29/04/2021
6 recensioniLe risate delle bambine erano talmente alte che quasi sovrastarono lo squillare di un computer. Un uomo s'aiutò con le gambe per tirarsi su dal pavimento, i lunghi capelli acconciati dalle mani esperte delle bambine con elastici e mollette variopinti, accordò con loro cinque minuti di pausa per rispondere alla chiamata.
Una volta seduto sulla sedia, vide la foto del profilo del mittente e rispose senza pensarci, rimanendo un attimo stupito dalla cosa che gli apparve sullo schermo.
"Cosa sarebbe?" domandò in un sussurro, aggrucciando gli occhi per leggere meglio.
"Questa, mio caro," rispose la voce di Michael, che ancora non toglieva il telefono dalla telecamera, "è la prova che io sono il preferito di Neil!"
David abbassò gli angoli della bocca, triste nel leggere le parole di Neil, ma poi aggrucciò gli occhi e lesse l'ultima frase dello scrittore. "Veramente, ha scritto che anch'io sono una brava persona! Quindi ciò non prova niente!"
"L'ha fatto solo per correttezza!" rispose con noncuranza Michael, togliendo finalmente il cellulare dalla telecamera per vedere il viso di David. "Oh, bella acconciatura!"
Lo scozzese alzò una mano per tastarsi i capelli, sorridendo orgoglioso delle sue bambine. "Potrei assumere quelle pesti come mie parrucchiere personali."
"Hanno fatto un bel lavoro!"
"Grazie!"
"Allora?" riprese l'argomento Michael, poggiando i gomiti sulla scrivania, in trepida attesa, David glielo lesse nella luce emozionata che gli occhi del suo amico emanavano, ma ciò non significava che avrebbe demorso.
"Allora cosa?"
Il gallese s'avvicinò alla telecamera, scandendo ogni singola parola. "Ammetti la sconfitta, Neil preferisce me!"
David non potè trattenere una risata di scherno, sbuffò tra i denti mentre inclinava la testa all'indietro a ridere; tornò a riguardare lo schermo. "Non credo proprio, leggi l'ultima riga."
"L'avrà fatto solo per farti contento..."
"Ma come faccio a vedere la sua risposta se non sono su nessun social? E poi che sito è? Non l'ho mai visto."
"Tumblr", puntò il dito contro lo schermo, stava per dire qualcosa, ma venne interrotto da David.
"Stai anche lì?"
"Non c'entra niente col motivo per cui t'ho chiamato! Devi ammettere la sconfitta, caro il mio David John McDonald!"
"Assolutamente no!"
"A me ha dedicato ben--" Michael riprese il cellulare e contò, "due righe e mezzo! A te solo una!"
"Neil ha parlato di me senza che qualcuno glielo chiedesse, invece di te l'han dovuto chiedere!"
"Non ti piace perdere, scozzese dei miei stivali?"
"Ti faccio vedere io chi è che non sa perdere!"
Con impeto, David s'alzò dalla sedia ed andò a prendere il cellulare, scorgendo di sfuggita Georgia che gli domandò cos'era successo.
"Un gallese vuole essere il pupillo del professore!"
La donna, capendo al volo chi fosse il responsabile, si diresse un secondo al computer e con un enorme sorriso salutò Michael. "Ciao Sheeny!"
Michael ricambiò il sorriso ed alzò la mano. "Ciao Georgia!"
"Problemi in Paradiso?"
"È lui che non sa accettare la sconfitta!"
Georgia alzò le spalle. "Sai com'è fatto."
"State confabulando contro di me?" domandò David col cellulare in mano, dando un bacio a schiocco a Georgia, la donna salutò nuovamente Michael ed andò a lavorare.
"Cosa stai facendo?"
"Ora vedrai!"
Il cellulare prese a squillare, i tasti della tastiera smisero per pochi istanti ad essere battuti e quelle mani, che avevano creato tanti mondi con quelle parole, si dedicarono un momento a rispondere alla chiamata, approfittandone per riposarsi un po'.
"Buongiorno David!"
"Neil, puoi dire a Michael che non è lui il tuo preferito, ma io?"
"Non ascoltarlo, Neil!" intervenne un'altra voce, quella di Michael, un po' più lontana, come se venisse da un altro dispositivo. "È solo un diavolo tentatore!"
"No, sei tu nella realtà il demone tentatore, e questo lo sappiamo benissimo tutti! Diglielo anche tu, Neil!"
Neil si tolse gli occhiali e si scompigliò i capelli, respirando a fondo per non iniziare a ridere. "Dove ho dato l'impressione di preferire l'uno all'altro?"
"Su quel sito, una persona t'ha fatto una domanda su Michael, per sapere quant'era una brava persona. Tu hai asserito e, in più, hai aggiunto che anch'io sono una brava persona."
"David sta insinuando che lui è il tuo preferito perché hai parlato di lui senza che nessuno lo chiedesse!"
"E Michael dice che per lui hai dedicato ben--ben due righe e mezzo, mentre a me solo una, quindi è lui il tuo preferito!"
Lo scrittore si portò una mano davanti alla bocca per trattenersi dal ridere. "Non so cosa dire, sono senza parole."
"Dicci solo chi è il tuo preferito!" dissero gli altri due uomini in coro.
"Oh, è questo quello che volete?" prese a sorridere, aggiustando una penna. "Se ricordo bene, ho chiamato per primo uno di voi per Good Omens, ma adesso mi sfugge chi sia tra i due. Il primo che ho chiamato è certamente il mio preferito."
Dopo alcuni istanti di silenzio, durante i quali Neil s'immaginava Michael e David guardarsi, li salutò entrambi, spense il cellulare ed andò a dire ad Ash di non rispondere al telefono di casa, tutt'al più di dire che lui era uscito.
Fortunatamente, quando aveva deciso di volere Michael e David per la parte d'Aziraphale e Crowley, Neil aveva inviato un'email a Michael mentre stava chiamando David, un modo per risparmiare tempo, intuendo il mezzo migliore per contattare entrambi il prima possibile. Oh beh, un po' di divertimento durante il lockdown non guastava, l'unica cosa di cui si sarebbe rammaricato Neil era non essere fisicamente presente da potersi gustare quei due, che avrebbero continuato a bisticciare su chi fosse il suo attore preferito.