comportando la bionda. Sembrava una Elsa totalmente diversa da quella che conosceva, era come se qualcosa fosse mutato in meglio in lei, come se avesse finalmente compreso chi era davvero…
Danilo invece, vedendo il suo idolo ridotto così, gli venne da stare male, al punto che biascicò debolmente “Oh no, Capitano…” il tutto con uno sguardo sconvolto e la bocca spalancata.
Non poteva lasciare che il suo mito fosse ridotto in quelle condizioni. Dovevano assolutamente curarlo appena quella storia si fosse conclusa definitivamente, dovevano salvarlo a tutti i costi, affinché sconfiggesse anche i Nazisti in Superficie!!
Lelouch invece, in mezzo a tutto ciò, era interessato unicamente ad una cosa e la domandò immediatamente ad Elsa “Visto che continuate ad arrivare, Nobile Elsa, per caso c’è qualcun altro che si sta dirigendo qui? Almeno eviteremo sorprese…” la sua voleva più essere una battuta che altro…
Però come domanda rimaneva legittima, e proprio per questo la sorella maggiore di Anna rispose subito facendo segno di no con la testa e dichiarando “Ho dato una rapida occhiata alle stanze davanti cui stavo passando. Noi siamo gli unici rimasti all’interno dell’edificio… o almeno, gli unici ancora vivi…”
Non aveva il coraggio di dire che aveva trovato il cadavere di Issei nella palestra del Palazzo Presidenziale. Non era né il momento né il luogo adatto, se ne fossero usciti vivi sarebbe stata sincera con loro, l’avrebbe promesso.
Questa notizia tranquillizzò un po’ tutti. Se erano gli unici rimasti nella struttura, significava che gli altri erano al sicuro al treno che li avrebbe condotti via dal Palazzo Presidenziale, e che ora mancavano solo loro… e la sconfitta di Xehanort!!
Proprio quest’ultimo, che aveva udito le loro parole, intervenne subito con un sorrisino affermando “Beh, non è proprio vero quello che hai detto. Ci sono ancora il Capitano e Schmidt congelati qui con voi, ma a quello posso rimediare io…”
Dopodiché, con un semplice gesto della mano… fece sparire il carrellino di ghiaccio ed i due uomini congelati dentro di esso all’interno di un varco oscuro, che si chiuse subito dopo!! Fu un gesto veloce ed improvviso, che lasciò a dir poco attoniti tutti “Cosa?!” dissero quasi all’unisono tutti i presenti.
Poi però, Goku si voltò ad osservare l’ex Vice Presidente e gli gridò quasi contro “Cosa hai fatto loro? Rispondi!!” sembrava inferocito anche se non stava gridando, come se fosse convinto che aveva fatto loro del male…
Ma l’albino li tranquillizzò immediatamente spiegando “Non vi agitate, mi sono limitato a farli comparire davanti al treno che vi sta aspettando qui fuori, consideratelo il mio ultimo regalo, una seccatura in meno. Mi spiace solamente per Schmidt, ma se ha perso significa che non era pronto per il mio nuovo mondo, esattamente come Freezer…”
Doveva ammettere di aver detto le ultime parole con una punta di dispiacere. Sperava che tutti i membri del Concilio potessero giungere in Superficie sani e salvi, ma da quanto stava sentendo ormai erano rimasti ben pochi dei suoi uomini, forse era addirittura rimasto da solo…
Rockbell, vedendo mentre pronunciava le sue parole, non ebbe dubbi che stesse dicendo la verità, ed anche per questo annuì immediatamente appena vide che tutti i presenti si erano voltati verso di lei quasi a chiederle conferma che fosse tutto vero.
Tutti tirarono un sospiro di sollievo, soprattutto Elsa. Steve Rogers andava curato assolutamente, mentre Johann Schmidt andava rinchiuso in prigione per i crimini che aveva commesso, quindi non poteva cavarsela così facilmente con una morte, e sapere che erano dai loro amici, che avrebbero potuto così caricarli sul treno, era un sollievo…
Ma nonostante questo, l’albino aveva qualcosa da ridire sull’ultima cosa che aveva detto Nami prima che arrivasse la sorella maggiore di Anna, e difatti continuando a mantenere il sorrisino beffardo di prima disse “E comunque sia, il definirmi un despota egoista e megalomane non mi dispiace, bisogna essere così… se si vuole puntare alla vetta!”
Dopodiché, puntando l’indice sinistro verso l’alto quasi a voler indicare il soffitto, Xehanort andò avanti rivelando “Noi Illuminati aspettiamo questo momento da centocinquant’anni, se non avessero avuto un leader come me che era pronto a calpestare ogni singola persona che aveva davanti pur di raggiungere il suo scopo, la mia gente non avrebbe mai avuto il sapore della vendetta che sta finalmente gustando. Tutte le azioni descritte da voi non erano altro che sacrifici necessari… sacrifici per un bene superiore!”
“… Un bene… superiore?!” Danilo, Naruto e Nami dissero quasi all’unisono quelle parole, prima indignati e poi a dir poco in collera.
Goku si limitò a digrignare i denti ed a stringere i pugni dalla rabbia, Winry era ancora abbastanza sconvolta da quello che aveva sentito uscire dalla bocca dell’albino e Lelouch continuava a rimanere impassibile come suo solito.
Elsa invece fu l’unica che ebbe il coraggio di replicare, e mantenendo un’espressione severa disse “Nasconditi pure davanti alla scusa del bene superiore, ma la verità è un’altra e tu lo sai bene. Sei talmente accecato dall’odio verso i Grim che non guardi in faccia nessuno che cerca di portarti una prospettiva differente, sei convinto che la tua sia l’unica strada giusta e chi ti si oppone è contro di te a prescindere. E credimi, lo so molto bene… perché anche io ero come te…”
Le ultime parole le aveva dette con il labbro tremolante, consapevole di com’era prima del combattimento contro Johann. Anche lei odiava profondamente gli abitanti della Superficie, ma era riuscita a passarci sopra, era andata avanti… ed era questa la cosa giusta da fare!
Sembrava che le sue parole avessero sortito il suo effetto, dato che il Gran Maestro sembrò ammutolirsi e, tornando composto, cominciò ad osservarla con severità quasi come se sapesse che aveva anche altro da dire…
Ed in effetti era così, dato che la bionda, puntandogli contro l’indice destro senza però attivare i suoi poteri, dichiarò senza mezzi termini “… E per questo so che la tua è la strada sbagliata, e che anche se ti impegnerai e riuscirai a sconfiggerci tutti sei destinato a perdere!! Questo è stato scritto tanto tempo fa, e nemmeno uno come te può combattere contro il fato!!”
Giusto, ben detto!!
Questo fu il pensiero collettivo di tutti, anche perché aveva avanzato qualcosa che il loro nemico non poteva sconfiggere, anche se si fosse impegnato. Le antiche scritture erano lì, e non poteva farci proprio nulla.
Proprio per questo, con parecchia convinzione, Danilo si voltò verso il rivale con uno sguardo determinato e disse con il pugno destro alzato “Esattamente! Puoi fare tutti i proclami che vuoi, puoi anche batterci tutti, ma tanto verrai sconfitto!!”
“Che sia Lorenzo o chiunque altro, LUI ti batterà. È inevitabile!” aggiunse pure Nami.
A chiudere tutto fu Goku, il quale assumendo un’aria molto severa affermò “Non so se tutta questa storia sia vera o meno, ma questa è la prova del nove e se è tutto vero succederà ADESSO. Xehanort, stai per essere sottoposto al giudizio finale, ora sta a te meritarti la salvezza o meno!!”
Naruto e Winry non dissero una parola, si limitarono ad annuire alle parole finali del Presidente con un’aria molto determinata, come se fossero certi che sarebbe andato tutto bene. Erano fiduciosi, grazie ad essa ce l’avrebbero fatta…
Lamperouge invece, davanti alle dichiarazioni di tutti, tornò ad avere il suo classico sorrisetto furbetto. Anche loro erano arrivati alla sua stessa conclusione e sapevano che per vincere avevano bisogno che le antiche parole si concretizzassero.
*Lo vedi Gran Maestro? Te l’avevo detto, hai già perso…* pensò mentalmente a quel punto. Xehanort inizialmente rimase confuso sul perché ostentassero tanta arroganza e fiducia nelle proprie capacità, manco fosse ferito mortalmente ai loro piedi quando in verità era ancora in piedi, vispo ed allegro e pronto ad ammazzarli ad uno ad uno…
Poi però, ci arrivò.
L’illuminazione gli arrivò in un attimo, e la sua reazione fu… una risata fragorosa!!
“PffAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!” aveva addirittura cercato di trattenersi alla fine, ma non c’era riuscito ed aveva finito per scoppiare a ridere, talmente forte che dovette tenersi la pancia con il braccio sinistro.
Nonostante li stesse visibilmente sfottendo, i sette che erano presenti al piano terra della sala continuavano a mantenere i loro sguardi, senza mostrare paura alcuna per il loro avversario nonostante fossero a conoscenza di parte dei suoi poteri.
Poi però, dopo aver riso per circa trenta secondi senza mai smettere, batté improvvisamente il piede sinistro contro la ringhiera, lasciandolo anche poggiato lì mentre poggiava il braccio sinistro sopra il suddetto ginocchio, il tutto mantenendo il suo perfido sorrisetto.
“Ma guardatevi, siete talmente disperati che vi attaccate ad una stupida Profezia per sperare di avere anche solo una piccola possibilità di vittoria!”
Questo fu il modo in cui l’albino dette inizio al discorso, ma non aveva ancora finito dato che, portando rapidamente in alto la mano sinistra, sollevando leggermente il suddetto indice, e poi riportandola giù rapidamente, andò avanti.
“Noi siamo uomini di scienza, non crediamo a queste ridicolaggini come fato, profezie, figure divine e sacerdotesse veggenti. La regola su cui si è fondata la nostra organizzazione è che ogni uomo è padrone del proprio destino, ed è proprio questo che manda avanti la nostra causa verso il mondo intero!”
Appena ebbe terminato di pronunciare queste parole, Xehanort batté rapidamente il pugno sinistro contro il suo petto, quasi a voler sottolineare la fierezza con cui stava pronunciando quelle parole che erano alla base degli Illuminati.
“Non esistono Dei, padroni o figure mitologiche dell’antichità. Esiste solo l’uomo, e deve essere lui a raccogliere i frutti del proprio lavoro per trasformare la sua vita, non deve basarsi sulle preghiere o sulla sciocca convinzione che qualche entità benevola giungerà in suo aiuto. Se lo farà, non avrà mai le chiavi del proprio fato, ed è ognuno di noi a scrivere il suo destino. Nessun altro!!”
Subito dopo, il figlio di Ansem mollò la presa dalla sua spada, che anziché cadere al suolo come avevano pensato tutti levitò a mezz’aria alla stessa altezza del petto del nemico, e questo perché aveva annullato la gravità tutta attorno ad essa.
Ebbe mollato la presa dalla sua arma perché c’era qualcosa che voleva fare, ed infatti allargò subito le braccia portandole leggermente a distanza dal suo corpo e, sollevando i palmi verso l’alto quasi chiudendo le mani a pugno, iniziò a adoperare i suoi poteri.
Voleva sfruttare il suo controllo della gravità sulle pareti di tutta la stanza, muri e pavimento compresi, e riuscì nel suo intento dato che tutto attorno a loro cominciò a crepare a causa di solchi abbastanza visibili e profondi.
“Ma che…” biascicò immediatamente Winry.
Appena però la ragazza ebbe terminato di parlare anche il terreno sotto di loro iniziò sia a crepare che a muoversi, come se si stesse scatenando un piccolo terremoto ai loro piedi, e questo cominciò a farli smuovere dalla loro posizione.
Elsa e Naruto persero addirittura l’equilibrio e caddero a terra a pancia in giù in avanti come dei salami, Goku fece lo stesso ma cadde all’indietro, picchiando il sedere dritto contro il suolo, mentre Nami e Danilo stavano riuscendo a resistere nonostante tutto.
Rockbell ci provò anche lei a resistere, ma poi cominciò anche lei a crollare all’indietro e solo la velocità del Ferraro minore le impedì di cadere del tutto, dato che la prese per le spalle con entrambe le sue mani dopo essersi portato dietro di lei.
“Attenta!” le disse subito dopo, con un tono abbastanza serio.
La bionda non si sorprese del suo comportamento, era certa che si sarebbe prodigato per lei anche prima di cambiare così tanto, ma gli fu comunque riconoscente e gli sorrise dolcemente, un sorriso naturalmente ricambiato dal giovane.
I due però erano comunque preoccupati per quello che stava succedendo, e proprio per questo cambiarono quasi subito la loro espressione assumendo un’aria parecchio timorosa, che diavolo stava facendo ai muri attorno a loro?!
In tutto quello, il Lamperouge sembrava sempre indifferente a ciò che accadeva attorno a loro, e rimaneva con un’aria severa ed entrambe le braccia dietro la schiena fermo ed immobile, come se non sentisse neppure il terremoto attorno a lui.
“Questa Comunità è la prova vivente che scienza e religione non potranno mai coesistere, e chi non appoggia la causa degli Illuminati sono quelli come voi che si affidano solamente al destino ed agli altri per risolvere le situazioni disperate come queste. Sperate sempre che qualcuno accorra in vostro aiuto, ma la verità è che noi dobbiamo occuparci sempre e solo di noi stessi e di nessun altro. Voi non volete decidere del vostro destino, ed è per questo che a scrivere la vostra storia sono gli altri, ed in questo caso sarò io a scrivere il capitolo finale della vostra!!”
Sembrava abbastanza evidente quello che intendeva dire, li stava palesemente minacciando di morte tutti quanti, motivo per cui tutti non poterono fare altro che sollevare lo sguardo verso l’alto digrignando i denti dal furore, ad eccezione di Lelouch che lo sollevò sempre indifferente.
La sorella maggiore di Anna decise anche che non si sarebbe messa da parte come aveva fatto fino a quel momento ma che avrebbe lottato fino all’ultimo, motivo per cui distese la mano sinistra in avanti e sparò una stalattite di ghiaccio molto veloce in direzione del petto dell’uomo.
L’attacco fu veloce e tecnicamente sembrava che lo avrebbe colpito in pieno… ma l’albino fu molto rapido nell’occasione e, senza muoversi, si limitò a sorridere malignamente… mentre la stalattite si disintegrava a circa venti centimetri dal suo corpo!!
“Eh?!” naturalmente quel fenomeno lasciò a bocca aperta quasi tutti i presenti, che inizialmente non compresero come fosse stato possibile…
Poi però ci arrivarono tutti quanti, motivo per cui tornarono ad essere dannatamente preoccupati, mentre il fratello maggiore di Nunnally spiegò ad alta voce cos’era accaduto “La disgregazione molecolare…”
Aveva adoperato quel potere per disintegrare l’attacco prima che arrivasse da lui, e questo fece digrignare i denti alla povera Elsa, che nonostante tutti i poteri di cui disponeva si sentiva dannatamente inutile in sua presenza.
Xehanort, mentre rimaneva nella stessa posizione di prima lasciando che il terremoto devastasse tutto attorno a lui, concluse il suo discorso dichiarando “Ricordatevelo bene: noi Illuminati abbiamo creato questa Comunità, e noi Illuminati abbiamo il potere di distruggerla!!”
Quelle parole erano state pronunciate con uno sguardo da psicopatico, da chi sembrava pronto a far esplodere il Generatore da un momento all’altro, anche se in verità mancavano ancora sei minuti prima che le bombe detonassero e quindi doveva solamente aspettare.
I sette al piano terra della sala però non lo sapevano, e per questo guardarono verso l’alto preoccupati a morte, a parte il solito Lelouch, nelle stesse posizioni in cui era prima, chi a terra e chi in piedi, domandandosi cosa diavolo avesse in mente quel folle…
Quando all’improvviso… “T-Ti sbagli, Xehanort…”
La voce di Lorenzo riecheggiò all’interno della sala, e nonostante dovesse essere ferito a morte sembrava anche abbastanza alta, quasi come se stesse bene, cosa che naturalmente insospettì tutti i presenti il figlio di Ansem compreso.
Inizialmente l’albino sollevò entrambe le sopracciglia sorpreso, dato che era convinto di averlo fatto svenire definitivamente con quel calcio, ma poi decise di voltare la sua faccia verso il lato sinistro per vedere dietro di sé…
Ed in questo modo vide che il ragazzo era in piedi!!
Certo, si stava reggendo con la mano destra alla balaustra che c’era dall’altra parte, mentre con la mano sinistra si toccava la ferita diagonale che aveva sul petto e da cui continuava ad uscire parecchio sangue, senza contare che la gamba sinistra sembrava quasi addormentata e non riusciva a reggersi su di essa…
Ma era comunque in piedi, e questo aveva dell’incredibile!!
I sette a terra erano ad una distanza necessaria per poter vedere anche l’altra parte della piattaforma, e per questo riuscirono a vedere distendendo un po’ di più il collo il Ferraro maggiore che si era rimesso in piedi, seppur in pessime condizioni.
L’albino aveva anche stoppato il terremoto per la sorpresa di sentire la sua voce, e proprio per questo chi era a terra poté rimettersi in piedi, anche se ormai le pareti ed il terreno sottostante erano stati crepati in profondità e definitivamente.
“Oh mio Dio…” Nami, vedendo le condizioni del suo fidanzato, non poté fare a meno di mettersi entrambe le mani davanti alla bocca mentre gli occhi le diventavano quasi lucidi.
Naruto, che si era rimesso in piedi esattamente come Goku ed Elsa, gridò subito “LORENZO!!” parecchio preoccupato per l’amico.
“Fratello…” biascicò debolmente Danilo, anche lui molto timoroso per la sorte del parente.
Winry e la sorella maggiore di Anna si limitarono a spalancare la bocca ed a strabuzzare gli occhi dallo shock, mentre Lelouch finalmente fece un’espressione diversa da quella severa che aveva avuto fino a quel momento, dato che addirittura sorrise furbescamente.
Goku invece… alla vista del Grim ancora in piedi si ammutolì, divenendo improvvisamente severo come non era stato fino a quel momento, neppure mentre parlava con Xehanort dato che lì era più rancoroso che severo.
In tutto quello, Xehanort non poté fare a meno di rimanere scioccato dal fatto che era riuscito a rimettersi in piedi nonostante stesse sgorgando litri di sangue copiosamente e, di conseguenza, dovesse essere a corto di forze.
Dove diavolo prendeva l’energia per continuare a rialzarsi nonostante le gravi condizioni in cui versava?! Non aveva alcun senso!!
Lorenzo, che oltre a rimanere nella stessa posizione di prima aveva anche gli occhi semi chiusi e quel poco che si vedeva sembrava quasi spento, rimarcò quanto aveva detto precedentemente sostenendo di nuovo “T-Tu… hai torto…”
… Cosa? *… Io… ho… torto?!*
Aveva davvero avuto il coraggio lui, un Grim, una delle persone che aveva torturato la sua gente costringendola a rifugiarsi sottoterra, osato dire che le sue idee erano completamente sbagliate?! Che faccia tosta…
Però doveva ammettere che, nonostante dentro di sé stesse ribollendo di rabbia pur non volendolo dare a vedere, un lato di sé era curioso di capire PERCHÈ secondo uno sporco Grim le sue idee erano totalmente sbagliate.
Proprio per questo, anziché buttarlo a terra come aveva fatto fino a quel momento, decise di provare ad ascoltare il suo punto di vista e, sorridendo malignamente, si voltò del tutto nella sua direzione dopo aver tolto il piede sinistro dalla balaustra, dando così le spalle agli altri che erano in basso.
“E sentiamo, come mai avrei torto?” domandò difatti, mantenendo quell’atteggiamento.
Dal basso, Elsa vide l’occasione perfetta per attaccare con un’altra stalattite di ghiaccio. Prima si era accorto del colpo che stava arrivando e per questo l’aveva disintegrato, stavolta però sarebbe stato un attacco a sorpresa e l’avrebbe colpito sicuro.
“Sono certa di poterlo colpire da qui…” affermò debolmente la bionda, mentre portava il braccio sinistro vicino alla spalla destra dopo aver aperto la mano, pronta ad attaccare.
Ma… d’un tratto e velocemente il Presidente, che si trovava a sinistra della ragazza seppur spostato leggermente più in avanti, pose il braccio destro davanti alla Nobile, impedendole di fare qualsiasi cosa contro il rivale.
“Signor Presidente…” disse ancora una volta debolmente la giovane, osservando abbastanza perplessa l’uomo.
Quest’ultimo però, senza mai distogliere lo sguardo severo dalla cima della piattaforma, si limitò a fare segno di no con la testa. Non voleva che nessuno interferisse, come se stesse analizzando attentamente quello che stava per succedere.
La sorella maggiore di Anna non era d’accordo, avrebbe voluto poter intervenire per provare ad uccidere il nemico mentre era distratto… ma Son rimaneva comunque il Capo di quella società e doveva obbedire, per questo abbassò la mano sinistra e rinunciò all’attacco.
In questo modo, anche Goku abbassò il suo braccio e rimase concentrato sui due contendenti che avrebbero deciso il destino del mondo intero, e con lui e la Nobile anche gli altri cinque che erano presenti in quella sala in quel momento.
Lorenzo, intanto, dopo qualche secondo in cui provò a recuperare fiato per via della stanchezza che aveva e del dolore che stava provando per la ferita, rispose “T-Tu dici che la Comunità è-è la prova vivente c-che scienza e r-religione non potranno mai c-coesistere… ma è l-l’esatto contrario in verità…”
Dopo un altro paio di secondi in cui cercò di riprendersi, spiegò più dettagliatamente “Q-Questa Comunità d-dimostra che non importa c-chi sei, i-in chi credi, d-da dove provieni e-e il tuo orientamento. Siamo tutti f-figli di questa terra, e s-siamo tutti uguali davanti alla vita. T-Tu non vedi questo p-perché sei t-troppo accecato dalla tua v-vendetta, m-ma se ti s-soffermassi a vedere meglio c-capiresti che voi I-Illuminati avete radunato p-più popoli sotto la stessa bandiera. A-Avete dimostrato c-che la pace tra l’uomo è-è possibile, a d-dispetto dei vostri f-futili tentativi d-di separarci…”
Non ebbe però ancora finito, dato che puntando la testa in direzione dei sette che si trovavano al piano terra della sala rivelò “G-Guarda là sotto. C-Ci sono uomini, d-donne, nobili, i-impiegati, giovani, v-vecchi, credenti e s-scienziati, eppure sono tutti lì p-per tifare u-uno sporco Grim c-come me, r-radunati in un u-unico gruppo c-che vuole raggiungere l-lo stesso obiettivo. P-Potrai fare qualsiasi cosa p-per provare a separarli, m-ma non ci riuscirai mai, p-perché è questo che rappresenta q-questa Comunità per tutti, e-e tu non riesci a c-capirlo…”
… Quindi… era quella la sua difesa?
Rimarcare semplicemente lo stereotipo del “siamo una cosa sola”? Che ridicolo omuncolo patetico, questo era il pensiero che fece immediatamente l’albino.
Per rispondere alle sue parole il nemico, continuando a sogghignare malignamente, dichiarò “Tipiche parole di un Grim che non ha mai vissuto sulla sua pelle la sensazione di essere cacciati, catturati, torturati ed infine uccisi. Gli umani che la pensano diversamente non potranno mai convivere sotto lo stesso tetto, e per questo il pensiero razionale è l’unico che deve prevalere in mezzo a tanti pecoroni creduloni!”
“N-Neppure tu…” la risposta del Ferraro maggiore però non si fece attendere, ed un paio di secondo dopo aver pronunciato quelle prime due parole andò avanti sostenendo “N-Neppure tu h-hai mai vissuto q-quegli anni, e-eppure eccoti qui a-a comportarti esattamente c-come noi Grim c-ci siamo comportati c-con il tuo popolo tanti anni fa. F-Fino a quando e-esisteranno persone come te, c-che credono che g-gli esseri umani c-che la pensano diversamente d-debbano essere sterminati, l-l’umanità non potrà m-mai raggiungere la vera p-pace. L-La verità… è-è che tu s-sei identico a c-chi odi c-con così tanta veemenza…”
CHE COSA?! LUI IDENTICO AI GRIM?!
Quella fu una provocazione che l’albino non riuscì a sopportare nonostante già prima avessero provato a dirglielo e, mentre al piano terra i sette presenti erano fieri delle parole che aveva appena pronunciato il castano, il figlio di Ansem decise di non farsi mettere i piedi in testa da un Grim.
Mentre la sua spada continuava a levitare alla sua sinistra all’altezza del petto, il Gran Maestro sollevò la mano destra, come se volesse strozzare il ragazzo pur rimanendo a distanza, ed improvvisamente il giovane sentì una forte pressione sul collo.
Come se non stesse quasi respirando, il Ferraro maggiore cercò di toccarsi il collo nel tentativo di liberarsi da una presa che sembrava invisibile e da una mano che in realtà non esisteva, pur continuando con la mano destra a reggersi alla balaustra.
I sette che erano lì si preoccuparono immediatamente, e Danilo, Naruto, Nami e Winry gridarono all’unisono “LORENZO!!!”
“Grim…” biascicò invece debolmente Elsa, mostrando anche lei preoccupazione nonostante egli fosse un abitante della Superficie.
Lamperouge continuava a sorridere furbescamente, come se fosse sicuro che nonostante tutto sarebbe finita bene per loro, mentre il Presidente continuava a mantenere un’aria davvero molto severa e quasi giudicatoria.
Xehanort, arrabbiandosi molto e mostrandolo anche con l’espressione, dichiarò “Che cosa ne può sapere uno come te?! L’uguaglianza? L’altruismo? L’armonia? Queste sono tutte favole che i genitori rifilano ai loro figli per farli stare calmi, e il fatto che tu ci creda ancora dimostra quanto tu sia un moccioso dentro!! A questo mondo o uccidi o vieni ucciso, o inganni o vieni ingannato, o vinci o perdi. Non esiste la parità, non esiste il credo e non esiste la tranquillità, esiste solamente il raziocinio, e le persone troppo stolte per comprenderlo!!”
Appena ebbe terminato di parlare, l’albino mollò la presa dal bruno riabbassando di colpo il braccio destro, ed a quel punto Lorenzo, che poté finalmente tornare a respirare, quasi si accasciò al suolo esausto, ma fortunatamente riuscì a rimanere solamente in ginocchio grazie al braccio destro che era stato avvolto attorno alla balaustra per evitare di cadere.
Il Ferraro maggiore cominciò a tossire pesantemente perché se l’era vista davvero brutta, ancora poco e sarebbe morto soffocato. Fortuna voleva che a quanto pareva il nemico non lo volesse ancora morto, anche perché mancavano cinque minuti e mezzo all’esplosione delle bombe…
Mentre lo osservava stavolta severamente, il leader del Concilio dei Sette concluse il suo discorso asserendo “Credi a me sporco Grim, la pace tra scienza e religione non sarà mai possibile, e gli umani che la pensano diversamente non andranno mai d’accordo. Se così fosse, noi Illuminati non saremmo mai stati bloccati in questa prigione per centocinquanta lunghi anni…”
… Aspetta… COSA?!
Aveva appena detto… prigione?!
Lorenzo non aveva sentito le ultime quattro parole pronunciate dal rivale, si era soffermato a quel “prigione” che aveva appena pronunciato l’albino… e questo perché, appena l’aveva udito, aveva avuto un’illuminazione.
Come un flash nella sua mente che aveva finito per fargli unire molti puntini.
Aveva ripensato alle parole di Saori a Palecity e di Capitan America al Palazzo Presidenziale, che per essere il Prescelto avrebbe dovuto prima capire chi fosse veramente, e poi si ricordò delle parole della Profezia.
Essa sosteneva che il Prescelto poteva essere esclusivamente un Grim dal cuore nobile, e recitava anche che l’oscurità che avvolgeva la Comunità sarebbe stata dissipata, e che essa sarebbe stata riportata in un mondo di luce.
Ma certo! Ora finalmente era tutto chiaro!!
Ecco perché per essere il Prescelto bisognava prima accettare chi si era veramente!
Ecco perché la Profezia sosteneva che bisognava “dissipare” l’oscurità e “riportare in un mondo di luce” la Comunità!
Ecco perché serviva un Grim dal cuore nobile!
Tutto aveva senso! Tutto era stato decifrato e capito!
E questo grazie ad un’unica parola… “prigione”.
Con gli occhi quasi fuori dalle orbite per aver finalmente unito i punti ed aver compreso tutto quanto, il castano biascicò un “Ora ho capito…” molto debolmente, ma comunque ad un tono di voce leggermente alto nonostante tutto.
Naturalmente furono parole sufficienti ad attirare l’attenzione dell’albino, che sollevando il sopracciglio destro domandò semplicemente “Come?” non con cattiveria, aveva semplicemente curiosità… e basta.
Mentre Lorenzo si rimetteva lentamente in piedi reggendosi sempre alla balaustra grazie al braccio destro, cominciò a parlare molto debolmente, senza riuscire così a farsi sentire da quelli che stavano al piano terra che continuavano a guardare verso di loro con le stesse espressioni di prima, per spiegare le sue conclusioni.
“F-Finalmente ho capito t-tutto. E-Ecco che cosa s-significa davvero l-la Profezia…” biascicò a quel punto il Ferraro maggiore.
Bastò sentire semplicemente la parola “Profezia” affinché Xehanort perdesse quasi del tutto interesse in quello che voleva dire, al punto che quasi sogghignando malignamente dichiarò “Ancora con questa storia? Te l’ho già detto, niente di tutto ciò è vero, e prima lo accetterai e meglio sarà per te, smetterai di illuderti…”
“T-Ti sbagli, è-è l’esatto contrario. Q-Quello che si sta i-illudendo sei tu…”
Bastarono quelle parole per far salire un po’ di rabbia all’interno del corpo del figlio di Ansem, che aveva addirittura una vena sul lato destro della fronte che pulsava. Ma ciononostante riuscì comunque a resistere dall’esplodere e rimase ad ascoltarlo, sempre per lo stesso motivo di prima.
“M-Ma non temere, a-anche io ho sbagliato. A-Abbiamo sbagliato tutti quanti…” continuò il castano, mantenendo la stessa espressione spenta di prima e continuando a tenere poggiata la mano sinistra sulla ferita che proseguiva a sanguinare.
“A-Abbiamo tutti creduto c-che il Prescelto f-fosse un salvatore… m-ma non è affatto così. I-Il Prescelto non è e-e non deve essere u-un salvatore, l’ho capito s-solo quando hai pronunciato q-quella parola… prigione…”
Xehanort si ricordò bene di aver pronunciato quella parola, ma decise di smettere di pensare e di ascoltare fino alla fine le conclusioni a cui sarebbe arrivato, il tutto mantenendo un’espressione severa ed incrociando entrambe le braccia.
Il Ferraro maggiore intanto andò avanti rivelando “Q-Questa Comunità è nata p-perché voi Illuminati s-siete fuggiti dalle p-persecuzioni quasi centocinquant’anni f-fa. V-Vi siete trasferiti s-sottoterra per salvarvi, d-di conseguenza p-per quanto possiate essere f-felici qui sotto, essa rimarrà sempre c-ciò che è sempre stata… una prigione, per tutti voi…”
Dopo alcuni secondi in cui riprese fiato, dato che cominciava a sentirsi sempre più debole ed era quasi sul punto di perdere i sensi, andò avanti a parlare. Non poteva fermarsi, non adesso che finalmente aveva capito ciò che stavano cercando di dirgli da più di tre mesi…
“N-Nessuno di voi s-sarà mai libero f-finché continuerà a vivere q-qui sotto una vita f-fin troppo precaria, a-appesa ad un filo s-sottile rappresentato d-da un unico Generatore. Siete c-come topi i-in trappola, c-catturati dall’odore del formaggio e-e che aspettate s-solamente qualcuno che vi liberi, p-per questo il Prescelto n-non deve liberarvi d-dalla vostra fazione e-estremista… d-deve liberarvi da voi stessi, distruggendo c-ciò che per oltre u-un secolo vi ha tenuti r-rinchiusi s-sotto la s-superficie terrestre…”
Lorenzo aveva ormai detto tutto ciò che doveva dire. Mancava solamente un’ultima frase, un’ultima che rappresentava il succo del suo discorso e che dimostrava che cosa significasse davvero la Profezia, nonché il vero scopo della presenza dei Grim sottoterra insieme a loro.
Così, mentre finalmente le pupille degli occhi cominciarono a tornargli ed il ragazzo sollevò lo sguardo e spalancò gli occhi del tutto in modo da poter osservare bene il suo rivale numero uno mentre pronunciava quelle parole, recitò l’ultima parte del suo discorso.
Quella più significativa di tutte.
Quella… che avrebbe salvato tutti…
“Il Prescelto non è un salvatore… il Prescelto… è un distruttore!!”

“Prova superata!”

Un flash.
Un tremito nell’energia che colpì all’improvviso Saori mentre era seduta sul trono della Grande Sacerdotessa all’interno della Basilica di San Alman.
La ragazza venne colta all’improvviso dal suo misterioso potere di energia dorata, che le mandò un segnale inequivocabile all’interno del cervello. Un segnale che non lasciava spazio a dubbi e che la lasciò sconvolta anche di espressione.
Shiryu era proprio davanti a lei a circa venti metri e, vedendo come si fosse come spaventata all’improvviso, si allertò in un attimo assumendo anche lui un’aria molto preoccupata, temendo forte un infarto o roba del genere.
“Grande Sacerdotessa… cosa succede?” domandò a quel punto il nero.
Dall’altra parte la viola non gli dette alcuna risposta, ma dopo circa quattro secondi in cui rimase ferma con la stessa espressione di prima… assunse un sorriso di gioia mentre gli occhi le divennero improvvisamente lucidi!
“Finalmente…” biascicò subito dopo debolmente.
Dopodiché, mentre sollevava la testa per osservare il soffitto della basilica ed un paio di lacrime le scesero da entrambi gli occhi, la giovane rispose alla domanda della sua guardia del corpo con un’unica e piccola frase.
Quattro parole che significavano tutto e che sarebbero state sufficienti a fargli capire… che dopo aver atteso per anni ed anni, finalmente erano salvi…
“Il Prescelto è qui…”

A salvare la vita di Lorenzo, oltre che il Presidente, sono arrivati anche Lelouch, Naruto, Danilo, Winry, Nami ed Elsa, che però ben poco hanno potuto fare sia con le parole che con i fatti contro la potenza di Xehanort e le sue convinzioni… fino a quando Lorenzo, grazie alla parola “prigione”, ha finalmente capito il vero significato della Profezia, ed ha svelato il vero compito del Prescelto, venendo trascinato in uno strano mondo…


Vi è piaciuto questo settantaquattresimo Capitolo?
Spero che abbiate gradito questo Capitolo alla fine, perché se è vero che per la maggior parte è stato soprattutto di dialogo come avevo anticipato… beh, è anche vero che la parte finale dire che è essenziale è voler essere riduttivi!!! :)
Ma quello che significa quella scena lo scoprirete tra due settimane, non vi anticipo nulla per ora, attendete e vedrete ;).
A livello di nuove introduzioni, non abbiamo avuto né nessun nuovo personaggio né nessuna nuova opera, e di conseguenza la lista rimane invariata così come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto);
- Adolf Hitler (44 Anni);
- Franz Gurtner (61 Anni);
- Franz Von Papen (62 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (10 Anni, Deceduto);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Obito Uchiha (32 Anni, Deceduto);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni);
- Abraham Erskine (62 Anni, Deceduto).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (21 Anni, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni, Deceduto).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni, Deceduto);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni, Deceduto).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L / Sherlock Holmes (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (3 Anni, Deceduto).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (3 Anni, Deceduto).

34) The Promised Neverland:
- Isabella (63 Anni);
- Emma (13 Anni);
- Norman (13 Anni);
- Ray (13 Anni).

35) I Simpson:
- Robert Underdunk Terwilliger / Telespalla Bob (39 Anni).

36) Futurama:
- Turanga Leela / Sonic (45 Anni, Deceduta).

37) Sonic the Hedgehog:
- Sonic / Turanga Leela (45 Anni, Deceduto).

Tra pochissimo questa lista sarà chiusa, aspettate solamente qualche settimana in più e sarà finalmente completa… ;)
Parlando del Capitolo qui sopra, inizio col dire che non dovete sorprendervi se, con delle bombe che stanno per esplodere da un momento all’altro, si sono fermati a chiacchierare.
Xehanort ha tempo da perdere dato che deve attendere la fine di quei dieci minuti, deve solo stare fermo ad aspettare dato che ha già vinto la sua battaglia, quindi sta ingannando il tempo. Mentre gli altri… beh, loro non sanno nulla, solo Lorenzo è a conoscenza delle bombe che stanno detonando, ma non è riuscito a dire nulla per ora a causa delle sue condizioni T_T.
Ovviamente spero abbiate gradito i vari confronti psicologici che Goku, Lelouch, Naruto, Danilo, Winry, Nami ed Elsa hanno avuto con Xehanort :).
Tutti quanti hanno portato la loro esperienza personale legata a quell’uomo nel confronto verbale che hanno avuto con lui, anche se c’è da dire che l’albino è riuscito comunque a tenere testa a livello di dialogo a tutti quanti purtroppo T_T.
E spero che abbiate anche gradito come Xehanort è riuscito ad eludere il Geass di Lelouch :) potremmo quasi dire che è l’unico che può riuscirci grazie alle sue abilità… ;)
Alla fine però, sembra che Lorenzo abbia finalmente capito il VERO significato della Profezia, nonché la vera identità del Prescelto e chi debba essere davvero… e questo sembra aver innescato qualcosa che persino Saori è riuscita a percepire…
Che cosa però non posso dirvelo, lo vedrete tra due settimane quando uscirà il nuovo Capitolo ;).
Comunque sia, se ve lo state chiedendo sì, per quella presa di gravità che Xehanort ha fatto al collo di Lorenzo tramite la mano destra mi sono ispirato alla Forza di “Star Wars” XD ;).
Ed adesso, ora che questo Capitolo è concluso… beh, è arrivato il momento di porre la parola fine a tutti i misteri che stanno circondando questa fic!!!
Sì, avete letto bene, FINALMENTE il prossimo Capitolo chiarirà in via definitiva il 99% dei misteri che ci stiamo portando appresso dall’inizio della fic e chiuderà per sempre quasi tutti i punti di domanda!!! :)
Ci ho messo una vita e lo so, praticamente a cinque Capitoli dalla fine chiarirò tutto O_O, ma c’è un motivo se ho portato la maggior parte delle cose così avanti nel tempo, e sarà proprio il prossimo Capitolo a delucidarvi in merito ;).
Certo, non chiuderò tutto tutto, un 1% di mistero riguardo certe cose rimarrà ancora, ma entro la fine della fic anche quelle saranno chiarite… per il momento accontentatevi di scoprire tutto il resto dopo che vi ho fatto dannare per sapere tutto XD ;).
Spero ovviamente che le spiegazioni che arriveranno tra due settimane vi piacciano naturalmente, visto che saranno il fulcro dell’intera fic alla fin fine :).
Non credo di avere altro da dire, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto a questa mia ultima fic, e ci risentiamo martedì 04 Maggio per il sestultimo Capitolo della Fan Fiction dove quasi tutti i misteri troveranno finalmente risposta!!! :)
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: PGV 2