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Autore: Danielle Petite    27/04/2021    0 recensioni
Fanfic basata su fatti reali ma con l'introduzione di un personaggio inventato da me, ovvero Hane, l'amica di infanzia di Taeyang e GD. Ne passeranno tante insieme, dall'elementari fino ai giorni d'oggi tra amori, gelosie, tour, musica e fraintendimenti.
-storia scritta e pubblicata già in precendenza ma l'ho modificata e ripubblicata qui, per questo non risultano recensioni-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Taeyang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Taeyang andò a dormire ancora arrabbiato e GD lo lasciò stare. 

Non sapeva perchè, ma si sentiva irrequieto quella sera. Era ancora seduto sul divano a guardare la tv quando al telegiornale serale passarono le immagini della fashion week. Sorrise tra se e se quando dissero che aveva praticamente offuscato il resto degli ospiti sul red carpet. Poi passarono le immagini di lui e Kiko "svelando" la loro relazione segreta.

«...le fan coreane saranno su tutte le furie!» commentò uno dei due giornalisti «Ma anche quelli Giapponesi della Mizuara non scherzano! Su twitter non si parla d'altro!» disse l'altro commentatore.

La falsa notizia era già arrivata in Giappone. 

Improvvisamente squillò il telefono di casa «GD! Qui tutti parlano di te e la Mizuara!» disse la familiare voce di Teddy.

«Teddy!Dai, sai come vanno queste cose...sono i giornalisti che hanno ipotizzato tutto...ma... aspetta! La notizia è arrivata già in California?» disse ricordandosi che lui era in vacanza.

«California? Sono tornato stamattina...sono in Giappone adesso! Sostituisco la piccola Hane...»

«La sostituisci? Come mai?» la strana sensazione che provava poco fa stava cominciando a prendere forma.

«Ma com'è possibile che non sai mai nulla?!» lo rimproverò.

«Cosa è accaduto?»

«Ieri sera Hane è stata in ospedale. Tranquillo, nulla di grave» si affrettò a dire lui.

«COSA? Che è successo? Come sta adesso?» si sentiva il cuore in gola.

«Te l'ho detto! Nulla di grave! Un piccolo collasso a causa dello stress. E' uscita già, ora l'ho mandata in hotel a riposare»

«Dannazione! Ti ricordi gli orari dei voli? Vengo subito!»

«GD, stai tranquillo» disse con tono pacato «Se proprio vuoi venire fallo domani mattina, ora starà dormendo.»

«Si, giusto» disse ripensandoci «Prenderò il primo volo domani mattina.»

«Comunque ho provato a chiamarti dal cellulare poco fa. Ha risposto la tua nuova fiamma»

Cosa? Chi? «Ma di cosa parli?»

«Ha risposto Kiko Mizuara. Ha detto che hai scordato il tuo cell da lei. Comunque pare che qualcuno del tuo staff lo stia andando a recuperare»

Ma cosa? «Kiko ha il mio cellulare?» ripetè basito.

«Mi sembra di parlare con un ebete stasera. Vabbè ti richiamo domani, riprenditi un pò...» disse ridendo di lui.

«Si...certo...ciao...» attaccò il telefono.

Cosa diavolo stava succedendo? Hane in ospedale? Perchè non rispondeva al telefono? E poi come fa il cellulare ad essere in mano a Kiko Mizuara? 

Ma...chi lo stava andando a riprendere?

Compose il suo numero dal telefono di casa, cosa che si vergognò di non aver fatto prima. Era la cosa più logica da fare.

Rispose qualcuno «Pronto?»

«Ehm...Kiko?»

«Si...Jiyong sei tu questa volta?» chiese lei.

«Si...ehm...hai tu il mio cellulare allora...» cercò di ripensare in che momento poteva averglielo lasciato, ma nulla.

«Si, l'hai lasciato sulla limousine!» disse allegramente «Sta venendo una ragazza del tuo staff a riprenderlo»

Che sia qualche fan?

«Ti ha detto...per caso...come si chiama?» 

«Si, ovvio. Ray Haneui.»

«Hane!?» spalancò gli occhi e rimase immobile per qualche secondo.

«Si...oddio...spero di non aver fatto un casino!» sentì la voce di Kiko un pò spaventata.

«No, no...tranquilla...lei è del mio staff davvero...» Ma che diavolo stava succedendo? Hane era in Giappone!

La sentì sospirare di sollievo «Menomale! Arriverà per la mezza ha detto. Ora perdonami devo andare a lavorare, sai interviste e foto varie...»

«Si certo...allora Ciao»

«Ciao!» e attaccò.

«Ma che cazz....» attaccò il telefono e andò di sopra di soppiatto a rubare il cellulare di Taeyang. Non ricordava il numero di Hane a memoria. In realtà non ricordava il numero di nessuno a memoria a parte il suo.

Silenzioso come un ladro afferrò il cellulare di Taeyang ed uscì sul corridoio che affacciava sul salotto. Fece partire la chiamata ma non era disponibile, come se stesse in modalità aereo.

Che stesse davvero venendo a Seoul???

 

________


Hane riuscì a salire in aereo per un pelo che partì subito verso la Corea del Sud. Cercò di riposare ma si sentiva ancora agitata. Si era imbarcata in questa cosa senza sapere come, dove e perchè. 

Ok, ora sarebbe andata a recuperare il cellulare di GD da Kiko. Ma perchè? Perchè sentiva di dover fare questa cosa? Ed, inoltre, cosa le avrebbe detto una volta che se la fosse ritrovata faccia a faccia? Forse vederla con il suo cellulare le avrebbe dato la conferma del suo tradimento.

Si stropicciò gli occhi esausta. E pensare che poche ore prima era stata in un letto d'ospedale. 

Prese uno specchietto dalla sua borsa e si guardò «Ho un aspetto orribile» sussurrò al suo riflesso. La cosa peggiore era quella dannata ricrescita, avrebbe dovuto indossare un cappello. Cercò il suo makeup di emergenza in fondo alla borsa e cercò di migliorare un pò la situazione. I capelli li alzò in uno chignon alto mascherando più possibile la ricrescita. Più di così non potè fare.

Finalmente, due ore e mezza dopo atterrò all'aeroporto di Incheon e grazie ai suoi pass di viaggio speciali riuscì a saltare la fila al gate per uscire. Prese il primo taxi che vide ed arrivò fuori al Royal Hotel di Seoul alle 00:20.

Decise di chiamare il numero di GD per avvisare Kiko del suo arrivo ma si accorse che la batteria era morta.

«Cavolo! L'ho scordato! Potevo ricaricarlo sull'aereo!» disse maledicendosi. Gettò il cellulare in borsa e andò alla reception.

«Salve» pensò che fosse bello tornare a parlare coreano.

«Salve, in cosa posso essere utile signorina?» la receptionist la squadrò dalla testa ai piedi. Era entrata in un albergo di lusso in jeans e camicia. 

«Ho un appuntamento con la signorina Kiko Mizuara» disse semplicemente.

«Chi le dice che la signorina alloggi qui?» chiese sospettosa. Hane capì che credeva fosse una fan o una giornalista.

«Me l'ha detto lei di raggiungerla qui. La chiami e glielo chieda. Sono Ray Haneui» 

La donna sembrava ancora insicura «Attenda un momento». La vide entrare in una porta dietro di lei, forse un ufficio. Ne uscì con un uomo, anch'egli in divisa.

«Salve, cosa desidera?» ripetè l'uomo.

«Sono Ray Haneui ed ho appuntamento qui con la Signorina Mizuara» ripetè leggermente acida.

«Ha un documento?»

«Certo» rispose seccata. Le venne in mente che aveva il badge della YG dietro. Magari poteva tornarle utile in questa situazione. Gli porse i suoi documenti ed anche il badge «E' soddisfatto?»

«Faccio una telefonata per avvisare del suo arrivo» lo vide alzare la cornetta e premere un paio di tasti «Salve, sono il direttore. Ho chiamato per avvisarle dell'arrivo della signorina Ray Haneui, ho qui i suoi documenti...certo....certo...come desidera. Buonaserata allora»

Posò la cornetta e si rivolse a lei «La stanno aspettando, stanza 106, prego mi segua» disse gentilmente.

«Finalmente» sussurrò in modo però che la sentissero.

«Le chiedo scusa per l'attesa, ma non siamo autorizzati a far salire persone senza permesso. Soprattutto quando si tratta di vip» disse mentre l'accompagnava all'ascensore che chiamò per lei.

«Dodicesimo piano, lato destro, stanza 106» le disse facendole segno di entrare in ascensore.

«La ringrazio, a dopo» entrò e le porte dorate si chiusero. Premette il tasto 12 e cominciò a pensare cosa dire. Si sentiva il cuore in gola per l'ansia.

Le porte si aprirono e lei si diresse a destra cercando la stanza 106. Respirò profondamente e si mise davanti alla porta bussando 

«Ciao! sei arrivata!»

Kiko era davvero bella. Era più alta di lei e la sua pelle era perfetta. Le labbra ed il naso erano super proporzionati al suo viso. Perfetta. 

Ebbe un colpo al cuore vedendo che nella stanza c'era anche GD.

 

_____


Spalancò gli occhi quando vide chi c'era sulla porta «Hane!» urlò quasi. 

Lei sembrava immobilizzata, bianca come un cencio e magrissima. Fece per andarle incontro ma lei lo bloccò alzando una mano verso di lui.

«Che ci fai qui?» disse lei con una voce strana.

«Hane...io...» vide le sue sopracciglia inclinarsi ed il viso diventarle improvvisamente rosso «Ma cosa ti succede...»

La vide fare un respiro profondo «Nulla.» 

Che stava fraintendendo tutto? Credeva che...

«Hane, non hai mica creduto al telegiornale?»

Lo ignorò e si rivolse a Kiko che in tutto ciò era rimasta in silenzio «Scusa il disturbo, ora che il cellulare è stato recuperato vado via...» fece un inchino verso di lei.

«Aspetta...rimani ancora un pò» disse Kiko.

Sia Hane che GD la fissarono 

«Hane giusto?»

«Si» rispose lei

«Vieni, accomodati qui» disse indicando il divano «Jiyong , cortesemente potresti avvisare il mio manager che tarderò un pò? E’ di sotto nella sala conferenze»

Perché voleva parlare da sola con Hane? Si conoscevano? Continuava a non capirci nulla «O-ok» rispose titubante.

Quella serata gli parve infinita, uscì chiudendosi la porta alle spalle.


____

 

Un attimo dopo che la porta si fu chiusa Kiko le disse di nuovo  «Prego, accomodati» 

Hane si guardò intorno rapidamente e rimase di stucco riguardo la bellezza di quella stanza. A terra c'era una moquette rossa, i divani e gli arredi in stile vittoriano e delle tende enormi che coprivano al bisogno la splendida vista di Seoul.

Prese posto di fianco a lei chiedendosi cosa volesse chiederle.

«Mi è sembrato di capire...che tra te e Kwon Jiyong c'è qualcosa...una storia forse?» chiese.

La guardò meglio da vicino e si sentì davvero brutta. Non aveva un filo di trucco e la sua pelle era liscia e perfetta. 

«No, non c'è nulla tra noi» disse convincendosi delle sue stesse parole.

«Ah davvero? Dalla sua reazione non direi. Sembrava un uomo preoccupato che la sua ragazza l'avesse beccato in flagrante»

Sapeva bene dove colpire «Non so che dirti» rispose senza guardarla in faccia. La troppa bellezza l'abbagliava in quel momento.

«Sei una sua ex forse?» lo disse con un tono quasi vincente che la costrinse a guardarla. I suoi occhi furono come illuminati.

Voleva che fosse la sua ex? «Diciamo...»

«Fammi indovinare...ti ha mollata per qualche altra ragazza? Magari una dello spettacolo?» prese un drink da un tavolino vicino a lei e ne porse uno anche a Hane.

Perché diavolo le stava facendo tutte quelle domande strane? Decise di stare al gioco «Si...mi ha usata e buttata via come uno straccio» buttò lì facendo la melodrammatica. 

Bingo. La Mizuara esplose in una fragorosa risata «Bene...cosa diresti se ti proponessi una sorta di...collaborazione?»

«Collaborazione? di che tipo?» dove stava andando a parare quella pazza?

«Cose semplici. Tu fai parte del suo staff, quindi conosci tutti i posti che frequenta, orari e cose così» bevve un sorso del suo drink «...ti propongo dei soldi in cambio di informazioni a riguardo»

Coooosa? Glielo stava proponendo davvero? «E cosa intendi fare una volta avute queste informazioni?»

«Nulla di grave, intendiamoci, non ho intenzione di fare nulla di illegale» le fece l'occhiolino «Voglio solo farlo screditare un pochino, sarebbe una bella ricompensa anche per te che ti ha usata...non trovi?»

La situazione le stava sfuggendo di mano. Si accorse di star stringendo un pò troppo i pugni.

«Posso chiederti...tu cosa ci guadagni da tutto ciò?» cercò di sembrare più ingenua possibile, ma forse aveva capito.

«Vedi, in Giappone sta spopolando troppo in fretta nel mondo della moda e sta rubando il posto a miei colleghi, ed anche a me»

Ecco! Si era fatto la prima nemica ufficiale nel mondo dello spettacolo.

«Inoltre» Kiko cambiò sguardo improvvisamente e si alzò di scatto «Ha osato rifiutarmi»

Hane rimase seduta dov'era. Le aveva messo i brividi.

Si sentì immediatamente più leggera avendo saputo che non l'aveva tradita però ora stava succedendo qualcos'altro che la preoccupava.

Kiko si voltò di nuovo verso di lei e le sorrise «Allora? Ci stai cara?» le porse la mano.

Kiko si era esposta molto dicendo tutte quelle cose, si chiese cosa avesse fatto se si fosse rifiutata «Ho qualche scelta?» si alzò anche lei.

«Stavo pensando...cosa direbbe il CEO della YG se sapesse che un suo artista è stato con qualcuno dello staff? Forse perderesti il lavoro?»

Colpita «Posso avere del tempo per pensarci?»

«Capisco che tu debba pensarci...direi...domani mattina va bene? Credo di si» ritirò la sua mano «Ci vediamo nel parcheggio di questo hotel domani mattina verso le 9»

«Ok. A domani mattina allora» iniziava a sentir meno le sue forze.

«E mi raccomando....acqua in bocca!» le fece di nuovo l'occhiolino «Buonanotte Hane»

«Buonanotte Kiko»

Si diresse verso la porta e se la chiuse alle spalle. GD era lì fuori e sobbalzò quando la vide.

«Tutto bene? Cosa voleva da te?»

«Tutto bene...ne parliamo a casa...sono sfinita adesso» GD l'afferrò giusto in tempo prima che svenisse.

 

________

 

Erano le 9 e mezza di mattina quando GD fu svegliato da una telefonata assurda dal Presidente della YG «Jiyong! Vieni subito in ufficio! Non mi interessa cosa stai facendo, vieni immediatamente qui!»

«Ma cos...» gli attaccò il telefono in faccia. Si diede un paio di schiaffi per capire se stesse sognando o meno ma dal dolore capì che era stato tutto reale. Hane era accanto a lui e stava ancora dormendo. Decise di non svegliarla e di lasciarle un biglietto sulla scrivania.

Si vestì in fretta ed in silenzio e scese di sotto dove trovò Taeyang che preparava la colazione «Ehi! tutto bene?»

«Una telefonata assurda...non hai idea...comunque devo correre in studio...di sopra c'è Hane che dorme...»

«Hane? Ma cosa...?»

«Ti spiegherò tutto quando torno. Assicurati che stia bene, ieri sera è svenuta e l'altro giorno è stata in ospedale...»

«Cosa? Ma che sta succedendo?»

«Credimi...non ne ho idea...» afferrò le chiavi della sua Bentley e filò via.


Hane si risvegliò nel letto di GD a casa sua. Riconobbe il posto appena aprì gli occhi. Si stiracchiò e godette del materasso extra comodo. Improvvisamente le venne in mente quello che era accaduto la sera prima e guardò l'orario sulla sveglia di GD. 

Mezzogiorno. 

Scattò dal letto «Sono in ritardo!» cosa sarebbe successo adesso?

Notò un biglietto sulla scrivania e lo lesse.  

"Vado alla YG per una questione urgente, cercherò di tornare prima possibile, riposa. Jiyong"

Le cadde il biglietto da mano e rimase lì imbambolata fissando il vuoto.

Forse Kiko l'aveva fatto davvero.

Spalancò la porta e si sporse dalla ringhiera. 

GD era di sotto seduto sui divani insieme a Taeyang ed altre persone che non conosceva. Appena la vide GD si alzò e le andò incontro per le scale.

«Hane! Come ti senti?» disse afferrandole la testa.

«Io sto bene...ma Kiko...che è successo?» 

«Vieni...siediti» aveva l'aria preoccupata e lei stava tremando. Aveva rovinato la sua carriera?

Si sedette e le persone si presentarono, erano 3 avvocati ed un paio di manager della YG.

«Cosa è successo?» chiese continuando ad essere spaventata. GD le stava stringendo la mano e fece cenno ad uno di loro di proseguire. L'uomo prese un tablet dalla sua valigetta e glielo porse.

«Cos'è?» chiese.

«E' un file audio che ci è pervenuto stamattina in ufficio, prema Play»

Fissò prima GD e lui la rassicurò stringendole la mano.

Premette Play ed una voce modificata riempì il vuoto 

«Mi è sembrato di capire...che tra te e Kwon Jiyong c'è qualcosa...una storia forse?»

Poi toccò alla sua voce, ovviamente non modificata.

«No, non c'è nulla tra noi»

«Ah davvero? Dalla sua reazione non direi. Sembrava un uomo preoccupato che la sua ragazza l'avesse beccato in flagrante»

«Non so che dirti»

«Sei una sua ex forse?»

«Diciamo...»

«Fammi indovinare...ti ha mollata per qualche altra ragazza? Magari una dello spettacolo?»

«Si...mi ha usata e buttata via come uno straccio»

E la registrazione finiva così.

La stronza aveva fatto modificare la sua voce per non farsi riconoscere.

«Non è come sembra, ha tagliato tutta la parte principale»

«Visto? Glielo dicevo io! Non poteva essere tutto qui...» disse Taeyang.

L'avvocato lo zittì con lo sguardo «Potrebbe spiegarci dall'inizio cosa è successo?»

«Certo...vorrei prima parlare con lui...se possibile...» disse indicando GD.

L'avvocato guardò l'orologio «Ha 5 minuti, per cortesia facciamo in fretta»

«5 minuti bastano e avanzano» 

Trascinò GD in fondo alla stanza, di fianco al pianoforte «Voleva che fossi sua alleata...»

GD la zittì e l'abbracciò stretta «Non mi interessa nulla di tutto ciò, voglio solo che tu stia bene»

Hane si lasciò andare e pianse a singhiozzi «Non volevo metterti nei guai...non dovevo venire...»

«A proposito, perchè sei venuta a prendere quel cellulare? Che aveva di così importante?» le chiese.

«Il cellulare niente...» si asciugò gli occhi «Ero solo gelosa che tu stessi con lei»

GD sorrise «Ti amo. Ti amo da quando quella mattina ti sei nascosta nel mio stesso armadio.» 

Una valanga di ricordi la invasero.

Il primo giorno che lo vide in faccia fuori da quell'armadio, le recite a scuola, le prove in garage, i compiti insieme, la scuola, i MAMA a casa sua, il lungo periodo in cui non si sono visti, il rincontro al parco poco prima del debutto, il primo tour come ballerina...e tutto il resto.

 

Lo strinse forte a sé e si baciarono. Ma per i suoi gusti durò troppo poco perchè Taeyang li interruppe  «Ragazzi, scusate ma gli avvocati vanno di fretta...»

Hane si asciugò le lacrime e si avvicinò a loro «Arrivo»

Raccontò per filo e per segno tutto quello che era successo nella stanza 106 del Royal Hotel.

«Per GD non ci saranno problemi giusto? Licenzieranno solo me» chiese in fine.

Vide GD e Taeyang sorridere.

«Per lui no. Fortunatamente il loro contratto scadeva a mezzanotte»

Ci fu una pausa nella quale tutti la fissarono «Cioè? In che senso?» chiese confusa.

«La Signorina Mizuara non poteva sapere che proprio ieri notte il contratto di GD scadeva. Il suo messaggio audio è stato recapitato alle 9:30 di questa mattina. Quindi legalmente e ufficialmente il signor Kwon può avere tutte le relazioni che vuole...anche perchè si è rifiutato di firmare il rinnovo» 

Fissò GD incredula.

«Che fortuna vero? Stamattina il Presidente stava per farmi nero...poi qualcuno gli ha fatto notare che il mio contratto era scaduto»

«Ed ora? Come farai?»

«La YG non può mollarmi proprio ora. Rivederanno le varie clausole e non firmerò fin quando non lasceranno essere privata la mia vita privata»

Hane sembrò togliersi un peso enorme da dosso «Ok, questo è troppo. Ora ho bisogno di stendermi.»

«Bene, noi andiamo. Nel frattempo che si risolve tutta questa situazione lei si ritenga sospesa. Meglio che non si faccia vedere per un pò alla YG per la sua sicurezza.»

«La mia sicurezza?» ripetè.

«Ehm...le mie fans...vogliono vedere chi sia la ragazza che ha detto che l'ho usata e gettata»

«Ah. Capisco...ok» le girava la testa.

Gli uomini se ne andarono e rimasero loro tre soli «Che casino»

«Taeyang che ne dici di preparare qualcosa da mangiare per Hane?» disse improvvisamente GD «Qualcosa di proteico...»

«Tutto per la mia migliore amica» rispose lui.

Gli corse incontro e lo abbracciò saltandogli praticamente in braccio.

«Ehi...era una vita che nn mi dimostravi tutto questo affetto...comunque GD ha ragione...devi mangiare...sei una piuma!» la mise giù.

«Si, mangerò qualsiasi cosa tu preparerai, lo prometto!» guardò GD sorridendo.

Si sentì a casa finalmente.



 

___________

 

Passò poco meno di un anno durante il quale le cose a lavoro si sistemarono e le fans accettassero il fatto che GD potesse avere una ragazza. 

Ma successero anche altre cose.

Sua madre si innamorò di un uomo. Il Signor Seon non era poi così male.

Suo padre invece non si fermò mai, continuò a suonare e disse che si sarebbe fermato solo alla sua morte.

Di James perse completamente sue notizie in quanto dopo il tour Giapponese delle 2ne1 terminò il suo contratto di lavoro con la YG.

TOP misteriosamente riuscì fino a quel momento a tenere nascosta sua moglie e la sua seconda gravidanza.

Seungri aveva aperto una scuola di danza nel suo paese natale che portava il suo nome.

Daesung si era dato alla sua carriera solista in Giappone.

Dami Kwon, grazie al fratello, aveva aperto un negozio di abbigliamento chiamato Rare Market che era una sorta di affiliato del G-Market, un ecommerce coreano creato da GD.

Kiko Mizuara non fu accusata di nulla perchè non trovarono prove che fosse la sua voce in quel file audio, cosa che però portò alla sospensione di Hane per un anno.

Non potè più seguire le 2ne1 ed il testimone ri-passò, ovviamente, a Teddy.

Anche se non aveva lavorato nell'ultimo anno aveva percepito comunque i soldi dei copyright delle basi delle 2ne1 ed alcune canzoni di GD.

Tutto sommato stava andando tutto bene.

Poco prima del comeback dei Big Bang però successe qualcosa di molto buffo.

 

Partiamo dall'inizio....

 

«Due linee! GD! Sono due!» disse isterica sbandierando il suo test di gravidanza.

«Oh mio Dio! Sei incinta?» disse GD mettendosi le mani nei capelli.

«Domani mattina faccio le analisi...ma raramente sbagliano questi cosi» disse Hane fissando il bastoncino.

«Dovrò annullare il tour!» esclamò GD.

«Ma che dici? Mica dovrai essere tu a portare in grembo un bambino!»

GD si fermò di botto «Ci dobbiamo sposare.» affermò.

Hane ci rimase un momento di stucco. Non era così che aveva immaginato le cose «Credo...di si....»

Avvisarono tutti gli amici ed i parenti più stretti dell'imminente matrimonio, che GD aveva fatto organizzare in soli due giorni, fino a che arrivò la risposta delle analisi di Hane.

«Non sei incinta» disse GD.

«Non sono incinta» ripetè lei scioccata.

Ci fu una lunga pausa.

«Ed ora che si fa? Come annulliamo tutto?» disse Hane imbarazzata.

«Come annullare? Non mi vuoi più sposare?» GD inarcò un sopracciglio.

«Mi...mi sposeresti lo stesso? Anche senza...» indicò la sua pancia.

«Non cambia nulla...» disse lui semplicemente.

Hane gli saltò al collo e lo baciò «Allora fammi una proposta seria!»

GD rise «Fa vedere un pò cosa posso fare» si guardò nelle tasche «Questo può andare» estrasse uno scatolino bianco di pelle.

«Vorresti la posa classica o qualcosa di più originale?» chiese prendendola in giro.

«Vai con la classica» risero entrambi.

GD si inginocchiò davanti a lei ed aprì lo scatolino. Era un solitario che abbagliava. Aveva il diamante al centro luminoso e tutto intorno dei minuscoli diamantini.

«Hane...vorresti sposarmi?»

«Si!» rispose subito.

Qualcuno fece loro un forte applauso, qualcuno che era lì da un bel pò di tempo ma che non avevano notato. 

Taeyang era in cucina a fare colazione con Hyorin che era in lacrime per la commozione.

«Fantastici! Ce ne avete messo di tempo!» disse Taeyang andando loro incontro.

«Non ti avevo visto...che figuraccia...da quanto tempo siete lì?» chiese GD rosso come un pomodoro.

«Abbastanza da sapere che Hane non è incinta» rispose Hyorin «Mi dispiace tanto...» aggiunse verso di lei.

«Tranquilla...ci sono rimasta un pò di stucco...credevo che i test di gravidanza fossero più affidabili...però non fa nulla. Un giorno avremo dei bambini. Quando sarà il momento» disse rivolta a GD.

JiYong la strinse a se improvvisamente «Oh! My baby...»

 

THE END.

 
Grazie per aver letto di nuovo questa fanfiction! Dubito che qualcuno si ricordi della versione precedente ma questa è a mio avviso (ovvio sono l'autrice LOL) 3 volte migliore calcolando che quando l'ho scritta avevo circa 20 anni ed ora ne ho 30 xD
Ribadisco per l'ultima volta, essendo questo il capitolo conclusivo, che sarei felice di ricevere nuovamente qualche recensione perchè ovviamente cancellando la versione precedente le ho perse tutte. Grazie e spero che Oh! My baby vi sia piaciuta!

SPOILER: in arrivo un'altra fanficion su GD ed un'altra HANE

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