Ultimo capitolo; Natale in famiglia.
Dieci anni dopo.
Alison
guardò quella ragazza.
L'avrebbe
riconosciuta fra mille volti sconosciuti perchè lei era
sempre stata
quella persona su cui avrebbe sempre potuto contare. Erano un insieme
bellissimo e imperfetto, ma pur sempre un insieme.
“Ti
amo.”disse Alyson, scandendo lentamente le parole.
Stella
si girò, sorridendole. “Anch'io, Ally.”
Era natale. Erano
passati dieci anni da quando si erano fidanzate, dopo che Alyson
l'aveva rincorsa per chilometri, due giorni dopo che lei se ne era
andata, dicendole che l'amava veramente e che lei sarebbe stata la
sua felicità, solo lei e che, anche solo da amica, non
avrebbe mai
potuto abbandonarla.
“Il
nostro decimo natale insieme, Ste.. ci pensi?”
Stella
rise. “Troppi direi, All. Dovremmo smettere, non
trovi?” Ally
la baciò e le disse: “Mai.”
Erano
felici da più di dieci anni. Sapevano di aver amato qualcuno
più
di loro. Sapevano che Soline e Sabina non se ne sarebbero mai andate
dai loro cuori, ma non importava.
Importava
solo che si amavano.
Soline
lo guardò, sbuffando.
“Mamma!”
Il bambino cercò di fuggire alla madre. “Matteo
diamine, devi
mangiare!”
Il
bambino, di quattro anni circa, sbuffò, mettendosi in bocca
il cibo.
La
porta sbattè. “Sol..” disse James,
chiamando la moglie.
“Amore,
sono in cucina con quella peste di tuo figlio.” James
arrivò
ridendo. “Dove sono i gemelli?”
“In
camera loro, credo.”
“Possibile
che non li vedo mai?”
“Dai
James, hanno dieci anni ormai.. lasciali fare. Hanne e Michele
stanno bene.. Sta tranquillo, su.”
Soline
lo abbracciò da dietro, baciandolo sulla guancia.
“Vai a cambiarti
che fra un po' dobbiamo andare da Ally e Stella.”
“Ok..”
disse l'uomo, trascinandosi su per le scale.
Alessia
guardò la bimba salire le scale, per la prima volta.
Incominciò
a piangere. L'emozione di vedere sua figlia salire le scale era
fortissima.
“Giada,
vieni dalla mamma.” La bambina arrivò l'ultimo
gradino e si lasciò
coccolare dalla madre, che le accarezzò i ricci capelli
biondi.
“Dobbiamo
andare da zia Stella.”
“Zia
Stella-la-la” incominciò a cantare la bimba di un
anno e mezzo.
Alessia aveva la certezza che sarebbe diventata una cantante.
“Dai
Giadi, che la mamma ci aspetta da zia.”
La
bimba sorrise felice.
Casa
di Alyson e Stella.
Alessia
entrò con Giada in braccio e una borsa enorme.
“Ciao
ragazzi. É gia arrivata?”
“No
Ale. Dammi la mia nipotina preferita!” disse Stella,
prendendo in
braccio Giada.
Alessia
vide tutti davanti al camino che la salutavano. James, Soline, Hanne,
Michele, Matteo, Alyson e Stella con la sua bimba. Mancava solo sua
moglie e poi sarebbe stato tutto perfetto.
“Hey,
Lela.. dov'è Emilie?”
“Mamma..
Mamma.” disse Giada, sentendo il nome della madre.
“Non
lo so.. Dovrebbe essere qui a momenti.
“Chiara
l'hai più sentita?” chiese Ally.
“Non
la sento da nove anni..” disse Alessia, ripensando a quella
volta
in cui Chiara l'aveva lasciata dopo un anno, con un biglietto dicendo
che era stanca di lottare.
La
porta sbattè. Era Emilie che corse a baciarla, scusandosi
per il
ritardo e poi guardando Stella.
“Allora?”
chiese Emilie.
“Non
l'ho ancora detto Em.. Ecco, ora. Beh, io sono incinta.
L'inseminazione ha funzionato.”
Tutti
incominciarono a gridare, eccittati.
Un
altro natale perfetto. Un altro natale in famiglia.
***
Volevo
continuare questa storia ulteriormente ma sarebbe stato inutile. Ha
avuto il suo tempo, ma era arrivata ora di chiuderla.
É
stata parte di me per tanto tempo e in un certo senso, lo
sarà
sempre.
Ringrazio
tutti coloro che hanno recensito e letto, specialmente hacky e
chica.. é stato bellissimo condividere questa storia con voi.
Spero
che Stella, Ally, Alessia, Sabina, Chiara, Soline, James, Emilie,
Juliet vi abbiano tenuto compagnia e che vi abbiano trasmesso
qualcosa.
Grazie
per tutto, grazie a voi.
Mi
fa soffrire chiudere qua ma era ora.
Un
bacio.
Lara.