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Autore: Farkas    26/04/2021    3 recensioni
Ogni ragazzino è eccitato all'idea di diventare un allenatore di Pokemon e sogna il momento in cui andrà nel laboratorio della sua regione per prendere il suo starter... ma l'eccitazione di questi ultimi non è da meno.
Treecko, Torchic e Mudkip aspettano da tutta la vita quel momento ma adesso che sta per arrivare hanno un po' di paura.
Brittany, Adrian e Xavier saranno gli allenatori a cui spetterà la scelta. Inizieranno così delle grandi avventure e delle amicizie ancora più grandi.
Genere: Avventura, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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L’inizio di tre grandi avventure
 
Capitolo 3: Il Bosco Petalo
 
 
 
                          
 
 
 
Mudkip Xavier avanzava a passo svelto. Era già una settimana che aveva intrapreso la sua carriera di Allenatore e per il momento non c’era male. Aveva già catturato un Pokémon e vinto qualche incontro.
Era passato da Petalipoli, ma si era semplicemente fermato a dormire al Centro Pokémon, prima di rimettersi in viaggio. Certo era seccante che la palestra di Petalipoli non accettasse sfidanti che avessero meno di quatto medaglie: non sarebbe stato molto meglio fosse la prima palestra della regione ad essere specializzata nel tipo Normale, l’unico a non avere particolari resistenze? D’accordo, considerato che lui aveva scelto lo starter d’Acqua presumibilmente non avrebbe avuto problemi nella palestra di Ferruggipoli, specializzata nel tipo Roccia, ma comunque per dei dilettanti non sarebbe stato più semplice affrontare Pokémon di tipo Normale? Chissà perché poi la Lega, aveva permesso a quel capopalestra di introdurre quella strana regola.
Certo che un capopalestra specializzato nel tipo Normale, che si chiama Norman… sembra quasi abbiano voluto farlo apposta” si disse il castano.
Ormai non doveva essere lontano dal Bosco Petalo, ma decise comunque di fermarsi a riposare. Era già stato qualche volta a Ferrugipoli, ma fare tutta la strada da Albanova a piedi, era un altro paio di maniche rispetto ad andarci tranquillamente in auto.
Mentre beveva un sorso d’acqua si accorse di un piccolo bruco intento a mangiare foglie cadute da un albero. Il suo corpo era rosso mentre, il viso color crema. Aveva un pungiglione giallo sulla fronte, e due sulla coda cinque paia di zampe bianche che si dimenavano entusiaste per raccogliere più foglie.
Immediatamente il ragazzino estrasse il Pokédex: “Wurmple. Pokémon Baco. Tipo Coleottero. Grazie agli aculei sulla parte posteriore del corpo, Wurmple scorteccia i tronchi degli alberi e si nutre della loro linfa. Le sue zampe sono dotate di ventose che gli consentono di attaccarsi ai vetri senza scivolare. È la preda favorita di Swellow. Questo Pokémon cerca di resistere puntando gli aculei irti sulla schiena contro il predatore che attacca. Poi indebolisce il nemico emettendo veleno da questi aculei” cinguettò l’enciclopedia elettronica.
Xavier aveva letto che i Pokémon Coleottero erano adatti ai principianti, essendo i più facili da allenare in assoluto e perché molti di loro si evolvevano in fretta… forse era il caso di provare a catturarlo quel Wurmple. In più sarebbe stata una buona opportunità per far combattere un po’ Zigzagoon. Non aveva ancora molta confidenza col tipo Normale.
-Vai, Zigzagoon! Attacco Azione! – urlò dopo aver mandato in campo il Pokémon Procione.
Il tipo Coleottero si era però accorto dell’attacco e lo schivò con un salto, per poi lanciare dei fili di seta appiccicosi dalla bocca, con cui lego le zampine dell’altro Pokémon che perse l’equilibrio.
Soddisfatto il tipo Coleottero si esibì a sua volta in un potente attacco Azione, che fece uggiolare di dolore il tipo Normale.
-Zigzagoon attacca anche tu con Azione! -.
Stavolta il colpo andò a segno, ma Wurple ringhiò e sparò una spina viola dal corno sulla sua testa, centrando in pieno il tipo Normale. Il corpo di Zaigzagoon s’illuminò di viola e il Pokémon gemette. Era stato avvelenato.
Xavier cercò di abbassare le difese dell’avversario con Colpocoda, ma dopo aver ricevuto un altro paio di attacchi Azione ben piazziati, Zigazoon cominciò barcollare tanto che vedendo che Wurple si stava lanciando di nuovo all’attacco preferì richiamarlo.
-Vai Mudkip! Pistolacqua!-.
La mossa centro in pieno il Pokémon Baco che infuriato lanciò contro il nuovo avversario un’altra Velenospina. Lo colpì, ma non riuscì ad avvelenarlo.
Xavier stava per dare a Mudkip un altro ordine, ma di colpo il suo starter raccolse un po’ di fango con la zampina e lo scaraventò in faccia a Wurple accecandolo.
-Mudkip… hai imparato a usare Fangosberla?- chiese stupito l’allenatore.
-Kip!- confermò fiero il tipo Acqua, mentre il tipo Coleottero cercava disperatamente di pulirsi la faccia dal fango… cosa non semplice non avendo le mani.
Il Pistolacqua ricevuto subito dopo, lavò via il fango ma lasciò Wurple a terra privo di forze, rendendolo facile preda per la Pokeball che gli venne lanciata addosso.
La sfera ondeggiò un paio di volte, e poi si fermò segnalando l’avvenuta cattura.
-Alla faccia del tipo più facile da catturare e allenare- commentò il ragazzino. - Quel bruco si è battuto come un leone, se non avessi richiamato Zigzagoon l’avrebbe ridotto in polpette! -.
Evidentemente non si doveva prendere ciò che si diceva sui Pokémon per oro colato, tutti loro erano differenti e di certo ciascuno reagiva alle situazioni a modo suo. Quel Wurmple si era rivelato un gran combattente. Di certo gli sarebbe stato utile.
Forse però era meglio tornare a Petalipoli e far curare Zigzagoon all’infermiera Joy… aveva con sé un antidoto, ma il Pokémon Procione aveva preso un bel po’ di botte.
 
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Il cielo si era rannuvolato, ma Brittany non se n’era nemmeno accorta, tutta presa a spiare le mosse di uno stormo di Taillow.
“Taillow. Pokémon Rondine. Tipo Normale/Volante. Taillow affronta coraggiosamente persino i nemici più forti. Anche in caso di sconfitta rimane fiero e spavaldo. Ma quando ha fame, si lamenta rumorosamente. Infatti è molto piccolo, ha appena lasciato il nido. Talvolta di notte si sente solo e piange. Si nutre dei Wurmple che vivono nella foresta.
Non ama il freddo. In inverno emigra verso regioni calde, viaggiando a una velocità di 300 km al giorno”.
 
-Bene, bene… molto coraggiosi, dotati di grande velocità, non si deprimono per le sconfitte… proprio i Pokémon che fanno per me- commentò soddisfatta la ragazzina.
Certo non si illudeva di poter affrontare l’intero stormo, ma se avesse aspettato con pazienza, prima o poi ne avrebbe visto uno allontanarsi.
Percependo l’arrivo della tempesta, lo stormo si levò in volo… ma come sperava la ragazzina uno si attardò e lei mandò il suo Poochyena contro il ritardatario.
Un violento attacco Azione, mandò il Pokémon Rondine a terra. Ma quello non si lasciò intimorire e contrattaccò con un attacco Beccata. Poochyena guaì, ma si rimise subito in guardia.
Taillow emise un Ruggito, ma Brittany si era aspettata quella mossa… ed era orgogliosa di poter sfruttare subito gli effetti dell’allenamento fatto fare al Pokémon Morso.
-Poochyena, annulla gli effetti di Ruggito con Gridodilotta e poi usa ancora l’attacco Azione! -.
Il tipo Buio eseguì e dopo aver messo a terra il piccolo tipo doppio, gli piantò una zampa sulla schiena per impedirgli di contrattaccare.
-Perfetto- si limitò a dire Brittany lanciando una sfera.
Taillow venne colpito e risucchiato dall’oggetto. La sfera ondeggiò una, due, tre volte… per poi aprirsi e lasciare uscire il tipo Volante.
 
-LOW, LOW, LOW, TAILLOW! (Ci vorrà ben altro per prendermi!) -.
-Pooch! Yena, Yena, Yena! (Se vuoi ricevere un’altra batosta non hai che da farti sotto!).
-Combattivo davvero… bene! Ci sarà ancora più gusto a catturarti! - sentenziò Brittany.
Con un cinguettio bellicoso, Taillow colpì il Pokémon di Brittany con un’altra Beccata. La ragazza ordinò di nuovo la stessa combinazione.
La Beccata di Taillow si scontrò con l’Azione di Poochyena, e le maggiori dimensioni di quest’ultimo si rivelarono decisive. Il tipo Normale crollò a terra e quando Brittany gli lanciò addosso un’altra sfera non riuscì a uscirne.
-Eccellente. Ottimo lavoro Poochyena- fece la ragazza carezzando la testa del piccolo tipo Buio che uggiolò contento. - Adesso diamo un’occhiata al nostro nuovo compagno di squadra-.
“Taillow. Sesso: maschio. Abilità: Dentistretti. Mosse conosciute: Beccata, Ruggito” la informò il congegno.
-Nulla di eccezionale, ma per il momento può andare- commentò Brittany.
In quel momento grosse gocce d’acqua cominciarono a scendere dal cielo e la ragazza imprecando, richiamò il tipo Buio nella sua sfera e corse alla ricerca di un riparo.
 
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A differenza di altre foreste, il Bosco Petalo non aveva poi l’aria molto inquietante o tenebrosa, anche se a cause degli alberi non c’era molta luce… e proprio perché la luce era poca un certo neo-allenatore, non si avvide che era diminuita ancora di più, tutto preso dalla sua ricerca.
“Pokémon Erba, Pokémon Erba, dove siete?” si disse Adrian girando lo sguardo. Niente. Niente di niente.
I suoi genitori erano stati contenti di vedere Torchic e Wingull, ma comunque gli avevano suggerito per l’ennesima volta di procurarsi un tipo Erba.
-Maledizione! Niente di niente! - urlò inferocito il ragazzino, tirando un calcio a un albero e facendo cadere da quest’ultimo una ghianda coi piedi. Non c’era altro modo di descrivere quell’esserino. Aveva gli occhi gialli con l'iride nera, quello era tutto il suo volto.
-Ehi, aspetta… tu sei un Pokémon!- esultò Adrian tirando fuori il Pokédex.
Seedot. Pokémon Ghianda. Tipo Erba” - fece lo strumento con grande gioia dell’allenatore. “Seedot si attacca ai rami degli alberi usando il picciolo che ha sul capo. In questa posizione succhia l'umidità dell'albero per nutrirsi. Più acqua assume, più lucido appare il suo corpo. È solito spaventare gli altri Pokémon con movimenti improvvisi. Pulisce il proprio corpo una volta al giorno usando delle foglie. Talvolta il vento lo fa cadere”.
-Evviva! Ho trovato un tipo Erba! - esultò Adrian.
Un attimo dopo, mandò in campo il suo starter.
-Braciere! -.
Le piccole fiammelle che uscirono dal becco di Torchic, non erano certo potenti, ma per un tipo Erba alle prime armi come Seedot, erano un attacco temibile!
Il Pokémon Ghianda cercò di fuggire, ma la velocità non era certo il suo forte, e venne centrato in pieno.
Cercando di mettersi in guardia Seedot sparò un attacco Assorbimento contro Tochic. Lo centrò, ma recuperò ben poche energie… e il successivo attacco Braciere gli fece perdere tutto quel che aveva guadagnato e molto di più.
A quel punto Adrian lanciò una sfera. Dopo pochi ondeggiamenti, si fermò segnalando la seconda cattura dell’allenatore di Petalipoli.
-EVVIVA! Finalmente un tipo Erba! Grazie a Seedot, sarà una passeggiata affrontare la palestra di Petra! -.
-Chic! - cinguettò il tipo Fuoco.
-Sei stato bravissimo Torchic!- fece entusiasta il ragazzino, carezzando la testolina del suo Pokémon.- E non temere: appena sarà possibile userò anche te in una lotta in palestra-.
Il rumore di un tuono, fece sobbalzare il ragazzino; tutto preso prima dalla ricerca e poi dalla lotta, non si era minimamente accorto che il tempo volgeva al brutto.
-Acc… Torchic, ritorna! - imprecò Adrian, rimettendo Torchic nella sua sfera. Era tempo di cominciare una nuova ricerca: quella di un riparo.
Fortunatamente il ragazzino trovò una piccola grotta e poco dopo, per gentile concessione di Torchic era seduto davanti a un bel fuoco scoppiettante.
 
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Xavier correva cercando di ripararsi dalla pioggia con le braccia. Purtroppo aveva cominciato a piovere, quando si era già addentrato troppo nel bosco per tornare indietro.
-Bah… con questo tempaccio, certo non troverò altri Pokémon- si disse il fratello di Mike. D’altronde visto che genere di viaggio aveva appena intrapreso, quello era un contrattempo di poco conto.
In lontananza scorse una luce e si diresse verso di essa. Magari avrebbe trovato un riparo.
 
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Adrian stava stretto a Torchic, godendosi il torpore che gli trasmetteva il pulcino di fuoco, quando vise qualcuno correre verso la sua caverna. Un attimo dopo si ritrovò di fronte a un ragazzino della sua età, tutto zuppo.
-Salve… posso entrare? – chiese debolmente.
-Certo! Accomodati pure-.
-Grazie. Brr… Io sono Xavier, e vengo da Albanova- si presentò il castano sedendosi vicino al fuoco.
-Piacere. Io sono Adrian di Petalipoli. E lui è il mio amico Torchic-.
-Tor! - salutò il Pokémon. Xavier gli fece una carezza: -Wow, è proprio caldo! -.
-Già! Un motivo in più, perché fatto proprio bene a sceglierlo come starter-.
-Ah, sei agli inizi? Anch’io-.
Dopo essersi asciugato e aver scambiato qualche altra parola coll’altro allenatore, Xavier prese qualcosa da mangiare e poi afferrò le sue tre sfere.
-Mmm… forse è il caso di far uscire un po’ i miei Pokémon… oggi ne ho catturato un altro e forse dovrei cominciare a prenderci più confidenza…-.
-Buona idea. Lo faccio anch’io-.
Cinque sfere vennero lanciate in aria e poco dopo si materializzarono Mudkip, Zigzagoon, Wurple, Wingull e Seedot.
-Ah, quindi tu hai scelto Mudkip!-.
Il castano annuì, ma prima che potesse dire qualcosa, Wurple andò a muso duro contro Mudkip e cominciò a… gridargli contro?
-WURPLE! Wu-Wu-Wurple! PLE! - faceva il piccolo bruco tutto stizzito.
Zigzagoon cercò di calmare il suo compagno di squadra, ma il tipo Coleottero lo ignorò e quando il tipo Normale insistette, lo spintonò via senza troppi complimenti.
-Ehm… mi sa che visto che ho usato Mudkip per prenderlo, Wurple vuole la rivincita… prima avevo tentato con Zigzagoon, ma Wurple ne ha fatto polpette… credo sia per questo che non gli dà retta…-fece Xavier. - Su, su, … adesso non è il momento… dopo tu e Mudkip potrete fare un po’ di allenamento se vuoi, ma ora piove e non è il caso di combattere qui dentro… appena tornerà il bel tempo, promesso-.
-Wurple!- sentenziò il tipo Coleottero, come a dire che ci contava… dopodiché si mise a rosicchiare le foglie cadute sul pavimento della grotta, ignorando completamente umani e Pokémon.
Per fortuna gli altri ebbero reazioni più positive: Seedot vinse la sua timidezza quanto bastava ad avvicinarsi al gruppo di estranei, Torchic si diresse verso Mudkip lieto di averlo rivisto, mentre Wingull diede un amichevole pacca sulla schiena di Zigzagoon con un’ala, come per volergli dire che non doveva vergognarsi per aver perso contro Wurple.
-Chic! Chic, Chic, Tor-Tor, Torchic (È bello rivederti! Non credevo sarebbe successo così presto Peccato solo che non ci sia Treecko)-.
-Mud! Kip-Kip, Mudkip! (L’ho visto poco tempo fa: abbiamo combattuto… e io ho vinto!) -.
-Chic-chic?! Chic! Torchic! (Cosa?! Tu vuoi prendermi in giro! Non posso crederci!).
-Mudkip! Mud-Mud-Kip-Kip! Mud… kip? (E invece ti dico che è così! Di certo te lo confermerà anche lui! Piuttosto… chi è stato scelto prima, fra voi due?).
-Chic (Lui)-.
-Zig-Zig-Agoon? Za-Zig? (Di che state parlando? Voi due vi conoscevate già?).
-Chic! Chic-Chic-Tor-Torchic (Sì! Vivevamo al laboratorio del Professor Birch! È lì che i nostri allenatori ci hanno preso. Con noi c’era anche il nostro amico Treecko).
-Win! Win-Win-Gull-Gull! (Ah, sì? Raccontateci qualcosa!) -.
Frattanto anche i due umani si erano messi a chiacchierare. Avendo scoperto che entrambi volevano affrontare la sfida delle palestre si erano eccitati e parlavano dei Pokémon che avrebbero voluto catturare e di come avrebbero affrontato i vari Capopalestra.
 
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Imprecando contro la sua mala sorte Brittany correva alla ricerca di un riparo, quando vide una casetta in lontananza.
La ragazzina bussò velocemente alla porta.
-Chi è? - chiese una voce roca.
-Un’allenatrice sorpresa dalla pioggia-.
-Entra pure- rispose la voce, mentre la porta si apriva.
La mora si ritrovò così dentro un piccolo cottage alla presenza di un uomo anziano, ma dall’aria ancora vigorosa, completamente calvo con barba e baffi bianchi.
-Guarda Peeko, abbiamo un’ospite! – disse l’uomo a un Wingull appollaiato su una sedia.
-Salve. Spero di non disturbare… fuori piove e… -.
-Ma figurati, un po’ di compagnia mi fa piacere! Io sono il Signor Marino, il più grande marinaio di tutta Hoenn!- annunciò fieramente l’anziano signore.
-Wingull! Win-Win-Gull!- starnazzò Peeko.
-Hai ragione Peeko: del mondo! E lui è il mio Pokémon, Peeko-.
-Piacere. Io mi chiamo Brittany e vengo da Ciclamipoli. Ho appena iniziato il mio viaggio come allenatrice-.
-Ah, allora immagino tu sia diretta a Ferrugipoli-.
-Esattamente-.
-Be’ allora auguri. Petra è una Capopelastra tosta! Ma nei miei viaggi ne ho visti di più forti. Pensa che nella regione di Galar il Capopalestra Kabu nato qui a Hoenn…-.
 
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La pioggia continuò imperterrita fino a sera, tanto che Adrian e Xavier decisero di pernottare nella grotta, ma al mattino videro che era tornato il bel tempo.
-Era ora! - annunciò allegro il nativo di Petalipoli.- Senti che ne dici di fare una lotta, per darci subito la carica per la giornata?-.
-Andata. Prima di tutto però la colazione-.
 
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Brittany sbadigliando entrò nel Bosco Petalo. Il signor Marino l’aveva tenuta sveglia fino a tardi, raccontandole dei suoi viaggi.
Forse aveva un po’ gonfiato le cose, ma di certo aveva vissuto un sacco di avventure… e lei non vedeva l’ora di fare altrettanto. Certo, finora l’esperienza più emozionante era stata la notte passata a casa dell’anziano marinaio… ma dopotutto era appena partita! Presto avrebbe avuto anche lei parecchio da raccontare.
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
 
Capitolo che serviva più che altro a far catturare ai protagonisti nuovi Pokémon (devono pur avere qualcosa da usare nella prima palestra, no?), ma che spero vi sia piaciuto.
In più Adrian e Xavier si sono incontrati… chissà forse nel prossimo capitolo si unirà a loro anche Brittany. O forse no. Gli scontri sono ancora piuttosto semplici, ma in fondo sono allenatori alle prime armi che catturano Pokémon alle prime armi… al momento non posso fare di più. La storia comincerà a muoversi davvero nel prossimo capitolo.
In più ho presentato il Signor Marino, personaggio che tornerà nel proseguire di questa storia.
Spero abbiate apprezzato la piccola immagine iniziale. D’ora in poi aprirò ogni capitolo, con l’immagine di un Pokémon dell’allenatore che lo apre.
Ringrazio moltissimo Nerowolf, fenris e apeirmon per aver recensito gli scorsi capitoli.
A presto!
  
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