Erano giorni che nessuno degli Avengers si dava pace.
Da quando l' Hydra aveva ammesso di avere tra le mani la figlia di Tony Stark nessuno si era fermato un attimo.
La ragazza, Cassandra Stark, nonstante avesse un carattere opposto a quello di Tony, era molto forte e suo padre continuava a fare affidamento su ciò e sulla speranza che prima o poi l'avrebbe rivista.

"Spezzeremo lei per spezzare Stark." Diceva la lettera che era stata recapitata alla Stark Tower da uno dei mercenari dell'organizzazione terroristica.
Tony si era fatto sempre più intrattabile ed erano due giorni che si rifiutava di parlare civilmente con qualcuno.
Nonostante la situazione non si era mai lasciato andare, aveva continuato a tenere la sua maschera di menefreghismo, ma praticamente tutti l'avevano sentito piangere durante la notte.

"La troveremo." Lo aveva tranquillizzato Pepper.
Nonostante quella ragazza non fosse sua figlia biologica, ma la figlia di una delle ex-fiamme di Tony, alla donna era stato impossibile non affezionarsi a quella ragazza.
A praticamente tutti era stato impossibile non trovare gradevole la sua compagnia.
Colta e intelligente era un piacere per le orecchie sentirla parlare, un po' come succedeva per il padre, solo che lei teneva sempre un tono più serio.

Steve Rogers, nonostante i suoi continui litigi con Tony, non aveva potuto far altro se non presentarsi alla Stark Tower e dichiararsi disponibile per andare a cercare la ragazza.
Insieme a lui anche Bucky aveva varcato la soglia della torre.
"Stark non mi lascerà mai andare a cercare sua figlia." Gli fece presente Bucky.
"Stark ha mobilitato tutti gli Avengers e tutti i migliori dello S.H.E.I.L.D. è ovvio che ha bisogno di tutto l'aiuto possibile."

"Non puoi cambiare il passato." Gli aveva detto Stark, fulminando con lo sguardo il Soldato d'Inverno.
"Ma posso sperare in un futuro." Aveva risposto Barnes.
Tony aveva sbuffato, per una volta era rimasto senza nulla da dire.

"Sappi che tu non mi piaci, e neanche il tuo amico pluriomicida." Gli aveva ricordato Stark per l'ennesima volta.
Steve aveva scosso le spalle, incurante di ciò che l'uomo pensava di lui. 
Sistemate due pistole nella cintura si voltò verso Tony  "Prego comunque, è un piacere rischiare la vita per salvare tua figlia, una persona che ho visto solo tre volte."

"Come se bastasse un proiettile per farti fuori." Aveva commentato Tony, rimasto ormai solo.